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l’intesa

Avellino. Valle Ufita, c’è l’intesa per la piattaforma logistica FS, Piccerillo (Lega): ‘Un esempio di buon governo’

Nuove infrastrutture ferroviarie all’area logistica di Valle Ufita, in provincia di Avellino, saranno realizzate grazie all’intesa raggiunta tra il MIT e la Regione Campania, attraverso i fondi Fesr di 120 milioni di euro.

Grande lavoro da parte del Vicepremier Salvini e del Ministro Piantedosi, segno di un impulso senza precedenti per il Mezzogiorno” afferma il Consigliere regionale della Lega, Antonella Piccerillo, che rincara:

Si tratta di un’area intermodale per le merci, servente l’importante area Zes, nella prospettiva di dotare la Campania di infrastrutture utili per lo sviluppo economico e sociale.

E’ una lezione di buon governo e, grazie anche all’impegno costante della Lega, il nostro territorio torna a essere competitivo

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Casapulla, S. Prisco, Curti. ‘Appia Felix’: nasce il Distretto Diffuso del Commercio, siglata l’intesa

Nasce ufficialmente il Distretto Diffuso del Commercio dei Comuni di Casapulla, San Prisco e Curti, denominato ‘Appia Felix’.

Martedì mattina, presso la sala consiliare ‘Vescovo Michele Natale’, i sindaci Renzo Lillo (Casapulla), Domenico D’Angelo (San Prisco) e Antonio Raiano (Curti), Maria Russo, coordinatore provinciale di Confcommercio e Salvatore Petrella, presidente di Confesercenti, hanno firmato l’atto costitutivo dell’associazione.

Il progetto nasce con l’obiettivo di perseguire azioni organiche di valorizzazione e riqualificazione dei servizi commerciali di prossimità.

«Il Distretto ‘Appia Felix’ – fanno sapere i sindaci Lillo, D’Angelo e Raiano – è un progetto che parte da lontano e che oggi vede la sua definitiva costituzione. Con questa iniziativa vogliamo innanzitutto valorizzare le attività commerciali presenti sul territorio, partendo da una riqualificazione dell’accessibilità urbana e dal miglioramento della qualità degli spazi pubblici. Avvieremo un piano di ascolto e conoscenza, finalizzato ad individuare i reali bisogni delle imprese, lavorando insieme per trovare eventuali soluzioni ai problemi.

Tra gli obiettivi del neonato Distretto c’è sicuramente la volontà di sviluppare attività promozionali ed eventi, anche per favorire la collaborazione tra attività commerciali, enti locali e associazioni di categoria per realizzare progetti che permettano di migliorare i livelli di competitività. E’ fondamentale – concludono i sindaci – un programma omogeneo per l’intero territorio distrettuale, per creare una sorta di ‘marchio’ del commercio locale».

Il presidente provinciale di Confesercenti Caserta Salvatore Petrella ha aggiunto: «Ottima opportunità per il territorio che racchiude tre comuni tra loro collegati, un’occasione di sviluppo per il commercio, in particolare per le microimprese. Ringraziamo i tre sindaci che si sono impegnati per la costituzione del distretto, Confesercenti è pronta ad offrire la propria opera di sostegno».

Maria Russo, coordinatrice provinciale di Confcommercio, fa sapere: «Siamo davvero soddisfatti della costituzione di questo nuovo Distretto del Commercio, sul quale lavoravamo da molto tempo, che investe tre territori, quelli di Casapulla, Curti e San Prisco, a chiara vocazione commerciale. L’ obiettivo è quello di dare nuovo impulso, valorizzandole, a tutte le attività del settore e al contempo intercettare i fondi messi a disposizione dalla Regione per i distretti».

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Curti. Formazione informatica per le fasce più deboli, c’è l’intesa: corsi nella biblioteca comunale

Il Comune di Curti, il Consorzio dei Servizi sociali e socio-sanitari dell’Ambito C8 e l’associazione ‘Bridge the digital divide Italia/StMicroeletronics Foundation’, firmano il protocollo di intesa per promuovere la formazione informatica nelle fasce più deboli della popolazione.

Venerdì mattina, alla presenza del sindaco Antonio Raiano, é stato siglato l’accordo; i corsi si terranno nella Biblioteca comunale di Piazza della Repubblica a Curti.

Il progetto é rivolto agli anziani, ai cittadini con disabilità fisica, psichica e sensoriale, minori in povertà educativa, nuclei familiari beneficiari dell’assegno di inclusione, donne vittime di violenza, immigrati, residenti nei sette
comuni consorziati (Santa Maria Capua Vetere, Casapulla, Curti,
Grazzanise, San Prisco, Santa Maria la Fossa, San Tammaro).

Ogni corso avrà la durata di venti ore.

Sul tema il sindaco di Curti Antonio Raiano ha affermato: «Nella società moderna la formazione informatica assume un’enorme importanza, utile a ridurre anche la disuguaglianza tra le varie fasce sociali. Per questo motivo ritengo molto importante il protocollo d’intesa siglato con l’Ambito C8 e la società Bdd volto a promuove le conoscenze informatiche tra i cittadini con disagio economico e sociale.

Per il nostro Comune é un piacere ed un orgoglio mettere a disposizione i locali della Biblioteca Comunale per la
diffusione di un progetto così importante, anche per i comuni che con noi fanno parte del Consorzio C8, a favore delle fasce più deboli della popolazione».

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caserta. Area ‘ex ONMI’: Del Rosso adisce il prefetto per modificare l’intesa col centro sociale

Ex Onmi, Del Rosso scrive al Prefetto: “Chiediamo un incontro urgente al fine di modificare il patto di Collaborazione stipulato tra il Comune di Caserta e il Centro Sociale Ex Canapificio“.

Dopo aver evidenziato in una precedente comunicazione come l’apertura della casa del sociale a viale Beneduce e l’utilizzo della stessa da parte del Centro Sociale Ex Canapificio potrebbe costituire per l’area un serio problema di ordine pubblico, il gruppo dei consiglieri afferenti all’On. Zinzi, Maurizio Del Rosso, Alessio Dello Stritto, Fabio Schiavo, Elio di Caprio e Donato Aspromonte, si rivolgono direttamente al Prefetto ed al Questore.

Chiediamo di  valutare l’impatto che una simile determinazione del Comune di Caserta potrebbe avere in tema di ordine pubblico e sicurezza del territorio”, ribadisce l’avvocato Del Rosso (nella foto).

E, considerata la delicatezza e la necessità che l’argomento venga discusso quanto prima, si chiede urgente incontro.

Insistiamo sulla considerazione che l’ex Omni diventerebbe ben presto un secondo Sportello per l’immigrazione, tenuto conto dell’impegno dell’ex Canapificio nella tutela e l’assistenza dei migranti e rifugiati anche nelle pratiche amministrative.

Com’è noto l’edificio, staticamente, non si presta ad ospitare il flusso di giovani provenienti dalla provincia, che dalla stazione di Caserta si muoverebbero verso viale Beneduce creando nel centro cittadino un sicuro problema di ordine pubblico minando la sicurezza ed imponendo un massiccio dispiegamento delle forze dell’ordine”, conclude il consigliere.

(Salvatore Candalino – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

IL PALAMAGGIÒ: SIGLATA L’INTESA SI CHIAMERÀ PALABCC di Vincenzo Carbone






IL PALAMAGGIÒ:
SIGLATA L’INTESA
SI CHIAMERÀ PALABCC di Vincenzo Carbone  

Come l’Araba Fenice, anche il PALAMAGGIÒ risorgerà dalle sue ceneri: dopo anni di abbandono, degrado e atti vandalici la struttura di Castel Morrone acquistata da Rino Manna, patron del PALAPARTENOPE, il tempio della musica più famoso del sud Italia, e dai soci della PSB nota società di consulting e formazione che cura gli interessi delle aziende a 360°, avrà finalmente degli abiti nuovi e soprattutto un nome di grande risonanza “PALABCC”.

La BCC Terra di Lavoro, si è resa disponibile a supportare finanziariamente la proprietà nel progetto di ristrutturazione, che permetterà al palazzetto di diventare la più grande struttura per eventi del sud
Italia.

“È un enorme piacere per noi della BCC Terra di Lavoro S. Vincenzo de’ Paoli – così Roberto
Ricciardi Presidente del C.d.A. – contribuire a restituire ai nostri concittadini la struttura che un
tempo è stata la sede dei più grossi concerti e soprattutto della gloriosa Juve Caserta che fu campione d’Italia di basket. Il fatto poi che si chiamerà anche PALABCC, ha fatto la differenza.

Questo progetto rientra pienamente in quello che sono i valori del Credito Cooperativo, ovvero, valorizzare il territorio e le sue eccellenze promuovendo la coesione sociale e la cooperazione. Un centro di aggregazione sociale e culturale per i giovani – continua Ricciardi – l’unica Banca del territorio, non poteva non partecipare ad un progetto così ambizioso, ma in questo progetto vogliamo riaffermare il nostro ruolo e la nostra identità. Le sinergie che una BCC può realizzare sul territorio con le istituzioni e l’imprenditoria, può generare valore e crescita occupazionale.

È l’art. 2 dello Statuto delle BCC che sancisce che le banche promuovano sul territorio benessere economico e culturale della comunità con il solo obiettivo di generare “bene comune”. Pertanto, la presenza della BCC Terra di Lavoro nello straordinario rilancio di una struttura del territorio di tale imponenza, rientra pienamente nelle finalità di una banca di Credito Cooperativo”.

Il futuro PALABCC, si spera di poterlo ampliare a non meno di 8.000 posti da poter così ospitare
anche gli eventi dei più famosi artisti del panorama musicale nazionale ed internazionale.

“Lo scopo primario dei lavori di ristrutturazione – sottolinea Rino Manna patron del Palapartenope
e della società Nonsoloeventi srl – è quello di creare un centro polifunzionale per l’attività
spettacolare e sportiva, la struttura oltre ad organizzare e ad ospitare concerti, allenamenti e
competizioni delle squadre sportive al chiuso, organizzerà concerti all’aperto. Ci saranno inoltre
zone food e drink, ampi parcheggi e tutto il necessario per rendere il PALABCC il più accogliente possibile per gli avventori.

Al momento stiamo valutando tutte le possibili soluzioni, con un team di esperti, e a stretto giro potremmo indicare anche le tempistiche e la data ufficiale di apertura del PALABCC.

Il PALABCC è destinato a diventare un lovemark e brand awareness che lo renderà unico
e riconoscibile tra i competitor, il PALABCC diventerà il fulcro di profondi legami emozionali
istaurando con il pubblico che parteciperà agli eventi organizzati presso i suoi spazi relazioni potenti e forti, un luogo magico dove ricordi ed emozioni si fonderanno in un binomio inscindibile che resterà per sempre nel cuore e nella memoria di chi c’era. Ci tengo a precisare che, i legami con il passato sono fondamentali per costruire un futuro ed è per questo che oltre ad un spazio didattico-museale dove verranno conservati e mostrati a studenti e tifosi i cimeli delle gloriose stagioni della Juve Caserta, ci sarà uno spazio dedicato alla memoria dell’imprenditore Giovanni Maggiò.”

L’intesa siglata con la BCC Terra di Lavoro S. Vincenzo de’ Paoli, permetterà non solo la
riqualificazione dell’impianto sportivo e spettacolare ma un recupero territoriale, permettendo al PALABCC, alla cittadina di Castel Morrone e all’intera provincia di Caserta di diventare un grande centro di aggregazione culturale, sociale e sportivo.

Il sindaco di Castel Morrone, Cristoforo Villano, si è detto sicuro che gli investimenti messi in
campo dai nuovi proprietari possano riattivare un percorso economico virtuoso nella zona di Pezza
delle Noci. Il primo cittadino ha inoltre risposto positivamente alle domande relative al piano
regolatore e alla possibilità di costruire strutture connesse alle attività del PALABCC.

Punti di forza dell’intesa tra la BCC Terra di Lavoro S. Vincenzo de’ Paoli e la proprietà sono
soprattutto l’investimento economico, sociale e culturale nel territorio, affinché i giovani di oggi
ovvero la futura classe dirigente di domani resti nei territori di appartenenza. Investendo nel territorio, infatti, si crea non solo un vero e proprio valore per abitanti, turisti, aziende, investitori ed istituzioni, ma si sta creando un “capitale culturale”, la cui crescita trattiene il “capitale intellettuale”, ovvero le persone di talento che vogliono continuare a vivere e lavorare nel proprio territorio perché lo trovano
stimolante e culturalmente ricco. L’investimento in capitale culturale, mette in atto un ciclo che
culmina nel “capitale sociale”, elemento fondamentale per lo sviluppo economico.

FONTE & CONTATTI STAMPA:
BCC TERRA DI LAVORO
Alessandro Cannolicchio
alessandro.cannolicchio@bccterradilavoro.it 0823.254227 – 347.8179570
MC INVESTIMENT – NONSOLOEVENTI – PALAPARTENOPE
Alessia Massa
presspalapartenope@gmail.com – 340. 8981509

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)