Caserta. 50 nuovi sommelier diplomati da AIS nella sontuosa cornice del ristorante ‘Leucio’

'Se un uomo non ha il coraggio di difendere le proprie idee, o non valgono nulla le idee o non vale nulla l'uomo' (Ezra W.Pound)
FONTE: Ordine dei Giornalisti della Campania -Commissione Giuridico-Economica, Via S. Maria a Cappella Vecchia,8113 -Napoli, Tel 081.764
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Lunedì, 20 maggio 2024, un nuovo ed importante riconoscimento al Liceo artistico “San Leucio” (CE) al concorso nazionale “Evolve Art”. Il concorso è stato indetto dalla Fondazione MAIRE in collaborazione con la Rete Nazionale dei Licei Artistici e l’Associazione Amici della Biennale dei Licei Artistici. Durante la cerimonia di premiazione, svoltasi nel suggestivo scenario del Tempio di Venere a Roma, l’Istituto è salito sul palco per ricevere una Menzione speciale di Merito per l’opera “Biomass” realizzata dalla studentessa Marilù Tessitore della classe 4E indirizzo grafica sotto la guida del Prof. Antonello Filosa. Il lavoro realizzato all’interno del tema del concorso “Tecnologia e innovazione nella transizione energetica”, uno studio sul bio compostaggio per creare energia rinnovabile, ha ricevuto il plauso della giuria per la capacità di elaborazione del tema in chiave intuitiva e originale. “Un altro importante e significativo traguardo per il nostro Liceo – commenta la Dirigente scolastico, Dott.ssa Immacolata Nespoli e complimenti alla giovane studentessa che ha ideato, progettato e realizzato una “cover-art” davvero originale e significativa”.
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Il Liceo artistico “San Leucio” vince il 1° premio del concorso artistico letterario “Attualità e influenza dell’opera di Luigi Vanvitelli”, organizzato dalla Pro Loco Città di Caserta APS. Noi del DEA Notizie abbiamo avuto il piacere di intervistare la Dirigente Scolastica Prof.ssa Imma Nespoli che ci ha riferito: “Gli studenti della 5F, indirizzo arti figurative, vincono il 1° premio con l’opera “Principesche virtù”, composta da 4 sculture in scala 1:10, rappresentanti la Magnificenza, la Giustizia, la Clemenza e la Pace, realizzate con la tecnica della terracotta patinata effetto marmo, che, nel progetto di Vanvitelli mai realizzato, sarebbero dovute essere collocate nella facciata centrale della Reggia, riprodotta all’interno dell’opera nella scenografia in polistirolo. Menzione speciale anche all’opera fotografica della classe 5E dal titolo “Stati d’animo”, composta da un trittico di 3 opere in “poliplat” con carta fotografica, ispirate alla fotografia umanista di Robert Doisneau, che trasformano in suggestioni visive, sensazioni e sentimenti legati alla visita alla Reggia di Caserta”.
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Caserta, 14.06.2023
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Si è tenuto ieri, 12 Giugno, la prima delle due assemblee dell’ ANCI Campania, al Real Belvedere di San Leucio (Caserta).
Questa mattina, 13 Giugno, il Presidente Nazionale di Anci, Antonio Decaro, incontrerà i Sindaci della Campania riuniti in assemblea.
Un appuntamento molto importante per fare il punto con il massimo rappresentante della nostra Associzione su alcuni temi più scottanti sul tappeto: Pnrr, terzo mandato dei sindaci, abuso d’ufficio, riforma del Tuel, emergenze ambientali e ruolo della Protezione civile, immigrazione, intimidazioni e minacce agli amministratori della Campania.
Questa mattina il Presidente Decaro inconterà anche i presidenti e i segretari generali di tutte le Anci regionali d’italia
L’incontro sarà presieduto dalla segretaria nazionale Veronica Nicotra e coordinato dal presidente di Anci Campania, Carlo Marino.
L’articolo ANCI Campania in assemblea il 12 e 13 Giugno al Belvedere di San Leucio proviene da BelvedereNews.
Si terrà venerdì 9 giugno alle ore 12 presso la sala congressi del Belvedere di San Leucio, a Caserta, la conferenza stampa di presentazione dell’ottava edizione di Un’Estate da BelvedeRE.
Interverranno il direttore artistico, Massimo Vecchione; il sindaco di Caserta, Carlo Marino; il vicesindaco e assessore agli Eventi, Emiliano Casale; l’assessore alla Cultura, Enzo Battarra e alcuni tra gli artisti presenti nel cartellone dell’edizione 2023.
Un’Estate da BelvedeRE ha già annunciato quest’anno 17 spettacoli in programma tra giugno, luglio e settembre con artisti italiani e internazionali. Dai leggendari Jethro Tull e Steve Hackett a Stefano Bollani e Jimmy Sax, passando per grandi artisti partenopei come Edoardo Bennato, Nino D’Angelo, Gigi Finizio, Maurizio Casagrande e Massimiliano Gallo. La comicità di Peppe Iodice, Biagio Izzo e Francesco Cicchella, lo show di Rocco Papaleo, il musical “Forza Venite Gente” e nomi acclamati delle nuove generazioni come Ernia, Rosa Chemical, Samurai Jay, CoCo, Paky e SLF.
L’ottava edizione di Un’Estate da BelvedeRE è organizzata da Lwr S.r.l. in collaborazione con il Comune di Caserta, con la supervisione artistica di Ventidieci, in partenariato con Chiumma Events e L’Azzurra Spettacoli e con il patrocinio della Provincia di Caserta.
L’articolo Un’Estate da BelvedeRE 2023 Venerdì 9 giugno ore 12 al Belvedere di San Leucio proviene da BelvedereNews.
I ragazzi di San Leucio regalano a mister Spalletti la loro opera.
Identità e meridionalismo in un gesto.
di Lucia Di Mauro
Napoli 8 giugno 2023
La frammentazione identitaria del Mezzogiorno è cosa nota. Quante volte abbiamo ascoltato, anche da parte di intellighenzie istituzionali, affermazioni del tipo “Bari non è Palermo”, “Salerno è altro da Napoli”? Sembra che il sud, ignaro d’essere stato per 731 anni un’unica nazione, voglia dimenticare se stesso, voglia sotterrare le radici comuni fino a soffocarle, affermando la propria appartenenza solo a quei territori, posti al di sopra della Linea Gotica, come riscatto di civiltà, come distanza dalla vergogna che appare l’unico elemento pervasivo in tutti i figli del sud.
Ogni forma valoriale diventa ascrivibile ad alcuni territori e non ad altri. Così le “maniche rimboccate della gente del nord” diventano icona di produttività ed indipendenza, al contrario “il divano su cui poltrire” è rappresentativo di un sud dipendente e parassitario; così il bambino meridionale “si affeziona” alle squadre del nord perché vincenti, mentre il tifo per una compagine meridionale significherebbe vivere lo sport, nella fattispecie il calcio, sempre nelle retrovie.
Il “tranfert” del sentimento identitario con territori a cui non si appartiene è un grave danno, in quanto sfornente di quegli strumenti culturali che possano consentire l’emancipazione mentale dalle narrazioni falsate da parte di realtà esterne; per meglio dire, la conoscenza della nostra storia e cultura permette di districarci ed affrancarci dal racconto che altri fanno di noi.
L’identità , come qualcuno vorrebbe, non è un concetto arbitrario, per cui è possibile d’improvviso abbandonare ciò che si è stati e diventare altro da sé, l’identità è un processo evolutivo, che non cambia ma si innesta, fondendosi ed intersecandosi con il precedente, e a volte rielaborando in modo singolare le caratterizzanti specificità del proprio passato.
Dunque pretendere di cancellare le tracce dell’identità complessa, ricca ed articolata del Mezzogiorno è irrealistico, come dimostra quanto è accaduto nel Centro sportivo di Castel Volturno, sede ufficiale di allenamento della squadra partenopea. Il primo giugno, infatti, in tale località, gli studenti del Liceo Artistico di San Leucio hanno consegnato un ritratto, da loro eseguito, del Mister campione d’Italia allo stesso Spalletti.
L’omaggio di questi giovani all’allenatore del calcio Napoli non è solo un riconoscimento alla magnifica impresa della conquista dello scudetto ma soprattutto è un sintomo rilevatore d’una realtà sociale che nel sud va trasformandosi: dallo spezzettamento alla coesione tra i diversi territori, che si riconoscono puzzle dell’unico grande disegno storico, artistico, culturale e sportivo, raffigurante il Mezzogiorno italiano.
Il coach dei partenopei ha ringraziato i ragazzi con queste parole: “Stamani sono venuti a trovarmi questi amici del liceo artistico “San Leucio “ di Caserta, hanno fatto un quadro che addirittura m’hanno fatto meglio di quello che sono e sono davvero bravi per cui lo prendo volentieri e gli faccio i complimenti per la loro qualità, grazie”.
E anche noi vogliamo ringraziare sia questi ragazzi, speranza e orizzonte del futuro sud, sia mister Spalletti per il “regalo” che ha donato a questa terra, rendendola sempre più consapevole ed orgogliosa del proprio valore; certo lui non lo sa, ma, per un anno, è stato un grande “meridionalista!
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Tramonto in musica domenica 4 giugno 2023 sulla terrazza del Belvedere di San Leucio a Caserta. Alle ore 21.00 l’inconfondibile voce della napoletana Roberta Andreozzi canterà brani di diversi generi musicali accompagnata al pianoforte da Alessandro Crescenzo, Direttore d’Orchestra del Premio Bianca d’Aponte e collaboratore di artisti del calibro di Renato Zero, Gigi D’Alessio, Simona Molinari. Comincia così “Tramonti al Belvedere” rassegna in musica che in giugno prevede altri tre appuntamenti. La manifestazione, ad ingresso libero, promossa in collaborazione dalla Pro Loco Real Sito di San Leucio e dalla Genovese management, Produzioni musica e teatro, continuerà l’11 giugno con il duo Sunset Vibes, formato da Gianni d’Argenzio al sax e Augusto Eusanio alle chitarre che proporranno in jazz fusion canzoni di successo. Il 18 giugno sulla terrazza leucina si esibirà il compositore di colone sonore per il cinema ed il teatro e pianista Francesco Oliviero. Chiusura della manifestazione il 25 giugno con la voce di Linda Andrisano, accompagnata al pianoforte da Lello Petrarca in una esibizione in chiave jazz.
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“Vanvitelli è il simbolo della nostra città: un genio che ha contribuito più di ogni altro allo
sviluppo di Caserta. Il suo esempio e il suo straordinario talento devono essere motivo di
ispirazione per costruire il futuro della nostra comunità”. Così si è espresso il Sindaco di
Caserta, Carlo Marino, intervenuto al Belvedere di San Leucio all’apertura dei lavori del
convegno internazionale dal titolo “Il Genio, L’Eredità. 1773-2023”, organizzato, in
occasione del 250° anniversario della morte di Luigi Vanvitelli, dal Comune di Caserta e
dalla Camera di Commercio, in collaborazione con Anci Campania e Centro Studi della
provincia di Caserta.
“Abbiamo voluto organizzare un convegno internazionale – ha aggiunto il primo cittadino –
per mettere insieme figure di primo piano e discutere dell’eccezionale eredità lasciata da
Luigi Vanvitelli in diverse parti del mondo ma anche per immaginare sinergie tra territori
che hanno ospitato questo immenso genio. Penso, ad esempio, alla collaborazione che
qui da Caserta potremmo realizzare con il Palazzo Reale di Milano, mettendo insieme
progetti e programmi proprio nel nome di Vanvitelli”.
L’evento ha avuto inizio con i saluti istituzionali del Sindaco di Caserta e Presidente di Anci
Campania, Carlo Marino, del Presidente della Camera di Commercio, Tommaso De
Simone, dell’Assessore Regionale all’Urbanistica, Bruno Discepolo, del Soprintendente
Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Caserta e Benevento, Gennaro Leva, e del
Vicepresidente del Centro Studi della provincia di Caserta, Tommaso Tartaglione.
La giornata è stata divisa in quattro sessioni di lavoro, che hanno visto confrontarsi figure
di primo piano del mondo delle istituzioni, ma anche dell’università, dell’architettura,
dell’urbanistica, dell’economia e del turismo.
La prima tavola rotonda, dal titolo “Luigi Vanvitelli tra Campania, Italia ed Europa” e
moderata dal capo ufficio stampa di Anci Campania, Nino Femiani, ha visto gli interventi
dell’Assessore alla Cultura del Comune di Caserta, Enzo Battarra, del Direttore del
Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università degli Studi della Campania “Luigi
Vanvitelli”, Giulio Sodano, e della docente presso la University of Notre Dame – School of
Architecture (ateneo statunitense), Selena Anders.
“Per l’organizzazione di questo convegno – ha spiegato l’Assessore alla Cultura, Enzo
Battarra – abbiamo voluto coinvolgere le associazioni della città, che hanno dato un
contributo fondamentale. Il nostro obiettivo è rendere Vanvitelli un personaggio popolare,
percepito dalla gente, anche perché ha vissuto molto nella nostra città, dove ha scelto di
creare una scuola, lasciando un’eredità eccezionale. Con l’Università, poi, abbiamo
organizzato delle iniziative per far conoscere alcuni luoghi importanti di Caserta legati a
Vanvitelli”.
La seconda sessione “Siti reali: Torino, Milano e Spagna”, coordinata da Tommaso
Tartaglione, ha visto confrontarsi la storica dell’arte ed ex Direttrice della Reggia di
Caserta, Vega De Martini, che ha tenuto una relazione sul tema “Luigi Vanvitelli, Re Carlo
e la Spagna nella testa e nel cuore”, il Direttore del Palazzo Reale di Milano, Domenico
Piraina, con l’intervento intitolato “Il Palazzo Reale di Milano. Da Vanvitelli a Piermarini”, e
il responsabile della valorizzazione storica del Palazzo Reale di Milano, Simone
L’articolo AL BELVEDERE DI SAN LEUCIO SI È SVOLTO IL CONVEGNO INTERNAZIONALE DAL TITOLO “IL GENIO, L’EREDITA’. 1773-2023”. MARINO: “VANVITELLI È IL SIMBOLO DI CASERTA. IL SUO ESEMPIO È PREZIOSO PER COSTRUIRE IL FUTURO”. proviene da BelvedereNews.
AL BELVEDERE DI SAN LEUCIO SI È SVOLTO IL CONVEGNO INTERNAZIONALE DAL TITOLO “IL GENIO, L’EREDITA’. 1773-2023”. MARINO: “VANVITELLI È IL SIMBOLO DI CASERTA. IL SUO ESEMPIO È PREZIOSO PER COSTRUIRE IL FUTURO”.
“Vanvitelli è il simbolo della nostra città: un genio che ha contribuito più di ogni altro allo sviluppo di Caserta. Il suo esempio e il suo straordinario talento devono essere motivo di ispirazione per costruire il futuro della nostra comunità”. Così si è espresso il Sindaco di Caserta, Carlo Marino, intervenuto al Belvedere di San Leucio all’apertura dei lavori del convegno internazionale dal titolo “Il Genio, L’Eredità. 1773-2023”, organizzato, in occasione del 250° anniversario della morte di Luigi Vanvitelli, dal Comune di Caserta e dalla Camera di Commercio, in collaborazione con Anci Campania e Centro Studi della provincia di Caserta.
“Abbiamo voluto organizzare un convegno internazionale – ha aggiunto il primo cittadino – per mettere insieme figure di primo piano e discutere dell’eccezionale eredità lasciata da Luigi Vanvitelli in diverse parti del mondo ma anche per immaginare sinergie tra territori che hanno ospitato questo immenso genio. Penso, ad esempio, alla collaborazione che qui da Caserta potremmo realizzare con il Palazzo Reale di Milano, mettendo insieme progetti e programmi proprio nel nome di Vanvitelli”.
L’evento ha avuto inizio con i saluti istituzionali del Sindaco di Caserta e Presidente di Anci Campania, Carlo Marino, del Presidente della Camera di Commercio, Tommaso De Simone, dell’Assessore Regionale all’Urbanistica, Bruno Discepolo, del Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Caserta e Benevento, Gennaro Leva, e del Vicepresidente del Centro Studi della provincia di Caserta, Tommaso Tartaglione.
La giornata è stata divisa in quattro sessioni di lavoro, che hanno visto confrontarsi figure di primo piano del mondo delle istituzioni, ma anche dell’università, dell’architettura, dell’urbanistica, dell’economia e del turismo.
La prima tavola rotonda, dal titolo “Luigi Vanvitelli tra Campania, Italia ed Europa” e moderata dal capo ufficio stampa di Anci Campania, Nino Femiani, ha visto gli interventi dell’Assessore alla Cultura del Comune di Caserta, Enzo Battarra, del Direttore del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Giulio Sodano, e della docente presso la University of Notre Dame – School of Architecture (ateneo statunitense), Selena Anders.
“Per l’organizzazione di questo convegno – ha spiegato l’Assessore alla Cultura, Enzo Battarra – abbiamo voluto coinvolgere le associazioni della città, che hanno dato un contributo fondamentale. Il nostro obiettivo è rendere Vanvitelli un personaggio popolare, percepito dalla gente, anche perché ha vissuto molto nella nostra città, dove ha scelto di creare una scuola, lasciando un’eredità eccezionale. Con l’Università, poi, abbiamo organizzato delle iniziative per far conoscere alcuni luoghi importanti di Caserta legati a Vanvitelli”.
La seconda sessione “Siti reali: Torino, Milano e Spagna”, coordinata da Tommaso Tartaglione, ha visto confrontarsi la storica dell’arte ed ex Direttrice della Reggia di Caserta, Vega De Martini, che ha tenuto una relazione sul tema “Luigi Vanvitelli, Re Carlo e la Spagna nella testa e nel cuore”, il Direttore del Palazzo Reale di Milano, Domenico Piraina, con l’intervento intitolato “Il Palazzo Reale di Milano. Da Vanvitelli a Piermarini”, e il responsabile della valorizzazione storica del Palazzo Reale di Milano, Simone Percacciolo, che è intervenuto su “Vanvitelli e Piermarini a Milano. Opere, progetti e ispirazioni”.
Successivamente, c’è stato l’intervento del professore Salvatore Italia, consigliere centrale della Società “Dante Alighieri”, che ha preceduto una visita guidata al Museo della Seta del Belvedere di San Leucio. I lavori sono ripresi con un tavolo sul tema “Paesaggio e costruzioni ecosostenibili”, moderato dalla Direttrice del Belvedere di San Leucio, Ezia Cioffi, durante il quale sono intervenuti l’Assessora all’Ambiente del Comune di Caserta, Carmela Mucherino, il docente presso la University of Notre Dame – School of Architecture, Jonathan Weatherill, sul tema “L’eredità di Vanvitelli per un futuro sostenibile” e il paesaggista e Vicepresidente dell’Associazione Dimore Storiche Italiane – Sezione Campania, Nicola Tartaglione, che ha relazionato su “Vanvitelli: giardino di acqua, aria, terra e fuoco”.
TURISMO
Infine, la sessione dedicata al turismo ha visto la presenza dell’Assessore regionale al Turismo, Felice Casucci, del delegato di Federalberghi Caserta, Sebastiano Simone, della professoressa ordinaria di Museologia presso l’Università “Vanvitelli”, Nadia Barrella, del Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Caserta, Carlo Raucci, del componente del Consiglio Direttivo dell’Ordine degli Architetti, Antonio Buonocore, della Direttrice del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università “Vanvitelli”, Ornella Zerlenga, e della rappresentante delle Guide Turistiche Abilitate, Tonia Maratea. La sessione è stata moderata dalla storica dell’arte Maria Carmela Masi.
La manifestazione si è conclusa con il coro polifonico “Caserta Nova Ensemble”, mentre durante la giornata è stato possibile visitare la mostra vanvitelliana a cura del Comitato provinciale Unpli (Unione nazionale pro loco d’Italia) Caserta. Infine, nel corso della giornata, sono state esposte le opere di arte digitale di Flavio Lombardi, che ha presentatola mostra dal titolo “Luigi Vanvitelli”.
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Domani, venerdì 26 maggio, al Belvedere di San Leucio, a partire dalle ore 9,30, si terrà,
in occasione del 250° anniversario della morte di Luigi Vanvitelli, un convegno
internazionale dal titolo “Il Genio, L’Eredità. 1773-2023”, organizzato dal Comune di
Caserta e la Camera di Commercio di Caserta, in collaborazione con Anci Campania e
Centro Studi della provincia di Caserta "Antica Terra di Lavoro" APS.
La giornata sarà divisa in quattro sessioni di lavoro, che vedranno confrontarsi figure di
primo piano appartenenti al mondo delle istituzioni, dell’università, dell’architettura,
dell’urbanistica, dell’economia e del turismo. La manifestazione sarà conclusa dal coro
polifonico “Caserta Nova Ensemble”, mentre durante la giornata sarà possibile visitare la
mostra vanvitelliana a cura del Comitato provinciale Unpli (Unione nazionale pro loco
d’Italia) Caserta. Infine, nell’ambito della manifestazione, saranno esposte le opere di arte
digitale di Flavio Lombardi, che presenterà la mostra dal titolo “Luigi Vanvitelli”.
L’articolo CELEBRAZIONI VANVITELLIANE: DOMANI, VENERDI’ 26 MAGGIO, AL BELVEDERE DI SAN LEUCIO IL CONVEGNO INTERNAZIONALE “IL GENIO, L’EREDITA’. 1773- 2023”. proviene da BelvedereNews.
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Nell’ambito delle Celebrazioni Vanvitelliane si susseguono gli eventi in programma per il 250° Anniversario della morte di Luigi Vanvitelli, il genio che ha scelto Caserta per tradurre in arte la sua visione di bellezza.
Si prosegue con il Concerto Spettacolo “Vanvitelli, uno di noi”, uno degli eventi promossi dal Comune di Caserta, in collaborazione con il Coro Caserta Nova Ensemble diretto dal M^ Fortuna Cinque.
Si terrà oggi, sabato 20 maggio alle ore 18.30 presso il Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio – Caserta.
Partecipano all’evento l’Ensemble di chitarre diretto dal M^ Emilio Di Donato della Scuola di musica Yamaha.
Sarà un viaggio artistico e musicale incentrato su un simbolo di talento, visione e creatività che sia la città per il significativo contributo alla sua creazione sia la Reggia, suo gioiello, non mancheranno mai di esprimere e ricordare.
L’evento, a ingresso gratuito, prevede il Concerto Spettacolo, Pièce Teatrali, Racconti e una Collettiva d’Arte dedicata al genio di Vanvitelli, a cura dell’associazione Artando.
In caso di pioggia esso si svolgerà nella sala conferenze al primo piano, raggiungibile anche con l’ascensore.
L’articolo “Vanvitelli, uno di noi”: lo straordinario e ineguagliabile genio dell’architetto in un Concerto Spettacolo al Belvedere di San Leucio proviene da BelvedereNews.