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Cancello Arnone. ‘Galvanizzato’ dalla riconferma, il presidente del Circolo ‘Folgore’ rinnova e moltiplica l’impegno

Impegni del circolo Folgore di F.d.I. a difesa dei cittadini  per la sicurezza stradale e per l’ordine pubblico e la difesa dell’ambiente.

Continuando gli impegni per la sicurezza stradale, in data 11 marzo 2025, il coordinatore di F.d.I., ex sindaco, Francesco Di Pasquale ha scritto alla Provincia di Caserta per la strada provinciale che da Castel Volturno arriva a Capua.

Il tratto Cancello ed Arnone-Grazzanise richiede di essere sistemato, perché ci sono pericoli per quanto concerne gli automobilisti.

Il tratto più pericoloso rimane quello che da S. Maria La Fossa arriva a Capua.

Questo tratto va sistemato con urgenza per permettere il normale transito dei veicoli e quindi la sicurezza degli automobilisti.

Per questa strada da anni esiste l’impegno di Di Pasquale.

In data 16.03.2025 Di Pasquale ha inviato una nota alla Provincia di Caserta per la strada O. Salomone, che dal Borgo Appio arriva poi a Brezza (Grazzanise), perché vi sono avvallamenti.

Anche su questa strada vi è sempre stato l’impegno dell’attuale coordinatore di F.d.I.

Giorni fa è stata inviata da F.d.I.  una nota al Comune di Cancello ed Arnone per la pericolosità nel centro del paese, incrocio di via Consolare con via L. Da Vinci sino all’incrocio di via Roma con via A. De Gaspperi.

I veicoli corrono a forte velocità creando problemi di sicurezza e paura.

Questo tratto, compreso il ponte “Garibaldi”, va organizzato nel seguente modo:

Inizio, segnale di 30-40 km/orari, sino alla fine, ovvero incrocio di via Roma con via A. De Gasperi.

Su ponte Garibaldi vanno fatte strisce continue per evitare sorpassi ed anche lì va installato un segnale di km 30-40 orari.

Vicino al ponte Garibaldi, lato Cancello, la striscia pedonale va rifatta e nelle vicinanze vanno messi i segnali di striscia pedonale.

La striscia pedonale ad inizio di via Maria SS delle Grazie, va spostata più avanti e rifatta con tutti gli accorgimenti che regolano il codice della strada.

In data 16.03.2025 il coordinatore Di Pasquale ha ancora scritto al Prefetto di Caserta per mettere nel centro di Cancello il Presidio dei carabinieri, viste le problematiche esistenti e visto che di sera funziona la Compagnia dei carabinieri di Casal di Principe, che dista oltre 14 chilometri da Cancello ed Arnone.

Nella nota, oltre a tutti gli impegni esistenti, si fa riferimento anche alla sottoscrizione di 137 cittadini, che hanno chiesto il Presidio dei carabinieri.

Nella stessa nota si è chiesto ancora al Prefetto un impegno per la bonifica e la valorizzazione del fiume Volturno.

Su questo argomento Di Pasquale è in contatto anche con il Commissario Unico per la bonifica, Roma.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Cancello Arnone. Elezioni regionali: il Circolo ”di Meloni’ programma il futuro

Bella iniziativa per Cancello ed Arnone del Circolo “Folgore” di Fratelli d’Italia comunicato alla cittadinanza per la Festa della Donna dallo storico coordinatore ed ex sindaco Francesco Di Pasquale.

Si tratta di un’iniziativa politica.in vista delle elezioni regionali prossime, di seguito riportata testualmente:

Il nostro circolo intende far partecipare iscritti e simpatizzanti, cittadini tutti, alla stesura di un programma elettorale da sottoporre al Coordinamento Regionale e Provinciale di F.d.I. ed allo stesso candidato Presidente.

Ci sono già dei punti base che da tempo stiamo portando avanti, ne citiamo alcuni:

Senso dello Stato: Ovunque il senso dello Stato, iniziando dalla P.A.

Poliambulatorio nei Comuni sprovvisti di strutture sanitarie, iniziando da Cancello ed Arnone.

Realizzazione di un altro ponte nel nostro Comune secondo un vecchio progetto a livello provinciale, che parte dalle vicinanze dell’ex quadrivio ed arriva alla via O. Salomone. Da anni stiamo chiedendo l’attuazione di quest’opera, per evitare che il centro del paese sia percorso dai mezzi pesanti in continuo, ma anche per alleggerire il traffico, permettendo la vivibilità e tranquillità del paese.

Tale opera va studiata e realizzata a livello regionale e provinciale, anche perché sia inserita in un contesto più vasto di programmazione del territorio.

Trasporti, iniziando dalla locale stazione ferroviaria, continuando gli impegni da anni a questa parte.

Valorizzazione del fiume Volturno e problematiche ambientali.

Agricoltura e turismo.

Assicurazione r.c. auto e tariffa rifiuti solidi urbani, problema rifiuti e roghi. Da tempo stiamo portando avanti la proposta di adeguare le nostre tariffe, r.c. auto, a quelle nazionali, visto il caro assicurazione al Sud, in Campania; anche la tassa rifiuti, che è alta in Campania, va ridotta.

Giovani. I giovani sono il nostro futuro e non devono più andare fuori regioni o all’estero per motivi di lavoro.

Deve finire il clientelismo politico. I giovani devono vivere in una società sana e giusta, che ha valori e senso dello Stato, che ripudia le forme di illegalità -di antistato e le false mode che distruggono- droga, eccetera

Lavori pubblici. Lavori pubblici utili, soprattutto per quelle opere indispensabili e con la partecipazione di tutti per la programmazione.

Partecipazione e difesa diritti cittadini.

Ammodernamento palazzine popolari e studio per l’ammodernamento di tutto il parco immobiliare regionale.

Ammodernamento reti idriche e strade – sicurezza stradale. Al primo posto il rifacimento della rete idrica Falciano- Cancello ed Arnone.

Opere di bonificae fognarie.

Valorizzazione cultura tradizionale popolare della Campania.

Impegno per una legge urbanistica nuova con la partecipazione e lo studio di tutti.

Si può manifestare la propria opinione sulla pagina Facebook del Circolo, sulla propria pagina o anche tramite contatti personali con il circolo di F.d.I.

Una volta completato, il programma  verrà reso pubblico e, come annunciato, verrà presentato al Coordinamento Regionale e Provinciale di F.d.I. ed al candidato Presidente per le elezioni regionali.

Il coordinatore Francesco Di Pasquale.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Cancello Arnone. Siti contaminati: Fratelli d’Italia invoca la bonifica dal nuovo Commissario

Cancello ed Arnone. Il circolo Folgore di F.d.I. scrive al Commissario Unico per la bonifica delle discariche e dei siti contaminati, Roma, perché sia bonificata l’area vicino al fiume Volturno, centro del paese, nonché per la manutenzione delle zone demaniali e la valorizzazione del fiume Volturno.

Il giorno 15 febbraio 2025 si è svolto il congresso di F.d.I. – Francesco Di Pasquale è stato di nuovo eletto responsabile- coordinatore locale di F.d.I.

E’ dal 2013, ininterrottamente che riveste tale carica politica.

Dopo gli impegni per la sicurezza dei cittadini per quanto riguarda i furti nelle abitazioni e per tutte le problematiche di ordine pubblico e tranquillità dei cittadini;

il coordinatore del circolo Folgore di F.d.I. di Cancello ed Arnone, a nome degli iscritti, ha inoltrato ancora una nota, in data 16.02.2025, al Comune di Cancello ed Arnone per la sicurezza stradale.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Cancello Arnone. Resta ‘Guinnessman’ delle petizioni l’ex sindaco Francesco Di Pasquale

Confermata in capo a Francesco Di Pasquale, ex sindaco di Cancello Arnone ed attuale leader del locale Circolo di Fratelli d’Italia la leadership, incontrastata, quale maggior fruitore del diritto di presentare al governo delle petizioni finalizzate al benessere o al miglioramento collettivo, come si evince anche dal recente approccio con lo stesso del sito web “Pagela politica”, dal quale di seguito riportiamo i punti salienti ed inerenti:

Le petizioni dei cittadini al Parlamento sono lettera morta

Che cos’hanno in comune la manutenzione delle fognature con la salute mentale? E la ricerca sulle malattie rare con l’inquinamento dell’aria, oppure il consumo di suolo con l’elezione diretta del presidente della Repubblica? A prima vista, poco o nulla. Ma per centinaia di cittadini la politica dovrebbe intervenire su questi temi, e per dimostrare il loro impegno durante questa legislatura hanno presentato già quasi duemila petizioni in Parlamento. Dietro a una petizione su quattro c’è la stessa persona, come vedremo: un uomo di 75 anni di età con la passione per la politica.

Secondo le verifiche di Pagella Politica, però, finora meno del 2 per cento di queste petizioni è stato preso in considerazione dalla Camera e dal Senato, ed esaminato insieme ad altri progetti di legge. Così la stragrande maggioranza delle petizioni dei cittadini rimane inascoltata, uno storico problema che si ripete da tempo. A questo se ne aggiungono altri: il Parlamento non offre informazioni dettagliate sulle petizioni e sul loro percorso parlamentare, e non esiste un reale confronto con i cittadini che le hanno presentate.

Di che cosa stiamo parlando

Le petizioni sono richieste scritte con cui i cittadini chiedono alla Camera o al Senato di intervenire su determinate questioni, ritenute di interesse generale. La possibilità di presentare petizioni al Parlamento è un diritto previsto dall’articolo 50 della Costituzione. «Tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità», recita l’articolo.

Ma a differenza delle proposte di legge di iniziativa popolare, che si possono depositare in Parlamento solo dopo aver raccolto almeno 50 mila firme, per presentare le petizioni non occorre un numero minimo di sottoscrizioni. Ogni cittadino può inviare petizioni per posta o via e-mail agli indirizzi di Camera e Senato, oppure consegnandole a mano agli uffici del Parlamento, sul tema che preferisce, a patto che sia di interesse comune e che quindi riguardi una questione pubblica e non personale.

Il primatista

Alcuni cittadini hanno ottenuto comunque qualche risultato, facendo in modo che le loro petizioni fossero prese in considerazione e abbinate all’esame di diversi progetti di legge.

È questo il caso di Francesco Di Pasquale, 75 anni di età, residente a Cancello e Arnone, un comune di circa 5 mila abitanti in provincia di Caserta, in Campania.

Secondo le verifiche di Pagella Politica, Di Pasquale è il cittadino che ha depositato più petizioni nel corso di questa legislatura: più di un quarto delle petizioni finora presentate tra Camera e Senato (527 su 1.979).
Di Pasquale ha presentato petizioni sulle materie più svariate, dall’ambiente alla sicurezza, dalle tasse al lavoro, e anche le cinque petizioni esaminate insieme al disegno di legge di riforma del Codice della strada sono opera sua.
Queste cinque petizioni chiedevano di introdurre misure per prevenire gli incidenti stradali e norme più stringenti per la guida dei monopattini elettrici. 

La passione di Di Pasquale per le petizioni viene da lontano. «Faccio politica a livello locale da quando avevo 15 anni, quando mi sono iscritto per la prima volta a la Giovane Italia, l’organizzazione studentesca del Movimento Sociale Italiano e la mia passione è sempre stata quella di inviare lettere e petizioni alle istituzioni, ai singoli politici, anche di notte se capita», ha spiegato Di Pasquale a Pagella Politica. Il Movimento Sociale Italiano è il partito di ispirazione neofascista fondato dai reduci della repubblica sociale italiana nel 1946, da cui è nata poi Alleanza Nazionale nel 1995 e nel 2013 Fratelli d’Italia.

Nel 1975, proprio con il Movimento Sociale Italiano (MSI), Di Pasquale è diventato sindaco di Cancello e Arnone, incarico che ha mentenuto per circa due anni e mezzo, per poi dimettersi per questioni politiche. Di Pasquale ha comunque continuato il suo impegno politico a livello locale nel MSI, aderendo ad Alleanza Nazionale, al Popolo della Libertà e infine a Fratelli d’Italia, di cui dal 2013 è il responsabile politico a Cancello e Arnone. «Nella mia vita ho sempre cercato di portare le istanze dei cittadini all’attenzione della politica ai più alti livelli, e grazie alle migliaia di petizioni che ho presentato in questi anni ormai sono abbastanza conosciuto nei palazzi», ha raccontato Di Pasquale.

L’importanze delle conoscenze

Secondo Di Pasquale, allo stato attuale è molto difficile per un cittadino qualsiasi far sì che una petizione sia ascoltata dal Parlamento e presa in considerazione. «Oltre alla costanza nel presentare le petizioni, servono inevitabilmente delle conoscenze e dei legami. Grazie al mio impegno politico conosco tanti politici a livello locale e diversi parlamentari di Fratelli d’Italia campani, tra cui i deputati Gerolamo Cangiano, Marco Cerreto e il sottosegretario Edmondo Cirielli. Loro spesso mi ascoltano e cercano di dare voce alle mie richieste, magari anche con delle interrogazioni parlamentari, ma per un cittadino che non ha conoscenze politiche e contatti è molto difficile sperare che la propria petizione sia presa in considerazione», ha aggiunto Di Pasquale.

Al di là della scarsa attenzione da parte della politica, secondo alcuni il problema principale è che, per come sono le regole attuali, le petizioni non sono efficaci. «Le petizioni sono a oggi uno strumento molto debole proprio perché non c’è nessun obbligo di esaminarle da parte dei parlamentari. Se non ci sarà un rafforzamento, il rischio è che le petizioni siano in balia del lobbying, ossia della capacità di gruppi organizzati di portare avanti determinate petizioni grazie alle loro relazioni con i parlamentari», ha spiegato a Pagella Politica Lorenzo Mineo, responsabile delle iniziative sulla democrazia dell’Associazione Luca Coscioni, che si batte per la libertà di ricerca scientifica su vari temi, dal fine vita alla disabilità, dal diritto all’aborto alla cannabis terapeutica.

Negli ultimi anni, attraverso diversi suoi rappresentanti, l’Associazione Coscioni ha presentato varie petizioni al Parlamento sui temi della sua attività, ma nessuna ha avuto fortuna. «Alcune di queste sono state lette in aula, altre nelle commissioni competenti, ma oltre non si è andato», ha confermato Mineo.

Più trasparenza ed efficacia

Le petizioni sono uno strumento di democrazia diretta presente anche in altri Stati europei, compreso il Parlamento europeo. E proprio il Parlamento europeo ha adottato per l’esame delle petizioni dei cittadini un sistema per certi versi più trasparente ed efficiente rispetto al Parlamento italiano.

Il diritto dei cittadini europei di presentare petizioni è previsto dagli articoli 2024 e 227 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE) e dall’articolo 44 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. Tutti i cittadini dell’Ue possono presentare petizioni al Parlamento europeo per chiedere l’intervento delle istituzioni europee sulle questioni riguardanti la comunità europea. A differenza che in Italia, a livello europeo le petizioni sono esaminate da una commissione specifica, ossia la Commissione per le petizioni, di cui fanno parte 35 parlamentari europei secondo i rapporti di forza tra i gruppi politici del Parlamento europeo.

Fonti del Parlamento europeo hanno spiegato a Pagella Politica che, dopo l’esame preliminare degli uffici tecnici, una petizione viene discussa tra i membri della Commissione per le petizioni, che convocano i cittadini che hanno presentato la petizione per un’audizione per spiegare le loro ragioni. A seguire, viene convocato un rappresentante della Commissione europea competente per materia per spiegare che cosa ha fatto finora la Commissione Ue sull’argomento che affronta la petizione. Successivamente, ogni gruppo politico della Commissione per le petizioni esprime il proprio parere sulla petizione e alla fine viene data la risposta sulla base del parere prevalente.

Le risposte a una petizione possono essere diverse. Per esempio, la Commissione per le petizioni potrebbe decidere di concludere l’esame della petizione stabilendo che i vertici europei hanno dato risposte sufficienti alle richieste dei cittadini. Al contrario, la Commissione potrebbe tenere aperto l’esame della petizione chiedendo ulteriori approfondimenti agli uffici tecnici del Parlamento europeo o promuovendo un’indagine specifica nello stato membro dei cittadini che hanno presentato la petizione.

A livello europeo, le petizioni possono anche spingere il Parlamento europeo ad approvare risoluzioni per invitare gli Stati a intervenire e a prendere posizione su questioni specifiche. Questo è avvenuto per esempio il 12 luglio 2023, quando il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione che invitava il Consiglio europeo ad approvare l’ingresso di Romania e Bulgaria nella cosiddetta “area Schengen”, ossia l’area di libero scambio senza controlli alle frontiere terrestre e marittime che comprende tutti i Paesi dell’Unione europea, tranne per l’appunto Romania e Bulgaria. La risoluzione è nata proprio da due petizioni di cittadini romeni, una del 2023 e una del 2015, che lamentavano di essere discriminati da anni per il fatto di dover subire controlli alle frontiere in uscita dalla Romania verso altri Paesi Ue. In particolare, le petizioni contestavano la posizione dell’Austria che per anni all’interno del Consiglio dell’Unione europea ha posto il veto contro l’ingresso di Romania e Bulgaria nell’area Schengen.

Dopo l’approvazione della risoluzione, a dicembre 2023 l’Austria ha dato il via libera ad accogliere i due Paesi nell’area Schengen, eliminando i controlli aerei e marittimi ma mantenendo quelli terrestri. Un anno dopo, il 12 dicembre 2024, l’Austria ha espresso parere favorevole all’eliminazione pure dei controlli terrestri dal 1° gennaio 2025. In passato l’Austria si era sempre opposta all’ingresso di Romania e Bulgaria nell’area Schengen perché temeva che da questi Paesi, riducendo i controlli alle frontiere, sarebbero entrati più migranti.

Insomma, al contrario che in Italia, a livello europeo le petizioni sono prese in considerazione e possono avere un peso nelle scelte dei vertici comunitari. Tra l’altro, ogni anno la Commissione per le petizioni elabora poi un report sulla propria attività e sulle petizioni esaminate. L’ultimo report della Commissione per le petizioni è stato pubblicato a luglio del 2023 e i dati si riferiscono all’anno 2022. Secondo questo report, nel 2022 sono state presentate al Parlamento europeo 1.217 petizioni. Quelle di cui è stato concluso l’esame sono 890 (il 73 per cento), mentre quelle per cui l’esame è ancora in corso sono 327 (27 per cento). L’anno prima, nel 2021, la Commissione per le petizioni del Parlamento europeo aveva esaminato invece 1.392 petizioni, concludendo l’esame di 1.118 richieste (80 per cento) e lasciandone aperte 274 (19 per cento).

Il report aggiornato al 2023 non è ancora stato pubblicato ma, secondo quanto comunicato da fonti del Parlamento europeo a Pagella Politica, sarà approvato nelle prossime settimane. Il ritardo è dovuto al fatto che a giugno si sono tenute le elezioni europee e anche la Commissione per le petizioni è stata rinnovata nella sua composizione.

(di Federico Gonzato estratto da: https://pagellapolitica.it/articoli/petizioni-cittadini-parlamento-ignorate?fbclid=IwY2xjawHRIvtleHRuA2FlbQIxMQABHVAr51lOVWrwZoNclbFrU5vcjltFnRm2y2fUoLE2MRAPT-tsZ2EEQqATDA_aem_YA4QfqDwCfQCKy7w4v0p-g/  – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)

Cancello Arnone. Pubblica illuminazione, disservizi continui: l’ex sindaco Di Pasquale adisce il Prefetto

Il presidente del Circolo FdI “Folgore” Francesco Di Pasquale, ex sindaco, scrive al Prefetto di Caserta per i disservizi all’impianto di pubblica illuminazione, di via L. Settembrini; questa la nota inviata:
Lettera aperta Al Sig. Prefetto di Caserta.
Il sottoscritto Francesco Di Pasquale, presidente del circolo Folgore di F.d.I. di Cancello ed Arnone;
facendo seguito a note precedenti per i disservizi continui all’impianto di pubblica illuminazione di via L. Settembrini,  con la strada al buio, eccetto il primo tratto, con n. 4 lampioni accesi;
poiché  capita anche che l’impianto a volte è  acceso di giorno, ma non di notte, ovvero anche giorno e notte;
a volte l’impianto si accede intorno alle ore 19, 00, mentre i primi 4 punti luce si accendono intorno alle ore 17,00;
considerato che non si può  vivere al buio, specie per I problemi che vi sono nella strada e per il momento particolare che si vive;
chiede alla S V. un intervento urgente perché  sia ripristinato la funzionalità  dell’impianto di pubblica illuminazione.
Tantissimi sono gli impegni che Di Pasquale, in qualità di responsabile politico locale di F.d.I.  porta avanti.
In questi giorni sta scrivendo e telefonando a tutte le istituzioni per la bonifica sotto il ponte Garibaldi delle vecchie strutture dei ponti in ferro e legno, bombardati dall’ultimo conflitto mondiale, che sono un ostacolo alle piante, che portate dal fiume si accumulano sotto il ponte.
Contemporaneamente sta continuando la battaglia per la pulizia e bonifica degli argini e delle zone demaniali del fiume Volturno del territorio di Cancello ed Arnone.
Qui esiste anche una discarica continua, centro del paese, tratto che dal ponte Garibaldi arriva alla via E. Fieramosca.
La problematica è statq portata a conoscenza di tutte le istituzioni, anche nazionali e regionali.
Ultimamente, dopo le note spedite alla Provincia, Regione, Prefettura, Ministero dell’Ambiente, è stata inviata anche una nota al Presidente del Consiglio dei Ministri, per tutte le situazioni che riguardano il fiume Volturno, chiedendo anche un impegno per la valorizzazione del fiume.
Sono state anche inviate note al comune di Cancello ed Arnone per l’incrocio di via Roma- via Maria SS delle Grazie, affinchè le strisce pedonali, che costituiscono un pericolo per le persone, siano rifatte più all’interno della strada.
L’altra nota riguarda le strisce pedonali in via Roma, vicinanza ponte Garibaldi, che vanno rifatte, e va messa anche la giusta segnalazione verticale.
Di Pasquale, che è il recordman nazionale di petizioni al Parlamento Italiano, continua ad inviare istanze per diverse problematiche; nel D. L. della sicurezza stradale n. 5 petizioni sono state abbinate a questa norma di legge.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Cancello Arnone. Francesco Di Pasquale, ex sindaco e presidente del circolo FdI, illustra le iniziative politiche

Circolo Folgore di F.d.I: il presidente Francesco Di Pasquale, ex sindaco, illustra le iniziative politiche del partito.

Problematiche idriche, monumento ai caduti, sicurezza stradale, sicurezza cittadini ed ordine pubblico, biodigestore, ambiente e territorio per la vivibilità e per lo sviluppo economico.
Continuano gli impegni del circolo di F.d.I.

Il presidente Francesco Di Pasquale elenca le iniziative recenti e quelle in atto.

A-PROBLEMATICHE IDRICHE.
In data 01.08.2024 ancora un intervento per le problematiche idriche che esistono nel nostro paese. E’ stata inviata una nota al Prefetto, al Presidente della Regione Campania, al Presidente del Consorzio Idrico di Caserta, chiedendo la Conferenza dei Servizi per affrontare e risolvere la problematica che continua a creare problemi di varia natura ai cittadini. E’ ormai una situazione antica che continua. La rete idrica Falciano- Cancello ed Arnone è la principale responsabile di quanto succede nel paese. Quasi 1.000 lettere scritte da oltre 40 anni di impegni continui e varie e continue iniziative. I cittadini continuano ad avere le cisterne con i motorini per portare l’acqua all’interno delle abitazioni, cosa che da anni ha comportato, e continua, spese extra maggiori di quanto si paga per il servizio.

B-MONUMENTO AI CADUTI.
A seguito dell’ipotesi di un referendum popolare per lo spostamento del monumento, da P. Municipio a Piazzetta S. Francesco (Via G. Mazzini), il circolo di F.d.I., come noto, si riunì e fece un comunicato ribadendo che il monumento non andava spostato, perché storia e tradizione consolidata del popolo di Cancello ed Arnone, e perché non esistono allo stato condizioni, ovvero proposte, discussioni di cittadini, che possano avvalorare il referendum. Il direttivo di F.d.I. inviò una lettera al Comune per essere ascoltato, e non si è avuto riscontro. F.d.I. si è anche espresso sulla festa della mozzarella, agosto 2024, perché interessasse tutto il paese, come sempre, ma che soprattutto tale evento fosse soprattutto valorizzazione del territorio e delle attività presenti nel paese.

C-SICUREZZA STRADALE.
Da sempre impegnato per la sicurezza stradale, proponendo negli anni passati anche che si facesse il Piano Traffico, Di Pasquale, a nome del partito ha inviato una nota per il perfezionamento della segnaletica stradale orizzontale, strisce pedonali, incrocio in Via Maria SS delle Grazie- Via Roma, ed in Via Roma, vicino al ponte Garibaldi.
In passato, pubblicato anche su Teleradio-news, è stata fatta diverse volte la segnalazione- proposta per una giusta segnaletica davanti alla Chiesta ed alla Piazzetta S. Francesco, perché vi era pericolo. Successivamente sono stati fatti alcuni interventi.

D-ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA CITTADINI.
Continua l’impegno per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini. Ultimamente, in data 02.06. 2004, è stata inoltrata al Prefetto di Caserta la sottoscrizione per il Presidio dei Carabinieri nel centro di Cancello (Cancello ed Arnone).

E-AMBIENTE E TERRITORIO. Dopo l’ultimo intervento della Provincia di Caserta, intervento di emergenza, per quanto riguarda gli argini e le zone demaniali del fiume Volturno, ma solo sul tratto di Cancello, vicino al ponte Garibaldi, è stata inoltrata in data 25.07.2024 una sottoscrizione al Ministero dell’Ambiente, alla Regione Campania, alla Prefettura di Caserta, alla Provincia di Caserta, per la difesa e la valorizzazione del fiume Volturno. Si è continuato a scrivere poi alla Regione Campania, alla Prefettura di Caserta, alla Provincia di Caserta ed altre istituzioni per il problema dei rifiuti nel tratto di argine che da ponte Garibaldi arriva all’incrocio di via E. Fieramosca. Inoltre, è stata presentata una petizione al Parlamento Italiano perché il Volturno diventi Parco Nazionale. Già nel 2.000 è stata presentata la proposta del Parco Nazionale del Volturno. E ci sono da sempre iniziative; e c’è stato pure nel 2014 un Convegno a Grazzanise, organizzato in collaborazione con il Cocevest per la valorizzazione del fiume Volturno. Contemporaneamente, in data 31 luglio 2024, è stata inviata una nota alle Scuole di Cancello ed Arnone e p. c. al Prefetto di Caserta ed al Provveditore agli studi di Caserta, perché il Volturno diventi materia di studi nelle scuole- Richiesta di un progetto educativo per la valorizzazione ed il recupero del fiume Volturno. Alla regione è stata presentata la proposta per l’istituzione del Parco Regionale della Campania del fiume Volturno.

F-BIODIGESTORE, LOC. CANCELLO.
Il partito di F.d.I. aveva annunciato un comunicato, che arriva, comunque già dopo avere espresso opinioni in merito da parte dei dirigenti locali. Ci è stata una consultazione con iscritti e simpatizzanti. Vi è da parte di F.d.I. un ‘attenzione particolare verso il problema della realizzazione del biodigestore e di altre strutture. F.d.I. ritiene che questo problema andava discusso insieme sin dall’inizio per eliminare le preoccupazioni e per confrontare le varie opinioni. Le preoccupazioni riguardano soprattutto la sicurezza dei rifiuti, la quantità dei rifiuti e dei Comuni che verranno a scaricare, la certificazione dei rifiuti, il controllo, il percorso dei rifiuti. Esiste già una situazione critica per quanto concerne il problema traffico nel centro del paese. F.d.I. esprime parere negativo al biodigestore. Comunque si sta formando il Comitato dei cittadini, che sta seguendo attentamente la situazione e prenderà di volta in volta le iniziative necessarie.

G-ALTRE INIZIATIVE.
Presentate diverse note per affrontare le problematiche degli allagamenti nel centro del paese, provvedendo, specie nel periodo estivo, prima delle piogge, per la pulizia delle caditoie e delle fogne, ma facendo un monitoraggio completo di tutta la rete fognaria per vedere le criticità esistente ed intervenire per risolverle. Sono state anche fatte richieste per la disinfestazione e derattizzazione nei periodi caldi.

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Cancello Arnone. Volturno, argini e zone demaniali, la spunta Di Pasquale: bonifica imminente

Francesco Di Pasquale, ex sindaco e presidente del circolo Folgore di F.d.I., dopo una telefonata con la Provincia, di lunedì 27 marzo 2023, annuncia i che i lavori di pulizia- bonifica degli argini e zone demaniali del fiume Volturno, per un importo oltre i 40 mila euro, avranno inizio a primavera inoltrata, maggio- massimo inizio giugno.

Come da richiesta inoltrata, i lavori riguarderanno.
Centro di Cancello.
Via Giovanni XXIII, cioè tratto ponte Garibaldi, inizio via E. F ieramosca .
Tratto ponte Garibaldi, ponte della ferrovia.

Centro di Arnone.
Dal ponte Garibaldi alla stazione ferroviaria.
Dal ponte Garibaldi alla Cappella di San Biagio, all’incirca.
E’ dal 1997 che Di Pasquale ha iniziato a fare pulire- bonificare gli argini e le zone demaniali.
Tantissimi gli impegni per l’ambiente.
Ricordiamo la proposta per il Parco sul Volturno, intorno agli anni 2.000.
Poi, la proposta per la valorizzazione del fiume Volturno, a cui fa seguito il convegno sul Volturno a Grazzanise, anno 2014.

Quindi difesa dell’habitat naturale e contro i roghi continui.

Di Pasquale ringrazia la Provincia, i cittadini, il partito di F.d.I.

Gli impegni di Francesco Di Pasquale sono su tutte le problematiche, cioè strade, diritti cittadini, giustizia nella tassazione, ordine pubblico e sicurezza, rispetto delle leggi, Case Popolari, eccetera.

Intanto le petizioni al Parlamento Italiano sono annunciate in continuo.

In questa XIX legislatura sinora sono state annunciate all’incirca 150 petizioni.

Dal 1999 ad oggi ne sono state annunciate oltre 3.500, con il record nazionale di petizioni.

Di Pasquale è anche “recordman mondiale di tutti i tempi”di istanze a tutte le istituzioni, con oltre 20.000 note.

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Cancello Arnone. Volturno esondato: torna alla carica Di Pasquale che da anni invoca opere protettive

Non sempre l’esondazione fluviale è ineluttabile e segnatamente nel caso di Cancello ed Arnone diverse colpe adrebbero forse ricercate fra le varie autorità per anni (invano) sollecitate dall’ex sindaco Francesco Di Pasquale che ora, ancor più motivato, torna alla carica, invocando la realizzazione delle più opportune opere di bonifica e prevenzione con la missiva, di seguito riportata, indirizzata: Al Sig. Ministro dell’Ambiente, Al Sig. Ministro dell’Agricoltura, Al Sig, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Al Sig. Presidente della Regione Campania, Al Sig. Prefetto di Caserta, Al Sig. Presidente della Provincia. Spett. Uffici della Provincia di Caserta, Al Sig. Presidente del Consorzio Generale di Bonifica del Bacino Inferiore del Volturno di Caserta, P.c. Al Sig. Ministro dell’Interno, Roma, P..c. On. Marco Cerretto, F.d.I., Camera dei Deputati, P.c. stampa.

Oggetto. Cancello ed Arnone. Opere di bonifica ed idrauliche, argini del fiume Volturno ed altro…

Il sottoscritto Francesco Di Pasquale, ex sindaco, presidente del circolo Folgore F.d.I. continua l’impegno che da tanti anni porta avanti a tutti i livelli, chiedendo alle SS.LL. interventi per le varie problematiche che di seguito si espongono:

 

FIUME VOLTURNO

Va fatto un monitoraggio degli argini, sia per quanto concerne la sicurezza e sia per la bonifica- pulizia, specie nel centro urbano.

Vanno pulite- bonificate le zone demaniali, tra gli argini ed il fiume.

Vanno liberate le aree occupate e che sono un problema per quanti vanno in queste zone.

Va difeso il verde.

Va controllato il territorio.

Il Volturno va valorizzato.

Per quanto concerne gli allagamenti del fiume Volturno  fa presente che occorre provvedere all’apertura del canale Fiumariello, tra Grazzanise e Santa Maria la Fossa.

Di riattivare i vecchi scolmatoi, oltre che cercare di realizzarne un altro, come tempo fa si stava creando, prima di Capua.

N.B. In primavera, la Provincia inizierà i lavori di bonifica-pulizia degli argini del centro di Cancello ed Arnone.

STRADE PROVINCIALI E COMUNALI

Da tempo segnala in continuo tutte le problematiche delle strade.

Ha continuamente elencato l’elenco delle strade e le priorità dei lavori da farsi.

Ancora segnale alcune strade, ove occorre urgentemente intervenire.

Via Santa Maria a Cubito, strada che da Cancello ed Arnone porta a Villa Literno.

Questa strada è intransitabile per diversi tratti.

Urgono interventi mirati per risolvere definitivamente le problematiche che esistono.

Ci sono poi, la provinciale Cancello ed Arnone Cappella Reale, la provinciale O. Salomone, la provinciale Pietrapagliuca, la provinciale Cancello ed Arnone- Grazzanise-Castel Volturno.

Seguono, Via delle Colonne, via della Bonifica, Via Alberolungo (Grazzanise- Cancello ed Arnone), altre strade comunali.

OPERE DI BONIFICA ED OPERE IDRAULICHE

I problemi di allagamento derivano soprattutto dal mancato funzionamento dei canali e dei fossi.

Pertanto è necessario intervenire con un monitoraggio completo delle opere di bonifica, al fine di risolvere completamente queste tragedie degli allagamenti.

Bisogna intervenire lungo la via S. Maria a Cubito, canali, tra cui il Cardillo, i canali laterali alla strada, i fossi dei terreni.

Ci sono poi problemi lungo la via Provinciale per Cappella Reale, la via Agnena- sotto il ponte della ferrovia, la via A. Chiappari.

Altre strade, come da segnalazioni già inoltrate.

Fa presente inoltre la situazione del ponte sull’Agnena, dove, da oltre un anno, si transita a senso unico.

Il sottoscritto fa anche richiesta di una Conferenza dei Servizi presso la Prefettura di Caserta.

N.B. Il coordinatore provinciale, di F.d.I., di Caserta, on. Marco Cerreto, sta seguendo da vicino le problematiche degli allagamenti di questi giorni. 

(Francesco Di Pasquale – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Cancello ed Arnone. Servizio e rete idrica fino a Falciano: Di Pasquale ‘bussa’, Salvini risponde

Francesco Di Pasquale, ex sindaco e presidente del circolo Folgore di F.d.I. ha ricevuto la risposta dal ministro delle Infrastrutture, onorevole Matteo Salvini, per le problematiche inerenti il servizio idrico e la rete idrica Falciano-Cancello ed Arnone.

In data 21 dicembre 2022 Di Pasquale aveva scritto al Ministro dell’Interno ed al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Roma, per le problematiche idriche che da tanto tempo assillano i cittadini di Cancello ed Arnone.

Ed a stretto giro la risposta, più che rassicurante, del ministro Salvini, di seguito riportata testualmente:

Buongiorno Sig. Di Pasquale,

la ringrazio per la sua segnalazione e la girerò, per i dovuti controlli, agli uffici competenti del ministero che ho l’onere e l’onore di guidare.

Garantisco il mio totale impegno, affinché il nostro Paese sblocchi le opere ferme da troppo tempo: dobbiamo ricominciare a correre e costruire per guardare al futuro con orgoglio.

Un saluto, Matteo Salvini

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Cancello Arnone. Volturno, aree demaniali: imminente bonifica, incalza Di Pasquale che vuole il Parco

Il presidente del circolo “Folgore” di Frateli d’Italia ed ex sindaco, Francesco Di Pasquale, comunica ai concittadini l’imminente inizio dei lavori agli argini e zone demaniali del fiume Volturno.

Da molti mesi Di Pasquale, ultimamente, sta scrivendo alla Provincia e altre istituzioni per i lavori di pulizia-bonifica di argini e zone demaniali del fiume Volturno.

Mercoledì mattina ha ricevuto la conferma dell’imminente inizio dei lavori.

I lavori interesseranno gli argini del centro del paese.

Comunque Di Pasquale alcuni mesi fa ha inoltrato alla Provincia l’elenco completo dei lavori da farsi.

La Provincia interverrà nei territori da Castel Volturno a Capua.

E’ dal 1997 che l’ex sindaco si sta interessando per queste problematiche.

Prima c’era il Genio Civile, poi il Provveditorato alle Opere Pubbliche, quindi la Provincia.

Tantissimi gli impegni a tutti i livelli, non solo per gli argini, ma per la valorizzazione del fiume Volturno, la difesa dell’ambiente e contro i roghi e le discariche, la difesa degli alberi.

Tanti gli interventi presso tutte le istituzioni ed i Comuni del Basso Volturno per un’impegno comune sulle problematiche ambientali del territorio.

Di Pasquale nel 2014 ha partecipato anche ad un convegno a Grazzanise, organizzato dal Coceves.

Prima intorno al 2.000 si è fatto portavoce della proposta:

FACCIAMO UN PARCO NATURALE SUL VOLTURNO 

Nel 2013 ha presentato al Comune di Cancello ed Arnone la proposta per affrontare le problematiche ambientali delle Province di Napoli e Caserta, compreso la questione della Terra dei Fuochi.

La proposta fu accettata dal Consiglio Comunale e spedita alle istituzioni, nazionali e regionali.

Seguirà un documento completo del circolo Folgore di F.d.I. su queste tematiche.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Cancello Arnone. Rete idrica ‘colabrodo’: l’ex sindaco Di Pasquale invoca un risarcimento dai ministri

Francesco Di Pasquale, ex sindaco e presidente del circolo “Folgore” di Fratelli d’Italia, continua l’impegno per il servizio idrico.
Questa volta ha scritto ai Ministri dell’Interno e delle Infrastrutture per chiedere il rifacimento della rete idrica Falciano- Cancello ed Arnone e perchè ai cittadini sia riconosciuto un giusto risarcimento, per lo meno con la riduzione del 50% delle bollette, come meglio si evince dalla missiva, indirizzata:
Al Sig. Ministro dell’interno, Roma – Al Sig. Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Roma.
Oggetto. Cancello ed Arnone. Servizio idrico e rete idrica Falciano – Cancello ed Arnone.
Il sottoscritto Francesco Di Pasquale, presidente del circolo Folgore, di F.d.I., di Cancello ed Arnone, chiede alle S V. un impegno per quanto espone.
L’acqua al torrino di Cancello ed Arnone arriva tramite la rete idrica Falciano- Cancello ed Arnone, poi arriva nelle abitazioni.
Questa rete, realizzata intorno agli anni cinquanta, è soggetta a continue rotture: ci sono disagi e problematiche varie per i cittadini dagli anni 80.
Con il passare del tempo i cittadini sono stati costretti a munirsi di cisterne e di motorini per portare l’acqua nelle abitazioni e per avere disponibilità di acqua nell’emergenza.
Questo ha comportato molte spese extra, più del normale servizio idrico.
Esiste tutta una storia che riguarda il problema del servizio idrico.
Il sottoscritto chiede alle S.V. un’interessamento perché questa problematica sia affrontata e risolta.
Per primo va rifatta la rete Falciano- Cancello ed Arnone.
Invia nota della Regione Campania, del 29.06 2022.
Nel frattempo, visto che il servizio non è completo, per il problema cisterne, chiede che ai cittadini sia riconosciuto il giusto risarcimento per le spese extra che affrontano ovvero riduzione delle bollette di almeno il 50%, anche se le spese sono molto di più…
(Francesco Di Pasquale – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Cancello Arnone. ‘Strenna natalizia di attivismo’ per i concittadini per l’ex sindaco Di Pasquale

Riceviamo e volentieri ppbblichiamo la seguente Lettera aperta alla cittadinanza di Francesco Di Pasquale, ex sindaco e presidente del locale circolo Folgore- F.d.I., che continua gli impegni per la sicurezza stradale.

Ora per il centro del paese.

Con questa lettera aperta alla cittadinanza, Di Pasquale, rilancia il problema della sicurezza stradale nel centro del paese.

Bisogna intervenire iniziando da via Consolare- incrocio con via L. Da Vinci, continuando per il ponte, via Roma- incrocio con via A. De Gasperi.

Questo tratto è pericoloso.

Ci sono continue lamentele dei cittadini per la velocità eccessiva dei veicoli, specie camion.

Occorre, per questo tratto, mettere il limite di velocità di 30-40 km/orari e controlli.

Esiste anche una situazione a rischio sul ponte Garibaldi per la velocità forte e per i sorpassi azzardati.

Per il resto, va confermato il limite dei 50 km/orari nel centro del paese, ma sempre con controlli.

Altre iniziative.

Lettera al Comune per il problema relativo al servizio idrico, chiedendo un’incontro, proponendo la riduzione delle bollette, visto i disagi e le spese extra per portare l’acqua all’interno delle abitazioni- cisterne, motorini, eccetera.

Impegno per l’I.M.U. terreni.

Prima di Natale Di Pasquale presenterà alla cittadinanza il manifesto politico di F.d.I,  un vero e proprio programma per Cancello ed Arnone.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Cancello Arnone. Bollette Acqua e IMU: contro le nuove ‘stangate’ torna alla carica Di Pasquale

Francesco Di Pasquale, ex sindaco, presidente del circolo Folgore-Fratelli d’Italia di Cancello ed Arnone e responsabile provinciale del CTIM, continua (come dimostra la foto dell’articolo “storico” sull”argomento)  l’impegno per il problema acqua – servizio idrico.

Con nota del 2 dicembre ha scritto al Consiglio Comunale chiedendo una riunione pubblica, urgente, per affrontare la questione delle bollette del servizio idrico, soprattutto per quanto concerne il servizio.

Dall’inizio degli anni 80 all’incirca -denuncia il sempre attento politico- sono iniziati i problemi per la nostra comunità, causa soprattutto la rete idrica Falciano- Cancello ed Arnone, per la quale Di Pasquale ha interessato tutti.

La rete idrica è vecchia, si rompe in continuo.

I cittadini da questo periodo hanno iniziato a munirsi di cisterne, quindi motorini, per portare l’acqua all’interno delle abitazioni.

Poi è diventata una necessità insostituibile la cisterna.

Di regola, i cittadini spendono all’incirca 1.000 euro l’anno per consumo di acqua in bottiglia, spese per energia elettrica e manutenzione delle apparecchiature.

Queste spese extra sono molto superiori al consumo del servizio.

Ci sono interventi parlamentari, delibera di Consiglio Comunale, interventi a tutti i livelli.

Ultimamente è stato anche scritto al Presidente della Regione Campania, che ha risposto a Di Pasquale, che ha interessato le istituzioni locali ed il Consorzio Idrico di Caserta.

Ricordiamo che Di Pasquale, in passato, si è anche rivolto al difensore civico regionale.

DI seguito il testo della nota inviata venerdì 2 dicembre ai coomponenti del Consiglio Comunale:

…Poichè da anni esiste la problematica del servizio idrico nel nostro Comune; considerato che vi sono impegni di popolo; considerato che vi sono state varie iniziative a tutti i livelli; considerato che esiste una delibera dell’anno 2.000, approvata dal Consiglio Comunale, su proposta del sottoscritto, allora capogruppo di Oltre il Polo; considerato che quest’impegno è portato avanti da sempre dal sottoscritto; considerato che esiste un grosso problema per portare l’acqua all’interno delle abitazioni, per cui si è dovuto fare ricorso alle cisterne e quindi vi è da anni un aggravio continuo di spese perchè si possa avere il servizio;

chiede allo spett. Consiglio Comunale, visto che vi sono bollette di pagamento in corso, di voler affrontare tutta la questione del servizio idrico, deliberando riduzioni delle bollette di almeno il 50%, per le spese extra, altissime, eliminando anche sanzioni ed interessi.
Oltre questa problematica, chiede che sia affrontata in seduta pubblica anche la questione dei pagamenti I.M.U. ed in particolare per quanto concerne l’I.M.U. terreni, perchè, come già fatto presente, diminuendo gli indici di edificabilità (P.U.C.), diminuisce il valore, quindi diminuisce l’aliquota di pagamento e le somme vanno rettificate, pagando di meno.
Fa presente le difficoltà in cui vivono i cittadini della nostra comunità e dell’intera nazione…
(Francesco Di Pasquale, presidente del circolo Folgore di F.D.I., Cancello ed Arnone – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Cancello Arnone. Problemi vari: torna alla carica l’ex sindaco Di Pasquale ora che il suo partito governa

Francesco Di Pasquale, presidente del circolo Folgore-Fratelli d’Italia, ha inviato ai parlamentari di F.d.I. Marco Cerreto e Gimmi Cangiano una delibera di Consiglio Comunale di Cancello ed Arnone del 29.11.2013 inerente prolematiche ambientali in Regione Campania, presa d’atto delle proposte dell’ex sindaco, geometra Francesco Di Pasquale, coordinatore e portavoce della locale sezione politica di Fratelli d’Italia.

Di Pasquale ha inviato in data 8 novembre 2022 agli onorevoli Cerreto e Cangiano la delibera fatta approvare dal Consiglio Comunale il giorno 29 novembre 2013 e quindi trasmessa alle istituzioni nazionali e regionali.

La delibera per queste tematiche ambientali fu preparata da Gimmi Cangiano, allora dirigente di F.d.I.

Di Pasquale la presentò al Comune e tutto il Consiglio Comunale l’approvò.

Adesso che F.d.I. governa, Di Pasquale ha riproposto queste problematiche.

In questa delibera sono inserite tante problematiche e in particolare: Elaborazione mappa dei terreni della provincia di Caserta e della Regione Campania; Assicurazione r.c. auto in Campania; Tassa rifiuti solidi urbani in Campania; Bollo auto; Sanità; Problematiche idriche, tra cui la rete idriche Falciano- Cancello ed Arnone; Equitalia e società gestione tasse; Problematiche edilizie e mercato immobiliare;  Disoccupazione ed emigrazione- immigrazione; Pubblica Amministrazione.

Vi è segnalato anche il problema della valorizzazione del fiume Volturno, battaglia che da sempre Di Pasquale porta avanti.

Inoltre -chiosa Di Pasquale- dopo la questione ambientale – TERRA DEI FUOCHI, vi è da portare avanti la VALORIZZAZIONE DEL FIUME VOLTURNO.

Intanto, a giorni inizieranno i lavori, per conto Provincia, di bonifica ed interventi vari agli argini e zone demaniali del fiume Volturno, da Capua a Castel Volturno: una battaglia che porto avanti dal 1997.

(Francesco Di Pasquale – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Cancello Arnone. Petizione popolare contro l’isola pedonale: ‘regista’ l’ex sindaco Di Pasquale

Sottoscrizione dei cittadini di Cancello ed Arnone per l’abolizione dell’isola pedonale di via Settembrini e per il rispetto delle leggi e delle regole del senso civico.

Già inviata alla Prefettura di Caserta ed al Comune di Cancello ed Arnone la sottoscrizione di oltre 60 cittadini, primo firmatario Francesco Di Pasquale.

Questa è la quarta sottoscrizione.

Le altre tre sono state inviate tempo fa da altri cittadini della stessa strada.

I cittadini chiedono:

Al primo posto il rispetto delle leggi, visto che da anni si è perso completamente.

Abolizione dell’isola pedonale, così come concepita, studiando in futuro, con la partecipazione di tutto, ma prima il rispetto delle leggi, come dovrà essere organizzata.

Ordinanza Comunale per:

Gli schiamazzi notturni, tutti i disturbi della quiete pubblica, come musica, fuochi d’artificio.

Gli atti di vandalismo.

Rispetto regole per la somministrazione delle bevande alcoliche.

Regole per I cani a passeggio.

Regole sui marciapiedi, dove transitano, con pericolo per le persone, biciclette, monopattini, motorini, motociclette.

Rispetto dei marciapiedi per i diritti dei pedoni.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Cancello Arnone. La 7 TV ‘sedotta’ dal recordman delle petizioni ed ex sindaco Francesco Di Pasquale

Ha colpito anche la redazione di “L’aria che tira”, programma televisivo antimeridiano condotto su LA7 da Myrta Merlino, la storia di Francesco Di Pasquale, recordman delle petizioni al Parlamento italiano, ma non solo,  oltre che ex sindaco di Cancello Arnone che tempesta di istanze parlamentari e politici locali perché vorrebbe che tutti fossero felici, come lui stesso ha dichiarato all’intervistatrice Titti Improta che così sintetizza il ssuo straordinario attivismo nell’esclusivo interesse del prossimo:

Francesco di Pasquale ha 65 anni, abita a Cancello e Arnone in provincia di Caserta, e passa le sue giornate a scrivere lettere. In Parlamento ha il primato assoluto di petizioni inviate: 2810 dal 1999 ad oggi, quasi 600 per ogni legislatura.  

E poiché il nostro è anche segretario del locale circolo ‘Folgore’ di Fratelli d’Italia, partito fondato dalla attuale premier Giorgia Meloni, non è escludibile che in questa legisliatura, oltre a moltiplicare il numero delle petizioni e proposte al Parlamento Italiano, prima o poi lo vedreno anche ospite di Montecitorio.

Per accedere al video di LA7 TV cliccare su una delle foto o sul seguente link: https://www.la7.it/laria-che-tira/video/il-recordman-delle-petizioni-in-parlamento-15-03-2016-177703

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