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estiva

Raffica di liti con l’arrivo della stagione estiva: le Volanti riportano la calma. – Questura di Ancona

volanti

A decorrere dal 1° giugno gli interventi per liti nel capoluogo risultano notevolmente aumentati: il personale della Polizia di Stato è intervenuto ben 64 ( sessantaquattro ) volte per contrasti adducibili a motivi differenti: viabilità, questioni condominiali, rumori, soggetti molesti
In tutte le circostanze gli interventi del personale sono stati richiesti per “lite in corso”, dunque, il personale giunto sul posto provvedeva innanzitutto a riportare la calma tra i litiganti. 
Di questi interventi n.28 sono stati catalogati, secondo protocollo, come “ Lite in famiglia”.
In proposito la Polizia di Stato rammenta a tutte le Donne, in particolare, di non sottovalutare mai i fattori di rischio all’interno di una relazione affettiva e di chiedere aiuto fin dai primi segnali di un comportamento maltrattante e/o predominante.
In ogni situazione di pericolo è bene attivare l’intervento di personale delle Forze dell’Ordine, soprattutto se si teme vi possano essere comportamenti riconducibili ad ipotesi di “ Violenze Domestiche”.
Si rammenta inoltre che è sempre possibile segnalare al Questore situazioni di maltrattamenti, che riguardino terze persone, chiedendo anche di rimanere anonimi, ed in tal caso l’istruttoria che verrà svolta dalla Polizia Anticrimine, non rivelerà ai controinteressati come ha avuto inizio l’iter procedimentale. Esistono strumenti come l’Ammonimento per violenza domestica che possono essere azionati da chiunque sia a conoscenza di situazioni di violenza che coinvolgano donne, minori e/o anziani.    
Il Questore di Ancona: “ La capacità di fare rete si concretizza attraverso la tutela dei nostri soggetti fragili e dunque più esposti. Aiutateci ad aiutarvi”. 


(Fonte: Polizia di Stato – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Centro Balneare della Polizia di Stato di Copanello – apertura stagione estiva 2023 – Questura di Catanzaro

Situato nell’ameno Golfo di Squillace ha riaperto per la stagione estiva il Centro Balneare della Polizia di Stato di Copanello di Stalettì (CZ).

Nel Centro Balneare, attivo dal 20 giugno 2023 al 15 settembre 2023, sarà possibile fruire dei servizi di balneazione, bar e ristorazione.                                                                                 

Fruitori del Centro Balneare e modalità di accesso

I fruitori dei servizi del Centro Balneare dovranno, attenersi alle disposizioni contenute nelle Ordinanze emanate dalle locali Autorità Marittima e Comunale e dal Regolamento del Fondo di Assistenza per il personale della Polizia di Stato che saranno esposti in apposite bacheche presso il suddetto Centro balneare.

Il trattamento dei dati personali avverrà attraverso il consenso e l’informativa ex art. 13 D.L.gs 196/2003.

L’accesso è riservato agli appartenenti della Polizia di Stato, in servizio e in quiescenza, e ai loro familiari, agli appartenenti all’Amministrazione Civile dell’Interno e ai loro familiari, agli ospiti accompagnati, ai convenzionati con il Fondo di Assistenza della Polizia di Stato, agli appartenenti alle altre Forze dell’Ordine, con le seguenti modalità:

  • dipendenti: (compresi il nucleo familiare e altri familiari conviventi) tessera ingresso gratuita; quota noleggio attrezzature o supplemento, altri servizi a pagamento, posti riservati in prima fila per i titolari di abbonamento mensile/stagionale fino a completamento del numero dei posti a disposizione,  n. 2 posti nella prima fila sono riservati ogni giorno fino alle ore 9,00;
  • convenzionati: include altri parenti e affini dei dipendenti, dipendenti della Prefettura ed altri Dipartimenti del Ministero dell’Interno, Forze di Polizia e Forze Armate, appartenenti ad Associazioni, Enti Locali ed altre Amministrazioni con le quali saranno stipulate apposite convenzioni. 
  • Tessera individuale per l’ingresso convenzionati  € 4,50, quota noleggio attrezzature o supplemento e altri servizi a pagamento;
  • ospiti: include gli ospiti dei “dipendenti” (presentati ed accreditati con dichiarazione sottoscritta).Tessera individuale per l’ingresso ospiti € 6,50; quota noleggio attrezzature o supplemento e altri servizi a pagamento;
  • ospiti occasionali: include ospiti che accedono al Centro Balneare occasionalmente e non per l’intera stagione, sempreché accompagnati dai “dipendenti” o da “convenzionati”. Tessera individuale giornaliera per l’ingresso ospiti occasionali  € 3,50;
  • Tutti i ragazzi fino al compimento del 10° anno di età potranno accedere al Centro Balneare a titolo gratuito se al seguito dei frequentatori adulti tesserati. Dai 14 anni compiuti dovrà essere rilasciata la tessera d’accesso.
  • Qualora non venga noleggiata alcuna attrezzatura dovrà essere corrisposto, a persona, un supplemento giornaliero di € 1,00 per la fruizione dei servizi accessori (docce, pulizia arenile ecc), da parte dei fruitori di tutte le categorie.

Durante la stagione balneare sono previste attività ricreative, ludiche e di intrattenimento, nonché cene e pranzi su prenotazione in coincidenza di particolari festività.

Per prenotazioni ed ulteriori informazioni rivolgersi alla Società Coop.  a.r.l. “Marenise”, gestore del Lido, telefonando alle utenze 3396387218 o scrivendo alla email  marenise2017@gmail.com

Solo per informazioni si può contattare l’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Questura telefonando allo 0961-889104, indirizzo pec: dipps128.00f0@pecps.poliziadistato.it

______________________________________________________________________2023

Servizi di spiaggia 

Prezzi dei servizi di spiaggia per i dipendenti:

noleggio ombrellone: euro 3,00

noleggio sdraio: euro 3,00

noleggio lettino: euro 4,00

noleggio cabina: euro 2,00

Prezzi dei servizi di spiaggia per convenzionati:

noleggio ombrellone: euro 3,50

noleggio sdraio: euro 3,50

noleggio lettino: euro 4,50

noleggio cabina: euro 2,50

Prezzi dei servizi offerti per gli ospiti:

noleggio ombrellone: euro 4,00

noleggio sdraio: euro 4,00

noleggio lettino: euro 5,00

noleggio cabina: euro 3,00

Servizio di ristorazione 

Menù fisso completo al costo di 10,00 euro, composto da un primo piatto, un secondo con contorno, pane, frutta e acqua minerale da mezzo litro.

Servizio di ristorazione con “menù alla carta”, a prezzi concorrenziali e inferiori a quelli praticati negli stabilimenti balneari limitrofi.

Nei periodi dall’11 al 30 giugno 2022 e dal 1° al 15 settembre 2022 sarà effettuato presso il bar del Centro Balneare un servizio di somministrazione di alimenti quali panini, piadine, insalate e altri menù estivi alternativi al pranzo.

(Fonte: Polizia di Stato – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

CONTROLLI AMMINISTRATIVI NELLA MOVIDA ESTIVA – Questura di Brindisi

CONTROLLI AMMINISTRATIVI

In occasione dell’inizio dell’estate, il Questore di Brindisi, Annino Gargano, ha disposto l’intensificazione dei servizi straordinari di controllo del territorio sull’intero territorio della provincia, con particolare riguardo ai locali pubblici con attività di somministrazione di bevande.

Lo scorso fine settimana, personale del Commissariato di P.S. di Mesagne, unitamente a personale della Polizia Locale, ha effettuato un controllo amministrativo ad un locale che stava effettuando una serata con musica dal vivo all’esterno del locale, accertando e sanzionando il titolare che stava tenendo spettacoli senza le prescritte autorizzazioni. A seguito di ciò, sono in corso verifiche per il tramite dall’Ispettorato del Lavoro circa la regolarità della posizione lavorativa dei dipendenti.

Sempre a Mesagne, ulteriori controlli amministrativi sono stati svolti a due distinte attività commerciali a seguito di alcune segnalazioni di disturbo alla quiete pubblica; nella circostanza, i titolari sono stati formalmente diffidati al rispetto delle ordinanze sindacali e al non intraprendere iniziative che possano arrecare disturbo alla quiete pubblica, al riposo e alla tranquillità delle persone.


(Fonte: Polizia di Stato – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Rischio incendi, al via campagna estiva di prevenzione fino al 20 settembre è vietato accendere fuochi nei boschi e bruciare residui vegetali

Con un decreto firmato dal Direttore Generale della Protezione Civile della Regione, Italo Giulivo, è entrato in vigore il periodo di grave pericolosità per gli incendi boschivi in Campania. Il provvedimento, che tiene conto delle valutazioni sul quadro climatico, permarrà fino al 20 settembre prossimo, salvo proroghe.
Al fine di salvaguardare il patrimonio boschivo, scattano 5 importanti misure:
– Divieto di accendere fuochi nei boschi e fino ad una distanza di 100 metri da essi, nonché nei pascoli;
– Divieto di combustione di residui vegetali, agricoli e forestali;
– Divieto di abbruciamento stoppe ed erbe infestanti;
– Divieto di accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo e/o mongolfiere di carta, meglio note come “lanterne volanti”, dotate di fiamme libere, nonché altri articoli pirotecnici ad una distanza non inferiore a 1 chilometro dalle superfici boscate e pascoli, salvo deroghe specifiche;
– Divieto di compiere le seguenti attività nei boschi e nei pascoli:
usare motori o fornelli che producano brace o faville;
usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli;
far brillare mine;
fumare o compiere altra azione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio come, ad esempio, gettare fiammiferi o sigarette accese; sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boscate.
Numerose sono le prescrizioni per le Autorità competenti (precauzioni sono richieste, ad esempio, per le esercitazioni militari nonché per il transito dei treni in zone boscate) ma anche per i privati (come l’obbligo per i concessionari di impianti esterni di GPL e gasolio, in serbatoi fissi, per uso domestico o commerciale, di mantenere sgombra e priva di vegetazione l’area circostante al serbatoio per un raggio non inferiore a mt. 6,00) nonché per i cittadini (i proprietari o detentori delle aree boscate sono tenuti a provvedere al decespugliamento laterale ai boschi: lungo il perimetro di aree boscate, va creata una fascia di rispetto, priva di vegetazione, tale da ritardare o impedire il propagarsi degli incendi).
La Protezione Civile della Regione Campania richiama l’attenzione dei Sindaci, sulla necessità di rafforzare le attività di ricognizione, sorveglianza, avvistamento e allarme per incendi boschivi sul proprio territorio, anche avvalendosi delle associazioni di volontariato di protezione civile, nonché di sensibilizzare i cittadini e le associazioni di categoria degli agricoltori e degli allevatori, promuovendo la cultura di protezione civile e le corrette norme di comportamento per la salvaguardia dell’ambiente.
Si ricorda altresì l’obbligo per i Comuni dell’istituzione e aggiornamento del catasto delle aree percorse dal fuoco, nonché della redazione ed aggiornamento del piano di protezione civile che contempli anche il rischio incendi boschivi e di interfaccia.
Con lo stesso decreto si invitano le Prefetture a fare obbligo ai Sindaci dei Comuni interessati dal fenomeno degli incendi boschivi, o di quelli ove esistono patrimoni forestali di particolare pregio, tra l’altro, di:
– emanare specifiche ordinanze, preordinate alla prevenzione degli incendi lungo le strade, nelle campagne e nei boschi dei territori di rispettiva competenza;
– comunicare alla Protezione Civile Regionale le attività ad alto rischio esplosivo e/o di infiammabilità (fabbriche di fuochi pirotecnici, depositi di carburanti, depositi/fabbriche di prodotti chimici e plastici, ecc.), ubicate nelle aree a rischio incendio boschivo;
Ai trasgressori sono applicate le sanzioni amministrative previste dalla Legge n. 353/2000 e ss.mm.ii., dall’art. 178-bis del Regolamento regionale 28 settembre 2017, n. 3 “Regolamento di tutela e gestione sostenibile del patrimonio forestale regionale” e da ulteriori disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia, nonché dalle Ordinanze emanate dalle Autorità locali, fatta salva l’applicazione delle sanzioni penali in caso di violazione delle norme di cui agli artt. 423, 423-bis, 449 e 650 del Codice penale qualora il fatto costituisca reato.

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(Fonte: DeaNotizie – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)