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‘cooking

Capua. Successo dello ‘Show Cooking. Anteprima sul Melone capuano’: protagonista il melone rognoso paesano

Lo “Show Cooking – Anteprima sul Melone di Capua” nell’ambito della Dieta Mediterranea tenutosi il 7 dicembre scorso nella splendida cornice del Museo Campano di Capua è stato un successo.

L’iniziativa ha avuto l’obiettivo di valorizzare le realtà produttive agricole del territorio e la ristorazione di qualità della città di Capua che nel mese di dicembre, già dal 7/8 dicembre, proporranno agli ospiti pietanze (dal primo al dolce) con protagonista il melone rognoso.

L’imprenditore agricolo Gaetano Bellofatto (nella foto con Caputo), grazie al supporto del Comune di Capua, della Regione Campania – Assessorato all’agricoltura, del Crea progetto ABC, è riuscito a recuperare prodotti agroalimentari a rischio di estinzione, in particolare il Melone di Capua e la Capuanella olivastra e nera.

Hanno partecipato con stand espositivi Fatto di Natura, Panificio Rossetti, Consorzio Olio del Tifata, Amico Bio, Masseria GiòSole, Antica Distilleria Petrone, Fattorie Garofalo, Castello Ducale.

La valorizzazione del Melone di Capua e di altre eccellenze agroalimentari del territorio è stato dunque l’obiettivo dell’evento.

Importante intraprendere un percorso di valorizzazione che rappresenta una tappa fondamentale nel quadro della riscoperta delle coltivazioni storiche dell’areale capuano, con il coinvolgimento di agricoltori custodi, come Gaetano Bellofatto, che in questi anni con passione e dedizione hanno lavorato alla riscoperta, la caratterizzazione, la rimessa a dimora dei ritrovati semi del melone rognoso.

Un lavoro meritorio che è riuscito a portare a galla un’agricoltura storica che sembrava dimenticata: oltre al Melone, il carciofo, la capuanella, il peperoncino di fiume. Così Nicola Caputo.

Successivamente sono stati serviti rustici e pizzette preparati dal Panificio Fratelli Rossetti di Brezza, altra realtà imprenditoriale nella valorizzazione di uno squisito prodotto: il pane di Brezza.

Degustato anche un semifreddo al melone rognoso preparato dalla pasticceria Giacobone.

Hanno partecipato Ciro Costagliola, Presidente IRVAT; Gianni Solino, direttore del Museo Campano; Loredana Affinito, consigliere comunale di Capua, alla quale si deve un impegno costante in un progetto per il quale ha speso tante energie, durato anni, finalizzato alla promozione di prodotti locali, vere eccellenze da far conoscere; Davide Del Pozzo, Presidente Pro Loco Capua; Giorgio Magliocca, Presidente Provincia di Caserta; Carlo Marino, Presidente ANCI; Nicola Caputo, Assessore Regionale all’Agricoltura.

Testimonianze di Gaetano Bellofatto, imprenditore e custode del melone di Capua; Rosa Pepe, CREA orticoltura e Pietro Iadicicco, delegato AIS Caserta.

All’iniziativa hanno preso parte, con uno show cooking, gli chef dell’Associazione Cuochi di Caserta.

(Salvatore BuonocoreComunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

S.Anastasia (NA). ‘Ruota panoramica dei fritti’ e ‘cooking show’ da ‘Pizz’amore e fantasia’

Divertire a tavola è l’obiettivo del maestro pizzaiolo Salvatore Palma, che propone nel suo ristorante Pizz’Amore e Fantasia, una golosa ruota panoramica dei fritti ed esclusivi cooking show a tavola per i clienti, che assistono alla preparazione di piatti express, mangiando a tu per tu con il maestro cuciniere.

Sulla ruota per due persone girano: le nuove frittatine agli agrumi, le cacio e pepe e quelle preparate con tagliatelle all’uovo tirate a mano, funghi porcini e tartufo nero di Bagnoli Irpino, gli arancini gorgonzola e zafferano e i classici rossi al sugo.

Le pizze di stagione sono un inno al territorio vesuviano: fior di latte di Agerola, mozzarella di bufala campana, pomodoro San Marzano, pomodorino del Piennolo, combinati a sapori intriganti e sfiziosi. Con impasto tradizionale o con quello ai 5 cereali sono tutte da gustare: la “diavola vesuviana” con pomodoro san marzano dop, ventricina artigianale piccante, fiordilatte dei monti Lattari, parmigiano reggiano, olio extravergine di oliva al peperoncino, la “pis and love” con vellutata di “piselli 100 giorni” presidio Slow Food, fiordilatte di Agerola, spuma di parmigiano reggiano 30 Mesi, prosciutto San Daniele “riserva” “RISERVA” croccante, pepe macinato, la pizza “mi ritorni in mente” con doppia cottura(fritta/forno), stracciata di bufala, pomodori del Vesuvio gialli e rossi, olio EVO e l’aggiunta di Prosciutto Crudo di Parma.

«Il mio motto è “Stare insieme per condividere qualcosa di gustoso e creativo” spiega Palma – per questo utilizzo solo prodotti biologici e a km zero, selezionando con cura gli ingredienti per pizze genuine che profumano ancora di buono, il tutto condito da un effetto “wow”, come la giostra a tavola o i piatti cucinati dal vivo».

Una missione possibile per Palma, classe 1989, che vanta già tanti anni di esperienza e di studio, che lo hanno portato alla creazione di un innovativo locale a Sant’Anastasia.

(Federica Riccio – Alessandro Savoia – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)