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Macerata Campania. La dirigente Carmela Mascolo torna a guidare l’Istituto Comprensivo

Istituto Comprensivo di Macerata Campania, torna la dirigente Carmela Mascolo; la comunità scolastica: “una dirigente di eccellenza e legalità“.

Proveniente dall’ITES Leonardo Da Vinci di Santa Maria Capua Vetere, nel frattempo accorpata all’Istituto Tecnico Superiore Righi-Nervi del capoluogo sammaritano, la preside Mascolo ha già diretto la comunità scolastica maceratese per diversi anni, prima di approdare nel 2021 all’Istituto Tecnico Economico nella città del Foro.

L’ITES Da Vinci, sotto la sua dirigenza, ha visto un incremento significativo di iscrizioni, in conseguenza anche dell’introduzione di nuovi indirizzi ai Corsi diurno e serale, con un aumento del 30%.

Si è passati, infatti, dalle 467 alle 780 unità di alunni iscritti di quest’anno. Un risultato che testimonia la qualità e l’innovazione che la dirigente Mascolo ha saputo portare nella scuola che lascia, rendendola un centro di eccellenza e un punto di riferimento non solo per la città di Santa Maria C.V.

Carmela Mascolo è una delle dirigenti scolastiche più giovani d’Italia, avendo ricevuto il suo primo incarico a soli 35 anni.

Figlia di un ufficiale dei Carabinieri, ha sempre posto grande attenzione al valore della legalità.

Durante la sua carriera, ha inaugurato il primo “Presidio della Legalità” presso l’istituzione scolastica di Sant’Antimo di Napoli, scuola di frontiera, dove è stata dirigente dal 2007 al 2010.

Seguendo la stessa filosofia, ha portato avanti questo impegno anche a Macerata Campania, dove con la sua dirigenza dal 2010 al 2018 e la collaborazione con le forze dell’ordine e con importanti magistrati come Federico Cafiero De Raho, Giovandomenico Lepore e Diego Marmo, ha portato l’Istituto Comprensivo cittadino a livelli epici.

La dirigente ha lavorato intensamente per creare una solida rete di collaborazioni tra la scuola e le realtà cittadine, mantenendo ottimi rapporti con la parrocchia di San Martino Vescovo e con il sindaco di Macerata Campania, che si è sempre mostrato molto soddisfatto del suo operato.

Sotto la sua guida, uno dei maggiori successi della scuola di Macerata è stato l’indirizzo musicale, coordinato dal docente Raffaele Tuosto.

Gli studenti hanno avuto l’opportunità di partecipare a numerosi eventi prestigiosi, come il concerto alla reggia di Caserta e gemellaggi con altre città, esibendosi anche con artisti di fama internazionale.

Indimenticabile poi l’incontro con Elena Anticoli De Curtis e il ricordo del mitico Totò attraverso l’entusiasmante racconto di sua nipote ai ragazzi!

Durante la sua carriera, la Mascolo è stata anche Caporedattore del giornale Napoli Nord e autrice per Euroedizioni Torino.

Ha ricevuto importanti riconoscimenti, come il premio alla carriera “Ad Haustum Doctrinarum” nel 2010 e il premio ad personam “Stelle al merito sportivo” conferito dal CONI di Caserta nel 2018.

Durante la sua dirigenza all’ITES Da Vinci dal 2021 al 2024, ha realizzato una vera e propria rivoluzione, con numerosi progetti e pratiche innovative.

Tra gli accordi di rete più significativi, spiccano le collaborazioni con l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e il progetto “Io non Bullo, conseguo il patentino Smart” con gli Istituti Comprensivi del territorio.

Nell’arco di tre anni ha stilato protocolli con il Comune di Santa Maria C.V. e limitrofi per l’educazione alla legalità e per arginare la dispersione scolastica e con l’ASL di Caserta per affrontare le dipendenze da alcol e droga.

Ed ancora partenariati, convenzioni con diverse università, istituti e associazioni, come l’Università degli Studi “Luigi Vanvitelli”, l’Università Mercatorum, la Camera di Commercio italo-macedone, Confindustria di Caserta, l’Associazione Christian Gravante L’amico di tutti, Il Sorriso di Padre Pio, ed altre ancora che hanno ulteriormente arricchito l’offerta formativa con l’erogazione di borse di studio e servizi per gli studenti.

Sotto la sua guida, l’ITES Da Vinci ha avviato progetti di legalità, tra cui spicca “Il Cantiere della consapevolezza e della convivenza civile”, mirato a promuovere la cittadinanza attiva, l’educazione sociale e la consapevolezza civica tra gli studenti.

La scuola ha anche partecipato a iniziative come “Il quotidiano in classe”, progetto dell’Osservatorio della lettura di Firenze, per favorire la lettura dei giornali, “Generazioni Connesse” per un uso consapevole delle tecnologie digitali, e “Studente Atleta” per supportare gli studenti impegnati nello sport.

Durante la dirigenza della Mascolo, l’ITES è stato riconosciuto “Scuola Amica Unicef”, confermando il suo impegno nella promozione dei diritti dei bambini e degli adolescenti e Scuola EPAS con l’adesione al progetto di Scuola Ambasciatrice del Parlamento Europeo.

Numerosi anche i progetti sull’Inclusione, Convegno sul Narcotraffico italo-americano, i Corsi PNRR per il recupero delle competenze di base, l’istituzione del Laboratorio Green, il potenziamento dei laboratori informatici e tecnologici sempre utilizzando i fondi PNRR e il miglioramento di tutta la struttura scolastica.

L’istituto ha anche ottenuto numerosi premi e riconoscimenti per la partecipazione a progetti europei e per l’eccellenza dei suoi studenti in vari concorsi nazionali e internazionali.

Insomma, una eccellenza come dirigente e legalità unanimemente riconosciuta dalla comunità scolastica.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Un corno francese in onore di Giò Giò Cutolo: il dono del presidente del Consiglio regionale della Campania Gennaro Oliviero all’Istituto Comprensivo “Castel Volturno – Villaggio Coppola” in località Pinetamare. 






Un corno francese in onore di Giò Giò Cutolo: il dono del presidente del Consiglio regionale della Campania Gennaro Oliviero all’Istituto Comprensivo “Castel Volturno – Villaggio Coppola” in località Pinetamare.

Il Presidente del Consiglio regionale Gennaro Oliviero ha consegnato all’Istituto Comprensivo “Castel Volturno – Villaggio Coppola”, in località Pinetamare, un corno francese in memoria di Giò Giò Cutolo, il giovane che perse la vita lo scorso 31 agosto a Napoli.

Un’iniziativa nata durante la presentazione dell’International Music Competition organizzato dall’associazione “La Fenice”. In quell’occasione la madre di Giò Giò, Daniela Di Maggio, spiegò che all’Istituto Comprensivo di Castel Volturno era nata una piccola orchestra di fiati dedicata a suo figlio. A mancare era soltanto il corno, lo strumento suonato da Giò Giò, che il Presidente Oliviero ha deciso di donare ai piccoli e promettenti musicisti.

“Il ruolo della scuola è fondamentale per costruire un bagaglio di cultura e di relazioni che sono le fondamenta di una comunità coesa. Questa scuola, in questo luogo particolare e simbolico per la nostra Provincia e per la nostra regione, ha dimostrato di portare avanti ogni giorno un’attività di grande pregio. Intorno alla musica si cresce insieme e si rompono degli steccati. Investendo nell’arte e nella cultura il nostro Paese può davvero crescere e rinascere”, ha affermato Oliviero.

“Sono onorato per questa visita e per questo dono che il Presidente ha voluto fare alla nostra scuola. Si sta accendendo qualche lucina su questo territorio, su questa scuola in particolare, già a partire dallo scorso anno quando Padre Antonio decise di donarci tutti gli strumenti musicali. Mancava soltanto il corno che finalmente è arrivato. Grazie davvero di cuore a tutti. I nostri ragazzi sono entusiasti e noi non li lasceremo mai soli”, ha affermato il dirigente scolastico Vincenzo Maiorca.

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Caiazzo. Saggio di fine anno all’Istituto Comprensivo ‘Aulo Attilio Caiatino’: altra edizione, altro successo

Lo scorso 4 giugno nel cortile dell’Istituto Comprensivo “Aulo Attilio Caiatino” di Caiazzo si è svolta la terza edizione di “Uno Spettacolo di Scuola”.
Questo evento, divenuto ormai una tradizione amatissima, ha segnato la conclusione dell’anno scolastico.
Le performance, che hanno incantato il pubblico presente, hanno visto protagonisti l’orchestra e il coro dell’IC “Aulo Attilio Caiatino”, diretti con maestria dai maestri Antonella Pietrangiolillo (flauti), Guido Tazza (chitarre), Alfonso Carullo (pianoforte), Fernando Ciaramella (violini), Marco D’Onofrio (coro della scuola secondaria di primo grado) e Raffaele Fuccio (coro della scuola primaria).
Uno dei momenti più emozionanti della serata è stata l’esecuzione dell’Inno della Scuola, “La scuola Caiatino”, composto dal Prof. Domenico Di Sorbo e musicato dal maestro Alfonso Carullo, con la collaborazione dei maestri Ciaramella.
Inoltre hanno entusiasmato il pubblico le esibizioni degli studenti delle classi II e III della Scuola Secondaria di Primo Grado di Piana di Monte Verna, all’interno del Laboratorio di Percussioni “Tutti insieme musicalmente”, guidati dal maestro Peppe Sannino e dalla docente tutor Maria Cristina Rispoli.
Questo laboratorio è stato parte delle iniziative sostenute.
La dirigente scolastica, dottoressa Silvana Santagata, ha condiviso la sua profonda emozione per il successo dell’evento e ha dichiarato: “Questa serata è un’esplosione di gioia, un riflesso brillante dell’impegno instancabile e della passione che animano la nostra scuola. Vedere i nostri studenti talentuosi è la più grande ricompensa”.
La serata si è conclusa in un clima di gioia e orgoglio, con la consegna di attestati e premi, manifestazione riconoscendo il grande impegno e il talento dimostrato durante l’anno scolastico.
Per accedere al video della manifestazione, cliccare su una delle foto oppure sul seguente link:
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https://www.youtube.com/watch?v=eK_DG_lwUPQ&t=17s  

(Federica Landolfi – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Recale. Grandi successi per il ‘Comprensivo Giovanni XXIII’: premi e menzioni speciali agli studenti

Un anno da incorniciare. Grandi successi per l’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII” di Recale, diretto da Matrona De Matteis.

Gli studenti sono risultati primi classificati a livello regionale al concorso “Un giorno da Certosino: racconta il tuo paese in tre minuti”.

Il progetto “Teatrando con Villa Porfidia: storie reali per alunni incantati” ha visto coinvolti anche gli insegnanti Angelina Mastroianni, Annarita Donadeo, Gabriele Tartaglione, Lia Tagliaferro, Imma Nugnes, che con gli alunni hanno messo in scena la storia di Villa Porfidia, dimora che fu di Anna Maria Suardo, duchessa di Bovino.

La rappresentazione teatrale e musicale, con abiti d’epoca, ha raggiunto sul web ben 8707 voti, aggiudicandosi il primo premio in denaro di 800 euro.

Altri due grandi traguardi sono stati la menzione speciale riconosciuta all’alunno Leonardo Iannazzo al concorso artistico letterario “Don Peppe Diana” e la vittoria dell’alunno Giovanni Romano, che ha conquistato il primo premio assoluto, con una votazione di 100/100, al concorso nazionale “MusiRecale”.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Arzano (NA). ‘Scoppiata la Pace’, all’Istituto Comprensivo ‘D’Auria-Nosengo’, con l’arrivo della Fiaccola

Nell’ambito del progetto “Vogliamo scoppiare di Pace” della docente Carmela Martire, è stata organizzata la cerimonia della Staffetta della “Fiaccola della Pace”.
Un programma ricco e coinvolgente in una Scuola che di fronte a difficoltà e muri non indietreggia. Scuola esemplare che mette al centro della propria azione educativa la Pace. Scuola coraggiosa come poche, in tempi di guerra,  alla guida di una grande Dirigente, Fiorella Esposito, perchè offre questa grande opportunità indicando ai giovani la “Via Maestra” che salva il futuro…la Pace. L’ I.C. “D’Auria Nosengo” ancora una volta si riconferma a pieno titolo Scuola capofila per la Pace ad Arzano.
Dopo il convegno sulla Pace organizzato lo scorso Aprile, si è svolta una giornata carica di emozioni ma soprattutto con grandi ed importanti messaggi lanciati dai giovanissimi alunni, che per l’occasione hanno realizzato performance e balli, intonato canti e inni sulla Pace, perchè la musica diventa uno strumento ottimale per “educare alla Pace” se i messaggi contenuti e gli autori degli stessi sono impegnati su questa direzione. L’IC “D’Auria – Nosengo”che lo scorso anno fu nominato “Scuola di Pace” durante la prima edizione della Fiaccola della Pace che vide l’organizzazione della Marcia per la Pace con una massiccia presenza di oltre 4000 partecipanti, manifestazione che si sarebbe dovuta ripetere anche quest’ anno, ma che, per “motivi prettamente politici” ( questa la risposta pervenuta dalla casa comunale), non è stato possibile organizzare, in alternativa, come si diceva, ha organizzato una bellissima Giornata dedicata alla Pace accogliendo la Fiaccola presso il plesso Nosengo che ha visto il rinnovo del “Patto di impegno per la Pace” con il Movimento Internazionale per la Pace, riconfermandosi a pieno titolo “Scuola di Pace”, ma non solo, alla Dirigente Fiorella Esposito che da sempre si distingue per questa causa, è stato conferito un “Encomio” per l’impegno per la Pace e la Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio inoltre, le ha consegnato la spilla che solo i soci più stretti dell’ente promotore della Fiaccola della Pace hanno.
Ma i veri protagonisti come si diceva, sono stati i giovanissimi, che nell’ambito del progetto di Pace citato, hanno sviluppato dei pensieri fortemente significativi. Introdotta dal saluto della Dirigente Esposito che ha ricordato l’importanza di “educare alla Pace” in un momento storico attanagliato dalle guerre in Europa e in Medio Oriente che minacciano di mettere in pericolo la vita  ed il futuro del pianeta, dopo la cerimonia di accensione e di consegna della Fiaccola della Pace a Diego Piscopo e Vittoria Fronda alunni della classe V primaria rappresentanti della scuola (nomi sorteggiati) e le importanti invocazioni di Pace pronunciate dalla Presidente del Movimento per la Pace,  è stata data voce agli alunni. Si riporta una sintesi dei messaggi pronunciati da Arianna Guarino, Giada Graziosi e Francesca Pignatelli, rispettivamente delle classi I, II e III della secondaria di I grado, e di Giuseppe Michelini, alunno  della classe V primaria:
“Voi adulti non capite veramente il significato della Pace, se non cercheremo di creare un mondo di amore, centinaia di uomini, donne e bambini continueranno a morire sempre”!
 “Pensando a quello che sta succedendo nel mondo, facendomi prima delle domande e cercando delle risposte ho scritto questa riflessione con l’obiettivo  di far capire a chi fa la guerra che non ha senso farla perché in questo modo non si risolve. Perciò l’unico messaggio di Pace è quello di amarci come fratelli”.
“Uscire dalla violenza attraverso la Nonviolenza. L’odio può essere vinto tutto solo con l’amore e la forza di cambiare. Dobbiamo approfondire il pensiero di Gandhi che ci insegna che forza della Nonviolenza è la strada dell’ amore universale. L’assenza dell’amore genera le guerre. Tutti noi dovremmo essere responsabili nel costruire la Pace, nella famiglia e nella società”.
 “Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma ancora non abbiamo imparato la semplice arte di vivere insieme come fratelli. Allora io iniziato a pensare dal 27 gennaio in cui si ricordano eventi catastrofici come stermini, noi facciamo memoria per non dimenticare ma soprattutto per non commettere gli stessi errori.  Perché noi vogliamo ricordare questi eventi che sono già accaduti quando ogni giorno nelle nostre televisioni ci vengono mostrate notizie riguardo a guerre in tutto il mondo, in Siria, in Yemen, in Medio Oriente.
 Perchè noi abbiamo gli occhi e non vogliamo guardare? C’è la guerra e pensiamo come se la cosa non ci riguardasse. Perché pensiamo che il problema sia solo di quei popoli, di quei ragazzi, bambini e anziani che vivono in quelle zone, quando invece ci riguarda tutti, perché è un nostro problema. Che futuro sarà il nostro? Viviamo in un mondo dove siamo sempre pronti a impugnare l’arma peggiore che è l’indifferenza!”
 “E’ un problema molto importante, ne vogliamo parlare per tutti quel bambini a cui è stato tolto il diritto di vivere, di gioire, di sorridere. Perché proprio loro giorno dopo giorno continuano a morire? Proprio per questo noi vogliamo dedicargli il ballo della spensieratezza perché vogliamo dare una speranza a tutti quei bambini a cui è stato negato ogni diritto umano fondamentale, affinchè ritornino a sorridere”.
Quindi è seguito il Balletto eseguito dagli alunni della terza B della secondaria di primo grado sulla musica di Mr. Jack. (Gli alunni hanno dato un titolo al ballo”ballo della spensieratezza“).
La giornata, a cui hanno partecipato gli alunni di tutte le classi, infanzia, primaria e secondaria di 1° grado, accompagnati e guidati dai docenti della scuola con cui hanno lavorato e sono:  Annamaria Franzese ( infanzia);  Mariano Piscopo, Carmela Martire e Primavera Coppola (primaria); Carmen Romano, Donato Prisco, Anita Palmenteri, Carmen Blasi e Claudio Casalino (aecondaria 1° grado);
è proseguita con la messa a dimora dell’ Albero della Pace con targa di titolazione, presso l’aiula dell’ex casa del custode del plesso Nosengo. Due alunni della primaria ne hanno declamato tutta la dedica.
La manifestazione che all’inizio si è aperta con il canto iniziale di Ghali “Casa mia, casa tua” intonata da tutti gli alunni, si è conclusa con l’ ennesimo grido “Cessate il Fuoco” sulle note dell’ “Inno alla Nonviolenza” (di Agnese Ginocchio), intonato dagli alunni di classe seconda della scuola secondaria, diretti dalla Prof.ssa di musica Blasi Carmen, a cui ha partecipato anche Agnese.
“La Nonviolenza è l’unica arma della Pace, la Nonviolenza è il Volto disarmante della storia”. Quel Volto disarmante dei tutti i giovani “Costruttori di Pace”. Presenti alla manifestazione anche i genitori degli alunni. Grazie IC “D’Auria – Nosengo”.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caiazzo. ‘Uno spettacolo di scuola’: martedì la terza edizione all’Istituto Comprensivo ‘A. A. Caiatino’

Martedì 4 giugno 2024, dalle ore 18:00, nel cortile dell’Istituto Comprensivo “Aulo Attilio Caiatino”, si terrà la terza edizione di “Uno Spettacolo di Scuola”. Questo evento, ormai tradizionale, celebra la fine dell’anno scolastico con le eccezionali esibizioni dei nostri talentuosi studenti. 
 
Le performance in programma includono l’orchestra e il coro dell’I.C. “Aulo Attilio Caiatino”, diretti dai maestri Antonella Pietrangiolillo (flauti), Guido Tazza (chitarre), Alfonso Carullo (pianoforti), Fernando Ciaramella (violini), Marco D’Onofrio (coro della scuola secondaria di primo grado) e Raffaele Fuccio (coro della scuola primaria).
Un momento di grande rilievo sarà l’esecuzione dell’Inno della Scuola, “La scuola Caiatino”, composto dal professor Domenico Di Sorbo e musicato dal maestro Alfonso Carullo, con la collaborazione dei maestri Ciaramella, Pietrangiolillo e Tazza.
Inoltre, si esibiranno gli studenti delle classi II e III della Scuola Secondaria di Primo Grado di Piana di Monte Verna, nel contesto del Laboratorio di Percussioni “Tutti insieme musicalmente”, curato dal maestro Peppe Sannino e dalla docente tutor Maria Cristina Rispoli, parte delle iniziative promosse dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). 
 
La dirigente scolastica, dottoressa Silvana Santagata, ha espresso grande soddisfazione per il lavoro svolto da studenti e docenti, affermando: “Questa serata non è solo una celebrazione dei successi, ma anche una testimonianza dell’impegno e della dedizione della nostra comunità scolastica”.
La manifestazione si concluderà con la consegna di attestati e premiazioni, a riconoscimento dell’impegno e del talento dimostrati durante l’anno scolastico.
(Federica Landolfi – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Falciano del Massico. Fa tappa all’Istituto comprensivo e commuove tutti la Fiaccola della Pace

Da Falciano del Massico “Città di Pace”, la voce dei piccoli costruttori di PACE grida: “Si alla PACE! la guerra non ci piace”.

I miracoli della Pace in Terra di Lavoro. Prosegue senza sosta il cammino della Fiaccola della Pace.

Giovedi 23 Maggio, giorno in cui si è commemorato il 32° anniversario della Strage di Capaci, in cui perse la vita il magistrato Giovanni Falcone, insieme alla moglie Francesca Morvillo e agli agenti della scorta, la Fiaccola ha fatto tappa a “Falciano del Massico”, terra del Falerno, dove opera a 360 gradi una scuola che della Pace ne ha fatto il vessillo di vita.

Presso il plesso scolastico, appartenente all’Istituto Comprensivo “Carinola – Falciano” diretto dalla dinamica Preside Giuseppina Zannini, figlia di un deportato di guerra, lo scorso mese di ottobre fu inaugurato il 1° Sportello della Pace in Provincia di Caserta e 1° in Campania, contestualmente nello stesso giorno il Comune di Falciano guidato dal Sindaco Giovanni Erasmo Fava, diveniva ufficialmente “Città per la Pace” mediante la sigla del “Patto di Pace” con il Movimento Internazionale per la Pace avendo in precedenza approvato una delibera comunale così come richiede il protocollo.

Accanto al Sindaco, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Antonietta Rucco riceveva dal Movimento per la Pace nello stesso giorno la nomina di “Amministratrice di Pace”. Oggi, tutti riuniti in prima fila, come un esercito schierato, per mettersi in cammino e portare ancora una volta tutti il messaggio di Pace che è speranza, riconciliazione, perdono. La fiumana dei piccoli “Costruttori di Pace” che con divise bianche sulle quali erano stati dipinti i colori e le parole della Pace e con cartelloni, disegni e striscioni su cui si leggevano le parole di Pace, ha infiammato le piazze principali del paese animando il corteo con slogan e frasi  sulla Pace: “Si alla Pace la guerra non ci piace”. “Fermatevi!” . “Cessate il fuoco!” .

Mentre i colpi del tamburo eseguito dall’orchestra della scuola scandiva i suoi tempi. Una bellissima mattinata difficile da dimenticare.

Presenti ancora il Consigliere delegato alla legalità del Comune Francesco Palazzo,  la Comandante della Polizia Municipale Laura Lombari e la Presidente dell’ente promotore della mobilitazione Agnese Ginocchio, che ha portato e consegnato la “Fiaccola della Pace” all’alunna rappresentante della scuola, alla presenza delle citate Istituzioni.

A prendere la parola durante i saluti, la Dirigente scolastica Giuseppina Zannini, figlia di un deportato dai campi di concentramento, che, grazie all’adesione dell’Istituto Comprensivo Carinola – Falciano da lei diretto, ha ricevuto la nomina di “Scuola di Pace”, ancora una volta confermata durante la manifestazione odierna mediante la firma del “Patto di Pace”  con il Movimento per la Pace.

La Zannini nel ringraziare l’amministrazione  per la costante presenza ed attenzione alla comunità scolastica, si è complimentata con i bambini per la bellissima manifestazione e ha ringraziato docenti e alunni per avere lavorato intensamente “mettendoci anima e cuore” per la realizzazione dei bellissimi lavori presentati per la manifestazione.

La nostra volontà di desiderare la Pace deve partire dal cuore, è una cosa importante per la nostra comunità, perché quando c’è la Pace si vive bene, invece la guerra  porta solo distruzione, vendetta, odio, che interrompono i rapporti di fratellanza e di amicizia. Questi sentimenti non ci appartengono perché noi non siamo così. Dobbiamo sforzarci di realizzare la Pace a partire dalla famiglia, nella comunità e nella politica”.

Poi ha voluto ricordare Falcone e Borsellino che 32 anni or sono perdevano la vita insieme agli agenti della scorta nelle efferate Stragi di mafia di Capaci e di Via D’Amelio: “Abbiamo il dovere di ricordare queste persone che hanno dato la vita per difendere gli alti valori della legalità, della verità e della Giustizia che sono i pilastri su cui si fonda la Pace”, ha poi esordito Agnese Ginocchio.

Quindi la parola è passata al Sindaco il quale ha ringraziato le insegnanti, la scuola  ed il Movimento per la Pace, perché ancora una volta si è riusciti a organizzare dal Comune “Città per la Pace”  una bella mattinata dedicata alla Pace per fare sentire la voce della comunità di Falciano in questo particolare momento in cui le guerre in Europa e in Medio Oriente minacciano gli equilibri mondiali.

Occorre mettere fine alle guerre che causano centinaia e centinaia di morti. Da parte nostra il dovere di far sentire la nostra voce e contribuire a far si che si realizzi una società migliore e tranquilla ed impegnarci per un serio cambiamento, evitando tutte quelle forme, anche nei linguaggi verbali, che impediscono il dialogo e creano conflitti tra di noi. Dobbiamo sforzarci di realizzare una mentalità  diversa, dove i valori dell’amore e del rispetto diventano il nostro stile di vita. Grazie all’esercizio educativo che fa la scuola potremo progettare un futuro migliore, senza che le guerre vengano a minacciare la vita dei nostri figli”.

Quindi il Sindaco ha passato la parola all’Assessore Antonietta Rucco la quale ha così esordito: “Oggi è una giornata molto importante, la Pace deve crescere nella coscienza di ciascuno, nella comunità e nella scuola. Nostro compito è quello di  mettere da parte le provocazioni, anche tra voi bambini,  di sopportare pazientemente chi ci molesta e di collaborare insieme per portare avanti un discorso di condivisione e di Pace, poiché solo con la Pace si progredisce e si va avanti per realizzare una società stabile e duratura”.

La parola poi è passata alla Comandante Laura Lombari, la quale, invitando a osservare gli atteggiamenti dei piccoli, ha spiegato che “l’unica speranza per realizzare una vita migliore è quella di  avere un cuore carico di valori e di ritornare alla semplicità imparando proprio dai bambini che hanno in se il dono innato della Pace”.

La marcia per la Pace è terminata presso il plesso dell’infanzia dove nel giardino della scuola è stata collocata la targa di dedica dell’Albero della Pace che fu messo a dimora lo scorso anno.

Il Sindaco Fava ne ha declamato tutta la titolazione. Quindi è seguita la sottoscrizione dell’Appello “Cessate il Fuoco”, che verrà inviato simbolicamente al governo e la consegna al Comune di Falciano dell’attestato con una “Menzione speciale per l’impegno di Amministrazione di Pace”, all’Assessore Rucco di “Amica Amministratrice di Pace”, al Comandante Lombari di “Amica della Pace” e  alla Scuola, consegnato alla docente referente dell’infanzia Maria Caldarone, di “Scuola per l’ educazione alla Pace” con un altro attestato di “Docente per la Pace” per le rispettive responsabili di plesso, Maria Caldarone(infanzia), Angela Matano(primaria) e Ada Rossi(secondaria 1° grado).

Un sentito ringraziamento a tutte le docenti “missionarie di Pace”, per questo straordinario ed encomiabile lavoro educativo che stanno svolgendo con gli alunni da anni.

Si ringrazia infine la Protezione Civile e la Polizia Municipale per il servizio di ordine e sicurezza.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

S. NIcola la Strada. Giornata Mondiale delle Api celebrata col WWF all’istituto comprensivo De Filippo

Nel 2018 l’ONU stabilì di celebrare il 20 maggio la Giornata Mondiale delle Api, riconoscendo a questo insettino una fondamentale importanza per la vita sulla Terra.
Circa i 2/3 delle piante di interesse agrario e circa il 90% delle piante non coltivate sono impollinate dalle api o comunque da insetti prònubi.
Per tale motivo la difesa delle api e degli insetti impollinatori in genere è una delle priorità del WWF, nell’ambito della Strategia per la Biodiversità delle UE che affida alle aree protette un ruolo decisivo per la salvaguardia della ricchezza della vita.
In quest’ottica il 20 maggio anche i piccoli del primo anno della Scuola Materna De Filippo Plesso Rossini assieme alla loro maestre, hanno voluto testimoniare, a modo loro, l’importante delle api, organizzando assieme ai volontari del WWF Caserta, una mattinata nell’Aula “Natura” dell’IC De Filippo di San Nicola la Strada .
I bimbi, di soli tre anni, sono arrivati con i loro cappellini gialli ed un’apina disegnata al collo, ed hanno subito allestito un simpatico cartellone con un alveare ed un orsacchiotto pronto a mangiar il miele.
Su un albero di carta crespa hanno poi appeso un nido di api costruito con i contenitori di cartone delle uova. Non poteva mancare la merenda a base di biscotti e miele, consumata sulle panchine dell’aula natura sotto un caldo e magnifico sole.
Sulle note della canzone “Ape Maia” poi i bimbi sono rientrati in aula per completare il loro lavoro sulle api, disegnando e colorando, assieme alle loro maestre, prati fioriti con api e farfalle svolazzanti.
Poiché ormai l’aula natura è diventato un luogo frequentatissimo, si sono incontrati i ragazzi della IC della Prof.ssa Pascariello che si stavano accingendo a sviluppare un progetto sulle piante aromatiche, con i loro piccoli compagni.
C’è stato un immediato e spontaneo gemellaggio, un passaggio di testimone, tra chi ha lasciato per la prima volta le braccia della mamma e chi ha lasciato il luogo sicuro delle scuole primarie per affacciarsi, ormai grande, alla secondaria.
Un bellissimo quanto istintivo momento in cui tutti si sono seduti a terra con naturalezza e senza alcuna indicazione degli insegnanti, hanno preso posto sotto l’albero ed il cartellone con le api, per giocare, annullando di colpo una differenza di età che talora viene imposta dagli adulti ma che per i giovani tutto sommato non esiste, parlavano lo stesso linguaggio fatto di sguardi e di sorrisi.
Ed anche i più irrequieti, a dire delle insegnanti, si sono rasserenati accanto i compagni più piccolini. Miracoli della Natura, a cui faremmo bene ad affidarci più spesso!
Sempre nell’aula natura della De Filippo di San Nicola la Strada con le classi 1 della secondaria mercoledì si celebrerà il Biodiversity Day, in ricordo della firma della Convenzione per la Diversità Biologica.
L’aula Natura sta diventando per questa scuola sempre di più un momento di aggregazione e di sperimentazione di una didattica diversa ed innovativa.
(WWF Caserta – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Capodrise. ‘Scuola Futura’: l’Orchestra ‘Gaglione’ alla Reggia per la manifestazione del ‘Comprensivo Gaglione’

Un pomeriggio di grandi emozioni per gli alunni dell’Istituto Comprensivo “G. Gaglione” di Capodrise che hanno partecipato alla cerimonia di chiusura di “Scuola Futura”, il campus itinerante che ha fatto tappa a Caserta dal 12 al 15 aprile e che ha coinvolto oltre 350 scuole campane con lo scopo di promuovere la formazione sulla didattica innovativa e coinvolgere l’intera comunità scolastica nel mettere in campo nuove progettualità per la scuola.

Ha preso parte all’evento l’Orchestra “Gaglione” degli alunni delle classi ad indirizzo musicale, i quali, magistralmente guidati dai loro maestri (M° Domenico Ventrone, M° Volpicelli Franca, M° Pietro Riccardi e M° Enrico Varriano), hanno accolto l’arrivo del Ministro della Pubblica Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e delle Autorità che lo hanno accompagnato nel percorso, eseguendo l’Inno di Mameli e successivamente molteplici brani di un variegato repertorio.

Non si potrebbe immaginare un modo migliore per celebrare la Giornata Mondiale dell’Arte se non attraverso l’immagine di una giovane orchestra che suona in armonia sullo sfondo dello scenario mozzafiato, che solo la Reggia di Caserta può regalare.

Promuovere la cultura musicale tra i giovani, ha rimarcato il Dirigente Scolastico Dott. Pietro Bizzarro, contribuisce a infondere nelle nuove generazioni la bellezza verso l’arte e la cultura.

I nostri alunni, oggi, hanno vissuto una bellissima esperienza che di certo ricorderanno per tutta la vita.

(Mena Corsale – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Recale. Serre idroponiche: all’Istituto Comprensivo ‘Giovanni XXIII’ si ‘coltiva’ il futuro

Risultati più che incoraggianti per gli alunni delle classi prime della Scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII di Recale”, diretto da Matrona De Matteis; i ragazzi hanno sperimentato e utilizzato le serre idroponiche per la coltivazione dell’insalata, del basilico e del pomodoro: un nuovo modo di osservare e di studiare i fenomeni naturali. 

 

“La serra idroponica – argomentano i prof Mariantonietta Gentile e Gabriele Tartaglione, responsabili del progetto – è una struttura in grado di replicare ciò che accade in natura nelle diverse fasi della vita della pianta. In pieno inverno, gli alunni hanno seminato e visto germogliare delle piccole piante, seguendo il processo di crescita con pazienza e curiosità. Ogni giorno hanno annaffiato le piantine ed impostato le ore di luce per permettere lo svolgimento della fotosintesi clorofilliana. Hanno controllato che le piantine avessero i nutrienti necessari per la migliore crescita e sviluppo, in modo da sopperire alla mancanza del terreno sottostante, poiché le radici non affondavano nel terreno ma nell’acqua”. In Italia, sono presenti già delle aziende agricole che utilizzano la coltivazione idroponica per la produzione di ortaggi, con un notevole risparmio di acqua rispetto al campo aperto. Come tutte le coltivazioni anche questa presenta dei vantaggi e degli svantaggi.

“Riflettendo – rivelano gli studenti –, abbiamo capito che questa coltivazione riduce il numero delle malattie e le problematiche legate all’utilizzo dei pesticidi e degli insetticidi. Inoltre, sono ridotti i tempi e gli spazi di coltivazione, perché le serre possono essere disposte in maniera verticale l’una sull’altra. Gli svantaggi, invece, riguardano i costi iniziali per l’installazione e la costruzione di un impianto di produzione ed i costi di manutenzione e di fornitura di energia elettrica; inoltre permane un po’ di scetticismo sulla differenza di sapore tra il prodotto della coltivazione tradizionale e quello idroponico.

Facendo delle ricerche, abbiamo, però, scoperto che l’Italia, nel periodo invernale, importa il pomodoro dall’Olanda, che è tra i paesi europei che ha maggiormente investito nelle serre idroponiche”. Si stima che nel 2050, la popolazione mondiale potrebbe raggiungere i 10 miliardi, per questo sarà necessario formare le nuove generazioni non solo nel rispetto della natura e della biodiversità, ma anche nella possibilità di affiancare alla tradizionale agricoltura, una più innovativa, con minor spreco di risorse.

(I docenti: Mariantonietta Gentile, Gabriele Tartaglione – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Conferenza di servizi preliminare relativa alla “realizzazione di un impianto sportivo comprensivo di spazi commerciali con conseguente riqualificazione di un’area sita nel quartiere di Soccavo in via Adriano – Viale Traiano a Napoli”






Comune di Napoli – Conferenza di servizi preliminare relativa alla “realizzazione di un impianto sportivo comprensivo di spazi commerciali con conseguente riqualificazione di un’area sita nel quartiere di Soccavo in via Adriano – Viale Traiano a Napoli”

















(Fonte: Comune di Napoli – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

IL POTERE DELLA PREVENZIONE ONCOLOGICA NELL’ERA POST PANDEMICAGIORNATA DI RIFLESSIONE A RUVIANO ORGANIZZATA DAL COMPRENSIVO “CAIATINO”






IL POTERE DELLA PREVENZIONE ONCOLOGICA NELL’ERA POST PANDEMICAGIORNATA DI RIFLESSIONE A RUVIANO ORGANIZZATA DAL COMPRENSIVO “CAIATINO”

CAIAZZO – Insegnare a scuola l’importanza della prevenzione oncologica si può: ci crede l’I. C. “Caiatino” di Caiazzo con a capo la dirigente Silvana Santagata che, per sabato 6 aprile, ha organizzato una giornata di approfondimento sulla tematica con esperti e volontari. L’evento, dal titolo “Il potere della prevenzione nell’era post pandemica. Ho sognato un mostro nero”, si terrà a Ruviano e si dividerà in due sessioni: quella mattutina (dalle ore 9 alle ore 12) presso l’edificio scolastico dedicata ai ragazzi e quella del pomeriggio (dalle ore 15 alle ore 19), aperta al pubblico e alle famiglie, che si svolgerà presso il Centro Polifunzionale di Alvignanello. Momenti di riflessione e di scambio di opinioni sull’importanza della prevenzione, dell’educazione e dell’informazione partendo dalle corrette abitudini alimentari, fino ad arrivare al valore della prevenzione precoce, degli screening e del fondamentale apporto che arriva dai mondi della psicoterapia e della psicologia per affrontare la malattia e ciò che comporta per i malati e i loro cari. Prenderanno parte rappresentanti istituzionali locali – come il sindaco Angelo Coppola e la consigliera comunale Dott.ssa Valentina Vecchiarelli in qualità anche di Gastroenterologa dell’Ospedale di Caserta – ed professionisti di spessore e settore come l’oncologo, ricercatore e dirigente medico dell’ASP di Cosenza dott. Ivano Schito; il responsabile della Breast Unit di Caserta e specialista in Chirurgia Generale e Plastica dott. GianPaolo Pitruzzella; l’internista e geriatra dell’Ospedale del Mare e presidente dell’Associazione Alice Campania dott.ssa Carolina Bologna; il pediatra dott. Antonello Puorto; la specialista in Medicina d’urgenza, dirigente medico UOC dell’Ospedale di Castrovillari (CS) dott.ssa Maria Antonietta Santagata; la psicologa e psicoterapeuta dott.ssa Orsola Farina; il docente di Educazione Motoria Prof. Antonio Popolizio; l’esperta in Estetica Oncologica Lucia Covino; il presidente della Cooperativa Sociale Icare di Cerreto Sannita don Matteo Prodi e la biologa nutrizionista dott.ssa Rossella Almaviva. Coordinerà le sessioni la docente e giornalista Federica Landolfi, momenti che nel pomeriggio saranno alternati e allietati anche da spazi dedicati alla musica, alla cultura e alla moda. In quest’ultimo caso infatti ha dimostrato piena collaborazione l’Atelier Donna Luna di Telese Terme mettendo a disposizione abiti che saranno indossati da donne che stanno affrontando il delicato e coraggioso percorso della malattia. A margine del meeting sarà consegnato il kit per la prevenzione del carcinoma al colon-retto dell’Asl di Caserta e saranno effettuate, su prenotazione, visite e consulenze oncologiche, nutrizionistiche e cerebrali. “La seconda edizione di un evento a cui tengo molto – commenta la preside Santagata – in un momento in cui ci stiamo ‘riprendendo’ dallo stop forzato del covid, momento storico e difficile che ha purtroppo fermato tante famiglie e tanti malati anche in relazione alla prevenzione e ai controlli. Educare i ragazzi e le famiglie ad avere cura di se stessi e a rispettare il proprio corpo è uno dei più importanti doveri che la scuola deve rispettare e diffondere. Ringrazio quanti ci stanno dando una mano per la riuscita della manifestazione”.

 

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

L’A.N.DI.S. rivendica l’autonomia scolastica per l’Istituto Comprensivo di Pioltello (MI)

L’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici – A.N.DI.S., nell’ambito dei lavori del Consiglio nazionale svoltosi giovedì 21 marzo 2024, ha preso in esame quanto deliberato dagli organi collegiali dell’Istituto Comprensivo Statale “Iqbal Masih” del Comune di Pioltello (MI) in merito alla sospensione delle attività didattico-educative nella giornata del 10 aprile 2024 per la conclusione del Ramadan e ha emesso il seguente comunicato: “Il Direttivo Nazionale dell’Associazione Nazionale dei Dirigenti Scolastici – A.N.DI.S. esprime piena solidarietà al dirigente scolastico dell’istituto comprensivo di Pioltello, al centro di attacchi mediatici e minacce personali per aver dato esecuzione ad una delibera promossa dal Collegio dei docenti e approvata dal Consiglio d’Istituto.
È possibile che la stessa delibera presenti qualche irregolarità, di cui non è dato sapere, ma appare del tutto possibile e plausibile la motivazione (evitare assenze di massa in una specifica giornata scolastica, peraltro recuperata con anticipo della data di avvio delle lezioni), così come non sono in dubbio le competenze in materia di calendario attribuito alle istituzioni scolastiche, attente alle esigenze dei territori in cui sono state ubicate.
Ancora una volta l’autonomia scolastica, sancita dal DPR 275/1999, appare purtroppo al centro di attacchi concentrici e scomposti, tesi a sminuire la rilevanza costituzionale”.
Si ritiene doveroso socializzare che il deliberato in questione aveva trovato condivisione e apprezzamento anche dalla Diocesi di Milano con Roberto Pagani, responsabile del servizio ecumenismo e dialogo interreligioso che aveva dichiarato: “Siamo a favore di questo gesto. Di più, come i mussulmani in Italia condividono e festeggiano insieme a noi cattolici il Natale e la Pasqua, trovo bello che un’iniziativa di dialogo interreligioso parta da una scuola, che si fa promotrice della creazione di un ponte tra giovani che a casa vivono fedi differenti”.
Va anche evidenziato che l’Istituto scolastico nei giorni immediatamente successivi alla contestazione della delibera in questione è stato accusato di aver riportato una valutazione (punteggio 46) inferiore alla media nazionale e il Dirigente scolastico Alessandro Fanfoni a tal riguardo ha opportunamente precisato: “Abbiamo un 43% di alunni di altra nazionalità. Contando gli italiani di seconda generazione arriviamo al 50%. La maggior parte proviene da Egitto, Marocco, Pakistan” e poi ha aggiunto: “Nel passato la maggior parte degli alunni migranti si concentrava solo in alcuni plessi. Per rendere le classi più omogenee, quattro anni fa abbiamo modificato i bacini d’utenza. Ogni anno accogliamo molti ragazzi per i ricongiungimenti famigliari e due volte a settimana viene da noi una psicologa che parla arabo” e ha, altresì, spiegato che la decisione di chiudere “Non toglie nulla a nessun altro, non cancella l’identità culturale dello Stato in cui siamo. Nelle classi ci sono i crocifissi, nessuno chiede di pregare in classe durante il Radaman, tutti seguono la lezione. Chiudere non è un gesto per farsi benvolere dalla comunità araba, è semplicemente il riconoscimento della specificità del nostro contesto” e in merito agli insulti ricevuti ha affermato: “Con dispiacere noto che gli adulti non sanno mettere in pratica ciò che insegniamo ai ragazzi, ovvero la comunicazione non ostile, l’accettazione del punto di vista altrui”.

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(Fonte: DeaNotizie – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Sabato 23 marzo torna Earth Hour 2024 “+Azioni – CO2: diamo un futuro al nostro futuro” è lo slogan che accompagnerà l’ora di buio dalle 20 e 30 per un’ora, in tutto il mondo. Santa Maria Capua Vetere (CE) – L’evento centrale si terrà presso l’Istituto Comprensivo “Uccella






 Sabato 23 marzo torna Earth Hour 2024 “+Azioni – CO2: diamo un futuro al nostro futuro” è lo slogan che accompagnerà l’ora di buio dalle 20 e 30 per un’ora, in tutto il mondo milioni di persone si mobiliteranno per il Pianeta e verranno spenti i monumenti iconici delle principali città

 

  • Santa Maria Capua Vetere (CE) – L’evento centrale si terrà presso l’Istituto Comprensivo “Uccella

    “, dove la

    Piramide di Cristallo sarà avvolta nell’oscurità per un’ora. Ad illuminare la scena sarà un suggestivo concerto curato dagli alunni della scuola, intitolato “Musica e Danza per la Terra”. Un’esibizione ricca di musica e coreografie che unirà la bellezza dell’arte all’urgente messaggio di tutela del Pianeta. Oltre alla Piramide di Cristallo, saranno spente le luci di Piazza Bovio e della facciata del Teatro Comunale “Garibaldi”. Un gesto simbolico che coinvolgerà l’intera città e che ribadirà l’impegno di Santa Maria Capua Vetere nella lotta contro il cambiamento climatico.

Se non ora, quando? Se non noi, chi? Ognuno può compiere piccole ma grandi azioni per contribuire a garantire un futuro più giusto e sostenibile per tutti. Con questo auspicio, il WWF lancia anche quest’anno l’iniziativa di Earth Hour, l’Ora della Terra: l’evento globale del WWF che dal 2007 unisce le persone in tutto il mondo invitandole a spegnere le luci per un’ora per mostrare, attraverso questo gesto simbolico, quanto forte possa essere l’impatto di un’azione condivisa per salvare il Pianeta.

In Campania, anche quest’anno sono tante le iniziative di mobilitazione previste , sia Indoor che Outdoor:

  • Radio Prima Rete dalle 10:00 alle 20:00: una maratona radiofonica per il Pianeta. Dalle ore 10:00 alle ore 20:00, in diretta dagli studi di Radio Prima Rete, vi terremo compagnia con un susseguirsi di interviste, collegamenti in studio e telefonici con le sedi principali dove si svolgeranno gli eventi principali in Campania. Saranno nostri ospiti: Rappresentanti della società civile e delle imprese che si impegnano quotidianamente per la tutela dell’ambiente.Testimonial di good practice che condivideranno storie ed esperienze concrete di sostenibilità.

  • Napoli – La giornata inizierà già dal mattino con la valorizzazione di Parco Minopoli, un’oasi verde nel cuore della città. Nel pomeriggio, sono previste interviste e contatti con le persone che passeranno per strada, oltre a piccoli flashmob per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di proteggere il Pianeta e di attivarsi, anche singolarmente per ridurre gli impatti sui cambiamenti climatici. Alle 20:30, in segno di adesione all’iniziativa globale, si spegneranno le luci di Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli. Un gesto simbolico per ribadire l’impegno della città nella lotta contro il cambiamento climatico.

  • Caserta –   l’Oasi WWF Bosco di San Silvestro organizza una suggestiva visita notturna per celebrare l’ora della Terra. I partecipanti potranno immergersi  nella magia del bosco al buio e lasciarsi guidare dagli esperti del Centro di Educazione Ambientale (CEA) in un’esperienza sensoriale unica. Si scopriranno i suoni notturni della foresta, si potranno ammirare il cielo stellato e riflettere sull’importanza di proteggere il nostro pianeta. La serata sarà arricchita da letture a tema ambientale a cura del CEA, per grandi e piccini.

  • Santa Maria Capua Vetere (CE) – L’evento centrale si terrà presso l’Istituto Comprensivo “Uccella

    “, dove la

    Piramide di Cristallo sarà avvolta nell’oscurità per un’ora. Ad illuminare la scena sarà un suggestivo concerto curato dagli alunni della scuola, intitolato “Musica e Danza per la Terra”. Un’esibizione ricca di musica e coreografie che unirà la bellezza dell’arte all’urgente messaggio di tutela del Pianeta. Oltre alla Piramide di Cristallo, saranno spente le luci di Piazza Bovio e della facciata del Teatro Comunale “Garibaldi”. Un gesto simbolico che coinvolgerà l’intera città e che ribadirà l’impegno di Santa Maria Capua Vetere nella lotta contro il cambiamento climatico.

  • Castellammare di Stabia (NA) –spegnimento delle luci della “Cassarmonica” situata sul Lungomare di Castellammare di Stabia dalle ore 20:30 alle – ore 21:30

  • Il Comune di Benevento rinnova l’adesione a ‘Earth Hour – L’Ora della Terra’ spegnendo “Bue Apis” – scultura di provenienza egizia in granito rosso egiziano, forse parte dell’arredo del tempio di Iside cittadino.

  • Summonte (AV) –  Divulgazione dell’iniziativa. Si intende sensibilizzare e coinvolgere attivamente i Comuni del Partenio affinché si uniscano a questa importante mobilitazione planetaria.

La challenge del WWF sui social
Da oggi il WWF propone una challenge di azioni, sfidando gli utenti sui propri canali social, e invitando tutti noi a compiere un gesto per il pianeta. Oggi, ad esempio, si chiederà alle persone di dedicare un’ora di tempo a sé stessi svolgendo un’attività all’aperto, con il cellulare spento! Ma durante la settimana tanti altri consigli anche su decluttering, alimentazione, acquisti responsabili, come leggere le certificazioni sostenibili, come risparmiare l’“acqua nascosta”. La

challenge concluderà sabato 23 marzo alle 20.30, giornata di Earth Hour, in cui avverrà lo spegnimento dei monumenti delle principali città italiane con lo slogan: “+AZIONI -CO2: DIAMO UN FUTURO AL NOSTRO FUTURO!”.

Cittadini, aziende e comunità, spegneranno le luci di strade, monumenti, palazzi, e regaleranno 60 minuti di respiro al Pianeta, con una semplice azione. Ma a questa semplice azione, si uniranno quelle degli altri 190 Paesi e territori, dando vita alla più grande ora della Terra “The Biggest Hour for Earth”, un potente promemoria del fatto che la nostra esistenza e quella di tutte le specie viventi è legata alla salute del nostro Pianeta, della necessità di proteggerlo e di quanto poco tempo abbiamo per farlo, così da poter garantire futuro più giusto e sostenibile per tutti. Earth Hour 2024, infatti, arriva sulla scia del risultato della COP28 di Dubai, nella quale si è concordato di “transitare fuori dai combustibili fossili”: insomma, il percorso per la completa eliminazione dei combustibili fossili è iniziato.

Il clima e il Pianeta come li abbiamo conosciuti stanno cambiando rapidamente e i rischi per natura e persone aumentano in modo esponenziale. Mancano appena 6 anni per raggiungere l’obiettivo che la stessa COP28 si è posta, cioè diminuire le emissioni di gas serra del e 43% rispetto ai livelli del 1990. Questo e i prossimi anni saranno, quindi, cruciali per garantire che il decennio si concluda positivamente per il clima, per la natura e per le persone, evitando rischi enormi per il nostro Pianeta e la vita di tutti. Siamo tutti chiamati a dare un contributo, piccolo ma prezioso, per evitare a noi e alla future generazioni situazioni di rischio incalcolabili.

Da oggi e per tutta la settimana, dunque, il WWF lancia una sfida a tutti coloro che credono che le azioni di ciascuno, insieme a quelle di tante altre persone, possano fare la differenza per il proprio futuro e quello del Pianeta.

I principali spegnimenti in Italia

Il WWF in Italia ha attivato tutta la sua rete di volontari e Oasi sul territorio, che, oltre organizzare iniziative, si sono attivati per invitare i comuni del loro territorio ad aderire a Earth Hour attraverso lo spegnimento delle luci di luoghi significativi di competenza del comune. A Roma verranno spente le luci del Colosseo, di Piazza San Pietro, le luci esterne del Palazzo del Quirinale, di Palazzo Madama, di Palazzo Montecitorio e di Palazzo Chigi. A Venezia si spegneranno le luci di Piazza San Marco, a Ledro le luci del Museo delle Palafitte, a Torino le luci della Mole

Antonelliana e dei ponti monumentali sul fiume Po,
a Padova le luci del portico di Palazzo Moroni, di Piazza dei Signori, di Piazza dei Frutti, Piazza delle Erbe, le luci esterne di Palazzo Capitanio e di via 8 Febbraio;
a Firenze le luci di Ponte Vecchio e Torre di Arnolfo, di Piazzale Michelangelo, della Basilica di Santa Croce, dell’Abbazia di San Miniato e del Duomo; a Trento le luci degli spazi espositivi del Muse: questi sono solo alcuni esempi delle 80 realtà che hanno scelto di aderire all’iniziativa.

I Patrocini

Earth Hour 2024 ha inoltre ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica e i Patrocini del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dell’ANCI.

Dott.RaffaeleLauria
Delegato WWF Italia ETS per la Campania
sede operativa: Via Paul Harris 
81020 San Nicola la Strada (CE)
mail: delegatocampania@wwf.it 
pec:  wwfcampania@pec.wwf.it
Tel: +39 3473308585
www.wwf.it

(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Laboratorio mobile LM01 – Barra (NA) – Istituto Comprensivo 70 Marino Santa Rosa

A seguito degli incendi divampati in prossimità dell’ex campo Rom
di Via Mastellone nel quartiere Barra nei mesi di luglio e
novembre, l’amministrazione comunale ha sottoscritto una
convenzione con l’ARPAC per l’effettuazione di un monitoraggio
straordinario della qualità dell’aria nell’area attraverso
l’installazione di una centralina mobile presso Istituto
Comprensivo 70 Marino Santa Rosa.

Di seguito si riporta il link dei dati rilevati dal laboratorio
mobile:
https://www.arpacampania.it/web/guest/laboratori-mobili

(Fonte: Comune di Napoli – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)