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'Se un uomo non ha il coraggio di difendere le proprie idee, o non valgono nulla le idee o non vale nulla l'uomo' (Ezra W.Pound)

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comizio

Piana M.Verna. Elezioni comunali: ‘InnoviAmo’: lunedì sera nuovo comizio: intanto riascoltiamo qui il precedente

Possiamo finalmente riproporre ai nostri cortesi lettori il video integrale del comizio tenuto nei giorni scorsi a Piana di Monte Verna dal gruppo “InnoviAmo”, che ripropone quale sindaco l’uscente Stefano Lombardi, sostenuto in modo particolare da ben due suoi predecessori (Raffaele Lino Santabarbara e Raffaele De Marco) e anche da un ex antagonista come Pietro Carbone.

Questo in attesa del prossimo comizio del prossimo gruppo consiliare, già programmato per le ore 21 di lunedi 3 giugno per illustrare ai potenziali elettori quanto la volta precedente impedito da condizioni metereoogiche avverse.

Non abbiamo purtroppo tracce del precedente comizio tenuto dallo stesso gruppo nella frazione Villa Santa Croce, a quanto pare non registrato per un banale malinteso su chi avrebbe dovuto occuparsene, ma ringraziamo comunque chi ci ha fatto avere questo video e soprattutto, auspichamo, ci farà avere anche i prossimi, fermo restando che, nel rispetto delle vigenti norme, quelli conclusivi potranno essere riproposti solo dopo le elezioni, a futura memoria.

Ci scusiamo infine se solo ora proponiamo questo video, ricevuto da poco e che prima è stato necessario ruotare.

Per accedere al video cliccare sulla foto oppure sul seguente link:

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S.Felice a Cancello. Elezioni locali: ennesimo bagno di folla per Nuzzo al suo penulimo comizio

Straordinario successo per il ritorno in piazza del candidato sindaco emilio nuzzo: “noi siamo la discontinuità al sistema che ha rovinato san felice a cancello”.

Un bagno di folla ha riaccolto Emilio Nuzzo, insieme ai candidati che hanno ricevuto più voti durante il primo turno, in piazza Castra Marcelli di Cancello. Luogo, questo, così come quello previsto per stasera, scelto accuratamente dal candidato sindaco con un preciso obiettivo: coinvolgere quante più frazioni possibili del territorio sanfeliciano. E i risultati sono stati evidenti: l’affetto e il sostegno a Nuzzo e alla sua squadra ha lasciato i presenti sul palco senza fiato, visibilmente emozionati nel prendere la parola durante i propri interventi.

Prima del candidato sindaco sono intervenute Diamante Borzillo e Maria Rosaria Martinisi, candidate al primo turno rispettivamente nelle liste Liberi e Forti e Paese Libero, insieme a Luca Alfredo D’Andrea, coordinatore della lista San Felice a Cancello per sempre.

“Tra i vari ringraziamenti, uno in particolare va alle mie due avversarie, perché hanno reso il clima elettorale, durante il primo turno, molto più sereno e corretto: è stata una bella battaglia, all’insegna della totale lealtà.

Non come questa seconda tranche che stiamo affrontando ora, perché cari cittadini, i nostri avversari, come hanno sempre fatto in passato, ricorrono a mezzucci di bassa lega per diffamare la mia persona: questo audio, mandato ai carabinieri e prontamente denunciato, ne è la dimostrazione” dichiara subito Nuzzo (dal minuto 25.25 è possibile vedere e sentire il suo intervento integrale), facendo ascoltare ai presenti in piazza una nota vocale diffamatoria che sta girando nei vari gruppi WhatsApp, inoltrato subito agli organi competenti “Questo vocale, tra i vari, viene rimbalzato anche dai candidati avversari, ed è un fatto gravissimo: mi sembra di rivivere la situazione di dodici anni fa: gli attori sono gli stessi, così come la sceneggiatura.

Fortunatamente c’è una buona, anzi, ottima parte del paese che si contrappone alle schifezze che avete ascoltato, che sente la responsabilità di far rinascere un paese nel totale degrado, ed è quella che ci farà vincere il ballottaggio”.

Inoltre, il candidato sindaco, ringraziando anche il suo team presente sul palco, aggiunge: “La mia squadra è preparata, competente e soprattutto volenterosa di caricarsi e affrontare i numerosi problemi che attanagliano il nostro paese. Ancor di più, non ha legami col passato, mentre la controparte non può dire il contrario: essa si sta ripresentando, oltre che con candidati che si sono scontrati e mandati a casa nell’amministrazione Ferrara, con tutto il vecchio sistema, tirato giù dalla magistratura ma presente più che mai, ovviamente sotto mentite spoglie.

Questi non sono attacchi personali, badate bene, ma considerazioni politiche: ognuno di voi deve sapere cosa c’è dall’altro lato. Questa gente deve stare a casa, deve stare lontana dalla politica: non dobbiamo consentire a queste persone, che hanno reati contro la pubblica amministrazione, di continuare a muovere i fili della politica locale. Ecco perché dovete votare noi, perché rappresentiamo la discontinuità con questo sistema, che ha ammazzato e degradato San Felice a Cancello. Noi siamo sicuri che lo farete!”.

Al termine della serata, Emilio Nuzzo ha dato appuntamento a venerdì, dalle 22.00, in piazza Giovanni XXIII, per l’ultimo comizio, quello che concluderà il secondo step di questa campagna elettorale prima del ballottaggio di domenica 28 e lunedì 29 maggio.

Per rimanere aggiornati: Facebook: Emilio Nuzzo Sindaco – Instagram: emilionuzzosindaco_

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

 

S.Felice a Cancello. Elezioni locali: nuovo comizio, nuovo successo per il gruppo di Emilio Nuzzo

Successo anche a Polvica per il candidato sindaco Emilio Nuzzo e la sua coalizione; tra gli interventi anche quello del sindaco di Nola, Buonauro.

Giovedì sera, nella piazzetta Primavera di Polvica, si è tenuto il penultimo comizio elettorale della coalizione guidata dal candidato sindaco Emilio Nuzzo, prima della chiusura di venerdì: l’evento, che doveva tenersi nella giornata di mercoledì, era stato rimandato a causa delle difficili condizioni metereologiche. Grande partecipazione della cittadinanza locale anche in questo caso.

In questo comizio, aperto dall’intervento di Luca Alfredo D’Andrea, coordinatore della lista San Felice a Cancello per sempre, sono intervenuti i seguenti candidati: Rosa Martone e Carmine Delle Cave (lista Paese Libero), Vito Iossa (San Felice a Cancello nel cuore), Giovanna Pesce e Vincenzo Guarnaschella (San Felice a Cancello per sempre).

Inoltre, sul palco di Polvica sono saliti anche il Dott. Carlo Buonauro, sindaco di Nola, e l’Avv. Vincenzo Martone, assessore alla Cultura del comune di Nola, per dare il loro supporto alla candidatura di Emilio Nuzzo.

“Vedere la stessa folla e lo stesso entusiasmo che abbiamo visto l’anno scorso, quando abbiamo vinto le elezioni di Nola, ci fa venir voglia di scendere di nuovo in campo” esordisce nel suo intervento il sindaco Buonauro, che aggiunge “Qui vedo tanta voglia di impegno e di spirito di rivalsa. Avete una grossa responsabilità: quella di compiere la scelta giusta, e mi auguro che questo voto sia consapevole, informato, responsabile, e che possa portare benessere alle nostre comunità”.

”Sono parte integrante di Polvica e qui voglio ricordare Agostino De Luca. Questa comunità viene divisa solo da una strada, e la presenza del sindaco di Nola mi inorgoglisce: questo è solo il primo passo del Patto per San Felice” dichiara subito il candidato sindaco nel suo intervento, visibile in questo link.

“In questa frazione ci sono tanti problemi da affrontare, su tutti il polo fieristico, che ha creato comparti associativi che sono utopici e sono un disagio enorme alla collettività. Questo piano regolatore non ha fatto sviluppare il nostro territorio, né tantomeno, dar un beneficio a questo comparto.

Mi sono informato con un’urbanista e ci sono le basi per modificare le norme di attuazione per la sfera dei tributi: si può risolvere, così, questa problematica, in una delibera approvata in giunta. Perché è una ingiustizia, questa, per quelle persone che non hanno 30mila mq di terreno di proprietà, ma ne hanno molti di meno e non possono edificare: una ingiustizia sociale che va rimossa immediatamente”.

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Caiazzo. Quando i fatti confermano la sciatteria: fontana spenta poco dopo il comizio

Viene da SS. Giovanni e Paolo, frazione caiatina principale ma da alcuni lustri meno fortunata, la nuova denuncia del giornalista implacabile con i politicanti inetti o, peggio, animati da interessi personali, cioè Giuseppe Sangiovanni cui basta una fotonotizia e pochi righi per inchiodare alle proprie irresponsabilità alcuni candidati che a fine aprile hanno tenuto un comizio nella piazza della vergogna (rectius: piazza del chiosco della vergogna, tutti sanno perchè) dove, per l’occasione, era stata frettolosamente pulita e riattivata la fontana, a quant’è dato sapere spenta da lustri.

Comizio plateale, secondo alcuni residenti, perchè, senza verecondia, erano affiancati in particolare due oratori, ex antagonisti, che per poco non sarebbero venuti alle mani, dopo essersele dette di tutti i colori.

Intanto, sempre documentato da Sagiovanni, in difetto dei preposti comunali, alcuni residenti si erano prodigati per rappezzare in qualche modo la strada comunale, sempre più rovinata, prima che il comizio inziasse.

FOTO NOTIZIA

San Giovanni e Paolo – Foto 1- Sabato 29 aprile 2023: Fontana funzionante!

 

Pulita e messa in funzione espressamente per il comizio.

 

 

 

 

 

Foto 2: Fontana qualche giorno dopo il comizio, tornata sporca e spenta.

E chi disse che avrebbe svegliato il paese, senza pudore, già adesso guarda alla finestra lo spettacolo indecoroso! Senza pudore?

Indecoroso ancor più per i due protagonisti, per anni, di  maldicenze reciproche, ora ri-uniti sotto lo stesso cielo, manco a dirlo: per il bene “comune”: lo sappiamo tutti, vero?

 

(Giuseppe Sangiovanni – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

S.Felice a Cancello. Elezioni locali: nuove ovazioni per Nuzzo anche al comizio tenuto a Talarico

Continua il grande riscontro nelle piazze per Nuzzo e la sua coalizione: tanta gente a Talanico.

Dopo il pienone di San Marco Trotti e di Piedarienzo, anche in Piazza Guadagnino – De Rosa di Talanico il candidato sindaco Emilio Nuzzo e la sua coalizione hanno tenuto un comizio elettorale ricevendo l’attenzione e l’affetto di tantissime persone.

Prima di Talanico, Nuzzo e i suoi sono stati a Cava-Casazenca, riscontrando anche lì tanto interesse e sostengo dalla gente. Nel corso della serata sono intervenuti i seguenti candidati: Natale Piccirillo (lista Liberi e Forti), (San Felice a Cancello nel cuore), Maria Rosaria Martinisi e Giovanna De Lucia (Paese Libero), Pietro Esposito (Democrazia Cristiana), Pasqualina Passariello e Pasquale Della Rocca (Patto dei Moderati). Inoltre c’è stato l’intervento di Luca Alfredo D’Andrea, coordinatore della lista San Felice a Cancello per sempre.

Nel suo intervento, più breve del solito per dar spazio, nel segno della correttezza e del rispetto verso gli avversari che lì, poco dopo, hanno tenuto il loro comizio, oltre al programma elettorale sottolinea delle incongruenze politiche. “Un candidato che manca a San Felice a Cancello, sia socialmente che politicamente, da 25 anni, oggi si proclama il nuovo che avanza: è come se stessimo all’anno zero, senza una storia politica. Tra i nostri avversari, che ora vi chiedono il consenso, ci sono persone che hanno avuti incarichi tecnici e personali, senza meriti politici. Io sono stato eletto tre volte al consiglio comunale, due al consiglio provinciale e una come sindaco, incarichi conferiti sempre da voi cittadini, non da altri. Questa è la mia storia politica, certificata dalla procura della Repubblica negli anni in cui ho amministrato questo paese, in mezzo a due amministrazioni che sono state poi incriminate e che hanno portato agli arresti che ben conoscete. In quel periodo, breve ma intenso, abbiamo fatto tanto e oggi rivedo lo stesso entusiasmo nei vostri occhi: questo mi manda avanti e, con la maturità acquisita, mi farò portavoce per riportare sicurezza e legalità in questo paese”.

Al termine della serata, Emilio Nuzzo ha dato altri due appuntamenti, entrambi per questa sera: il primo, dalle 17.30, nel chioschetto di Polvica; il secondo, dalle 19.15, in Piazza Castra Marcelli di Cancello.

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S.Felice a Cancello. Elezioni locali: nuovo comizio, nuovo trionfo per Nuzzo, stavolta a Piedarienzo

Successo per il comizio di Piedarienzo della coalizione guidata dal candidato sindaco Emilio Nuzzo: commozione nel ricordo di Basilicata e Ferrara.

 

Grande partecipazione e piazza gremita quella di Sant’Agnese di Piedarienzo, dove il candidato sindaco Emilio Nuzzo e la sua coalizione hanno tenuto il secondo comizio elettorale.

Tutti i presenti sul palco non sono riusciti a nascondere l’emozione nel vedere una piazzetta così storica per il comune di San Felice a Cancello piena di gente; un luogo dove alcuni politici locali, come Antonio Basilicata e il senatore Pasquale Ferrara, sono nati e cresciuti: per loro un doveroso ricordo sul palco, suggellato da un forte applauso.

Nel corso della serata sono intervenuti i seguenti candidati: Roberto Nuzzo, Diamante Borzillo, Giovanni Martinisi e Nunzio Migliore (lista Liberi e Forti), Marianna Izzo, Mario Colella e Raffaele Lettieri (San Felice a Cancello nel cuore), Mario Delli Carpini (Paese Libero), Pietro Esposito (Democrazia Cristiana) e Luca Alfredo D’Andrea (San Felice a Cancello per sempre).

Come a San Marco Trotti, è stato fatto visualizzare un video in cui, tra le varie immagini, è stato mostrato il forte degrado in cui attraversa il paese, soprattutto sulla cura del verde pubblico e del decoro urbano, che rappresentano un biglietto di presentazione.

La ditta appaltante alla raccolta differenziata riceve 177mila euro al mese, dove è previsto, oltre la raccolta dei rifiuti, anche lo spazzamento delle strade, le pulizie delle caditoie, il decespugliamento del verde, sia nelle piazze che nei luoghi pubblici. 29 unità hanno questo compito ma, tutto questo, a San Felice, non sta accadendo: l’abbiamo visto nel video ed è soprattutto visibile a occhio nudo, camminando per le strade del paese.

Qualcuno dovrebbe rilevare queste “inesattezze” e non lo fa, per cui dovremmo farlo noi cittadini questo controllo, quello che i servizi vengano svolti in modo corretto. Io ora mi chiedo: perché una persona si candida a consigliere comunale dopo che lascia il paese in questo degrado?

Con quale coraggio una persona, che non sa leggere un capitolato d’appalto dove è chiaramente evidenziato che una ditta debba svolgere alcune mansioni come quelle citate sopra, si presenta nelle vostre case e vi chiede il consenso? Queste persone vanno lasciate a casa” ha dichiarato Nuzzo dal palco.

Nel suo intervento, durato una mezz’ora ed è recuperabile seguendo questo link (dal minuto 42:00), il candidato sindaco è chiaramente entrato nei dettagli del suo programma politico, senza far mancare alcune precisazioni sugli avversari politici, mettendo ben in evidenza, come già fatto a San Marco, le loro forti contrapposizioni politiche.

Oggi San Felice ha bisogno di un governo di salute pubblica, con un programma ben stabilito, non di visioni fatte da persone che hanno ampiamente dimostrato di non saper governare.

Questo da a voi un senso profondo di responsabilità, perché avete in mano un’arma fortissima: non è più concesso sbagliare, ora si deve scegliere bene, per il bene comune della nostra comunità”.

Al termine della serata, Emilio Nuzzo ha dato due appuntamento ai presenti per sabato: il primo, dalle 18.00, a Cava-Casazenca; il secondo, dalle 19.15, in Piazza Guadagnino – De Rosa di Talanico.

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S.Felice a Cancello. Elezioni locali: Nuovo comizio e nuovi progetti del candidato sindaco Nuzzo

Urbanistica, lavori pubblici e viabilità: nuovi punti del programma presentato dal candidato sindaco Emilio Nuzzo.

 Noi ce la metteremo tutta, con coraggio e impegno, per avere un comune che, tra le varie cose, punti alla riqualificazione urbanistica del territorio, della viabilità e dei trasporti” dichiara Emilio Nuzzo nel presentare l’ennesimo punto del programma politico,  ovviamente, al centro del comizio elettorale che il candidato sindaco e la sua coalizione hanno tenuto mercoledì sera, in piazza Madonna dell’Abbraccio, nella frazione San Marco Trotti.

L’obiettivo prefissato da Nuzzo è quello di favorire lo sviluppo e la trasformazione urbanistica, per garantire, ai cittadini, una maggiore vivibilità e sicurezza. “Risistemeremo la rete stradale dell’intera San Felice a Cancello, faremo una revisione organica e razionale dell’attuale piano traffico urbano per rendere più fluido lo scorrimento veicolare. Inoltre, sul fronte della sicurezza stradale, agiremo revisionando la segnaletica, sia orizzontale che verticale, individueremo aree per realizzare nuovi parcheggi, promuoveremo la realizzazione di piste ciclabili e pedonali laterali”.

L’efficientamento della pubblica illuminazione è un altro aspetto sul quale il candidato sindaco intende lavorare fin da subito, con l’impiego di nuove tecnologie all’avanguardia che garantiscono risparmio energetico e manutentivo.

Poi gli altri temi toccati sono quelli dell’urbanistica, dei lavori pubblici e dello sviluppo edilizio, che Nuzzo intende favorire a 360° gradi: “Agiremo per recuperare spazi da destinare alla crescita della socialità, valorizzeremo maggiormente le piazze presenti sul territorio e cureremo le aree verdi. Ma non solo: intendiamo agire in ogni luogo e sede per il risanamento del territorio, soprattutto dal punto di vista idreogeologico, tema troppo importante per San Felice a Cancello dopo gli avvenimenti accaduti, in particolare nel ’98. Lavoreremo, infine, per permettere la realizzazione sia di una zona per l’edilizia residenziale pubblica, sia della zona PIP, la quale, dal sottoscritto, era stata portata avanti con tanto sacrificio, ottenendo un finanziamento per la sua costruzione e per finire, poi, ad essere abbandonata a se stessa. Faremo di tutto affinché essa sarà realizzata, per permettere a piccole e medie imprese di lavorare nel nostro territorio e, di conseguenza, creare opportunità agli altri”.

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Caiazzo. Elezioni locali: clamoroso flop per Giaquinto il comizio nella pricipale frazione

SS.Giovanni e Paolo, flop per presenze e contenuti: poco più di dieci residenti al comizio di domenica.

La claque caiatina, presente nella piazzetta del borgo, composta da circa 40 persone.

Narrazioni, proposte vintage, decantate da 20 anni, per un borgo in agonia come Caiazzo, tenuto in vita da Pepe in Grani, dall’Antica Osteria Pepe e dalla Pasticceria Sparono.

Decisioni improvvide prese da 20 anni di cui noi e i nostri figli pagheremo le conseguenze!

In Italia, si continuano a sfasciare le regole della democrazia: stiracchiando leggi e statuti“. E Leon Krier, architetto lussemburghese, progettista di fama internazionale, approdato nella Real Colonia Ferdinandea di San Leucio, dopo un breve tour nel comprensorio- quasi sicuramente si riferiva alle campagne di Caiazzo, nell’intervento introduttivo dell’incontro con la stampa: “…La piana e le colline di… Un misero magma di attività agricole, di casermoni di cemento… purtroppo il tutto è alcuni chilometri troppo lontano dal grande Vesuvio, perché esso possa salvarci da questo misfatto umano… risultato di procedure democratiche e burocratiche… un popolo che ha rivoltato ogni pietra e sradicato ogni albero”.

Provocazione dura – ma sintomatica.

Caiatini: (se a tempo debito non dovessero disertare in massa le urne) un popolo di Calimeri predisposti al lamento in casa, sordomuti in pubblico.

Fatto gravissimo: Caiazzo, come il Titanic, se si continuerà di questo passo, sparirà anche dal satellite!

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Caiazzo-SS.Giovanni e Paolo. Elezioni locali, presentata la lista unica: ‘comizio generico per pochi intimi’

“Comunità energetica, pubblica illuminazione, taxi sociale, raccolta differenziata, compostiera domestica, PUC, Distretto commerciale, strada provinciale Baraccone-Castel Campagnano”: le pagine bianche del programma.

Il Parco della Memoria di Montecarmignano (da circa 25 anni annunciato e neanche un chiodo è stato fissato sulla masseria, teatro dell’eccidio nazista del 13 ottobre 1943; nè tampoco un vago accenno di chiarimento circa la sorte dei ventimila euro scomparsi, rilevati dalla discordanza fra quanto dichiarato dall’ex sindaco Sorbo e le sue dichiarazioni inviate a un “postulante” emigrato ed allo stesso prefetto.

Citta’, dobbiamo andare a votare (4 volte ripetuto) grande vittoria. Nuova edizione amministrativa!”

Santiann, non è morto, si è addormentato“.  L’imminente apertura del chiosco.  Ma chi lo ha chiuso?

Chiosco sbriciolatosi clamorosamente, dato in gestione, aperto e chiuso: per quale motivo è stato chiuso e solo ora si parla di riaprirlo: dopo l’insediamento della nuova giunta?

Anche ieri sera non è mancato il vostro affetto. È stato bello vedervi così tanti e parlarvi ancora una volta di quello che abbiamo pensato per la nostra cittadina. Non semplici idee, ma fatti da realizzare per la crescita e la valorizzazione della Città e del territorio“.

L’inquietante dichiarazione (le foto smentiscono clamorosamente la massiccia presenza di persone) di domenica 30 aprile 2023 del ricandidato primo cittadino, geometra Stefano Giaquinto, da oltre 20 anni, sindaco, vice sindaco e assessore del Comune di Caiazzo.

Del gas che attraversa il ventre della frazione, senza servirla, del degrado urbano, dell’incuria, dei disservizi, dell’abbandono della frazione, neanche un accenno: ha preferito non autoflagellarsi.

Tanti i presenti? 😱10 candidati, +38 (claque e lacchè caiatini): residenti 11, compreso l’inviato casertano!

Nelle locuzioni iniziali, il programma della lista monca “Uniti per Caiazzo”, illustrato dal sindaco Giaquinto.

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Alife. Elezioni locali: motivato ancor più, dopo il comizio, il gruppo guidato da De Felice

Faremo quello che prometteremo, non prometteremo nulla che non faremo, né intendiamo promettere cose che non si possono fare”: con questo annuncio direttamente dal palco montato in una gremitissima piazza al centro della frazione Totari di Alife è stata calorosamente accolta la seconda uscita pubblica della lista “Svolta per il futuro” che vede candidato alla carica di sindaco, nelle elezioni amministrative del prossimo 14 e 15 maggio 2023, Fernando De Felice.

Sul palco si sono alternati diversi candidati tra cui Filomena Caso, Francesco Montalbano ed AnnaMaria Morelli, quindi il candidato alla fascia tricolore De Felice: “Sono nato a metà strada tra Totari frazione ed il centro di Alife, quindi per me Totari è un pezzo della mia vita. Ho passato la mia infanzia e gioventù a venire sulle colline di Totari, bellissime: uno spettacolo della natura”. Quindi il ricordo dell’Ufficio Postale, questa una volta “frazione più attiva ed organizzata, anche il prete ora è presente una sola volta a settimana. Noi abbiamo raccolto una serie di segnalazioni di persone del posto che ci hanno indicato alcuni interventi, anche urgenti, da poter eseguire per poter rendere più vivibile la frazione, popolata di persone perbene che hanno a cuore la loro appartenenza – aggiunge l’imprenditore alifano.

In merito alla lista numero 2, De Felice ha parlato di loro insinuazioni circa potenziali “invasioni barbariche dai paesi limitrofi a rubare il tesoro di Alife con le mani nella città: state tranquilli, il tesoro non c’è e non verrà mai nessuno a rubare nulla. Poi ormai un mantra il fatto che si siano imprenditori che sfruttano i loro dipendenti, qualcuno addirittura si prende i soldi dalla busta paga e poi glieli ridà: non ho capito bene come funziona il meccanismo ma poi pare che alla fine 2 o 3 euro restano pure ai dipendenti. Sono solo informazioni ingannevoli che stanno solo creando un’atmosfera surreale – aggiunge il candidato a primo cittadino – ma fortunatamente talmente poco credibili che diventano sterili ed insignificanti”.

Ed ancora, “sembra che qua a Totari vogliano mettere una centrale nucleare sopra Cirio e due/tre biodigestori sparsi per il Comune di Alife: peccato che hanno dimenticato che c’è una norma regionale che ne vieta completamente l’installazione di impianti gestione rifiuti nel nostro Comune. Purtroppo non tutti si documentano”.

Quindi le proposte: Riqualificazione e recupero dell’ex edificio scolastico da destinare alle attività della frazione – Rifacimento della piazza principale Piazza Carmine“, mediante pavimentazione idonea per il luogo e caratteristica – Realizzazione di un marciapiede lungo la strada principale di accesso alla frazione fino alla piazzetta – Messa in sicurezza dell’unica strada di accesso alla frazione mediante idonea segnaletica orizzontale e verticale – Aggiornamento dei dissuasori di velocità, adeguando i dossi artificiali e installando segnaletica verticale con rilevatore velocità e avviso di rallentamento – Creare uno spazio dove svolgere attività sportive (ad esempio dietro la Chiesa) – Rifacimento della pubblica illuminazione con lampioni antichizzati, aggiornando l’arredo urbano (ad esempio, panchine e fioriere) e una fontana monumentale, simbolica per la frazione – Sistemazione e/o rifacimento della viabilità di periferia Olivetole, Gervasio e Pacifico – Realizzazione di punti luce diffusi tra le strade Olivetole, Gervasio e Pacifico installando nuovi sistemi di illuminazione alimentati a pannelli fotovoltaici indipendenti.

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Alife. Elezioni locali: dopo il comizio, Cirioli sicuro che solo il suo ‘Patto’ può governare

“Patto per Alife”, travolgente comizio in piazza della Liberazione. Cirioli: “Vi dimostro perché siamo l’unica squadra che può amministrare”.

Già proiettati al prossimo incontro del 3 maggio i candidati di “Patto per Alife” ma nella serata di sabato 29 aprile,hanno letteralmente infiammato piazza della Liberazione, gremita da un pubblico di ALIFANI.

Giovanna e Aldo, l’ormai consolidata coppia di brillanti presentatori, hanno dato la parola a tutti i candidati in corsa.

Per alcuni di loro c’è stata la possibilità di entrare nel vivo di alcuni argomenti nevralgici, fatto sta che tutto il programma è stato approfondito nel dettaglio mettendo letteralmente a tacere chi, non avendo argomentazioni, colpevolizza il gruppo, capitanato dal testardo timoniere Salvatore Cirioli, di polemizzare senza avere un programma.

La chiara dimostrazione che le idee sulla rinascita di Alife ci sono e sono ben chiare, mentre quelle della programmazione degli avversari sono chiaramente offuscate da un misto di  occasioni perse per manifesta incompetenza, di approssimazione e di interessi personali.

Zittiti tutti anche sulla questione Dissesto Finanziario: “Attenzione, io e la mia squadra di allora il Dissesto lo abbiamo dichiarato, non lo abbiamo fatto! Il “vecchio”, che è oggi dietro l’altra lista e che ora vuole strumentalizzare additando, perché non votò contro!?“. Ha tuonato Cirioli.

Sfatato il mito della tanto discussa zona ZES, che sta a così a cuore agli imprenditori, anzi, ad una parte di imprenditori che oggi credono di poter “svoltare” con nuovo entusiasmo e la zavorra di vecchi ed incapaci protagonisti.

La Zona Economica Speciale rappresenta la possibile e reale svolta della zona industriale, garantendo agevolazioni fiscali e semplificazioni burocratiche. Ma, contestualmente, potrebbe essere utilizzata per scopi puramente speculativi, trasformando una risorsa imprenditoriale comune in un nuovo personalismo”.

La precisazione del candidato Carlo Ronga. “Ben vengano 10 imprenditori come il candidato sindaco della lista avversaria ma se i presupposti sono una manifesta ignoranza in materia di una parte della squadra e una sottile ma palese intenzione di speculare, allora noi siamo l’unica squadra che può amministrare Alife”. Ha aggiunto Cirioli.

Dovute precisazioni sono state fatte anche in merito al pericolo concreto della proposta di un nuovo biodigestore, argomento sul quale in candidato sindaco Cirioli ha risposto così: “Si vede che il candidato sindaco avversario non vive Alife, perché quando si appella alla famigerata legge che ci tutela da un eventuale pericolo biodigestore che possa ripresentarsi, ignora due cose: una è che si tratta di una legge che si è avuta grazie alla competenza del nostro Gianfranco Di Caprio e due che quando si concretizzerà la zona ZES ogni vincolo decade e anzi l’idea di un grosso impianto potrebbe sempre più riprendere forma”.

Prima di soffermarsi sulle ripetute anomalie di bilancio con le quali, nei passati cinque anni, i quattro uscenti hanno tenuto letteralmente in ostaggio il sindaco di Alife, un paio di doverosi passaggi sono stati fatti, dal candidato sindaco Cirioli, anche sulle fantomatiche giostrine (la piccola Gardaland) costate una cifra esorbitante alle casse comunali, insieme a tante altre anomalie in bilancio, e sul fantomatico campo sportivo pieno di paradossi in termini di costi e progettazione. Candidato sindaco che ha concluso dicendo: “Tantissime sono ancora le pendenze giudiziarie che attanagliano il Comune, basti pensare che da gennaio 2023 ad oggi sono arrivati oltre 500mila euro che confluiscono nella massa passiva del dissesto derivanti da sentenze esecutive”.

Sulle innumerevoli e vergognose perse fino ad ora ha lanciato un accorato appello il candidato Ronga: “L’ultimo esempio di incapacità amministrativa di chi si ripropone è recente e riguarda la scuola, c’è una proposta di finanziamento ammissibile ma non finanziabile. Dunque l’ennesima occasione andata in fumo. C’è però una seconda possibilità per il progetto ‘Scuola Viva in Cantiere’, il termine di scadenza per presentare domanda è stato fissato per le ore 18 del 7 luglio 2023, non perdiamo anche stavolta il controllo della gestione oculata, lo dobbiamo ai nostri ragazzi”.

In pratica sarà un referendum, sbagliare a votare stavolta significherebbe decreterebbe la morte definitiva di Alife”. Ha concluso Cirioli.

(Adele Consola – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

S.Leucio del Sannio. Elezioni locali: nuovo comizio, nuova ovazione per Nascenzio Iannace

Bagno di folla ed applausi plenari anche in piazza Casale Maccabei per Nascenzio Iannace Sindaco.
«Dalla “Rinascita Sanleuciana” iniziata dieci anni fa alla San Leucio del Sannio completamente rinata entro il prossimo quinquennio. Ed ora, come allora e sempre, grazie a voi, per voi, con voi e insieme a voi».
Letteralmente sommerso dagli applausi del folto pubblico che ha gremito anche piazza Casale Maccabei, il sindaco uscente Nascenzio Iannace ha pronunciato tali parole, vincendo la grandissima emozione sua e di tutti gli esponenti della sua lista “Rinascita Sanleuciana”, con in prima linea gli amministratori uscenti ricandidati originari di tale contrada di San Leucio del Sannio, e cioè la vicesindaca Giovanna Tozzi ed il consigliere comunale Giovanni Varricchio.
Molto coinvolgenti ed argomentatissimi gli interventi anche di tutti gli altri candidati al consiglio comunale: Enrico Cataudo, Luigi Ciullo, Stefania Feleppa, Giustino Leone, Domenico Marotti, Florinda Giuseppina Tranfa, Gaetano Varricchio, Giuseppe Zamparelli.
«Come tutte le altre principali aree di accesso al centro urbano, e cioè le contrade Ariarelle, Confini e Vigne, il Casale Maccabei è uno dei “biglietti da visita” della nostra amatissima San Leucio del Sannio – ha evidenziato il sindaco uscente Iannace -.
Sarà, dunque, sempre di più uno dei nostri pregevolissimi “fiori all’occhiello”. Tutti noi amministratori municipali, infatti, ed io attualmente anche come vicepresidente pro tempore della Provincia di Benevento, siamo all’opera per realizzare proprio in questa zona una bellissima e molto funzionale rotonda di accesso nel territorio sanleuciano».
La fascia tricolore uscente ha inoltre sottolineato che «ovviamente saranno puntualmente effettuati anche i consueti interventi “ordinari”, come la manutenzione della viabilità, del verde e della pubblica illuminazione, così come facciamo da sempre ed è sotto gli occhi di tutti. Completeremo anche la rete fognaria e renderemo sempre migliore quello che io amo definire il “giardino del riposo”, e cioè il cimitero zonale».
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Caiazzo. SS.Giovanni e Paolo. Strada ‘apparata’ dai residenti: a poche ore dal comizio!

Mentre, deve presumersi, i candidati che già si sentono eletti (per difetto di antagonisti e in spregio del quorum, comunque da superare, seppur modesto) si imbellettano e “ripassano” la solfa tiritera approntata per il comizio in programma sabato sera, monta la protesta nella principale frazione caiatina, dove, in difetto dei preposti, alcuni residenti sono evidentemente costretti a riparare da soli delle voragini finanche sulla strada principale, memori peralro dei voltafaccia di qualche residente che non teme di “auto rinnegarsi”.
CLAMOROSO A SAN GIOVANNI E PAOLO!

Buche mai riparate, disagi per gli automobilisti e per le persone: i residenti aggiustano la strada da soli

San Giovanni e Paolo-Buche mai riparate da anni: i cittadini posano l’asfalto da soli.
I cittadini esasperati ed abbandonati dal Comune di Caiazzo, sabato (28 aprile 2023) hanno riparato da soli le buche di Via Sciuliarella e Via Santa Lucia.
Non siamo su Scherzi a parte! È proprio vero, ed è accaduto a San Giovanni e Paolo: dopo anni di disagi, sono dovuti intervenire i residenti affinché a Via Sciuliarella e Via Santa Lucia potessero essere restituiti un minimo di sicurezza e decoro.
Residenti della strada, stanchi per i numerosi danni subiti dalle autovetture, hanno comprato di propria tasca l’asfalto e gli altri materiali necessari per la riparazione del manto stradale, aggiustandolo con le proprie mani.
Si tratta di un episodio incredibile ed estremamente grave.
Lo stato delle strade è disastroso in gran parte del comprensorio.
In alcuni casi le arterie sono messe così male, specialmente dopo le piogge, che quasi sembrano essere state bombardate.
Tra qualche ora, nella “Piazza Plebiscito” della frazione, ci sarà il comizio del ricandidato sindaco, geometra Stefano Giaquinto.
La riparazione della strada è figlia della disperazione di chi percorre le due intersezioni.
E costoro oseranno venirci a raccontare le solite chiachiere dei faremo, abbamo intenzione, lavoriamo per voi e quant’altro, mentre forse anche i neofiti già pensano allo stipendio da incassare, come anche il sindaco ha fatto finora, anzi aumentandolo anzichè rinunciare, salvo magari poi asserire di averne fatta beneficenza: ma andate a quell’altro paese per carità…
Per accedere a una foto sequenza dei lavori abusivi cliccare sulla foto o sul seguente link: https://www.teleradio-news.it/wp-content/uploads/2023/04/Santian-Frazione-dei-Senza.webm
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S.Angelo d’Alife. Elezioni locali: ‘Il Paese che AMIAmo’: nonostante la pioggia, al primo comizio Caporaso scalda la piazza

Comizio d’apertura bello e partecipato nonostante la pioggia quello che si è svolto ieri, 25 aprile, nella piazza antistante il Municipio di Sant’Angelo d’Alife.

Unica lista a partecipare alla competizione elettorale, segno che la rivoluzione pensata e condivisa del sindaco Michele Caporaso sta andando nella direzione giusta.

Dobbiamo, grazie al vostro aiuto, sconfiggere l’astensionismo” ha esordito il primo cittadino Caporaso non senza essersi soffermato sul gran valore simbolico che rappresenta il Giorno della Liberazione.

Dalla Trasparenza al turismo, passando per l’urbanistica e la viabilità. Molto schematico ed estremamente concreto il programma elettorale stilato dai candidati compagni di squadra del sindaco Michele Caporaso che il prossimo 14 e 15 maggio sono pronti a ripartire dal grande lavoro già svolto nel primo mandato.

Ogni candidato si è presentato ai suoi compaesani, comprese le nuove leve che si sono dette fiere di entrare a far parte di una macchina amministrativa già collaudata che punterà a portare a segno numerosi altri obiettivi, sia in un breve che in un lungo termine.

Si può progettare il futuro della nostra Sant’Angelo solo grazie ad una macchina amministrativa efficiente ed efficace, – ha continuato Caporaso – sono onorato della squadra che si è consolidata in questi anni, la vostra scelta di recarvi alle urne ci servirà ad avere una motivazione in più per continuare sulla strada tracciata“.

(Adele Consola – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)