Aversa. Elezioni comunali: incede proficuamente il lavoro della coalizione di centro-sinistra

'Se un uomo non ha il coraggio di difendere le proprie idee, o non valgono nulla le idee o non vale nulla l'uomo' (Ezra W.Pound)
Sarà Nicola Cecere, già vicesindaco di Capodrise, a guidare la Grande coalizione. La candidatura è stata annunciata sabato 23 marzo, in piazza Andrea De Filippo, nel corso di un evento informale che ha richiamato una folla di cittadini, in un’atmosfera carica di spontaneità, di energia e di entusiasmo.
“Sono onorato – ha dichiarato Cecere – di poter rappresentare una coalizione così ampia, fatta di vecchi e di nuovi compagni di viaggio. Quando tante forze decidono di mettersi insieme, di collaborare, non lo fanno solo per vincere le elezioni, ma per dare un futuro, una prospettiva, ai giovani, alle famiglie, alle persone che vivono in difficoltà, ai piccoli commercianti, a chi fa impresa e crea lavoro vero, non precariato organizzato.
Capodrise – ha aggiunto il candidato a sindaco – merita un governo le cui decisioni vengano prese al Comune, nella casa di tutti, e non nei parcheggi di un centro commerciale. Siamo stanchi dei politici lontani dalla gente, attratti dal potere e dalle luci di un’insegna. Chi mi conosce sa che sono un uomo di poche parole, che bada alla sostanza, e che sono prima di tutto un capodrisano, un figlio di questa città. Spero di poter condurre una campagna elettorale sui contenuti, sui temi, sulle soluzioni ai tanti problemi lasciati irrisolti. Ma se sarò attaccato, saprò come difendermi. Che vinca il migliore! Che vinca Capodrise”, ha concluso.
Cecere si è poi trattenuto con i cittadini, stringendo mani, scambiando sorrisi e raccogliendo proposte e suggerimenti.
Tra i presenti, gli ex amministratori Margherita Nero, Luisa Palazzo, Donato Russo Raucci, Michele Di Paolo, Maria Belfiore e Giuseppe Fattopace.
La Grande coalizione è nata dall’accordo tra Siamo Capodrise, Partito democratico, Alleanza per Capodrise e Capodrise Futura, siglato il 19 marzo dai delegati dei quattro gruppi: Carlo Pontillo, Giuseppe Fattopace, Salvatore Liquori e Giuseppe Montebuglio.
(Arianna Comunica – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
“Uniti alle Amministrative dell’8 e 9 giugno”. Siamo Capodrise, il Partito democratico, Alleanza per Capodrise e Capodrise Futura si presenteranno alle elettrici e agli elettori con un’unica lista di coalizione.
Lo rendono noto i delegati dei quattro gruppi (Carlo Pontillo, Giuseppe Fattopace, Salvatore Liquori e Giuseppe Montebuglio), che, ieri pomeriggio, nella sede di Alleanza per Capodrise, in via Arciprete Acconcia, hanno siglato un accordo che segna una pagina storica nella politica cittadina.
Tanti i punti da affrontare subito, tra i quali, il risanamento delle casse comunali; la riqualificazione di infrastrutture pubbliche, come il campo sportivo, e di spazi e aree verdi oggi lasciati nell’abbandono e nel degrado più totale; i fondi del PNRR da utilizzare al meglio; e, ancora, l’area PIP da rilanciare, l’occupazione giovanile da promuovere, la macchina amministrativa da potenziare, l’assistenza ai tanti cittadini in difficoltà.
“È giunto il tempo – dichiarano i delegati della Grande coalizione – di riscoprire il senso di comunità, di esaltare la partecipazione, di ripristinare una praticabilità democratica e di uscire dal servilismo interessato.
Oggi, la priorità è costruire un’altra idea di città, una città che pensi ai giovani, alle famiglie, alle donne, agli anziani, che non lasci nell’abbandono e nel degrado spazi pubblici e infrastrutture, che crei opportunità di sviluppo e di lavoro vero. La tenuta sociale di Capodrise dipende dalla capacità di determinare, con il sostegno dei cittadini, un cambio di rotta radicale, a partire dal settore economico-finanziario dell’ente, lastricato di macerie”.
La Grande coalizione è ora impegnata alla composizione della lista e presto indicherà il nome del candidato a sindaco.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
Proseguono a Capodrise i lavori della Grande coalizione, in vista delle elezioni dell’8 e 9 giugno.
L’agenda di Siamo Capodrise, Partito democratico, Alleanza per Capodrise e Capodrise futura si fa sempre più fitta.
Venerdì 1 marzo, nella sede di Alleanza per Capodrise, si terrà un altro incontro tra i delegati delle quattro forze, che, ormai, si vedono e si sentono tutti i giorni.
PRIORITÀ AL PROGRAMMA DI GOVERNO
Al centro delle riunioni c’è la città e all’ordine del giorno, il programma di governo: un elenco di priorità da affrontare subito, a partire dal risanamento delle casse comunali e dalla riqualificazione di infrastrutture pubbliche, come il campo sportivo, e spazi e aree verdi oggi lasciati nell’abbandono e nel degrado più totale.
Poi, ci sono i fondi del PNRR da utilizzare al meglio, l’area PIP da rilanciare, l’occupazione giovanile da promuovere, la macchina amministrativa da potenziare, l’assistenza ai tanti cittadini in difficoltà.
NOMI DI QUALITÀ PER LISTA E SINDACO
Non si è ancora parlato della lista. La composizione della squadra, che da quest’anno dovrà essere formata da sedici candidati al Consiglio comunale, non impensierisce la Grande coalizione; il clima è sereno e collaborativo e un’alleanza così ampia, composta da movimenti, partiti e associazioni, non avrà problemi a schierare sedici candidate e candidati di qualità.
Anche sul nome del o della candidata a sindaco le ipotesi sul tavolo sono tante, e tutte di valore.
CAMBIO DI ROTTA RISPETTO AL PASSATO
Si punta a creare una leadership plurale e di individuare un candidato o una candidata che sappia ascoltare, che abbia il tempo da dedicare alla città, che conosca i problemi di Capodrise e che li possa risolvere, con il sostegno di tutto il gruppo. Insomma, un deciso cambio di rotta rispetto al recente passato.
(Siamo Capodrise, Partito democratico, Alleanza per Capodrise, Capodrise futura – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
Si è tenuta venerdì, a Palazzo Rebursa di Aversa, l’iniziativa pubblica “Apri le porte”, organizzata dal locale Partito Democratico.
L’intento dell’evento, esplicitato dal commissario cittadino Eugenio Marino, era quello di aprire il PD alle forze migliori della città.
Un modo democratico, trasparente, inclusivo, per dire alla città che il PD mette a disposizione la propria forza locale e nazionale per costruire con le migliori forze cittadine un progetto amministrativo di cinque anni all’interno di un quadro di regole, valori e progetti.
Il PD lo ha fatto senza filtri, in una assemblea pubblica nella quale ognuno ha potuto partecipare ed esprimere la propria opinione o critica, consapevole e orgoglioso di essere l’unica forza in città a dare la parola ai cittadini, mentre tutti gli altri nelle “segrete stanze” non discutono della città, ma solo di candidati.
E la risposta della città è stata positiva.
C’erano in una sala piena rappresentanti istituzionali di ogni livello e dirigenti del PD, esponenti di altre forze politiche progressiste, del mondo del lavoro e dell’associazionismo. E ognuno ha portato il proprio contributo costruttivo per Aversa.
Tante le voci, anche critiche, una discussione trasparente e franca che ha portato a un impegno comune: costruire un progetto amministrativo per la città partendo dalla capacità di ricreare uno spirito collettivo, un senso di comunità, un gruppo dirigente plurale che metta al centro il futuro cittadino.
Per Marino lo si potrebbe fare portando questa discussione anche nelle piazze della città, tra la gente, il popolo, per riprendere quel legame di fiducia incrinatosi negli ultimi anni e chiedendo una partecipazione diretta a questo progetto, che accompagni la vita della futura amministrazione, per metterla al riparo da possibili nuovi errori di autosufficienza.
Il commissario Marino ragionerà già nei prossimi giorni con le personalità e i mondi presenti ieri in sala (e gli altri che potranno arrivare) sull’opportunità di creare un comitato cittadino che possa lavorare a un progetto condiviso al quale tutti possano contribuire in modo paritetico.
Con un comunicato congiunto “I Moderati per Aversa e Noi Aversani” ribadiscono la ferma determinazione di andare in direzione di una coalizione civica, programmatica, con le forze che sostengono in Provincia il presidente Magliocca.
Stiamo registrando numerosi punti di convergenza con gli amici Orlando De Cristofaro, Francesco Di Palma, Raffaele de Gaetano, Gianpaolo Dello Vicario, Alfonso Oliva, Carlo Di Dato,Vincenzo Gallozzi, Nicola De Chiara e Mimmo Palmieri.
“È giunto il tempo di riscoprire il senso di comunità, di recuperare il confronto democratico, di esaltare la partecipazione. È giunto il tempo di uscire dal servilismo interessato e dalle logiche settarie e particolari, di unire le migliori energie che Capodrise esprime e di mettersi a lavorare alla costruzione di un vasto schieramento di forze politiche, civiche, sociali e intellettuali in grado di affrontare le sfide del presente e del futuro”.
Con questo impegno, corale e condiviso, si è conclusa, lunedì sera (12 febbraio), in via Rao, la prima riunione tra Siamo Capodrise, Alleanza per Capodrise, Capodrise futura e il Partico democratico, che, peraltro, aveva sollecitato l’incontro.
“Abbiamo iniziato a lavorare – fanno sapere i quattro gruppi – ad una proposta di governo su base programmatica, sulle cose concrete da fare.
Ed è significativo che non si sia parlato della rovinosa esperienza amministrativa conclusasi, per fortuna, in meno di due anni e con una mozione di sfiducia. Non perché non siamo preoccupati, anzi! Ma perché siamo consapevoli che oggi la priorità sia costruire un’altra idea di città; una città che pensi ai giovani, alle famiglie, agli anziani, che non lasci nell’abbandono e nel degrado spazi pubblici e infrastrutture, che crei opportunità vere di sviluppo e di lavoro.
La tenuta sociale e politica di Capodrise dipende dalla nostra capacità di determinare, con il sostegno dei cittadini, un cambio di rotta radicale, a partire dal settore economico-finanziaria dell’ente, lastricato di macerie.
Le Amministrative dell’8 e del 9 giugno rappresentano un passaggio decisivo, rispetto alla quale – aggiungono Siamo Capodrise, Alleanza per Capodrise, Capodrise futura e il Partico democratico – lunedì sera è stato tracciato un percorso chiaro, aperto al coinvolgimento di altri soggetti politici, di altre realtà civiche, di altre associazioni e di tutti coloro che si riconoscono nella necessità del cambiamento.
Il nostro obiettivo è creare una leadership plurale e un programma serio intorno ad un candidato a sindaco che sappia ascoltare, che conosca i problemi della città e che abbia le capacità di risolverli”.
Alla riunione, per Siamo Capodrise, erano presenti Pietro Pontillo, Carlo Pontillo, Sossio Colella e Giovanni Russo Raucci; per Alleanza per Capodrise, Maria Belfiore, Gaetano Argenziano e Salvatore Liquori; a rappresentare il Partico democratico, c’erano Giuseppe Fattopace, Enrico Pontillo e Donato Negro; infine, per Capodrise futura c’erano Filippo Topo, Giuseppe Montebuglio e Pasquale De Filippo.
Serrata l’agenda degli incontri: il prossimo si terrà lunedì 19 febbraio nella nuova sede del Pd, in via Casa Fusco.
(Siamo Capodrise | Partico democratico | Alleanza per Capodrise | Capodrise futura – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
Si tratta dell’ex Assessore Andrea Cardone, l’ex Presidente del Consiglio di Macerata Gaetano Tavano, l’ex Vice Sindaco Maria Assunta D’Orso e l’ex Consigliere comunale Ilaria Di Matteo.
Negli ultimi giorni ci sono stati proficui incontri anche con Angelo Morrone, Giuseppe Pagano, Michele Tuosto, con l’immancabile supporto della Consigliera regionale Antonella Piccerillo (nella foto) e Maria Tuosto, al fine di formare una nuova e amplia coalizione.
Un progetto nuovo, ambizioso, di cui quasi sicuramente non farà parte Giovanbattista Di Matteo, che a sua volta guida il gruppo formato da Carmela Natale e Pasquale Nacca.
Con loro non ci sarà neppure l’ex candidato Sindaco di Macerata Campania, Antonietta Nacca, che lo scorso 7 ottobre, in occasione di un incontro pubblico per la presentazione di un libro a cui ha partecipato il Presidente del Consiglio della Regione Campania, è stata ufficialmente insignita dallo stesso Oliviero quale candidato sindaco del PD.
Nel mezzo troviamo Luigi Munno che, evidentemente, sta sfogliando la margherita per decidere da che parte stare.
In tutto questo poi la domanda sorge spontanea: l’ex Sindaco Stefano Cioffi che farà?
E’ il momento delle scelte e il tempo stringe…
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
Entusiasmo, partecipazione ed emozioni condivise hanno caratterizzato l’incontro di presentazione della colazione targata Lina Tartaglione sindaco avvenuto venerdì 28 aprile in piazza Carità.
“Sono stati giorni meravigliosi quelli che ci hanno portato fin qui, fatti di tanto entusiasmo ed amore per la nostra città”- ha dichiarato la candidata sindaca Lina Tartaglione.
Alla presentazione pubblica è intervenuto anche l’onorevole Agostino Santillo del Movimento Cinque Stelle e i coordinatori di tutti i partiti della coalizione: Alberto Abbate (PD), Luigi Sarno (Moderati in azione), Alessandro Tartaglione (Marcianise Terra di idee), Francesco Mennella(Cittadini in Movimento), Rosa Salzillo (M5S) , Raffaele Delle Curti (Vivila), Gaetano Golino (Riformisti e democratici), Pino Riccio (Marcianise in Europa), Luigi Corsale e Giampaolo Renzullo (Sinistra e Cambiamento) e Angelo Raucci (Civica e Libera).
La candidata sindaca Lina Tartaglione ha poi aggiunto: “Sin dal primo giorno della campagna elettorale ci siamo dati delle regole di rispetto e di garbo. Nonostante ciò ,siamo stati attaccati dai nostri avversari che solo in seguito, si sono poi accorti che quelle candidature autorevoli che hanno attaccato sono molto più legittime di quelle di alcuni medici di base che non hanno rinunciato ed ancora non rinunciano ad esercitare pressioni sui loro assistiti” ha sottolineato Tartaglione.
“La nostra coalizione infatti, e in particolare la mia candidatura a sindaco è il risultato di una complessa sintesi di forze riformiste e progressiste fatta di un’identità politica chiara, non di una proposta giunta nel corso di una piacevole serata tra amici”.
Presenti all’incontro pubblico tutti i candidati delle liste, insieme ai coordinatori e il coordinatore della campana elettorale Felice Colella.
La candidata sindaca ha poi esposto alcuni punti fondamentali del programma elettorale “un programma fatto di idee concrete, condivise da tutta la colazione, suddiviso in obiettivi a breve, medio e lungo termine, a cominciare dalla trasparenza il cui fine è quello di rendere il palazzo comunale un ‘palazzo di cristallo’ dove tutti i cittadini potranno accedervi per conoscere l’azione amministrativa, superando quel sentimento di diffidenza nei confronti delle istituzioni”.
Nel corso del dibattito sono stati presentati gli altri punti fondamentali del programma tra cui la collaborazione con le associazioni al fine di integrare le stesse all’interno del sistema amministrativo, l’approvazione del PUC, l’ottenimento dei fondi del PNRR, la restituzione alla città della biblioteca e della piscina comunale e la creazione di una navetta elettrica con percorsi nei punti strategici della città.
Non è mancata una particolare attenzione anche alle Politiche Sociali con la destinazione del 5 per mille del Comune alle persone in difficoltà economiche, la destinazione di beni comunali a persone indigenti, l’abbattimento di barriere architettoniche e la velocizzazione dei bandi per le cooperative che si occupano di reperire personale qualificato, ossia educatori per la comunicazione, la socializzazione di bambini e ragazzi con bisogni educativi speciali “affinché Marcianise sia una città inclusiva dove le diversità vengono valorizzate, perché il futuro inizia oggi, non domani!”- ha concluso la candidata sindaca Lina Tartaglione. A moderare il dibattito la giornalista Milena Taddia.
(Foto di Michelangelo Tartaglione – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)