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Caserta. Martedì 29 alla Reggia si celebra l’ottantesimo anniversario della Liberazione

29 aprile 1945, la Resa di Caserta: alla Reggia si celebra l’80° Anniversario della Liberazione.
Eventi in collaborazione con l’Università degli Studi della Campania «Luigi Vanvitelli», il Comune di Caserta e l’Archivio di Stato di Caserta.
Il 29 aprile, in occasione dell’80° Anniversario della Liberazione, la Reggia di Caserta, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi della Campania «Luigi Vanvitelli», il Comune di Caserta e l’Archivio di Stato di Caserta, celebra il ricordo della firma della Resa di Caserta del 1945. L’iniziativa di condivisione e collaborazione tra importanti istituzioni del territorio invita a rileggere una tappa storica del nostro Paese e a mantenere viva la sua memoria anche in relazione al ruolo avuto dal complesso monumentale, oggi sito Unesco riconosciuto attrattore culturale destinato dalla legge del 2014 all’esclusiva funzione museale, educativa e culturale.
Il 27 aprile apre le celebrazioni “La Resa. Performance di danza e narrazione”, a cura del Comune di Caserta, in collaborazione con ARB Dance Company, che ha luogo al Vestibolo superiore dalle ore 17.00 alle 19.00.
Il 29 aprile alle ore 12.30 inaugura la mostra, presso l’Archivio di Stato di Caserta, “La Reggia liberata. L’occupazione militare alleata, la resa tedesca, la restituzione all’Italia. 1943-1947”, a cura di Fortunata Manzi e Giuseppe Angelone, aperta al pubblico fino al 2 settembre 2025.
Dalle ore 9 alle 12.30, in Sala Romanelli, ha luogo il convegno “La resa tedesca in Italia ottant’anni dopo: 29 aprile 1945 – 29 aprile 2025”. Intervengono Francesco Eriberto d’Ippolito, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi della Campania «Luigi Vanvitelli», Fortunata Manzi, Direttrice dell’Archivio di Stato di Caserta, Tiziana Maffei, Direttrice della Reggia di Caserta. Coordina e modera Simonetta Conti, Società italiana di storia militare. Intervengono come relatori: Giovanni Cerchia, dell’Università degli Studi del Molise, Matteo Luigi Napolitano, dell’Università degli Studi del Molise, Paolo De Marco, dell’Istituto campano per la Storia della Resistenza e dell’età, Francesca Canale Cama, dell’Università degli Studi della Campania «Luigi Vanvitelli». Comunicazioni di Felicio Corvese, dell’Istituto campano per la Storia della Resistenza e dell’età contemporanea «Vera Lombardi», Fortunata Manzi, dell’Archivio di Stato di Caserta, Fosca Pizzaroni, dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Luca Gianfrancesco, di Mediacontents, Tommaso Tartaglione, del Centro Studi della Provincia di Caserta.
Per accredito stampa al convegno inviare una mail, entro lunedì  28 aprile alle ore 12.00, a re-ce.comunicazione@cultura.gov.it.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caserta. Elezioni RSU, Palumbo (Cisal): ‘Radicamento sul territorio e risultati che parlano chiaro’

Il radicamento della nostra organizzazione è un dato inconfutabile. Sono soddisfatto per i risultati ottenuti in questa tornata elettorale per il rinnovo delle RSU”. Così si è espresso Ferdinando Palumbo, Segretario Generale della CISAL Caserta commentando i risultati nei comparti delle pubbliche amministrazioni.
Saluto le vittorie di Francesco Ferrara a Lusciano, Giovanni Nicolò a Sessa Aurunca, Giuseppe De Lucia a Maddaloni, Laura Cartoni a Santa Maria a Vico, Pasquale Carrillo a San Prisco, Franco Bovenzi a Pignataro Maggiore, Gaetano Nappa ad Aversa, Ernesto Iavazzo a Villa Literno, Marco Abbruzzese a Trentola Ducenta e quelle degli eletti nel comparto scuola dove i consensi sono cresciuti del 40%.
Il loro impegno, quello dei loro segretari” ha continuato il sindacalista “e la passione sindacale di tutti i candidati hanno portato le categorie e l’intera Cisal verso traguardi importanti, radicando valori e presenza sui territori. A tutti loro, l’augurio di buon lavoro e di continuare a essere riferimento serio e credibile per i lavoratori che rappresentano”.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caserta. Pasqua sicura grazie ai controlli intensificati disposti dall’Arma Benemerita

Sin dalle prime ore della mattinata di sabato e fino alla mezzanotte di lunedì 21 aprile i Carabinieri della Compagnia di Caserta intensificheranno i servizi di controllo del territorio con particolare attenzione alle aree cittadine e quelle a ridosso del complesso Vanvitelliano, del Belvedere di San Leucio, della Vaccheria e dell’antico borgo di Casertavecchia.

Al fine di garantire una Pasqua sicura ai cittadini e alle migliaia di turisti che affolleranno il meraviglioso territorio casertano, il Comando Provinciale Carabinieri ha predisposto, per i giorni di Pasqua, l’impiego di 47 pattuglie per un totale di 100 uomini appartenenti alla Compagnia Capoluogo e alle Stazioni dislocate sul territorio di competenza.

Il controllo della circolazione stradale, eseguito sia nelle ore diurne che notturne unitamente alle altre Forze di Polizia, dalle pattuglie dislocate lungo le principali arterie di collegamento con i comuni limitrofi e le altre province della Campania, garantirà la sicurezza degli automobilisti che decideranno di visitare Caserta e la sua Reggia.

Controlli mirati verranno eseguiti anche presso le aree rurali normalmente frequentate nella giornata di pasquetta da giovani e famiglie.

Anche la movida serale e notturna tra le stradine del centro storico, così come le attività di contrasto alla commissione di reati predatori, come i furti in appartamento, saranno particolarmente attenzionati dai militari dell’Arma.

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Caserta. Evade dai domiciliari e si spaccia per nuovo messia: riarrestato 21enne

Sono stati alcuni cittadini a segnalare, nel primo pomeriggio di venerdì, alla pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Caserta, la presenza in strada di un giovane vestito di stracci, con ai piedi solo fasce di tela logore, che vagava con lo sguardo smarrito e apparentemente senza meta.

I militari dell’Arma, in transito in via Catauri durante un servizio di controllo del territorio, dopo aver individuato e riconosciuto il 21enne, già noto alle forze dell’ordine e in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per maltrattamenti in famiglia, gli hanno subito intimato di fermarsi.

Alla loro vista il giovane ha iniziato a correre all’impazzata lungo via Catauri, attirando l’attenzione dei numerosi passanti e profferendo frasi senza senso all’indirizzo dei carabinieri che, a piedi, stavano per raggiungerlo.

Dopo essere stato bloccato, rivolgendosi agli stessi con sguardo languido, gli ha riferito che la detenzione domiciliare alla quale è sottoposto risulta totalmente incompatibile con il suo essere e che l’evasione da lui commessa è stata indotta da una forza più grande.

I militari dell’Arma, resisi conto della situazione hanno cercato di calmarlo e solo dopo alcuni minuti sono riusciti a condurlo in caserma.

Il 21enne, anche durante il tragitto, ha più volte ribadito di essere una sorta di messia e di avere il controllo dell’aria dell’acqua e delle pietre e che della limitazione della sua libertà ne avrebbe sofferto il mondo. Solo dopo le reiterate domande dei militari, che ben conoscono il fermato, lo stesso ha finalmente ammesso che aveva solo bisogno di fare la spesa.

Dopo le formalità di rito è stato arrestato e trattenuto presso le camere di sicurezza dell’Arma in attesa di essere giudicato con rito direttissimo. Dovrà rispondere del reato di evasione.

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Caserta. Il ministro della Cultura alla Reggia: Alessandro Giuli in visita al Complesso vanvitelliano

La Reggia di Caserta, l’altro pomeriggio, ha accolto il ministro della Cultura Alessandro Giuli.
Il direttore Tiziana Maffei e lo staff del Museo hanno accompagnato il capo del dicastero all’interno del Complesso vanvitelliano.
Giuli ha visitato le Serre di Graefer nel Giardino Inglese, il Bosco vecchio, il nuovo spazio espositivo della Gran Galleria, che accoglie attualmente la mostra Metawork – Michelangelo Pistoletto alla Reggia di Caserta, e gli Appartamenti Reali.
Nel corso della visita, il personale del Museo ha illustrato al ministro alcuni degli importanti interventi realizzati dall’Istituto: dal recupero dell’ala ovest del Palazzo reale, all’allestimento della collezione Terrae Motus, dai progetti del PNRR alle iniziative di partenariato pubblico-privato e di valorizzazione della vocazione produttiva della residenza borbonica; dal grande lavoro di manutenzione e valorizzazione del percorso museale all’apertura dei nuovi spazi delle Sale Vanvitelli e Amelio.
La Reggia di Caserta ha mostrato al ministro la ricchezza, la varietà e il pregio del proprio patrimonio storico, culturale e paesaggistico, nonché l’impegno nel rafforzare il proprio ruolo nel network associativo delle Residenze Reali Europee, promuovendo un’infrastruttura di diplomazia culturale internazionale fondata sulla comune cultura europea che queste realtà rappresentano.
Al termine della visita, il ministro ha voluto esprimere il proprio apprezzamento per il lavoro svolto dalla squadra museale, complimentandosi per i risultati conseguiti, e con coloro che, a vario titolo, operano nella Reggia contribuendo con competenza e passione allo sviluppo della missione museale e alla sostenibilità gestionale dell’imponente complesso.
Giuli ha chiesto al personale del Museo cosa potesse fare per sostenere il progetto di rinascita che la Reggia sta portando avanti. Il team ha risposto all’unanimità: superare le criticità dovute alla gravissima carenza di personale contando sull’assegnazione di ulteriori professionalità per sviluppare appieno le straordinarie potenzialità di questo museo.
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Caserta. Comune: Consiglio sciolto ‘per camorra’: preoccupato e perplesso Palumbo (Cisal)

Lo scioglimento del Comune di Caserta non è una buona notizia. E’ quanto ha dichiarato il Segretario Generale della Cisal Caserta Ferdinando Palumbo.
Caserta è un capoluogo di provincia e rappresenta un punto di riferimento istituzionale per tutti i comuni del territorio.
È il cuore amministrativo, luogo dove si concentrano funzioni, servizi e responsabilità cruciali per l’intera area.
L’auspicio è che da questa crisi possa nascere una vera rinascita sociale, politica ed economica, capace di rilanciare la città e farla uscire finalmente dal fondo delle classifiche sulla qualità della vita.
Resta però il giudizio critico su quel sistema, che abbiamo chiamato notabilato, e che non viene meno con l’uscita di scena di un singolo interprete.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caserta. Estorsione aggravata da metodo mafioso: in manette un uomo e una donna ‘del clan’

Nelle primre ore della mattinate del 16 aprile, nella provincia di Caserta, i Carabinieri della Compagnia  di Maddaloni hanno dato eseruzione o un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalle Procura di Napoli – Direziore Distrettuale Antimafia, nei confronti di due soggetti, un uomo e una donna, esponenti apicali della consorteria camorristica nota come “Clan Massaro”, ritenute responabili, in concorso tra lor0, di estorsione e tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Venerdì le misure disposte in via d’urgenza sono state valutate positivamente dal GI.P. preaso il Tribunale di S. Maria Capua Vetere competente per la convalida che ha emesso a carico di entrambi gli indagati, riscontrandone i gravi indizi di colpevolezza, apposite ordinenza di custodia cautelare in carcere.

Le meticolse indagini sviluppate dai militari dell’Arma, coordinate dells DDA partenopea, hanno permesso di ricostruire le responsabilità penali a carico della coppia, un 70enne, già condenmato all’ergastolo, nonché ex collaboratore di giustizia, attualmente in detenzione domiciliare con permesso di uscire dalle sua abitazione, e delle sua compagna 64enne.

In particolare, grazie alle investigazioni, condotte affiancando metodi di indagine tradizionali quali i servizi di osservazione, controllo e pedinamento, alle attivita di analisi dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati e all’escussione di alcuni testimoni, i militari dell’Arma hanno ricostruito un episodio estorsivo di diverse migliaia di euro, consumato dei destinateri del proveedimento in deta 21.02.2025 in danno del titolere di un’impresa edile, impegnata nei lavori di realizzazione di un campus scolastico nel comune di Santa Maria a Vico.

A seguito di tale evento la stessa coppia avrebbe rivendicato in data 14.04 2025, una ulteriore richiesta estorsiva 1 3aldo, questa volta non riscossa, ammontante al 3% dell appalto dell’intera opera avente valore di ciree 4 milioni di euro.

I provvedimenti cautelari eseguiti sono misure disposte in sede di indagini preliminari, avverso le quali sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari delle stesse sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Napoli, Caserta, Avellino. ‘Uovo Sospeso’: si conferma il successo dell’iniziativa ‘ANT’

Un gesto di solidarietà che unisce: si conferma il successo dell’iniziativa ‘Uovo Sospeso’ di Fondazione ANT.
Oltre 200 uova di Pasqua donate a bambine e bambini di Napoli, Caserta e Avellino grazie alla sinergia tra cittadini, imprese e realtà del Terzo Settore.
Missione compiuta anche quest’anno. La magia dell’Uovo Sospeso si rinnova e si moltiplica: oltre 200 uova di cioccolato sono state raccolte e consegnate nelle settimana che precede la Pasqua da Fondazione ANT a bambine e bambini di Napoli, Caserta e Avellino, grazie alla straordinaria generosità di cittadini e imprese che hanno creduto ancora una volta in questo gesto d’amore anonimo e potente.
L’iniziativa, ispirata alla tradizione napoletana del “caffè sospeso”, si conferma per il quinto anno consecutivo come un esempio virtuoso di solidarietà condivisa.
Un gesto semplice, ma dal valore profondo: donare un uovo di cioccolato a chi forse non si conoscerà mai, ma che lo riceverà come segno di affetto, speranza e attenzione.
 
Una rete solidale che fa bene al cuore. Grazie alla collaborazione tra Fondazione ANT, le realtà associative del territorio e i tanti sostenitori coinvolti, le uova sono state distribuite a Napoli alle bambine e i bambini della Scuola della Pace di Sant’Egidio a Scampia, della Cooperativa L’Orsa Maggiore del Rione Traiano, e ad Avellino in alcune case famiglia grazie alla collaborazione dell’associazione PuckTeatré; le uova sospese sono state anche donate per il tradizionale pranzo di Pasqua e Pasquetta per i senza fissa dimora organizzato da Sant’Egidio a Napoli e dal Movimento L’Aura Onlus a Caserta.
Un piccolo dono che ha acceso sorrisi e regalato momenti di gioia nei luoghi dove la cura, l’accoglienza e la speranza non vanno mai in vacanza.
La campagna è stata sostenuta con entusiasmo non solo da tantissimi cittadini, ma anche da aziende campane che da anni condividono con ANT l’impegno nel sociale. Un sentito ringraziamento va a: Gruppo Balletta, Mastroberardino, Prezioso Casa, Enginfo Consulting ed Epsilon, che con il loro contributo hanno reso possibile amplificare il raggio d’azione del progetto.
“L’iniziativa dell’Uovo Sospeso, ispirata a una tradizione tutta napoletana, dimostra ogni anno quanto la solidarietà possa diventare concreta quando c’è una rete forte tra associazioni, cittadini e imprese responsabili. È proprio grazie a questa alleanza che siamo riusciti ancora una volta a portare un sorriso a chi ne ha più bisogno. Un risultato che ci rende orgogliosi e ci spinge a continuare su questa strada.”, il commento di Antonio Imbrogno, Delegato ANT Campania e Basilicata
 
Come ogni anno, i fondi raccolti attraverso l’iniziativa dell’Uovo Sospeso saranno destinati a supportare le attività gratuite di assistenza medico-specialistica domiciliare ai malati di tumore e ai progetti di prevenzione oncologica che Fondazione ANT porta avanti sul territorio campano.
Ancora una volta la solidarietà ha fatto centro. Insieme, abbiamo dimostrato che ogni piccolo gesto può diventare un grande dono.
(Katia Manna – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caserta. Minorenni rubano il cellulare a una coetanea: incastrati grazie alla geolocalizazione

Sarebbero due 17enni gli autori del furto di un cellulare perpetrato, nella serata di mercoledì, ai danni di una 16enne di San Felice a Cancello.

Il furto, secondo quanto accertato dai carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Caserta, a seguito dell’acquisizione dei filmati del sistema di video sorveglianza, sarebbe avvenuto all’interno di un Bar di San Felice a Cancello.

In particolare i due 17enni, originari del Marocco, approfittando di un momento di distrazione della vittima, senza farsene accorgere, avrebbero prelevato il telefono cellulare da quest’ultima momentaneamente poggiato sul bancone, allontanandosi.

Le indagini, condotte attraverso l’analisi incrociata dei dati del sistema di geolocalizzazione del dispositivo con le immagini dei sistemi di videosorveglianza hanno consentito di individuare e identificare i due giovani che sono stati rintracciati presso una comunità di Marcianise e denunciati in Stato di libertà per furto aggravato.

L’apparecchio telefonico, recuperato, è stato restituito all’avente diritto.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caserta. Ordine degli Architetti, rimpasto al vertice: Tommaso Garofalo è il nuovo presidente

Succede a Raffaele Cecoro, eletti anche il segretario Chiara Mirra ed il tesoriere Eleonora Testa.

È Tommaso Garofalo il nuovo presidente dell’Ordine degli architetti pianificatori paesaggisti e conservatori della provincia di Caserta.

L’elezione è avvenuta nel pomeriggio di mercoledì, nella sede dell’Ordine di Corso Trieste, nel corso della seduta di insediamento del nuovo Consiglio eletto a seguito delle elezioni tenutesi ad inizio marzo che hanno visto la lista Architetti Uniti conquistare tutti e 15 i seggi, bissando così il successo di 4 anni fa.

Garofalo è stato eletto all’unanimità e succede all’uscente Raffaele Cecoro che, dopo due mandati consecutivi da paresidente, non si è potuto ricandidare, pur ispirando la lista che ha poi fatto cappotto alle recenti consultazioni.

Proprio Cecoro ha accolto il nuovo Consiglio per poi procedere al passaggio di consegne salutato da un lungo applauso di ringraziamento e riconoscimento del lavoro svolto negli ultimi 8 anni, quindi i nuovi rapopresentanti degli architetti casertani hanno eletto il nuovo presidente nella persona di Tommaso Garofalo, mentre il nuovo segretario è Chiara Mirra, che prende il posto di Maria Cristina Volpe, ed il nuovo tesoriere è Eleonora Testa che, a sua volta, sostituisce Carmine Grassia, entrambi in carica negli ultimi due mandati con Cecoro.

Unanime la decisione, nello spirito di un gruppo coeso e unitario, di proseguire con l’alternanza temporale della carica di Presidente per tener vivo il potenziale e l’impegno, e poter coinvolgere tutti i Consiglieri nello spirito di rigenerazione della categoria professionale.

Nel sottolineare la straordinaria vittoria della lista Architetti Uniti, da più parti è stata ribadita la volontà e l’impegno comune a proseguire nel corso segnato dal precedente Consiglio nella corretta gestione del bilancio, nella spinta ad attivare servizi e attività, nel rapporto fiduciale con gli iscritti, e nella concordia con le attività che la Fondazione metterà in campo a sostegno degli iscritti.

Il nuovo Consiglio dell’Ordine rimarrà in carica per quattro anni, con nuova linfa per la folta presenza femminile e la più bassa media generazionale. Ne fanno parte Antonio Buonocore, Anna Cecere, Valeria Civitillo, Giuseppe Diana, Pietro Feliciello, Tommaso Garofalo (detto Dino), Riziero Laurenza, Chiara Mirra, Maria Morgillo, Sebastiano Nardiello, Aurelio Antonio Petrella, Giancarlo Pignataro, Eleonora Testa, Amelia Trematerra (detta Lia) e Ingrid Rega.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caserta. ‘Sulle strade della seta’: al Belvedere il raduno che unisce moto d’epoca, storia e patrimonio

Nella cornice senza tempo del Belvedere di San Leucio, gioiello architettonico inserito nel sito UNESCO, torna il 26 e 27 aprile la seconda edizione del Concorso di Eleganza Motociclistica “Sulle Strade della Seta”. Un evento nato dalla passione del Moto Club Aquile su 2 Ruote, realizzato con il patrocinio del Comune di Caserta e in sinergia con FMI Campania-Federazione Motociclistica Italiana, che trasformerà per due giorni il complesso borbonico in un tempio dei motori d’epoca.

Nello stesso luogo dove i Borbone rivoluzionarono l’arte serica, risuoneranno i rombi delle iconiche moto anni ‘60, ‘70 e ’80 grazie ad una iniziativa che rappresenterà, inoltre, la prima tappa del Campionato Turistico Regionale targato Fmi. Un connubio perfetto tra eccellenza artigianale del passato e design meccanico senza tempo, in un viaggio emozionale attraverso decenni che hanno segnato la storia della motocicletta italiana.

“Scegliemmo il Belvedere di San Leucio per la prima edizione – racconta Giuseppe Landolfi, presidente del Moto Club – perché qui la storia respira in ogni pietra. Quest’anno vogliamo regalare un’esperienza ancora più ricca: non solo moto, ma cultura, bellezze architettoniche e quel made in Italy che il mondo ci invidia“.

Ecco il programma di un weekend tra raduno, cultura, eleganza e visite esclusive:
– Sabato 26 aprile (ore 15.00) convegno “Moto storiche, identità e ‘mezzo’ della cultura italiana” che animerà il dialogo tra istituzioni, collezionisti e testimoni d’eccezione tra le mura dell’antico setificio reale;

– Domenica 27 aprile: dalle 8.45 al via le iscrizioni al concomitante raduno con un ingresso che include la consegna del sacchetto con i gadgets e la visita guidata esclusiva al Real Setificio Borbonico;

– Pausa pranzo tra i food truck (13.30-14.45)

– Gran finale con le premiazioni (15.30) e l’elezione della moto più bella, decretata anche dal pubblico

Come iscriversi al Concorso di Eleganza per poter mettere in mostra la nostra bella due ruote? Basta iscriverla compilando semplicemente un modulo reperibile all’indirizzo www.aquilesu2ruote.it.

Un’occasione unica dunque per partecipare al raduno, ammirare pezzi unici in uno scenario UNESCO ; scoprire i segreti della produzione serica borbonica e votare la propria moto preferita tra le “regine” dell’epoca d’oro.

(Federica Landolfi – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore) 

Caserta. Sabato 26 alla Reggia ‘Vivai di Corte-Le serre di Graefer’: produzione di un gioiello regale

Giornata della rete  europea dei giardini storici: la Reggia di Caserta in collaborazione con le Serre di Graefer presenta: “Vivai di corte- le serre di Graefer. esperimento, ricerca e produzione di un gioiello regale”.
Sabato 26 aprile ore 11:00 e ore 15:00 in occasione della Giornata delle Rete Europea dei Giardini Storici di cui il Museo è partner, la Reggia di Caserta, in collaborazione con Le Serre di Graefer, è lieta di presentare l’iniziativa “Vivai di corte- Le Serre di Graefer. Esperimento, ricerca e produzione in un gioiello regale”.
Un angolo incantevole della Reggia di Caserta diventa un’area di sperimentazione e acclimatazione di specie anche esotiche. Il Giardino Inglese con le sue Serre fungeva da orto botanico e spazio produttivo per la vendita delle piante all’interno e fuori dal Regno, in linea con la vocazione utilitaristica delle attività dei Borbone.
Tutto questo e molto di più sarà illustrato da una guida botanica, esperta di giardini storici, che accompagnerà i partecipanti alla scoperta di tutti gli aspetti della storia del gusto e soprattutto delle principali specie che caratterizzano le Serre: le Camelie, le Rose e le Begonie, i monumentali alberi ad alto fusto e le specie esotiche che, in perenne trasformazione, mutano di continuo il paesaggio.
Il percorso si snoda tra i terrazzamenti, le “scolle delle camelie”, il bacino d’acqua e gli edifici delle serre, dove i visitatori potranno osservare  la particolare architettura, per esempio della Serra a botte, i sistemi di riscaldamento, nonché la conformazione delle aiuole e i boschetti che hanno sostituito l’orto agrario.
A rendere l’esperienza ancora più coinvolgente, sorprese “teatrali” che animeranno la visita, creando momenti di interazione per adulti e bambini.
Visita educativa alle ore 11 e alle ore 15 del 26 aprile  €15,00 a persona (bambini e bambine fino a 6 anni gratis).

Per partecipare alla visita è necessario acquistare il biglietto/abbonamento di ingresso al Parco Reale
Disponibile in italiano e inglese – Prenotazione obbligatoria call center 06 399 67050 –  online https://www.leserredigraefer.it/
Come Arrivare alle Serre di Graefer: 
Ingresso Sud al Giardino Inglese: situato lungo la via d’Acqua sul lato destro, appena superata la fontana di Eolo.
Ingresso 2 Giardino Inglese: situata nei pressi della cascata, dopo essere entrati procedere per circa 200 metri lungo il percorso a destra.
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Caserta. Tre giovani premiati come ‘Eccellenze’ del territorio alla Camera dei Deputati

In merito al prestigioso riconoscimento tributato a tre giovani casertani, riportiamo di seguito una dichiarazione congiunta di Mattia Atzori, Myriam De Lucia e Gina Pignataro – Consiglieri del Forum dei Giovani di Caserta in quota “Gioventù Casertana”: 

«Essere premiati oggi nella prestigiosa Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati rappresenta per noi un’emozione profonda e un grande onore.

Ricevere un riconoscimento come “Eccellenza” per l’impegno profuso sul territorio è una conferma preziosa: ogni azione, anche la più silenziosa, può generare valore e lasciare un segno.

Questo momento non è solo motivo di orgoglio personale, ma anche uno sprono collettivo a proseguire con ancora più determinazione il nostro lavoro a favore della comunità giovanile. In un’epoca in cui i giovani spesso si sentono lontani dalla politica e dalle istituzioni, crediamo sia fondamentale esserci, partecipare, costruire.

Vogliamo dedicare questo riconoscimento a tutti i ragazzi e le ragazze che ogni giorno si impegnano per migliorare i propri territori: prendetevi il vostro spazio, fate sentire la vostra voce, siate esempio di cambiamento positivo».

Il riconoscimento è stato conferito nella mattinata di martedì 15 aprile 2025 nel corso della conferenza “Nuove sfide per l’umanità tra mondo reale e dimensione cyber” organizzata da MEDEA ODV – Ente non governativo accreditato presso la Camera dei Deputati.

L’incontro, svoltosi presso l’Aula del Palazzo dei Gruppi Parlamentari a Roma, ha visto la partecipazione di personalità provenienti da tutto il territorio nazionale impegnate nei settori della legalità, della cultura, del sociale e della tecnologia.

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Caserta. Provincia, elezioni il 27 giugno ma già ‘mordono il freno’ i possibili candidati

Stabilita al 27 giugno la data per il rinnovo del Consiglio provinciale di Caserta, dopo le dimissioni del presidente Giorgo Magliocca (nella foto), pare perché inquisito, e il travagliato subentro di Marcello De Rosa, sindaco di Casapesenna, dopo una lunga controversia giudiziaria solo recentemente conclusa con sentenza in suo favore del Consiglio di Stato.

Ora “la parola” torna agli elettori, cioè ai sindaci o loro delegati di ciascun comune della provincia, che il 27 giugno saranno chiamati a scegliere il successore, essendo stato da tempo tolto il diritto di voto a tuti gli altri cittadini, mentra non è stato più soppressa come previsto l’istituzione di tutte le Province.

Prima però fra gli stessi dovranno esere ufficialmente individuati i candidati e presentati,  fra venerdì 6 e sabato 7 giugno, con almeno il 15 per cento dei voti altrui, all’ufficio elettorale della Provincia, che dovrà poi sancirne la legittimità per dare il via alla contesa, anche se da tempo circolano i nominativi dei potenziali interessati.

A partire dal sindaco di Santa Maria Capua Vetere, Antonio Mirra, che però, in ambito cento sinistra, dovrebbe prevalere sull’ugualmente interessato sindaco di Cesa Antonio Guida; Adolfo Villani, sindaco di Capua; Marianna Dell’Aprovitola (Carinaro) e lo stesso Stafano Lombardi, sindaco di Piana di Monte Verna, che potrebbe contare sul sostegno di ANCI Giovani.

Nell’ultima tornata Mirra fu superato proprio da Magliocca, mentre Stefano Giaquinto, sindaco di Caiazzo che ugualmente partecipò a quella contesa, risultò, con pochi voti, ultimo fra i tre contendenti.

Ciononostante Giaquinto sarebbe seriamente intenzionato a riprovarci, in rappresetanza del centro destra, forse sperano di poter contare sull’apporto dei neo costituiti gruppi provinciali della Lega, suo nuovo partito. Giaquinto però dovrebbe prevalere non solo sul suo vicino ed ex collega di Forza Italia Angelo Di Costanzo, sindaco di Alvignano, ma anche sul collega di Maddaloni Andrea De Filippo.

Nel mentre si succedono gli incontri e i possibili accordi preliminare fra le parti, magari in previsione di importanti riconoscimenti nello stesso ambito provinciale, qualcuno addirittuta ipotizza una sfida proprio tra Giaqunto, in ambito centro destra, e Lombardi per il centro sinistra, relegando a un ruolo solo marginale qualche altra eventuale candidatura: sarà mera “fanta-politica”? Chi vivrà… vedrà!…

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Caserta. Il Generale Canio Giuseppe La Gala in visita al Comando provinciale Carabinieri

Il comandante della Legione Carabinieri Campania, Generale di Divisione Canio Giuseppe La Gala, questa mattina, ha fatto visita alla Caserma “F. PECCERILLO”, sede del Comando Provinciale Carabinieri di Caserta.

Erano le 08.30 in punto quando l’Ufficiale Generale è giunto alla caserma di via Laviano dove, a riceverlo all’ingresso principale, c’era il comandante Provinciale, Col. Manuel Scarso, affiancato dal comandante della Compagnia Cap. Giovanni Riacà e dal comandante della Stazione Lgt. C.S. Antonio Coppola.

Dopo aver salutato i presenti, il Comandante della Legione si è spostato nell’ufficio del Comandante Provinciale dove ha tenuto un rapporto agli ufficiali in comando ai reparti del territorio e nel corso del quale gli è stato illustrato, dal Col. Scaso, un briefing con un particolare focus su aspetti ordinamentali, operativi e logistico/infrastrutturali.

Al termine della riunione il comandante della Legione si è recato presso la sede del Vescovato prima e della Prefettura poi per incontrare, Mons. Pietro Lagnese e S.E. Lucia Volpe, rispettivamente Vescovo e Prefetta di Caserta.

E’ quindi ritornato presso la caserma di via Laviano dove, nel piazzale retrostante, ha incontrato una folta rappresentanza di militari di ogni ordine e grado effettivi al Comando Provinciale di Caserta e presso i Reparti speciali con sede sul territorio, presiedendo alla cerimonia di giuramento di 27 vicebrigadieri neo promossi.

Nella circostanza, il Generale La Gala, rivolgendosi proprio ai neo promossi, ha voluto ribadire l’importanza e la sacralità del giuramento, quest’oggi rinnovato per sancire il nuovo status giuridico, che costituisce – ha detto il generale – un momento cardine della vita militare e che viene fatto davanti alla bandiera, che simboleggia e incarna tutti i più alti ideali.

A tal riguardo, ha richiamato i quattro doveri che costituiscono la formula del giuramento e cioè la fedeltà, l’osservanza, la disciplina e l’onore, sanciti nell’art. 54 della Costituzione.

Rivolgendosi ai presenti ha ripetuto le parole di Madre Teresa di Calcutta che diceva “bisogna impegnarsi sempre e costantemente con la voglia di raggiungere un obiettivo”.

Il generale ha poi esortato i militari presenti a individuare delle priorità da raggiungere quotidianamente senza rimandarle, perché chi rimanda non vuol fare ma solo criticare.

Nel ricordare poi il V. Brigadiere Salvo D’Acquisto – ha detto il generale – il suo esempio sia per noi un monito quotidiano per affrontare le sfide per l’unico obiettivo di essere al servizio del cittadino incarnando appieno le parole di Padre Pio che diceva: “i carabinieri sono angeli scesi dal cielo per stare in mezzo alla gente”.

Dopo un momento d’incontro conviviale, avuto anche con i familiari dei giuranti, il comandante della Legione ha visitato i locali del Comando Provinciale.

Alle ore 14.00, il Generale La Gala ha lasciato il comando Provinciale di Caserta per far rientro nel capoluogo di Regione.

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Caserta e provincia. Lega, altri otto coordinatori cittadini: il radicamento sul territorio continua

Prosegue senza sosta il lavoro di radicamento territoriale della Lega in provincia di Caserta, che annuncia la nomina di otto nuovi coordinatori cittadini, impegnati a rafforzare la presenza del partito all’interno delle rispettive comunità.

Queste nuove nomine rappresentano un segnale chiaro: la Lega è presente, organizzata e in costante crescita sul territorio – dichiarano i vicecoordinatori provinciali Fernando Brogna e Stefano Giaquinto. Ogni coordinatore è stato scelto per la sua competenza e per il forte legame con il proprio comune”.

I nuovi referenti cittadini sono:
Amato Franco (Baia e Latina), Di Tommaso Valerio (Dragoni), Martino Pietro (San Cipriano d’Aversa), De Santis Geppino (Falciano del Massico), Caimano Maria (Cancello ed Arnone), Gagliardi Antonio (San Felice a Cancello), Tammaro Di Fratta (Villa Literno), Pasqualino Nacca (Macerata Campania).

Con il contributo di queste nuove figure e grazie alla guida del nostro coordinatore regionale Gianpiero Zinzi, siamo certi che la Lega continuerà a crescere in maniera solida e capillare. L’obiettivo è costruire una classe dirigente sempre più radicata e rappresentativa delle esigenze dei cittadini della provincia di Caserta”.

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Caserta. Mercoledì Italia Nostra presenta le iniziative da programmare nel corso dell’anno

La Sezione di Caserta di Italia Nostra presenterà il suo programma di visite e incontri culturali per l’anno 2025 mercoledì 16 aprile p.v. alle ore 18.00 presso la Sala Moscati del Buon Pastore a Caserta.

Il tema scelto per quest’anno è LA PERSISTENZA DELLA MEMORIA – Riti e tradizioni al tempo dell’Intelligenza Artificiale.

In quest’epoca dominata dalla tecnologia che rischia di svilire l’essere umano, vogliamo fare una riflessione su riti e tradizioni che si perpetuano da secoli, rivelandoci che la nostra identità ha radici troppo profonde per essere liquidate da un algoritmo.

Ad aiutarci nella ricerca, abbiamo chiamato il Prof. Agusto Ferraiuolo, antropologo culturale. Si è formato in Italia e negli Stati Uniti, dove ha condotto numerose ricerche sul campo. Ha insegnato Storia delle tradizioni popolari all’Università di Cassino, Antropologia, Folklore ed Etnografia della cultura americana alla Boston University. Ha lavorato sulle tradizioni popolari, le performance rituali e il magismo, con un forte focus sulle pratiche religiose nel Sud Italia e nelle comunità italo-americane e irlandesi. Ha pubblicato, tra l’altro, Religious Festive Practices in Boston’s North End: Ephemeral Identities in an ItaloAmerican Community e Rites of Spontaneity: Communality and Subjectivity in
Traditional Irish Music Sessions.

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