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Marcianise. Deteneva stupefacenti da spaccio: 29enne arrestato dai Carabinieri

Un 29enne di Marcianise è stato arrestato dai carabinieri della sezione radiomobile della Compagnia di Caserta per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

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Erano da poco passate le 23 di lunedì 19 maggio quando i militari dell’arma hanno deciso di controllare un uomo alla guida di una Lancia Y che, fermo a margine del Viale Carlo III, a Caserta, confabulava con un soggetto appiedato che alla loro vista si è immediatamente allontanato.

Durante il controllo l’uomo ha mostrato un ingiustificato nervosismo, tanto da indurre i carabinieri ad eseguire una perquisizione personale e veicolare, che ha sortito esito positivo.

Infatti, nella plancia del veicolo sono stati rinvenuti e sequestrati due cofanetti in metallo contenenti 27 dosi di sostanza stupefacente, del tipo cocaina, per un peso complessivo di grammi 8,53.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

S. Nicola la Strada. Deteneva stupefacenti e attrezzi da spaccio: arrestato sorvegliato speciale

Era sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di permanenza in casa (dalle 21.00 alle 07.00) il 25enne che, nella serata di venerdì, è stato arrestato dai carabinieri della sezione Radiomobile della Compagnia di Caserta per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Poco dopo le ore 21.00 i carabinieri, giunti presso la sua abitazione per controllare che stesse rispettando le prescrizioni imposte, hanno notato su una mensola posta all’ingresso un bilancino di precisione con accanto vari ritagli di buste in cellophane idonee al confezionamento dello stupefacente.

Ne è quindi scaturita una perquisizione domiciliare a seguito della quale i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato gr. 2,9 di cocaina, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.

Dichiarato in stato di arresto è stato quindi posto a domiciliari.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

S. Maria C. Vetere e dintorni. ‘Stretta’ della Benemerita: diverse persone nei guai per reati vari

I carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere, supportati da personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Caserta e unità cinofile Carabinieri del Nucleo di Sarno, nella giornata di giovedì hanno eseguito mirati controlli presso alcuni esercizi commerciali del centro sammaritano e dei comuni limitrofi al fine di verificare, da parte degli esercenti, il rispetto delle vigenti normative in materia di impiego del personale e sicurezza sui luoghi di lavoro.

I controlli ispettivi, avviati subito dopo l’orario di apertura, hanno riguardato un panificio sito in località Brezza del comune di Grazzanise, dove i militari hanno denunciato in stato di libertà l’amministratore unico il quale avrebbe impiegato un lavoratore straniero privo del permesso di soggiorno, omesso l’invio dei dipendenti alla visita medica entro le scadenze previste dal programma di sorveglianza e per non aver assicurato, per uno dei lavoratori, sufficiente ed adeguata formazione in materia di sicurezza e salute.

Nella circostanza i militari dell’Arma, a seguito delle violazioni riscontrate, hanno elevato sanzioni amministrative per 19.263 euro.

Sotto la lente è finito anche un negozio di telefonia di Santa Maria Capua Vetere dove nel corso dei controlli l’unità cinofila ha rinvenuto e sequestrato, all’interno dell’auto del titolare, un 22enne di origini senegalesi, un coltello a lama fissa della lunghezza di 21 centimetri. L’uomo è stato subito denunciato in stato di libertà per porto illegale di armi od oggetti atti ad offendere.

Contestualmente è stato denunciato in stato di libertà per violazione delle prescrizioni derivanti dalla sorveglianza speciale un 47enne sammaritano sorpreso sulla pubblica via.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Marcianise e dintorni. ‘Stretta’ della Benemerita che sequestrano cocaina ed esplosivi

Un arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e possesso di materiale esplodente illegale e una denuncia in stato di libertà per evasione dagli arresti domiciliari, sono il bilancio del servizio coordinato di controllo del territorio eseguito dai carabinieri della Compagnia di Marcianise dal tardo pomeriggio di ieri e fino alle prime ore della mattinata odierna.

Attraverso l’impiego di 11 pattuglie appartenenti alla Stazione di Marcianise e a quelle dislocate sul territorio di competenza, supportate dalle unità cinofile del Nucleo Carabinieri di Sarno, i militari dell’Arma hanno eseguito serrati controlli che hanno consentito, tra l’altro, di bloccare in via Orazio nel comune di Succivo, un 22enne di Gricignano di Aversa, già noto alle forze dell’ordine.

Il giovane, mostratosi particolarmente nervoso nel corso di un controllo alla circolazione stradale, è stato subito sottoposto a perquisizione personale e veicolare, venendo trovato in possesso di una mazza da baseball e 6 involucri in plastica termosaldata risultati contenere sostanza stupefacente del tipo cocaina, nonché della somma in contanti di euro 1110,00.

La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire ulteriori 170 grammi circa di cocaina, e alcune dosi di hashish e marijuana, un bilancino di precisione e materiale utile al taglio e confezionamento dello stupefacente.

Durante la perquisizione, sono stati inoltre rinvenuti nella disponibilità del 22enne, un ordigno esplosivo artigianale del peso di oltre 500 grammi e un impianto di videosorveglianza funzionale all’attività di spaccio.

Lo stupefacente, il denaro contante e il materiale rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro penale.

Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato ristretto ai domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Nel prosieguo dei servizi di controllo del territorio i carabinieri hanno intercettato a Gricignano di Aversa, sulla pubblica via, un 52enne del posto risultato essere evaso, pochi minuti prima, dalla propria abitazione.

L’uomo, già ristretto ai domiciliari poiché ritenuto responsabile della commissione di reati contro il patrimonio, si era allontanato dalla propria abitazione senza alcuna autorizzazione.

Lo stesso è stato denunciato in stato di libertà e ricollocato agli arresti domiciliari.

Il particolare servizio, capeggiato dal Comandante della Compagnia, Capitano Daniele Petruccelli ha inoltre permesso di procedere al controllo di 100 persone e 48 veicoli, elevando 6 contravvenzioni per violazioni al codice della strada.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

S. Nicola la Strada. Si fingeva ‘rider’ ma trasportava oltre 300 dosi di stupefacenti arrestato 37enne

Il 37enne gambiano, in Italia senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine è stato arrestato nel pomeriggio di lunedì dai carabinieri della Compagnia di Caserta per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Erano le 16.30 quando l’attenzione dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Caserta, in transito su Viale Carlo III, all’altezza del Largo Rotonda di San Nicola la Strada, è stata attirata dal comportamento sospetto di un uomo di colore che, con indosso un giubotto da rider delivery di una nota società, continuava ad abbassarsi e rialzarsi da una siepe ivi presente, prelevando alcuni oggetti che riponeva sistematicamente nelle tasche del suo giubotto.

Tale comportamento, tenuto dall’uomo nella zona tristemente conosciuta come luogo di spaccio di sostanze stupefacenti, ha indotto i carabinieri a procedere con un controllo di polizia nei confronti del rider.

Mostratosi subito intollerante e nervoso, alla richiesta dei documenti per l’identificazione, lo stesso ha tentato di scappare a piedi spintonando ed aggredendo fisicamente i militari. Raggiunto e bloccato dopo pochi metri è stato subito identificato e perquisito.

Il 37enne, regolare sul territorio nazionale, è stato trovato in possesso di 18 stecche di hashish, alcune dosi di marijuana e 130,00 euro in contanti suddivisi in banconote di piccolo taglio.

Lo stupefacente rinvenuto, utile al confezionamento di oltre 300 dosi, e il denaro ritenuto provento dell’attività illecita, sono stati sottoposti a sequestro.

Dopo le formalità di rito il “rider delivery della droga” è stato arrestato e trattenuto presso le camere di sicurezza dell’Arma, in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.

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Marcianise. Bimbo di 8 mesi resta chiuso in auto: salvato grazie al pronto arrivo dei Carabinieri

È accaduto nella mattinata di lunedì in località Aurno a Marcianise, nel casertano, dove all’interno del parcheggio del Centro Commerciale “Campania” una giovane mamma, dopo aver caricato la spesa in macchina e sistemato il proprio bambino di appena otto mesi nel seggiolino, ha inavvertitamente lasciato le chiavi dell’auto con il telecomando all’interno dell’abitacolo.

Dopo qualche minuto il sistema di sicurezza elettronico dell’auto ha fatto scattare il blocco delle portiere, impedendo così alla donna di entrare in macchina.

Nell’immediato la stessa ha realizzato che il proprio piccolo era bloccato nell’abitacolo e che, visto il caldo e i finestrini chiusi, doveva farlo uscire immediatamente.

Senza perdersi d’animo, grazie anche all’aiuto di un passante che le ha prestato il proprio smartphone, la 36enne ha chiesto aiuto ai Carabinieri attraverso il numero di emergenza “112”.

L’operatore della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Marcianise, avuto contezza della gravità della situazione ha subito inviato sul posto una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile, già in circuito in quella zona per un servizio di controllo del territorio.

I militari dell’Arma, sopraggiunti dopo pochi minuti presso il parcheggio del parco commerciale, hanno individuato l’autovettura segnalata e la giovane mamma visibilmente preoccupata per il proprio bambino.

Dopo aver accertato che la posizione in macchina del piccolo e la sua reattività avrebbero permesso la forzatura in sicurezza del deflettore laterale destro, uno dei carabinieri intervenuti, grazie all’attrezzatura in dotazione, ha infranto il cristallo e aperto la portiera posteriore.

La mamma, che nell’immediato ha ringraziato i militari dell’Arma per la tempestività dell’intervento, ha potuto così riabbracciare il proprio piccolo.

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Orta di Atella. Elude il posto di blocco scappando a piedi: rincorso e arrestato 23enne

E’ accaduto nel pomeriggio di martedì. Un 23 enne di Orta di Atella bordo di un SH 350, fermato dai carabinieri della Compagnia di Marcianise per un controllo, ha abbandonato il motociclo fuggendo a piedi.

Rincorso dai militari è stato raggiunto e bloccato all’interno di un cantiere e, al fine di sottrarsi all’attività di polizia, ha proferito minacce all’indirizzo degli operanti.

Sottoposto a perquisizione personale e veicolare è stato quindi trovato in possesso di 20 dosi di marijuana, per un peso complessivo di gr. 41, di un telefono cellulare e la somma contante di euro 20,00, considerata provento dell’attività delittuosa.

Il giovane, arrestato è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

Il motociclo, strumentale alla commissione del reato, è stato sottoposto a sequestro preventivo.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caspesenna. ‘Beccato’ mentre ancora inveiva sotto la casa della ex: arrestato 50enne

E’ stato arrestato per atti persecutori il 50enne di Giugliano in Campania (NA) che, nel pomeriggio di martedì, per l’ennesima volta, si è recato sotto l’abitazione dei genitori dove la sua ex dimora per offenderla e intimorirla.

A chiamare i carabinieri è stata la stessa vittima che, già il giorno prima, per fatti analoghi, aveva sporto denuncia presso la Stazione di San Cipriano D’Aversa.

In detta occasione i carabinieri, che pure erano intervenuti, non avevano trovato sul posto l’uomo che, prima del loro arrivo si era allontanato.

Così non è stato stavolta, perché al loro arrivo i militari dell’Arma lo hanno trovato fermo sotto casa dei genitori della sua ex, mentre ancora offendeva e intimoriva la donna che, affacciata dal balcone di casa, chiedeva al suo ex di allontanarsi e lasciarla in pace.

Anche alla presenza dei carabinieri l’uomo, in evidente stato di alterazione, ha continuato ad inveire contro la ex.

Arrestato, è stato quindi condotto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Mondragone. Uccise con la pistola un 41enne incontrato alla pompa di benzina: arrestato 67enne

In Mondragone i Carabinieri del locale Reparto Territoriale, coordinati da questa Procura della Repubblica, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 67enne imprenditore del posto ritenuto responsabile dell’omicidio di un 41 enne di Formia.

I due si erano incontrati presso un distributore ubicato in Mondragone sulla via Domiziana e per motivi e dinamiche che sono ancora in fase di ricostruzione, la persona tratta in arresto ha esploso due colpi di arma da sparo, attingendo mortalmente la vittima.

L’arrestato, che è stato condotto presso la Casa Circondariale di S. Maria C. V., è da ritenersi innocente fino a sentenza definitiva e, in ogni caso, il provvedimento precautelare è stato adottato senza il contraddittorio con parti e difesa, contraddittorio che avverrà innanzi al Giudice terzo, che potrà valutare anche l’assenza di ogni forma di responsabilità in capo all’indagato.

(Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Santa Maria Capua Vetere, il Procuratore della Repubblica Vicario Carmine Renzulli – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore) 

Orta di Atella. Aggredisce e percuote sua madre per futili motivi: arrestato 23enne

Un 23enne di Gricignano di Aversa è stato arrestato nella serata di lunedì dai carabinieri della Stazione di Orta di Atella per violenza e minacce nei confronti della propria madre.

La donna, poco prima delle 20.00, in forte stato di agitazione e seriamente preoccupata per la propria incolumità, ha bussato alla porta della Stazione Carabinieri di Orta di Atella, nel casertano, chiedendo aiuto.

Presa dallo sconforto, ha denunciato che il proprio figlio 23enne, poco prima si era presentato presso la sua abitazione pretendendo che lei e la sua seconda figlia lasciassero immediatamente l’appartamento, perché lui ne aveva bisogno per trascorrere una serata con i suoi amici.

Al suo diniego il giovane avrebbe cominciato a distruggere alcune suppellettili, a minacciarla di morte e contestualmente a colpirla con un violento schiaffo al volto.

Nonostante le urla di disperazione e la richiesta di fermarsi, il 23enne avrebbe continuato a lanciarle contro degli oggetti, fino a colpirla, ad una gamba, con un tegame da cucina.

Anche mentre la 43enne si trovava in caserma per la formalizzazione della querela nei confronti del figlio, quest’ultimo, attraverso una app di messaggistica, ha continuato a minacciarla di morte allo scopo di farla desistere dal denunciarlo.

La donna, stremata dalle violenze subite, ha specificato che non si trattava di un caso isolato, ma che il figlio era solito aggredirla verbalmente e percuoterla con schiaffi, sempre per futili motivi.

I militari dell’Arma, dopo averla tranquillizzata e invitata a prendere contatti con un centro antiviolenza, hanno raggiunto l’abitazione della donna dove hanno bloccato il figlio ancora in forte stato di agitazione.

Il giovane, dopo le formalità di rito, è stato arrestato e ristretto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Dovrà rispondere di maltrattamenti contro familiari, lesioni personali e minacce.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Lusciano. Evade dai domiciliari, va ad Aversa e rapina una ragazza: arrestato 27enne

Era ristretto ai domiciliari per la commissione di rtati contro la persona il 27enne, di origini marocchine, che, nella tarda serata di lunedì, è stato arrestato dai carabinieri della locale Stazione, poiché ritenuto responsabile della rapina avvenuta nella notte del 27 aprile scorso ai danni di un 18enne di Aversa.

Le immediate indagini avviate dai militari dell’Arma a seguito della denuncia presentata nella mattinata di lunedì dalla giovane vittima, circa la rapina della propria collanina in oro, del valore di alcune centinaia di euro, subita la notte precedente in via Seggio ad Aversa, hanno consentito, attraverso l’acquisizione delle immagini delle telecamere di sorveglianza private installate sul luogo della rapina, e le testimonianze di alcune persone presenti in strada in quel momento, di ricostruire l’evento e identificare il malvivente.

Il 27enne marocchino, infatti, poco dopo la mezzanotte di domenica, sarebbe evaso dalla sua abitazione a Lusciano, dove era stato ristretto ai domiciliari, e, giunto in via Seggio ad Aversa, avrebbe individuato la sua vittima, bloccandola alle spalle e, dopo averla minacciata di morte, le avrebbe strappato dal collo la catenina in oro.

Subito dopo, favorito dal buio e dalla confusione della movida sarebbe scappato facendo momentaneamente perdere le proprie tracce.

Quando i carabinieri, poco dopo le 23.00 di lunedì sono giunti presso la sua abitazione l’anno sorpreso in strada, ancora una volta evaso dagli arresti domiciliari.

Dovrà ora rispondere dei reati di rapina aggravata e evasione. Dopo le formalità di rito è stato condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Cancello Arnone. Minaccia di incendiare la casa se la mamma non gli da’ i soldi: arrestato 22enne

Quando la donna è rientrata a casa all’ora di pranzo, accompagnata da una vicina di casa, è stata subito assalita da un forte odore di alcool proveniente dal corridoio. Le sono bastati pochi istanti per rendersi conto che il figlio 22enne, in preda all’ira, dopo aver sfondato con una spranga la porta della cucina, stava impregnando alcuni strappi di carta assorbente con il liquido infiammabile e li stava cospargendo sul tavolo e sui fornelli.

Alla vista della madre il giovane avrebbe cominciato ad inveire violentemente contro di lei, minacciandola che avrebbe dato fuoco alla casa se non le avesse immediatamente consegnato del denaro.

 

Esasperata dalla situazione e seriamente preoccupata per la propria incolumità, la 55enne non ha esitato a comporre il numero di emergenza “112” e a chiedere aiuto ai Carabinieri.

Al loro arrivo presso l’indirizzo segnalato nel comune di Cancello ed Arnone, nel casertano, i militari della locale Stazione hanno trovato ad attenderli in casa la vittima, visibilmente provata e, poco distante, in forte stato di agitazione e ancora in possesso dell’accendino, il figlio 22enne.

Il giovane, dopo una breve mediazione, è stato calmato dai carabinieri che lo hanno bloccato togliendogli dalle mani l’accendino con il quale minacciava di appiccare il fuoco all’abitazione e allontanando da lui la bottiglia di alcool contente ancora del liquido.

La donna, presa dallo sconforto, ha subito denunciato che non era la prima volta che il figlio usava nei suoi confronti atteggiamenti aggressivi, ma che tale insostenibile situazione andava avanti ormai da troppo tempo. Il motivo scatenante era sempre lo stesso, le continue pretese di denaro alle quali lei non era più in grado di far fronte.

Dopo la formalizzazione della querela i militari dell’Arma hanno arrestato il 22enne che, dopo le formalità di rito è stato condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia.

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Da Caserta a Napoli e provincia sei arresti per delitti contro il patrimonio e furto aggravato

Nelle prime ore della mattinata di lunedì, in Giugliano in Campania (NA), Afragola (NA) e Napoli, i Carabinieri della Compagnia di Caserta hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di 6 persone gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione finalizzata alla commissione di delitti contro il patrimonio e furto aggravato.

L’indagine, coordinata da questa Procura e condotta dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Caserta, anche attraverso attività tecniche e  acquisizione di immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza, ha consentito di far luce su tre furti, avvenuti nei primi mesi del 2024, ai danni di altrettante rivendite di tabacchi della Provincia di Caserta, nel corso dei quali i ladri sono riusciti a trafugare complessivamente oltre 33.000,00 euro tra sigarette e gratta e vinci e 5.500 € in contanti.

Tutti e tre i furti sono stati consumati durante l’orario della pausa pranzo.

Il modus operandi consisteva nel giungere davanti alla tabaccheria con un furgone a noleggio sul quale erano apposte targhe contraffatte; far scendere due malviventi con volto parzialmente travisato che, mediante l’utilizzo di chiavi contraffatte, entravano all’interno dell’esercizio commerciale asportando sigarette, gratta e vinci e denaro contante. Nel mentre questi facevano razzia gli altri sodali, a bordo del furgone, si allontanavano per non destare sospetto, ritornando solo dopo pochi minuti per il tempo strettamente necessario a prelevare i complici con il bottino e fuggire.

L’attività investigativa ha permesso, inoltre, di documentare almeno altri 5 sopralluoghi finalizzati al furto non andati a buon fine, presso rivendite di tabacchi nei comuni di Casapulla (CE) Montecorvino Rovella (SA), Bacoli (NA), nonché nel quartiere Vomero e nella via Toledo di Napoli.

All’esito dell’esecuzione della misura cautelare i sei destinatari del provvedimento (un 53enne, un 27enne, un 57enne, un 65enne, un 52enne e un 34enne), tutti del napoletano, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.

Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, che gli odierni indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva e che la misura cautelare è stata adottata senza il contraddittorio che avverrà innanzi al Giudice terzo che potrà anche valutare l’assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli indagati.

Per accedere al video della brillante operazione, cliccare sulla foto oppure sul seguente link:

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Caserta-Napoli. Furti aggravati alle rivendite di tabacchi: banda smantellata da Procura e Carabinieri

Operazione dei Carabinieri: smantellata organizzazione dedita ai furti presso rivendite di tabacchi

Dalle prime ore della mattinata, lunedì 28 aprile, nelle province di Caserta e Napoli, i Carabinieri della Compagnia di Caserta stanno dando esecuzione a misure cautelari emesse dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di persone gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro il patrimonio e furto aggravato.

Ulteriori dettagli saranno illustrati alle ore 10.30 odierne, nel corso della conferenza stampa che si terrà presso la sala convegno di questo Comando Provinciale Carabinieri, e alla quale interverranno il Comandante Col. Manuel Scarso, il Comandante del Reparto Operativo Ten. Col. Melissa Sipala e il Comandante della Compagnia Cap. Giovanni Riacà.

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Giano Vetusto. Edilizia abusiva, ‘blitz’ dei Carabinieri: sequestri e denunce per i soggetti incastrati

I militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Calvi Risorta (CE), insieme ad appartenenti alla Polizia Municipale del Comune di Giano Vetusto, hanno dato corso ad una serie di controlli in materia urbanistico-edilizia in tale territorio comunale, che ha portato ad accertare le seguenti opere abusive:

-realizzazione di manufatti in calcestruzzo cementizio armato e di un cancello carraio in ferro di notevoli dimensioni in area agricola. Le opere abusive erano state già rilevate inizialmente dall’Ufficio Tecnico Comunale di Giano Vetusto (CE) che ha provveduto ad informare il Reparto Forestale. I predetti militari hanno proceduto a porre in sequestro le stesse e a denunciare il commissionario dei lavori, in stato di libertà, per il reato di inosservanza dei regolamenti edilizi, degli strumenti urbanistici e del permesso di costruire;

-realizzazione di un tracciato stradale sterrato lungo più di 800 metri, con larghezza media di 10 metri, attraverso dei lavori di movimentazione terra, livellamento, sbancamento e modificazione di quote con l’utilizzo di mezzi escavazione su terreni ubicati lungo il rilievo collinare del comune di Giano Vetusto (CE). La realizzazione di tale tracciato ha comportato anche lo sradicamento di diverse essenze arboree presenti su detti terreni caratterizzati dalla presenza di formazioni boscate, determinando anche un palese ed importante danneggiamento delle bellezze paesaggistiche e naturali. Le aree interessate sono risultate, peraltro, censite come aree percorse dal fuoco a seguito di un incendio boschivo occorso nel 2020 con origine dal limitrofo comune di Pastorano. I titoli edilizi in possesso del committente non sono risultati idonei per la tipologia di interventi posti in essere e per i vincoli vigenti sulle aree interessate dagli stessi.

I Carabinieri Forestale, avendo rilevato la difformità edilizia tra quanto accertato rispetto al titolo edilizio posseduto, hanno contestato al committente di dette opere l’integrazione dei reati di interventi edilizi eseguiti, in zone sottoposte a vincolo paesistico-ambientale, in difformità del titolo edilizio posseduto, nonché per aver cagionato il deturpamento di bellezze naturali attraverso l’alterazione dello stato dei luoghi in zona sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale ed esecuzione degli stessi in assenza della prescritta autorizzazione, sottoponendo pertanto a sequestro tutte le opere predette.

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Caserta. Rubano al LIDL merce per 180 euro: 16enne denunciata, 19enne rumeno arrestato

I carabinieri della sezione radiomobile della Compagnia di Caserta, alle ore 20.30 di martedì 22 aprile, sono interventi presso il supermercato Lidl della zona poiché due persone, di origini rumene, avevano oltrepassato la barriera casse pagando solo alcuni dei prodotti prelevati dagli scaffali.

A fermare i due è stato l’addetto alla vigilanza che, osservandoli per 45 minuti, li ha visti prelevare dagli scaffali e riporre in due zainetti, del tipo a spalla, numerose bottiglie di shampoo, detersivi e altri prodotti, ponendo poi in pagamento solo due birre.

E’ quando hanno oltrepassato le casse che il vigilante li ha fermati e ha chiamato i carabinieri che sono intervenuti.

All’interno degli zainetti i due, un 19enne e una 16enne, avevano riposto 15 bottiglie di shampoo, sei confezioni di detersivo e quattro di parmigiano reggiano per un valore complessivo di € 180.

Il 19enne è stato arrestato e verrà giudicato con rito direttissimo mentre la 16enne denunciata.

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Caserta. Pasqua sicura grazie ai controlli intensificati disposti dall’Arma Benemerita

Sin dalle prime ore della mattinata di sabato e fino alla mezzanotte di lunedì 21 aprile i Carabinieri della Compagnia di Caserta intensificheranno i servizi di controllo del territorio con particolare attenzione alle aree cittadine e quelle a ridosso del complesso Vanvitelliano, del Belvedere di San Leucio, della Vaccheria e dell’antico borgo di Casertavecchia.

Al fine di garantire una Pasqua sicura ai cittadini e alle migliaia di turisti che affolleranno il meraviglioso territorio casertano, il Comando Provinciale Carabinieri ha predisposto, per i giorni di Pasqua, l’impiego di 47 pattuglie per un totale di 100 uomini appartenenti alla Compagnia Capoluogo e alle Stazioni dislocate sul territorio di competenza.

Il controllo della circolazione stradale, eseguito sia nelle ore diurne che notturne unitamente alle altre Forze di Polizia, dalle pattuglie dislocate lungo le principali arterie di collegamento con i comuni limitrofi e le altre province della Campania, garantirà la sicurezza degli automobilisti che decideranno di visitare Caserta e la sua Reggia.

Controlli mirati verranno eseguiti anche presso le aree rurali normalmente frequentate nella giornata di pasquetta da giovani e famiglie.

Anche la movida serale e notturna tra le stradine del centro storico, così come le attività di contrasto alla commissione di reati predatori, come i furti in appartamento, saranno particolarmente attenzionati dai militari dell’Arma.

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