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Caserta. Minacce di morte alla giornalista Marilena Natale, che incassa la solidarietà di Gimmi Cangiano

Cangiano (FdI): “Solidarietà a Marilena Natale, non resterà sola.

Sono rimasto estremamente sbigottito e preoccupato dalla lettera anonima ricevuta dalla giornalista Marilena Natale.

Una lettera in cui, con nomi e cognomi, si fa riferimento ad un attentato organizzato dalla camorra per uccidere Marilena Natale e la sua scorta.

Notizie come questa lasciano basiti e ci riportano indietro a quegli anni bui durante i quali la camorra qui la faceva da padrona.

È proprio per la sua opera di denuncia e per la sua lotta senza quartiere alla camorra, che Marilena Natale è stata più volte minacciata di morte da esponenti del clan dei Casalesi ed è sotto scorta dal 2017.

A Marilena va tutta la mia solidarietà e l’invito a non mollare perché non sarà mai sola a combattere la sua battaglia».

Lo dichiara Gimmi Cangiano, deputato casertano di Fratelli d’Italia.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Castelvolturno. Cangiano (FdI): Il ‘sistema’ funziona, dalle parole ai fatti: bene il Ministro Piantedosi

cangiano«Dal 23 agosto è in corso una vasta azione interforze sul territorio del Litorale Domizio che ha portato a centinaia di controlli, sia di persone che di attività.

Molte le segnalazioni, le perquisizioni, le contravvenzioni, le multe ed i sequestri di sostanze illegali e di mezzi in palese violazione del codice  stradale.

È la prima operazione del programma ‘Alto Impatto’ dopo la visita del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi a Castel Volturno lo scorso 7 agosto, ed ha visto impegnate quasi 300 unità tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza.

Un chiaro segnale che il Governo Meloni intende mantenere gli impegni assunti dallo stesso Ministro in termini di vivibilità e sicurezza, come più volte chiesto dal sindaco di FdI Luigi Petrella.

E’ stato un segnale importante, perché ha testimoniato la reale presenza dello Stato in una città ed in un Litorale che hanno registrato una stagione turistica veramente significativa per numeri e livello dei servizi.

Continuando così, daremo a questi luoghi quel riscatto e quella dignità che giorno dopo giorno si sono guadagnati sul campo».

Lo dichiara Gimmi Cangiano, Deputato Casertano di Fratelli d’Italia.

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Castelvolturno ‘modello per il territorio grazie al Ministro Piantedosi’ per Cangiano (FdI)

«Abbiamo vissuto un momento storico a Castelvolturno: dopo aver presieduto il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, e dopo aver toccato con mano le reali urgenze e criticità di questi territori, il Ministro Piantedosi in conferenza stampa ha mostrato la forte e incisiva presenza dello Stato e l’attenzione del Governo.
Infatti, il titolare del Viminale ha annunciato la predisposizione di un ‘Modello Castelvolturno’ che tanto richiama il famoso e ben riuscito ‘Modello Caserta’ del 2011.
Un piano di interventi mirati a contrastare l’immigrazione clandestina, l’illegalità e la criminalità diffusa garantendo, al contempo, sicurezza e vivibilità a realtà importanti per il rilancio della nostra economia.
Non sappiamo ancora se tra questi interventi troverà spazio anche una Legge Speciale, ma siamo sicuri che questa è la strada giusta da seguire nell’interesse esclusivo della Comunità di Castelvolturno.
Al Ministro Piantedosi, e al Governo Meloni, il mio più sentito ringraziamento per l’attenzione dimostrata e per la vicinanza che mai è mancata in questi mesi e che oggi nelle parole del Ministro ha trovato la sua conferma più importante».
Lo dichiara Gimmi Cangiano, deputato casertano di Fratelli d’Italia.
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Napoli. Saviano, fuori dalla Rai, riparla di camorra; Cangiano (FdI): le parole di Burgio la miglior risposta

«Ho provato davvero tanta tristezza quando Saviano, accecato dalla rabbia per aver visto chiudere il suo programma in Rai, ha vomitato fuori di tutto, tirando nuovamente in ballo don Peppe Diana e la camorra casertana. Ovviamente a suo uso e consumo.

Il primo impulso è stato quello di rispondergli a muso duro, ma poi ho pensato che davvero questo Governo ha cose più importanti a cui pensare che perdersi dietro i vaneggiamenti di Saviano.

Ci ha pensato però il Generale Carmelo Burgio a rispondergli. A ricordargli che la lotta alla camorra è sempre stata ben altra cosa rispetto a quello che Saviano va raccontando nei suoi monologhi in tv e nei suoi libri, per cui ha anche affrontato questioni giudiziarie legate al plagio.

Che in quegli anni in cui Saviano cercava visibilità, il modello Caserta lo ha creato Roberto Maroni, che proprio insieme ad uomini di spessore e di coraggio come il generale Burgio, hanno inferto colpi mortali alla camorra casertana.

Il sistema Maroni rappresenta ancora quella idea di legalità e di sicurezza che il Governo Meloni ha fatto sua.

Le parole di Carmelo Burgio mettono una pietra tombale sulla pretestuosa e legnosa polemica di Saviano e confermano che da che parte stare questo Governo lo ha scelto da tempo. Da sempre e non arretrerà»: lo dichiara Gimmi Cangiano (nella foto), deputato casertano di Fratelli d’Italia.

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Meloni e Sangiuliano a Pompei con il ‘FrecciaRossa della Cultura’: esulta Gimmi Cangiano

«La presenza della premier Meloni è un segnale importante per la Campania.
«Grande entusiasmo per la presenza del Presidente Giorgia Meloni domenica a Pompei, in occasione dell’inaugurazione del treno speciale Roma-Pompei.
Un treno diretto fortemente voluto da Trenitalia per il valore indiscutibile e per le potenzialità del sito archeologico di Pompei, un patrimonio a cielo aperto che,nella visita di Giorgia Meloni e del Ministro Sangiuliano, ha avuto il giusto riconoscimento per l’importanza che ricopre nel circuito turistico,storico-culturale ed economico della nostra Regione.
Ancora una volta il Governo, presente domenica anche con il Sottosegretario Cirielli e i Parlamentari Campani di FdI, dimostra il filo diretto che lo lega con la Campania e con le sue peculiarità è potenzialità».Lo dichiara Gimmi Cangiano, deputato Campano di Fratelli d’Italia.
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Castelvolturno. Nuova cittadella Scolastica: Cangiano e Frassinetti alla presentazione del progetto

Nuova Cittadella Scolastica di Castel Volturno: il deputato Cangiano e la sottosegretaria alla Pubblica Istruzione Frassinetti in città per la presentazione del progetto
Maretdì mattina, presso la sala consiliare del Comune di Castel Volturno, è stato presentato il progetto esecutivo della Nuova Cittadella Scolastica.
Accompagnata dal deputato casertano di Fratelli d’Italia Gimmi Cangiano, è giunta in città per l’occasione Paola Frassinetti, sottosegretario al Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Introdotti dall’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Castelvolturno Pasquale Marrandino, sono intervenuti il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Ettore Acerra, il consigliere regionale Alfonso Piscitelli, il sindaco Luigi Petrella, il deputato Cangiano e la sottosegretaria Frassinetti.
La Nuova Cittadella Scolastica di Castel Volturno, presentata da uno dei tecnici dello studio che ha pianificato il progetto, sarà costruita con risorse del Pnrr per quasi 30 milioni di euro; si tratta di un finanziamento da record, il più alto in Italia per la realizzazione di nuove scuole.
Stando al piano che sarà ultimato entro il 2026, i plessi che ospiteranno alunni delle Materne, Primarie e Secondarie saranno realizzati in un’unica area, secondo quella che è una consuetudine sempre più diffusa nel resto d’Europa.
La cittadella di Castel Volturno è già candidata ad essere nei prossimi anni la scuola più bella d’Italia.
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Regione Campania. Cangiano (FdI) attacca il governatore: ‘la gestione di De Luca è totalmente fallimentare’

«De Luca continua a nascondere i suoi fallimenti addebitando al Governo responsabilità inesistenti.

Ancora una volta accusa il Governo di non voler sbloccare le risorse del Fondo di Coesione 2021-2027 e addirittura paventa la mancanza di liquidità in caso di emergenze da affrontare.

Si guarda bene dal dire che della programmazione precedente ha rendicontato poco meno della metà dei fondi messi a disposizione e che la Campania non è stata in grado di individuare un numero congruo di progetti finanziabili a fronte dei 528 milioni di euro a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione 2020-2027.

Cosa già capitata per il Fondo di Sviluppo 2014-2020 quando De Luca ha rendicontato solo 333 milioni di euro a fronte dei 2,8 miliardi disponibili.

La verità è che il Governatore della Campania è più bravo a fare la parodia di se stesso sui social che ad utilizzare i Fondi Europei per il rilancio della nostra Regione.

Invece di approfittare di un Governo che sta dimostrando vicinanza e collaborazione su tutto il territorio nazionale e a prescindere dai colori politici di chi amministra, continua la sua inutile, offensiva ed incomprensibile crociata contro il Presidente Meloni e il Ministro Fitto.

È evidente che l’era De Luca ormai è al capolinea e il Governatore lo sa bene. È arrivato il momento di restituire anche alla Campania dignità politica ed amministrativa»: queste le parole di Gimmi Cangiano, deputato di Fratelli d’Italia.

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Napoli – Sampdoria. Biglietti disponibili solo a prezzi maggiorati? interviene Cangiano

cangianoCangiano (FdI): «Caso biglietti Napoli – Sampdoria, interrogazione per accertare responsabilità»

«La festa per lo Scudetto che ritorna in città dopo 33 anni è un evento che nessuno vorrebbe perdere.

E quindi va da sé che non si sarebbe potuto accontentare la marea festosa di napoletani che sognavano di poter salutare il Tricolore direttamente al Diego Armando Maradona, stadio che ha comunque una capienza nota e limitata rispetto al numero di tifosi che hanno provato a comprare il biglietto.

Fin qui nulla di male o di anormale. Il problema è stata la gestione della piattaforma abilitata alla vendita dei tagliandi, che è andata in crash ancor prima di aprire la sessione di vendita, che ha accumulato una coda di utenti superiore alle 250.000 persone e che è andata però inspiegabilmente in sold-out dopo aver annunciato persino un attacco hacker.

Contemporaneamente al malfunzionamento della piattaforma, si registrava anche il malfunzionamento dei canali fisici di vendita, con code presso ricevitorie e ticket-point davvero chilometriche.

Ciò che dispiace, e che però ci fa anche chiedere se tutto è stato gestito nell’interesse esclusivo della Società, della Squadra e della città, è il contestuale verificarsi di ripetuti casi di biglietti venduti al di fuori dei canali ufficiali e a prezzi decisamente maggiorati: tecnicamente un fenomeno che viene definito ‘Secondary ticketing’ e che è considerato una nuova fattispecie di illecito amministrativo.

Una giornata storica come quella che ci aspetta domenica, non può e non deve essere rovinata in questo modo.

Tante sono le iniziative e le manifestazioni che animeranno Napoli e la Campania in occasione della Premiazione Ufficiale, e tutti potranno e dovranno divertirsi, anche chi purtroppo non potrà essere allo Stadio.

Ma nel rispetto di tutti i tifosi onesti e perbene, di uno sport che qui amiamo e di una stagione che ci ha regalato un sogno, ho presentato una interrogazione parlamentare urgente al Ministro dello Sport affinché possano attivarsi le iniziative di competenza per accertare che non vi siano responsabilità in capo ad alcuno dei soggetti interessati e per prevenire ed evitare il ripetersi di fenomeni che speculano sull’amore che ognuno di noi ha per la propria squadra».

Lo dichiara Gimmi Cangiano, deputato casertano di FdI e riferimento alla Camera dei deputati del Club Napoli Parlamento.

Napoli. Moneta coniata dalla ‘Zecca’ per il terzo scudetto: entusiasta il deputato Cangiano

Conio della moneta per il terzo scudetto del Napoli, Cangiano (FdI): il trionfo azzurro evento che va oltre il calcio.
«Ho avuto l’emozionante onore di assistere al conio della prima moneta celebrativa in onore del Terzo Scudetto del Napoli.
Un evento importante, che si è tenuto presso la Zecca dello Stato alla presenza del presidente Aurelio De Laurentis e del capitano degli Azzurri, Giovanni Di Lorenzo.
Questi momenti sono molto sentiti, perché al di là del valore sportivo e del merito calcistico che hanno portato alla conquista del Tricolore, va riconosciuto alla squadra di aver regalato ad una intera città e ad una intera Comunità di tifosi sparsi in ogni angolo d’Italia e del Mondo, un sogno avverato che è motivo di orgoglio oltre ogni possibile immaginazione.
Lo testimonia l’evento celebrativo di oggi. Lo testimoniano le città in festa, i murales, le bandiere. Lo testimonia la fantasia di Napoli e dei napoletani, che hanno reso onore in ogni modo ad un gruppo di uomini che sono diventati un pochino gli eroi di tutti.
Qualcuno forse potrà dire che siamo esagerati, ma la verità è che siamo semplicemente orgogliosi di ciò che oggi rappresentiamo»: lo dichiara Gimmi Cangiano, deputato casertano di Fratelli d’Italia, nella foto con il presidente De Laurentiis.
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Campania. Comparto bufalino, Cangiano (FdI): ‘De Luca la smetta di essere contro a prescindere’

«La nota stampa dei vertici campani del Pd sgombra il campo da ogni equivoco e ribadisce chiaramente che la scelta di De Luca di non far partecipare la Regione Campania al tavolo interministeriale previsto il 18 maggio sulla Brucellosi, è unilaterale ed è semplicemente un ennesimo tentativo di opporsi politicamente al Governo.
Anche quando in gioco c’è la sopravvivenza di un intero comparto economico e la dignità di migliaia di uomini ormai stremati da anni di scelte sbagliate e scellerate.
È il momento che De Luca si ricordi di essere un uomo delle Istituzioni eletto dal popolo campano, di cui è chiamato a tutelare le esigenze e a garantire adeguate condizioni di vita.
Questa non è una partita a Risiko: questa è una battaglia che richiede la volontà e l’impegno di tutti, al di là dei posizionamenti politici. Il fatto che il presidente De Luca non lo capisca, mi preoccupa veramente tanto.
Auspico che i consiglieri regionali e gli assessori casertani vicini a De Luca riescano a farlo ragionare e a fargli capire quanto importante sia sedere ad un tavolo di confronto che possa venire incontro alle criticità che stanno vivendo i nostri allevatori. Perché se questo non dovesse succedere, saranno tutti moralmente responsabili di una sciagurata politica di scelte sbagliate che avrebbero potuto e dovuto evitare.
Il Governo, anche grazie al continuo interessamento di noi che rappresentiamo la Campania e Caserta in Parlamento, ha fatto una corsa contro il tempo per provare ad invertire il triste corso degli eventi così come si erano prospettati.
Adesso è giunto il momento che tutti, ad ogni livello, facciano la propria parte. A cominciare proprio da De Luca».
Lo dichiara Gimmi Cangiano, deputato casertano di Fratelli d’Italia.
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Da Napoli a Roma lo scudetto ‘azzera’ le contrapposizioni politiche: entusiasta Gimmi Cangiano

Cangiano (FdI): “Festeggiato lo Scudetto con il nostro club in Parlamento, ora Napoli guardi al futuro.
Nel pomeriggio di martedì, con i colleghi del Napoli Club Parlamento, abbiamo festeggiato in piazza Montecitorio lo scudetto del Napoli con un flashmob.
Per una volta, senza distinzioni politiche, abbiamo gioito tutti insieme per un successo che mancava in città da ben 33 anni e che è l’esatta rappresentazione del riscatto sociale ed economico che a Napoli è ormai partito da anni, tanto da rientrare, finalmente, nei principali circuiti turistici.
Il calcio è a pieno titolo, a Napoli più che in altri luoghi, meta di sportivi grazie all’immenso patrimonio lasciatoci da Maradona e dal Napoli dei primi due scudetti.
Ora è il momento di guardare al futuro. Con questa società e con la consapevolezza della propria forza i napoletani possono davvero scrivere pagine bellissime per la storia della citta».
Lo ha detto Gimmi Cangiano, di Fratelli d’Italia, tra gli organizzatori del flashmob di oggi del Napoli Club Parlamento a Montecitorio.
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Mondragone. Scudetto festeggiato con foto di Anna Frank ‘vestita di azzurrro’: insorge Cangiano

Cangiano (FdI): «La foto di Anna Frank a Mondragone schiaffo alla storia, ad un popolo e ad una città»

 

 «La foto di Anna Frank con indosso la maglietta del Napoli ed uno striscione senza senso nè motivo ad accompagnarla, non sono semplicemente un insulto ad una squadra che festeggia lo scudetto.

Sono una gravissima offesa nei confronti della memoria di una ragazza coraggiosa, morta nel fiore degli anni e vittima di una delle pagine più nere della storia dell’umanità.

Una ragazza che ci ha lasciato una testimonianza degli orrori vissuti, che resta ancora oggi il monito forse più forte della tragedia della Shoah.

E magari i delinquenti che hanno avuto questa pessima e penosa idea nemmeno lo sanno chi è Anna Frank.

Ma resta il fatto che hanno profondamente mancato di rispetto ad un popolo intero. Ad una comunità ebraica che ha già sofferto fin troppo gli orrori dell’Olocausto e dello sterminio. Questo non è calcio. Questo non è tifo. Questo è un colpo al cuore senza fine.

Ed è una mancanza di rispetto anche per una città che non se lo merita, perché Mondragone è fatta da tanta gente onesta e perbene, che voleva solo festeggiare il sogno azzurro.

Condanno fermamente questo episodio meschino e mi auspico che i responsabili possano essere presto identificati per rispondere delle loro azioni». Lo dichiara Gimmi Cangiano, deputato casertano di Fratelli d’Italia.

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Agro aversano. Vino Asprinio, ‘alberata’ valorizzata dal governo: esultano Cerreto, Cangiano e Lopa

Viticoltura: Cerreto e Cangiano (Fratelli d’Italia): il ministro Lollobrigida valorizza la pratica dell’Alberata d’asprinio; Lopa: “È doveroso ricordare l’impegno di chi quotidianamente lavora sul campo della produzione promozione e valorizzazione del nostro vino“.

Il Ministro Lollobrigida, in seguito alle interlocuzioni con il Capogruppo della Commissione Agricoltura on. Marco Cerreto ed il deputato Gimmi Cangiano, con un decreto tutela e valorizza, iscrivendo nel Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali, la pratica agricola dell’Alberata di Asprinio”.

Il decreto è un chiaro segnale di meravigliosa attenzione verso il nostro territorio – hanno commentato i deputati Cerreto e Cangiano – perché questa tecnica viene prodotta in particolar modo nell’agro aversano ed è iscritta tra i cosiddetti ‘vitigni eroici’.

Con questo riconoscimento si apprezzerà il lavoro a beneficio della produzione di qualità e cultura identitaria. Una pratica che molti davano per abbandonata e che, invece, con questo decreto torna d’attualità ed è di grande esempio per i nostri agricoltori e consumatori.

Al Ministro Lollobrigida il nostro ringraziamento per aver sbloccato una richiesta che da tempo giaceva al Ministero”.

L’economia, grazie all’attenzione che il Governo ha verso tutti i territori, pian piano si sblocca e nel caso specifico le uve destinate alla produzione del vino “Aversa” devono essere prodotte nella zona che comprende tutto il territorio amministrativo dei  comuni di Aversa, Carinaro, Casal di Principe, Casaluce, Casapesenna, Cesa, Frignano, Gricignano di Aversa, Lusciano, Orta di Atella, Parete, San Cipriano d’Aversa, San Marcellino, Sant’Arpino, Succivo, Teverola, Trentola-Ducenta, Villa di Briano e Villa Literno, in provincia di Caserta e Giugliano, Qualiano e Sant’Antimo in provincia di Napoli.

A margine della notizia del decreto che tutela e valorizza, iscrivendo nel Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali, la pratica agricola dell’Alberata di Asprinio, è intervenuto anche Rosario Lopa, promotore di iniziative per l’Agricoltura e il Turismo.

Il paesaggio dell’Alberata di Asprinio, ampiamente diffuso in Campania, tra le province di Caserta e Napoli, fino agli anni Settanta ha visto poi un rapido declino.

Oggi sono un patrimonio raro, disseminato sul territorio in piccolissimi appezzamenti, conservato dai produttori della zona così da poter avviare un processo di valorizzazione del ruolo degli agricoltori, per poter tramandare alle generazioni le buone pratiche della coltivazione vitivinicola. 

Il sistema di coltivazione ad alberate consiste nel far arrampicare i tralci delle viti intorno ad alti pioppi che fungono da tutori. In questo modo si creano delle barriere vegetali chiamate vigne maritate che possono arrivare fino a 20 metri di altezza.

Con la vendemmia si vede poi l’entrata in scena dei cosiddetti uomini ragno, contadini specializzati che utilizzano scale di legno alte e strette per la raccolta dei grappoli a mano. Oltre ad essere uno attrattore visivo è anche di fondamentale importanza per la buona resa del vino.

Questo perché l’altezza aiuta a conservare un alto grado di acidità, fondamentale per la spumantizzazione, e permette di incrociare venti e brezze marine che danno forza e vitalità al grappolo.

Successivamente l’affinamento viene svolto in cantine di tufo a diversi metri di profondità, per mantenere la temperatura fresca e costante tutto l’anno. Dobbiamo promuovere, attraverso il metodo della concertazione unilaterale, tra le associazioni di categoria e gli enti istituzionali preposti, una nuova frontiera della professionalizzazione dell’arte della ristorazione per la giusta conoscenza di uno dei prodotti di eccellenza del nostro patrimonio agroalimentare nazionale e campano, il Vino Asprinio,  l’avanguardia giusta e le nuove prospettive professionali del futuro,  attraverso il metodo innovativo con forte connotazione identitaria del prodotto enologico.

È doveroso ricordare l’impegno di chi quotidianamente lavora sul campo della produzione promozione e valorizzazione del nostro vino.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)