Castelvolturno. Stalking ed estorsione: avviso di garanzia per una 62enne denunciata dall’ex compagno
Un avviso di conclusione delle indagini preliminari è stato emesso dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, dottoressa Carmen D’Onofrio, nei confronti di C. D. R., 62 anni di Castel Volturno, che abita in località Pinetamare.
Il processo è sorto a seguito della denunzia fatta dal suo ex compagno, A. L., noto imprenditore castellano, tramite i suoi difensori, gli avvocati Gaetano (nella foto) e Raffaele Crisileo.
Pesante il capo d’imputazione ipotizzato nei confronti della donna: stalking ed estorsione.
A quanto denunciato, la donna, nel corso della sua relazione sentimentale con A. L., e anche dopo, cioè una volta terminata, con condotte abituali, avrebbe molestato e minacciato il compagno, provocandogli un perdurante stato di ansia, causandogli un timore per la propria incolumità e quella dei suoi congiunti nonché costringendolo a modificare le sue abitudini di vita e rivolgersi a uno specialista in psichiatria per alleviare l’ansia provocata dai comportamenti che la donna avrebbe avuto nei suoi confronti.
A causa poi della morbosa gelosia nutrita nei confronti di A.L, sempre a quanto denunciato, l’indagata lo avrebbe minacciato in più occasioni sostenendo che avrebbe contattato i suoi conoscenti per informarli di presunte relazioni che lui avrebbe intrattenuto con le loro mogli.
Inoltre nel corso di discussioni provocate dalla stessa donna, questa, sempre per motivi di gelosia, lo avrebbe percosso con schiaffi al volto e colpito alla fronte o al naso con il telefono cellulare. Infine essa, paventando la necessità di cure per patologie causate dai contegni del compagno, lo avrebbe indotto a consegnarle periodicamente cospicue somme di denaro per un importo complessivo di €. 50.000.
Inoltre in alcune occasioni avrebbe minacciato di far intervenire dei suoi amici, facendogli credere che si trattasse di malavitosi, per fargli del male, o di recarsi lei stessa presso la sua abitazione per picchiare lui e la sorella, per costringerlo a consegnarle altro denaro.
Nel mese di febbraio 2024, durante l’ennesima scenata di gelosia, nei pressi di un bar gli avrebbe
sferrato degli schiaffi al volto inveendo contro di lui.
Nel mese di settembre dello scorso anno lo avrebbe minacciato con un coltello puntato al collo e al petto per farsi consegnare €. 4.000. La donna poi si sarebbe recata diverse volte sotto l’abitazione del suo ex compagno gridando di volergli parlare.
I fatti sarebbero avvenuti in Castel Volturno dal mese di luglio 2023 fino al mese di ottobre 2024.
Altro capo d’imputazione ipotizzato a carico di C. D. R. è quello di estorsione continuata. Ella, con minaccia consistita nel paventargli di far del male a lui o alla sorella e, in alcune occasioni. nel puntargli un coltello all’addome o al collo. lo avrebbe costretto a consegnarle, con cadenza settimanale, somme di denaro di importo variabile, con ciò procurandosi un ingiusto profitto. con pari danno per A. L.
Anche questi fatti sarebbero avvenuti in Castel Volturno tra il mese di gennaio e il mese di ottobre 2024.
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