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Campania. PD, Antonella Pepe tacita Rubano: ‘non perda tempo con il calciomercato’

PD: Massimalismo della Schein? loro ostaggio di Salvini e Meloni!
“L’onorevole Rubano non si affanni a sprecare tempo con il calciomercato. I nostri amministratori sono persone serie, che lavorano quotidianamente nell’interesse delle loro comunità, senza riflettori ed inutili passerelle”.
Così in una nota Antonella Pepe, Antonio Iavarone, Lorenzo Cicatiello, il consigliere regionale Erasmo Mortaruolo, rispondono all’onorevole Francesco Maria Rubano.
Ci spieghi piuttosto cosa pensa l’onorevole Rubano sulle iniziative di questo governo, una su tutte l’autonomia differenziata che condannerebbe definitivamente il mezzogiorno e le aree più interne del Paese.
Ci spieghi da quale pulpito parla di massimalismo, mentre siede a sostegno delle destre di Salvini e Meloni.
Ci spieghi quale progetto dovrebbe attrarre quegli stessi amministratori che per colpa dei ritardi e delle inadeguatezze del governo, rischiano di perdere miliardi di euro del Pnrr, oltre a vedere da mesi bloccate le erogazioni di finanziamenti già ottenuti negli anni passati e che li costringono a bloccare i lavori, a danno degli enti locali e delle imprese. 
I
nvitiamo Rubano – concludono – a utilizzare meglio il suo tempo e a svolgere la sua funzione di rappresentante sannita nell’interesse, più che del suo partito, dell’intero territorio.
Il partito democratico, oggi sempre più attrattivo come dimostrano gli ultimi sondaggi, saprà tornare alla guida delle nostre realtà e nel Paese”.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

PNRR. Antonella Pepe (PD): ‘Il governo mette in pericolo risorse decisive per i comuni del Sud’

“Non solo non erano pronti a governare, sono addirittura un pericolo per il futuro dell’Italia”: è quanto afferma Antonella Pepe, membro della Direzione nazionale del Partito democratico, in merito ai fondi PNRR e i trasferimenti ministeriali ai Comuni già destinatari di finanziamento.

“I ritardi accumulati in questi mesi di governo rischiano di far saltare miliardi di risorse del piano Next Generation EU, soprattutto a danno delle comunità locali e del Sud. Per appagare gli appetiti e gli interessi di parte, l’esecutivo ha ben pensato di smantellare la struttura di governance del PNRR messa in campo dal governo Draghi, ingolfando l’intera macchina amministrativa e bloccando iter già avviati.   

Pur di nascondere la loro inadeguatezza, il governo Meloni non fa altro che piazzare bandierine ideologiche e cercare colpevoli, un giorno sono i migranti, un altro i diritti delle famiglie arcobaleno, o ancora di quelli che c’erano prima, che poi sono gli stessi di oggi considerando che al governo vi erano sia Salvini che Forza Italia. Eppure, stando ai dati ufficiali, ad essere incapaci di spendere sono proprio i ministeri di cui sono responsabili, mettendo in grande difficoltà gli enti locali e le imprese”.

Sui fondi bloccati, Pepe fa una disamina dettagliata: “Facciamo qualche esempio: sui Fondi di Sviluppo e Coesione (FSC), il cui reparto è stato definito oltre 6 mesi fa e che vede la Campania destinataria di 5 miliardi e 600 milioni di euro, aspettiamo ancora la riunione del Cipess. Altro che semplificazione e velocizzazione.

Ancor più grave dei fondi che devono arrivare sono quei finanziamenti di cui le amministrazioni sono già beneficiarie, hanno proceduto alle gare d’appalto e all’avvio dei lavori, hanno ricevuto l’anticipazione e proceduto alla rendicontazione e che da 6 mesi sono bloccati, in un palleggiamento continuo tra i ministeri e le piattaforme che si bloccano: è il caso dei finanziamenti relativi alla “Messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico”, con decreto emanato in data 23 febbraio 2021; “Sviluppo territoriale sostenibile”, art.1 commi 29-37 della legge 27 dicembre 2019 n.160; “Sport e periferie 2020” finanziate con decreto del capo dipartimento e firma delle convenzioni nell’anno 2022; “Scuole antisismiche 2018-2021 MIUR”. Tra i Comuni beneficiari dei fondi elencati ci sono alcuni che non sono stati in grado di procedere all’appalto a causa della mancata erogazione. Altri hanno dovuto sospendere i lavori, con gravi ricadute sulle imprese. 

Stiamo parlando, in sintesi, di svariati milioni di euro, già programmati e assegnati, bloccati da 6 mesi, a danno soprattutto delle nostre amministrazioni locali e del già precario tessuto economico. Altro che incapacità di spesa degli enti locali e dei Comuni. Siamo di fronte al paradosso di un governo che proclama le autonomie, con discutibili disegni di legge che servono solo ad aumentare i divari, e nei fatti ne affossa le opportunità di sviluppo. 

Inviterei – conclude Pepe –  i rappresentanti sanniti di maggioranza a svolgere la loro funzione, magari con qualche selfie in meno e qualche richiesta in più, ed adoperarsi affinché non si perda l’ultima occasione per questo territorio di agganciare le realtà più dinamiche del Paese.   

Perdere la sfida del PNRR vuol dire perdere quegli investimenti necessari a modernizzare la nostra sanità, aumentare i servizi, favorire gli investimenti economici. Insomma, a garantire ancora un futuro al Sannio”.

(Antonella Pepe, Direzione Nazionale PD – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Napoli. Nuovo ‘affondo’ per il dottor Costantino Fortunato, stavolta di Antonella Pepe, dirigente PD

Di seguito la risposta alla nota stampa del Dott. Costantino Fortunato.

 
Pepe: “La mia è storia di coerenza. Fortunato spieghi, piuttosto, il suo cambio di casacca, invece di buttare la palla in tribuna.
Ringrazio il dott. Costantino Fortunato per aver ricordato il mio percorso, limpido, coerente, militante, sempre dalla stessa parte, quella del Partito democratico.
Ho avuto modo di conoscerlo, in un’unica occasione, proprio durante le elezioni regionali del 2020, quando la sottoscritta era candidata nella lista del partito democratico e il Dott. Fortunato figurava quale referente locale del partito.
Risulterebbe addirittura superfluo dover sottolineare la linearità della mia condotta. 
Il resto del racconto è storia nota: ho lavorato alla costruzione dell’alternativa nelle comunali del capoluogo; mi sono candidata in un collegio impossibile alla Camera nel partito democratico, quando altri avevano rinunciato per la non contendibilità; sono stata sfiduciata da presidente del Pd provinciale per aver fatto quella campagna elettorale, mentre altri facevano da spettatori aspettando cadaveri che non sono mai passati.
In effetti, non ricordo in occasione delle elezioni politiche una minima presenza o anche solo un’iniziativa organizzata del presunto Pd targato Fortunato, probabilmente già in migrazione verso nuovi e più rosei lidi.
Ma, si sa, le storie personali parlano per ciascuno di noi.
Piuttosto che provare a lanciare la palla in tribuna, Costantino Fortunato spieghi la sua di condotta: segretario del Pd almeno fino a febbraio 2022, poi magicamente sostituito senza mai una comunicazione relativa alla celebrazione di un nuovo congresso, dalla dott.ssa Antonietta Fortunato; oggi, referente di Forza Italia e candidato di punta della medesima forza politica.
Cos’è cambiato? Quali ragioni hanno spinto il dott. Fortunato a cambiare maglietta per indossare quella del centrodestra?
Quando avrebbe spiegato alla comunità di Morcone e al partito democratico tutto, la sua folgorazione sulla strada dei “nuovi amici di governo”?
Certo, cambiare idea è sempre legittimo, ma per dare lezioni occorre quantomeno serietà, serietà difficilmente riscontrabile in chi pensa che la politica sia occupazione, per se stesso, per i propri adepti e per i propri interessi.
Sono orgogliosa di aver conosciuto negli ultimi mesi la comunità democratica autentica di Morcone, a questa devo le mie scuse per il ritardo, ma sono convinta che insieme scriveremo ancora pagine importanti per le nostre comunità“.
(Antonella Pepe – Direzione Nazionale Partito Democratico – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Benevento. Elezioni, ultimo appello di Antonella Pepe: ‘O noi e il Sud o le destre’

Di seguito l’appello al voto di Antonella Pepe, candidata alla Camera dei Deputati per la coalizione dei ‘Democratici e Progressisti’ nel collegio uninominale di Benevento

“Ho voluto chiudere la mia campagna elettorale ad Apice, dove tutto è cominciato, tra i volti e tra le strade che hanno visto nascere, crescere e consolidarsi la mia passione per la politica.

Un ritorno a casa dopo un viaggio lungo un mese. Settimane intense, bellissime. Sono stata ovunque mi è stato chiesto di essere. E farò tesoro dei consigli che ho ricevuto, delle proposte che ho raccolto.

Non dimenticherò né le speranze né le paure incontrate in questo percorso. Per come mi avete accolto, per l’affetto dimostratomi, ringrazio tutti. Ho fatto il possibile per trasmettervi le ragioni di un impegno che va oltre la mia persona perché racconta la voglia di riscatto di una generazione, di una comunità, di un territorio.

Le parole d’ordine le conoscete: ambiente, istruzione, lavoro, sanità, Sud. Conoscete anche le nostre proposte.

E penso anche sia chiara, ormai, l’importanza della posta in palio. Soprattutto qui. Nel Meridione, nel Sannio.

Come mai era successo prima, in questa campagna elettorale si è infatti palesata con chiarezza e nettezza la diversità tra noi e gli altri, tra chi vuole unire e chi vuole dividere, tra chi crede che la nostra terra necessiti di trasformazioni profonde e radicali e chi crede nella conservazione e nella difesa dello status quo, tra chi rivendica il diritto a restare e chi spalanca le porte alla rassegnazione e a nuove diseguaglianze.

Adesso, però, è tutto nelle vostre mani. Il voto di domenica deciderà dove vogliamo vivere nei prossimi trent’anni. L’entusiasmo che ho visto crescere ora dopo ora, piazza dopo piazza, comizio dopo comizio, mi dice che ce la faremo.

Non sarà un passato che non vuole passare a decidere il nostro futuro”.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Benevento. Elezioni, Giovani Democratici oggi: confronto pubblico con Pepe, Camusso e Barca

La federazione provinciale sannita dei Giovani Democratici rende noto:

“La campagna elettorale di queste politiche è ormai giunta a conclusione, restano gli ultimi nodi da sciogliere, soprattutto sul ruolo che giocheranno le giovani generazioni nel futuro Parlamento.

È per questo motivo che come Federazione provinciale dei Giovani Democratici abbiamo deciso di promuovere un confronto pubblico tra rappresentanti di associazioni ed istituzioni giovanili (tra le quali Luca Polito, consigliere del forum regionale dei giovani) ed Antonella Pepe (candidata uninominale alla camera della coalizione di centrosinistra), Susanna Camusso (prima nel listino del proporzionale al senato) e Fabrizio Barca (già Ministro per il Sud).

L’incontro si terrà questo pomeriggio alle ore 17 presso la Rocca dei Rettori nell’atrio inferiore.

La cittadinanza e la stampa è invitata a partecipare”.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

 

Benevento-Alto Casertano. Elezioni politiche: per l’uninominale il PD punta su Antonella Pepe

Antonella Pepe (Pd): “In direzione ostinata e contraria per il riscatto della mia terra”.

La candidata dei Democratici e Progressisti nel collegio uninominale Benevento-Alto Casertano: “E’ compito della nuova generazione caricarsi il destino della propria terra”.

“Trenta giorni per restituire centralità al Sud, al Sannio, al lavoro, alle nuove generazioni. Inizia oggi una campagna elettorale che mi vedrà impegnata nel collegio uninominale che abbraccia la nostra provincia e una fetta importante del casertano. E sento l’onore e l’onere che questa candidatura porta con sé.

La politica, però, non è una corsa individuale: è condivisione, è sforzo collettivo, è partecipazione. Si vince se si costruisce qualcosa, se si riconoscono protagonismo e prospettive a un territorio e a una comunità”.

Così Antonella Pepe, candidata alla Camera dei deputati per la coalizione dei Democratici e Progressisti nel collegio uninominale di Benevento.

In una sfida che si annuncia decisiva per i destini del nostro Paese, – continua Antonella Pepe – il Partito Democratico ha investito nelle candidature di tante ragazze e tanti ragazzi. Una scelta di coraggio che ha avuto un costo. Ma che andava fatta. Adesso e qui, nel Mezzogiorno, in particolare. Perché qui più che altrove forte è la resistenza di un passato che non vuole passare. E perché qui più che altrove le destre, conservatrici per definizione, offrono una risposta sbagliata a problemi reali: noi non abbiamo bisogno della difesa dello status quo ma di trasformazioni profonde e radicali. Di un cambiamento che per essere credibile necessita di nuovi spartiti e nuovi interpreti”.

“Le nostre candidature, allora, – prosegue la candidata del Pd – raccontano la sfida di una generazione che rivendica il diritto a restare e che conosce bene i suoi avversari: il lavoro che non c’è e che quando c’è è precario e sottopagato, gli affitti insostenibili, i mutui troppo alti, le opportunità che mancano, le tutele messe continuamente in discussione, i trasporti che non funzionano, i servizi inaccessibili, la sanità smantellata, il diritto svenduto come favore, l’assenza di opportunità e di futuro.

Questo è l’oggi. E chi vuole difenderlo sa in che direzione andare. Per gli altri, invece, per chi è interessato a scrivere tutta un’altra storia, l’invito è a incontrarci presto, in tutte le piazze del Sannio”.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)