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'Se un uomo non ha il coraggio di difendere le proprie idee, o non valgono nulla le idee o non vale nulla l'uomo' (Ezra W.Pound)

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ancona

Servizio partita a Senigallia – Questura di Ancona

questura ancona

Domenica 21 Maggio alle ore 16.00 allo stadio “Bianchelli” di Senigallia si è svolto l’incontro di calcio “F.C. Vigor Senigallia – Alma Juventus Fano”, valevole quale gara dei play off del campionato nazionale di serie D e che ha visto la partecipazione di 2.400 tifosi locali e 400 ospiti. Quale partita a rischio, il Sig. Questore Cesare Capocasa ha disposto un importante servizio di ordine pubblico e di rafforzamento delle misure di gestione dell’evento, riproducendo i servizi di sicurezza già assicurati con ottimi risultati in occasione degli incontri sportivi dell’U.S. Ancona presso lo Stadio del Conero. Il dirigente del servizio, il Primo Dirigente Dott. Giovanni Giudice, ha avuto a disposizione il personale della Polizia di Stato, a cui si aggiungono nr. 2 Squadre del Reparto Mobile di Senigallia e un’unità cinofila, unitamente ai militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, ed infine agli operatori della Polizia Locale. Il pacifico svolgimento della gara è stato assicurato grazie alla presenza del personale di polizia nelle fasi di arrivo e partenza della tifoseria fanese, prevedendo l’isolamento della zona parcheggio predisposta per i mezzi dei sostenitori fanesi, nonché garantendo una netta separazione del settore “ospiti” da quello dei tifosi locali in modo da evitare qualsiasi momento di contatto tra le due tifoserie. L’imponente servizio di ordine pubblico disposto a Senigallia dal Sig. Questore ha assicurato il corretto e sereno svolgimento della manifestazione sportiva.

(Fonte: Polizia di Stato – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Ordine di esecuzione eseguito dalla Polizia di Stato – Questura di Ancona

Squadra Mobile.

Si comunica che personale della Polizia di Stato nella mattinata dell’11.05.23 ha dato esecuzione all’ordine di carcerazione disposto dalla Procura della Repubblica di Ancona nei confronti di una 47enne italiana, residente a Milano ma domiciliata a Falconara Marittima. A carico della donna, infatti, la Procura della Repubblica di Ancona ha determinato un provvedimento di cumulo di pene di anni 3 e mesi 7 di reclusione relativo a due sentenze per fatti di furto in abitazione, occupazione di edificio e danneggiamento, risalenti rispettivamente al 2012 ed al 2015. Nell’agosto del 2012 la donna si era resa protagonista di un furto all’interno di un’abitazione in questo hinterland, commesso ai danni di un’anziana signora che veniva prima circuita dalla stessa e quindi derubata di monili in oro, orologi ed altri oggetti per un valore complessivo di oltre 40mila euro. A seguito di articolate indagini, l’autrice veniva deferita in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Ancona ed in seguito condannata dal Tribunale di Ancona ad una pena di anni 3 e mesi 3 di reclusione. Nell’altro episodio risalente all’ottobre del 2015, oggetto della seconda condanna parte del cumulo, la condannata veniva sorpresa dalla Polizia all’interno di un appartamento pubblico di Milano, dopo che lo aveva occupato abusivamente da qualche settimana, insieme al figlio minore, approfittando che l’immobile era temporaneamente vuoto. A seguito dell’intervento della Polizia, l’autrice veniva deferita in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Milano ed in seguito veniva condannata dal Tribunale di Milano ad una pena di mesi 4 di reclusione. A fronte della suddetta ordinanza, i poliziotti della Squadra Mobile di Ancona, ieri mattina hanno raggiunto la donna presso la propria abitazione e, dopo le incombenze di rito, l’hanno condotto presso la Casa Circondariale di Pesaro-Villa Fastiggi dove dovrà espiare la pena.

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Truffa ad un’anziana – Questura di Ancona

LA POLIZIA SMASCHERA L'ENNESIMA TRUFFA AGLI ANZIANI

Nel pomeriggio di ieri, verso le ore 15.30, le Volanti sono intervenute in via Ascoli Piceno, dove era stato segnalato un furto in appartamento, ai danni degli anziani genitori della richiedente. Giunti prontamente sul posto, i poliziotti prendevano contatti con l’istante, la quale riferiva agli operatori che la madre non ritrovava più una somma di danaro ( 500,00 euro), un orologio ed alcuni monili. Insospettita dal fatto chiedeva l’intervento della Polizia di Stato, riferendo agli operatori che il giorno precedente l’addetta alle pulizie dell’abitazione del piano superiore aveva bussato alla porta della casa dei suoi, raccontando che una chiave le era caduta sul balcone, facendosi quindi accompagnare sul luogo, mentre un complice approfittando della distrazione, si infilava nell’appartamento derubando gli anziani ignari del raggiro. La presente è solo l’ennesima modalità posta in essere da vigliacchi criminali, per approfittarsi di persone anziane, per carpirne la buona fede e farne oggetto di reato. La Polizia di Stato, da sempre accanto alle fasce deboli, invita i cittadini a parlare con i propri anziani, familiari, vicini di casa, per metterli in guardia da possibili raggiri. Bastano pochi consigli per aiutare a difendersi. Con l’avvicinarsi del periodo estivo, il pericolo di truffe ai loro danni è maggiore a causa del parziale svuotamento delle città. Le persone della c.d. “ Terza età” sono quelle che rimangono più sole. Ricordiamoci di loro e magari cerchiamo di dedicarli qualche ora del nostro tempo per accompagnarli nelle commissioni, come fare la spesa o ritirare la pensione. La Questura di Ancona, nell’ottica di contrastare le più comuni modalità di approccio truffaldino nei riguardi degli anziani, con la collaborazione della Confartigianato, ha ideato una brochure particolarmente intuitiva, con richiami in dialetto, volta a destare l’attenzione del lettore su alcune situazioni che possono favorire il raggiro e quindi esporre la vittima al reato, minorandone la difesa “Non aprire la porta…”, “Non dare confidenza per strada…”, “ Non fornire informazioni personali al telefono…”, sono alcuni degli avvertimenti formulati, per tutelare i nostri Anziani – patrimonio della collettività- per rinnovare l’attenzione dei nostri Nonni sui pericoli che possono incrociare, anche nello svolgimento di banali commissioni quotidiane o mentre sono in casa. Il Questore di Ancona: “ Esserci sempre, esserci insieme” per migliorare la qualità della vita della nostra comunità”.

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Contrasto all’immigrazione clandestina e irregolare – Questura di Ancona

questura ancona

In data 10.05.2022 personale specializzato dell’Ufficio Immigrazione di Ancona ha accompagnato in frontiera un cittadino albanese detenuto presso la Casa Circondariale di Montacuto, in esecuzione ad un’espulsione giudiziaria emessa a suo carico dall’Ufficio di Sorveglianza di Ancona. Il predetto detenuto dal 16.12.2021 è risultato aver numerose condanne per rapina, furto aggravato, auto-riciclaggio, lesioni personali e per resistenza a P.U. In data 09.05.2023 sono stati assoggettati ad espulsione una cittadina georgiana e un cittadino ghanese entrambi presenti in T,N, in forma irregolare.

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Questura di Ancona: Attività istituzionale della Polizia di Stato

Giornata Nazionale contro la Pedofilia e la Pedopornografia: L’impegno della Polizia di Stato

Nella Giornata Nazionale contro la Pedofilia e la Pedopornografia, la Polizia Postale condivide i dati più significativi di un impegno quotidiano, per la tutela dei minori da ogni forma di rischio cibernetico. La lotta all’abuso sessuale online in danno di minori diventa sempre più puntuale nel cercare di porre un argine a fenomeni gravi quanto complessi: cresce il numero dei soggetti adulti arrestati per reati di pedopornografia, adescamento online e abuso sessuale di minori.  Si tratta di soggetti ad alto livello di pericolosità poiché colti in flagranza di reato, perché detentori di grandi quantità di materiale pedopornografico o in quanto abusanti di bambini e ragazzi nelle loro disponibilità. Sono spesso uomini, con un’età inferiore ai 50 anni, che in maniera sistematica, sfruttano le caratteristiche tecniche dei diversi servizi di rete per assicurarsi il miraggio dell’anonimato e dell’impunità. L’adescamento si riconferma come un fenomeno preoccupante che investe fasce di età sempre più precoci, nei luoghi della massima sicurezza percepita, come le chat con i compagni di scuola e le piattaforme di gaming. Sono le vittime più fragili e fiduciose verso gli altri, anche quando sconosciuti, e sono quelli che hanno il rapporto più spontaneo e naturale con le nuove tecnologie. Per questo appare quanto mai urgente proteggerli dalle attenzioni deviate di soggetti adulti, che si concentrano proprio dove la presenza di minori è più cospicua. I genitori sono il primo baluardo di sicurezza per bambini e ragazzi ed hanno, nell’ascolto e nel dialogo, gli strumenti più potenti per rendere la tutela dei bambini una realtà e la loro sicurezza un fatto. La rete è oggi il luogo del progresso e dello sviluppo delle società ma è diventata anche strumento di amplificazione della minaccia all’infanzia e all’adolescenza: la protezione dei bambini e dei ragazzi da ogni forma di abuso sessuale è possibile, può diventare realtà se si rompe il silenzio, se si creano alleanze, se si condivide la responsabilità di proteggerli anche online, sempre. La Polizia Postale di Ancona nell’anno 2022 ha trattato nr. 21 casi di Pedofilia/Pedopornografia; denunciato nr. 16 persone; arrestato nr. 5 persone; effettuato nr. 17 perquisizioni e monitorato nr. 98 spazi web, di cui nr. 17 sono risultati con contenuti illeciti.

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Questura di Ancona: Lite sull’autobus

squadra volante

Nel pomeriggio di ieri, su disposizione della Sala Operativa della Questura, personale della Squadra Volante si portava in via Flaminia in quanto su linea di emergenza era giunta una chiamata da parte di un passeggero di un autobus di linea per una lite tra due uomini all’interno del predetto pullman. Gli Agenti, intervenuti immediatamente sul posto, riportavano la calma sull’autobus pieno di passeggeri. L’autista del bus non si era accorto di quanto stava accadendo fin quando, allarmato dalle voci dei presenti, aveva arrestato la corsa del mezzo. I due soggetti coinvolti, entrambi di cittadinanza straniera, riferivano agli Agenti la motivazione della discussione. Uno di essi, identificato per  cittadino saudita di 37 anni, regolare sul territorio nazionale, era staro accusato dall’altro contendente di averlo fotografato e, alla sua pretesa di visionare il cellulare, non acconsentiva, ne scaturiva così un diverbio che, per brevi istanti era sfociata alle vie di fatto con spintoni e schiaffi, fino alla richiesta dell’intervento della Polizia da parte di un passeggero. Il cittadino saudita  mostrava agli operatori e alla controparte il proprio cellulare a conferma di quanto da lui sostenuto ovvero dell’assenza di video e foto della parte avversa. Il predetto cittadino saudita presentava un piccolo taglio sulla falange del dito medio sinistro. Pertanto, veniva richiesto l’intervento di personale del 118 che, poco dopo, giungeva per le cure del caso. L’altro contendente veniva invitato dagli Agenti in Questura per essere compiutamente identificato. A seguito degli accertamenti fotodattiloscopici veniva identificato per un cittadino nigeriano di 30 anni, regolare sul territorio nazionale. Entrambe le parti venivano rese edotte dai poliziotti circa le proprie facoltà di legge.

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Questura di Ancona: Persona violenta viene rimpatriata

questura ancona

In data odierna, il personale dell’Ufficio Immigrazione ha proceduto a dare esecuzione al decreto prefettizio di espulsione dal Territorio italiano con accompagnamento alla frontiera di un cittadino nigeriano, tale A.E. di 37 anni.  Al  cittadino nigeriano  é stato notificato il decreto di espulsione in qualità di persona pericolosa, avendo questi a suo carico, sotto altre generalità, un deferimento all’Autorità Giudiziaria per violenza sessuale ai danni di una sua connazionale, oltre alla condanna per reati inerenti le sostanze stupefacenti. Il predetto cittadino straniero, previa convalida da parte del Giudice di Pace del decreto di accompagnamento alla frontiera, emesso dal Questore Capocasa al fine di dare attuazione al provvedimento Prefettizio, é stato accompagnato alla Frontiera aerea  di Bologna per il suo successivo esodo dal T.N.

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