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albero della pace

Alife. Festa dell’Albero: ‘curare quello della Pace è primo dovere civico perchè è il valore Madre’

Festa dell’albero: avere cura dell’albero della Pace è primo dovere civico perché la pace è il valore madre interconnesso con tutto.

Vi invitiamo a organizzare incontri e o uscite didattiche e venire a visitare il “Giardino della Pace, della Memoria e del Creato in Alife, Presidio di Pace, di Nonviolenza e di Legalità: “Gino Strada, Teresa Sarti – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”, dov’è presente l’Albero della Pace messo a dimora durante la tappa della Fiaccola della Pace, l’albero dell’impegno e delle memoria dedicato ai giudici Falcone e Borsellino, a Francesca Morvillo e agli agenti delle due scorte, l’albero contro i crimini ambientali e in memoria di tutte le vittime dei crimini ambientali, l’albero in memoria di figli del territorio esemplari caduti sui luoghi di lavoro e vittime della mafia (Giuseppe Macchiarelli e Antonio Sottile), dove c’è inoltre la “Panchina della Pace e della Nonviolenza” dedicata alla memoria di Stefania Formicola vittima di femminicidio, che per i colori che porta intende essere un messaggio di sensibilizzazione nella lotta contro ogni forma di violenza di genere e contro il femminicidio.

Dove ancora è presente la scultura in ferro lavorato dedicata ai grandi Gino Strada e a Teresa Sarti, fondatori di Emergency e testimoni di Pace, e la scultura in legno in memoria dell’ultimo reduce e combattente alifano Giovanni Di Franco, testimone sopravvissuto alla 2a guerra mondiale.

E ancora altri simboli di Pace presenti, tra cui la mini panchina rossa, dono degli alunni dell’ITC De Franchis di Piedimonte Matese (sede IPIA di Alife), da loro realizzata insieme al “Simbolo di Pace” che porta i colori della bandiera dell’Ucraina, posto sulla scultura dedicata Gino Strada. Ed ancora altri alberi presenti. Venite a visitarlo.

E’ un’ autentica “Scuola di Pace” e di attivismo all’aperto, perchè le lezioni più belle, come ci ricordava don Milani, avvengono a contatto con la Madre Terra davanti ai simboli di Pace e la Pace è il valore Madre che va difeso come la nostra stessa vita.

In occasione della Giornata nazionale dell’ Albero celebrata in Alife il 20 Novembre dell’ anno 2021, in cui si è ricordata anche la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, presso l’Albero della Pace, è avvenuta la cerimonia di gemellaggio tra il Giardino della Pace e della memoria di Alife, con il Giardino dei Cinque Continenti e della Nonviolenza di Scampia(Na).

Furono presenti i referenti del Progetto di Rete Pangea (Giardino Cinque Continenti di Scampia) prof. Mirella La Magna e Fedele Salvatore.

Il Giardino della Pace e della Memoria di Alife infine, in occasione del 30° anniversario delle Stragi di Capaci e di Via D’Amelio, è stato gemellato con l’Istituto Comprensivo “Giovanni Falcone” di Pietramelara diretto dal Preside Vincenzo Di Lauro, la cui scuola ha aderito al progetto della “Fiaccola della Pace” siglando il “Patto di Pace” con il Movimento per la Pace e ricevendo la nomina di “Scuola di Pace” del III Millennio.

Per info e adesioni contattare la Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio, referente del progetto.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Castel Volturno. ‘Fa il miracolo’ la Fiaccola della Pace: dalla pioggia al sole mentre viene issata

Il miracolo della Fiaccola della Pace a Castel Volturno: spunta il sole in una giornata di pioggia!

Una dedica incessante per il “Cessate il fuoco. Negoziato di Pace!

“La Pace è interconnessa con tutto, deve diventare Il nostro stile di vita, solo così Il mondo potrà cambiare e le parole “odio, violenza e guerra” scompariranno dal vocabolario”.

Siglato il “Patto di Pace”, l’IC. “G.Garibaldi”  riconfermata “Scuola di Pace”.; posizionata una nuova targa davanti all’Albero della Pace che fu messo a dimora durante laseconda edizione della manifestazione, dedicata a tutti i caduti delle guerre, stragi, attentati, terrorismo, criminalità e mafie, dai 100 anni ad oggi”, e per ricordare l’imminente Giornata dei diritti dell’infanzia, una dedica ai migranti bambini caduti nei naufragi nel mar Mediterraneo con una dedica finale “per la Pace in Ucraina ed il Cessate il fuoco”.
Presenti il Sindaco Luigi Umberto Petrella, l’assessore alla Pubblica Istruzione Cristina D’Ausilio, Padre Daniele Moschetti e Padre Filippo Ivardi, missionari comboniani di Castel Volturno, la Dirigente scolastica dell’IC “Garibaldi” Elisabetta Corvino, la già Dirigente scolastica dell’ Istituto Teresa Coronella e la Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio, organo promotore dell’importante mobilitazione della “Fiaccola della Pace”.
Qualcosa di straordinario è avvenuto venerdi 18 Novembre  a Castel Volturno con l’arrivo della Fiaccola della Pace: temporali e nubrifagi ovunque; il meteo annunciava condizioni avverse anche per la cittadina del litorale ed all’arrivo abbiamo trovato sole e vento.
Il miracolo della Pace
Il vento che faceva sventolare le bandiere portate durante la manifestazione ci ha ricordato quel vento dello Spirito del Creatore che aleggiava sulle acque per riportare vita  alle ossa inaridite in un mondo deserto”.

La Pace è vita e benedice tutti gli Operatori, gli artigiani e quanti si adoperano ogni giorno per farla conoscere.

Grazie all’adesione dell’Istituto Comprensivo “G.Garibaldi”, diretto dalla giovane  Preside Elisabetta Corvino, fortemente sensibile e attenta su questi temi fondanti, si è potuto lanciare un grande segnale di Pace all’indomani dell’ennesimo fatto di cronaca nera che ha ferito a morte la cittadina del litorale.
I giovani alunni della Garibaldi hanno sfilato lungo le strade cittadine per rilanciare il loro “Si” alla Pace e “No” a ogni forma di guerra e di violenza.
Un lungo corteo festoso e colorato che ha nuovamente ridato speranza in un territorio che sembra non trovare mai pace.
La Marcia per la Pace si è sviluppata in due tappe, la prima presso il plesso sito in Villaggio del Sole e la seconda presso il plesso principale in via Roncalli.
In entrambi i plessi la fiaccola, alla presenza delle Istituzioni, è stata consegnata all’alunno rappresentante della scuola posizionato in capo al corteo, per guidare tutto il percorso dei marcianti, quindi gli interventi degli alunni sul tema della giornata e come si annunciava all’inizio, la Sigla del “Patto di Pace” tra Movimento per la Pace e la Dirigente scolastica con la riconferma della nomina di “Scuola di Pace” e la posa della nuova targa di titolazione dell’Albero della Pace per terminare con la sottoscrizione da parte dei rappresentanti istituzionali e dei padri comboniani citati, dei docenti tra cui il prof. Alfonso Caprio referente del plesso della secondaria di primo grado del Roncalli, del prof. Emilio Diana docente della scuola e fratello di don Peppino Diana ucciso dalla camorra, del rappresentante dei genitori Dott Valerio Boccone, dell’appello “Cessate il Fuoco” che verrà inviato al governo.
La Dirigente scolastica Corvino proprio ha ricordato l’importanza di promuovere percorsi di Pace con la scuola in un tempo in cui i valori fondanti vacillano e la guerra minaccia l’equilibrio del pianeta.
Castel Volturno c’è e appoggerà ogni iniziativa finalizzata a questo tema. Noi come dirigenti, abbiamo il dovere di indicare la strada per consegnare un futuro possibile ai nostri ragazzi. La scuola lavorerà in sinergia con il Movimento per la Pace per raggiungere tale obiettivo”. Ha concluso.
Il Sindaco Luigi Petrella e l’assessore alla Pubblica Istruzione Cristina D’Ausilio hanno ribadito l’importanza di queste manifestazioni  per l’intera comunità e auspicando la Pace per il martoriato popolo ucraino hanno espresso ferma condanna per la guerra con un immediato “Cessate il fuoco”.

La già Dirigente scolastica Teresa Coronella, nel  ricordare l’impegno della scuola sui percorsi di Pace iniziati con il Movimento per la Pace, ha incoraggiato l’Istituto a proseguirek ora più che mai, questi percorsi educativi perché parte essenziale del percorso formativo di cittadinanza attiva.

Bisogna lavorare molto su questo, piantare il seme di Pace facendolo divenire stile di vita già in tempi di stabilità e non in tempi di guerra, perché quando si parla di guerra e di violenza è già tardi”.

Ha ricordato la Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio, nel prendere parola, ringraziando poi la Dirigente scolastica Corvino per avere aderito a questa importante mobilitazione e la già Dirigente Coronella per aver iniziato questo percorso scolastico.
Poi, rivolgendosi ai giovani, ha invitato gli stessi, nell’imminente festa dell’ Albero, a portare rispetto verso l’Albero della Pace perché dedicato anche alla difesa della Madre Terra e del nostro Pianeta “poiché la Pace, rappresentando il valore Madre, deve essere sempre accostarla al tema ecologia, ambiente e pianeta.
La Pace è interconnessa con tutto, deve diventare il nostro stile di vita, solo così il mondo potrà cambiare e le parole ‘odio, violenza e guerra’ scompariranno dal vocabolario”. Ha concluso.
Padre Daniele Moschetti responsabile dei missionari di Castel Volturno, nel prendere parola, ha ricordato ai giovani le tre parole fondamentali che iniziano con la “P” le quali vanno applicate e difese: “Pace, Pane, Pianeta”.
Perché non può esserci Pace senza giustizia e solidarietà verso i poveri, assicurando giusto salario e quindi il pane per tutti uomini sulla terra e non può esserci Pace senza la difesa del  Pianeta.
Padre Filippo Ivardi, missionario comboniano giunto da pochi mesi nella comunità di Castel Volturno, ha ricordato che non solo l’Ucraina ma ben 30 e più conflitti dimenticati affiggono il mondo in questo momento e sul tema del “pane” ha evidenziato che “la Pace è frutto di giustizia.
Tutti i nostri sprechi alimentari che buttiamo rappresentano uno schiaffo a quella marea di poveri che non possono accedere a questo diritto e muoiono di fame.
E’ responsabilità di ognuno di noi affinché le cose cambino perché Pace significa essere solidali”.
Un sentito ringraziamento alle responsabili di plesso della Scuola Primaria di via San Rocco Clementina Carlino (nn. 32-34) e Anna Maria Cirillo (n. 28); ad Elena Noviello del plesso dell’Infanzia “Roncalli”; a Rosa D’Ambrosio del plesso dell’infanzia e Nicolina Nobis del plesso della Primaria di Villaggio del Sole; al responsabile di plesso “Roncalli ” della secondaria di 1° grado Alfonso Caprio; ed infine a tutti gli alunni e all’Istituto per la buona riuscita della manifestazione.
Beati gli Artigiani e i Costruttori di Pace!
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)