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Lavoro & Sindacato

Notizie o altro comunque inerente il comparto lavorativo e sindacale.

Napoli. Venerdì prima riunione partenopea del ‘Board of Directors di AmCham Italy’

American Chamber of Commerce in Italy: il Board of Directors di AmCham Italy si riunisce per la prima volta a Napoli il 14 febbraio 2025.

Si terrà venerdì 14 febbraio nella splendida cornice della città di Napoli, simbolo del Mezzogiorno italiano e delle sue potenzialità di sviluppo, la riunione a porte chiuse del Board of Directors di American Chamber of Commerce in Italy, presso la sede centrale della Petrone Group, con la partecipazione, tra gli altri, anche dell’attuale Presidente di Amcham Italy, Stefano Lucchini, e del Consigliere Delegato Simone Crolla.

 La scelta di tenere la riunione, per la prima volta nella storia centenaria di AmCham, nel capoluogo campano, oltre a evidenziare l’importanza del Meridione in questa nuova fase delle relazioni transatlantiche, riflette anche il forte legame tra Italia e Stati Uniti in un momento di rinnovato slancio delle relazioni transatlantiche e di crescente attenzione agli investimenti nel Sud Italia.

AmCham Italy – affiliata alla US Chamber of Commerce di Washington D.C., la Confindustria statunitense, della quale fanno parte oltre tre milioni di imprese – da 110 anni sviluppa e favorisce le relazioni economiche e culturali tra gli Stati Uniti d’America e l’Italia, promuovendo e tutelando gli interessi dei propri Associati nell’ambito dell’attività di business tra i due Paesi.

La riunione del Board of Directors sarà preceduta da incontri istituzionali e momenti di dialogo con il tessuto economico locale il 13 febbraio, a testimonianza della volontà di AmCham Italy di essere un punto di riferimento per lo sviluppo di nuove sinergie tra le due sponde dell’Atlantico.

Portare il Board di AmCham Italy a Napoli è una scelta dal forte valore simbolico e strategico. Il Sud Italia rappresenta una straordinaria opportunità per attrarre investimenti e rafforzare la partnership con gli Stati Uniti, e vogliamo contribuire attivamente a questo percorso. Napoli, con la sua storia, la sua cultura e il suo dinamismo imprenditoriale, è il luogo ideale per sottolineare il nostro impegno verso una crescita condivisa e sostenibile” – così Simone Crolla, Consigliere Delegato di AmCham Italy, che ha aggiunto – “Il legame transatlantico, oggi più che mai al centro dell’agenda politica italiana ed europea, va protetto perché prezioso, ma anche coltivato per aprire nuovi canali di sviluppo economico e politiche condivise che consolidino il successo di un sistema basato su un mercato libero, competitivo, sostenibile. Obiettivi possibili anche grazie a più attori, come il lavoro svolto dallo scalo internazionale napoletano Capodichino, con quattro voli giornalieri di compagnie americane da Napoli verso gli Stati Uniti, che generano un indotto di scambi politici ed economici importantissimi”

Questa due giorni napoletana, è stata organizzata grazie al contributo in qualità di sponsor di Antimo Caputo, Petrone Group e Tecno srl..

Per maggiori informazioni in merito, contattare l’American Chamber of Commerce in Italy Tel. +39028690661– Mob. +393926739660 – E-mail: dipillo@amcham.it – www.amcham.it

Affiliata alla Chamber of Commerce of the United States of America, un network di 118 camere di commercio americane in 105 paesi con oltre 3 milioni di aziende affiliate, l’American Chamber of Commerce in Italy nasce nel 1915. Le relazioni istituzionali e di business sviluppate nel corso di oltre 100 anni di attività fra Italia e USA sono un valore messo a disposizione dei soci così come i contatti governativi a livello locale e federale su entrambi i lati dell’Atlantico. Presidente di AmCham Italy è Stefano Lucchini; Consigliere Delegato è Simone Crolla.

 Per maggiori informazioni in merito, contattare l’American Chamber of Commerce in Italy

Tel. +39028690661– Mob. +393926739660 – E-mail: dipillo@amcham.it – www.amcham.it/

(Annalisa Tirrito – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Aversa. Cura dell’ictus: premiato l’ospedale ‘Moscati’, il plauso dell’Ordine dei Medici

«Un bel riconoscimento!

Complimenti all’Unità Operativa di Neurologia del Presidio Ospedaliero di Aversa per il premio riconosciuto dalla European Stroke Organisation per il secondo anno consecutivo».

Così il presidente dell’Ordine provinciale dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri di Caserta Carlo Manzi commenta lo status “Diamante” ottenuto dal nosocomio aversano per il trattamento dell’ictus ischemico.

Il Presidente aggiunge: «Attualmente quella di Aversa è l’unica Unità Operativa di Neurologia dell’Asl di Caserta. In provincia abbiamo attive attualmente due strutture per l’urgenza neurologica, quella dell’Azienda Ospedaliera di Caserta e quella appunto di Aversa. Un lavoro importante quello della Neurologia di Aversa che ha raggiunto livelli eccezionali, come emerge dai dati dei pazienti trattati».

E poi: «Si tratta di interventi salvavita, quindi assolutamente importanti per l’aumento dell’aspettativa di vita e anche per il miglioramento della qualità della vita di persone che hanno problemi di questo genere».

Cinquecento i ricoveri, tutti in setting di urgenza. Nell’80% la patologia trattata era di tipo cerebrovascolare. Inoltre, sono stati effettuati 85 trattamenti trombolitici e di questi più del 70% è stato effettuato entro l’ora, almeno il 50% entro 45 minuti dall’arrivo in ospedale. Il Presidente ancora: «Un lavoro importante, dunque, fatto in tempi estremamente brevi.

Mi complimento con il dottore Giovanni Cerullo, responsabile dell’Unità Operativa, nonché tesoriere dell’Ordine dei Medici di Caserta. Nel giro di qualche anno ha attivato l’Unità Operativa, poi la Stroke Unit, fino ad avere un reparto con capacità di ricovero, soprattutto per pazienti con ictus ischemici ed emorragici».

Il dottor Giovanni Cerullo sottolinea: «Sono orgoglioso di aver raggiunto con l’intera Unità questo riconoscimento europeo per il secondo anno. Il tutto è stato possibile in un’ottica di gioco di squadra. Innanzitutto, mi sento di ringraziare tutti gli operatori che a vario titolo partecipano all’Area Stroke, dai medici del 118 ai colleghi del Pronto Soccorso, a quelli della Radiologia e a tutto il personale della Neurologia.

Il mio ringraziamento va a tutta la Direzione Strategica, dal direttore generale Amedeo Blasotti a quello sanitario Saverio Misso, all’amministrativo Giuseppe Tarantino, ma anche alla direttrice sanitaria di presidio Stefania Fornasier, che ci supportano quotidianamente e non ci fanno mancare mai il loro sostegno. Questa è la ricetta vincente che ci ha portato così in alto confermandoci a questi livelli».

(Maria Beatrice Crisci – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Sportitalia: Giornalista licenziato ‘in diretta’ TV perché avrebbe difeso il Napoli: interviene il SUGC

Giornalista licenziato in diretta TV, il Sindacato Sugc: “Da Criscitiello comportamento inaccettabile”.

Il Sugc esprime piena solidarietà al collega Manuel Parlato, licenziato in diretta tv da Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia, emittente con la quale Parlato collabora da diversi anni.

 

Al collega Parlato è stata contestata una difesa d’ufficio dei napoletani, non gradita al direttore: il giornalista aveva semplicemente detto che in città non era piaciuta molto l’ironia che era stata fatta la sera prima nello studio di Sportitalia in merito ai mancati acquisti del calcio Napoli.

Noi siamo i campioni del mondo dell’ironia – le parole di Parlato in diretta – ma quella è sembrata un po’ una provocazione.

Per tutta risposta, Criscitiello ha di fatto licenziato il suo collaboratore in diretta tv: chiudiamo subito il collegamento.

Manuel, se vuoi fare il tifoso vai a lavorare a Canale 21, qui non lavorerai più. Finché ci sono le ironie del ceto medio napoletano le accettiamo, il resto no.

Al di là dei giudizi classisti sul ceto medio e su una presunta inferiorità di Canale 21, emittente storica nel panorama nazionale delle tv privata, il metodo utilizzato da Criscitiello per interrompere il rapporto di lavoro con Parlato viola qualunque procedura sindacale e calpesta impunemente la deontologia professionale.

Ribadiamo dunque la vicinanza umana e professionale al collega Parlato e condanniamo con fermezza il comportamento di Criscitiello.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Napoli. Intelligenza artificiale e studi legali: martedì l’ultimo ciclo con l’Ordine degli Avvocati

Si conclude il ciclo di approfondimenti del Coa sull’intelligenza artificiale: è tutto pronto per il terzo ed ultimo appuntamento del “Ciclo di approfondimenti sull’intelligenza artificiale”, intitolato “Aspetti pratici dell’utilizzo dell’IA nello Studio Legale” e organizzato dall’Osservatorio e Progetto di studio “Blockchain, Intelligenza Artificiale e Nuove Tecnologie” del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli.

L’iniziativa si terrà martedì 11 febbraio 2025, dalle ore 11 alle 12.30, presso il Nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli nella sala A. Metafora.

Parteciperanno diversi ed autorevoli relatori, tra gli altri,  gli avvocati e componenti dell’Osservatorio Aldo Palumbo, Kevin Pietropaoli e  Davide Gagliotti.

I saluti istituzionali spetterranno all’Avvocato Carmine Foreste, Presidente COA Napoli, e all’avvocato Antonio Valentino, Segretario COA Napoli. A moderare l’evento sarà l’Avvocato, componente dell’Osservatorio organizzatore, Annalisa Nuzzi, mentre a introdurre l’iniziativa sarà Gabriele Di Rienzo, Avvocato e Coordinatore dell’Osservatorio e Progetto di studio “Blockchain, Intelligenza Artificiale e Nuove Tecnologie”.

Il convegno è accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli e darà diritto a 3 crediti formativi per chi è iscritto al COA.

Il rapporto tra mondo giuridico e intelligenza artificiale è una questione sempre più attuale, in continua evoluzione, e sempre più presente nell’ambito di ogni professione e della vita quotidiana, con diversi e complessi risvolti pratici. Per questa ragione, anche i cittadini sono invitati a partecipare”, concludono gli organizzatori.

(Nicola ArpaiaComunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Gruppo FS: al via la campagna di comunicazione sui cantieri programmati nel 2025

È partita la campagna informativa e di comunicazione di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) sui cantieri programmati per il 2025.

La campagna ha l’obiettivo di informare i passeggeri nelle stazioni, attraverso i canali social, i media tradizionali e il sito del Gruppo FS, anche grazie a una sezione dedicata.

“Stiamo lavorando alla rete ferroviaria per una mobilità più efficiente e tecnologica” è il claim della campagna ideata per infondere consapevolezza dei benefici che conseguiranno dagli interventi previsti sull’infrastruttura, funzionali a garantire una maggiore qualità del servizio in termini di prestazioni e puntualità.

Obiettivo della campagna è arrivare al cittadino in modo tempestivo e capillare. Tramite un QR Code è possibile raggiungere una pagina web che riporta lo stato di avanzamento dei lavori in corso e le informazioni utili per programmare il proprio viaggio in caso di interruzioni di linea.

L’Italia si sta trasformando e lo sta facendo con un piano di ammodernamento straordinario senza precedenti. Nei cantieri squadre di tecnici e operai sono al lavoro per preparare la rete del futuro. La sfida del PNRR è al centro dell’attenzione, Rete Ferroviaria Italiana ha già investito più di 10 miliardi dei circa 22 previsti dal piano per realizzare infrastrutture e opere mai viste prima.

Nel dettaglio, la campagna ha già interessato le interruzioni del Lazio, della linea Roma-Firenze AV, della linea Adriatica e della Tirrenica.

In questi giorni, invece, sta raggiungendo i passeggeri della Liguria, dove la campagna è dedicata agli interventi di potenziamento delle linee nel nodo di Genova che permetteranno di separare i traffici regionali e metropolitani da quelli a lunga percorrenza e merci, con possibilità di incrementare la frequenza dei treni.

In Lombardia, invece, la campagna è dedicata agli interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico dei corridoi merci lungo le direttrici internazionali, alla riconfigurazione del nodo di Bergamo e al rinnovo di alcune stazioni.

Ogni dettaglio dei lavori programmati è stato studiato con cura per minimizzare gli inconvenienti temporanei e massimizzare i benefici a lungo termine, per tutti.

(Ivan Noviello – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

 

 

 

Da Salerno l’allerta. Banche, Visconti: ‘Chiusura sportelli danno per imprese e territori’

Il presidente di Ficei e del Consorzio Asi Salerno: “Gli imprenditori hanno bisogno di un canale diretto”.

Non si arresta la riduzione degli sportelli bancari in Italia, con conseguenze pesantissime per il sistema produttivo nazionale e, in particolare, per quello campano.

La notizia che nel 2023 siano stati chiusi 508 sportelli, portando il totale sotto quota 20mila, conferma una tendenza allarmante che rischia di penalizzare ulteriormente imprese e  cittadini. In particolare, il processo di concentrazione del settore bancario potrebbe aggravare la desertificazione finanziaria di interi territori, limitando l’accesso al credito e ai servizi essenziali per le aziende”.

Così Antonio Visconti, presidente di Ficei e del Consorzio Asi Salerno, commenta i dati della Fondazione Fiba riportati dal sindacato First Cisl.

L’home banking è uno strumento utile, ma non può sostituire gli sportelli fisici, soprattutto per le imprese e per chi si occupa della gestione di strutture industriali.

Un rapporto diretto con l’istituto di credito è spesso necessario per gestire operazioni finanziarie complesse, richiedere consulenze specifiche e ottenere risposte tempestive alle esigenze del mondo produttivo.

La chiusura delle filiali crea un ulteriore ostacolo per chi ogni giorno contribuisce alla crescita economica del Paese”, prosegue Visconti.

La situazione in Campania è particolarmente critica, con molti comuni privi di sportelli bancari e intere fasce della popolazione costrette a percorrere chilometri per accedere a un servizio essenziale.

È drammatica la statistica che racconta che il 54% dei comuni campani non ha sportelli bancari, mentre il 21,3% ne ha solamente uno. Ancora più grave è il fatto che nella regione ben 700mila abitanti non hanno sportelli bancari nelle vicinanze, una condizione che rende ancora più difficile l’accesso ai servizi finanziari fondamentali per le famiglie e le imprese.

Questa tendenza deve essere contrastata con misure concrete che garantiscano un’equa distribuzione degli sportelli sul territorio. È fondamentale che il sistema bancario tenga conto delle esigenze delle imprese e delle comunità locali, senza sacrificare la presenza fisica delle banche sull’altare della digitalizzazione forzata”, conclude Visconti.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Energia e ‘Tutela Graduale’. Codici: il passaggio è un’occasione ghiotta per i ‘call center’ scorretti

Nuovo intervento dell’associazione “Codici” in merito al passaggio dei clienti vulnerabili al Servizio a Tutele Graduali annunciato da Arera.

Un’operazione che potrebbe essere sfruttata dai call center scorretti per proporre offerte-truffa, motivo per cui “Codici” invita i consumatori a prestare la massima attenzione alle telefonate che riceveranno.

Tra l’altro il telemarketing selvaggio è stato oggetto recentemente di un’audizione alla Camera, a cui ha preso parte anche l’associazione, ribadendo la necessità di introdurre norme più severe per tutelare gli utenti.

Attenzione alle offerte telefoniche, lo sconto in bolletta per il passaggio al Servizio a Tutele Graduali è un’occasione ghiotta per i call center scorretti

Le bollette continuano a fare notizia. Da giorni si parla degli effetti della delibera pubblicata da Arera con le indicazioni per i clienti domestici vulnerabili per accedere al Servizio a Tutele Graduali. Un provvedimento che ha destato grande interesse perché attualmente i clienti vulnerabili sono 11,8 milioni e perché c’è la possibilità di ottenere uno sconto di 113 euro l’anno sulla bolletta della luce. Una notizia senz’altro positiva, su cui però l’associazione Codici invita anche alla prudenza.

Il provvedimento dell’Autorità è senza dubbio importante – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, perché permette un risparmio sostanzioso sulle bollette dell’energia elettrica.

 

Parliamo, inoltre, di clienti vulnerabili, una categoria che merita ogni sforzo possibile per tutelarla.

Ci preme, però, sottolineare un aspetto, perché non vorremmo che si riducesse tutto allo sconto da 113 euro comparso in molti titoli di giornali in questi giorni.

Non è tutto automatico, ci sono dei passaggi da seguire, delle tempistiche da rispettare e dei requisiti da soddisfare.

E poi temiamo che proprio la notizia di questo sconto possa scatenare i call center scorretti. Invitiamo i consumatori a fare attenzione alle offerte commerciali che ricevono.

Questa situazione potrebbe essere sfruttata per spingere gli utenti ad accettare cambi di fornitore dietro la promessa di fantomatici risparmi.

Quello del telemarketing selvaggio è un problema noto a tutti, su cui tra l’altro recentemente c’è stata un’audizione informale organizzata congiuntamente dalla IX Commissione Trasporti e dalla X Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati nell’ambito dell’esame delle proposte di legge in materia di organizzazione e funzionamento dei call center e di protezione dei consumatori.

Anche in quella sede abbiamo espresso la necessità di rafforzare gli strumenti di difesa degli utenti, introducendo norme più severe. In attesa di novità dal Parlamento, resta valido il consiglio di fare attenzione alle chiamate che riceviamo, di non dire ‘sì’ al telefono, perché basta questo per ritrovarsi un nuovo contratto, e di valutare con calma eventuali offerte, senza decidere sul momento.

Per quanto riguarda il caso specifico del passaggio al Servizio a Tutele Graduali, l’Autorità ha anche pubblicato sul proprio sito una nuova pagina per semplificare l’operazione, con all’interno tutte le informazioni e un nuovo motore di ricerca per individuare rapidamente il fornitore di riferimento, inserendo il nome del Comune relativo all’utenza. Invitiamo, quindi, i consumatori ad informarsi e tenersi aggiornati tramite i canali ufficiali dell’Autorità. Naturalmente come associazione ci siamo già attivati per fornire tutti i chiarimenti necessari agli utenti interessati”.

I consumatori possono richiedere informazioni all’associazione Codici sul passaggio dei clienti vulnerabili al Servizio a Tutele Graduali telefonando al numero 065571996, inviando un messaggio WhatsApp al numero 3757793480 oppure scrivendo un’e-mail all’indirizzo di posta elettronica  segreteria.sportello@codici.org. Sono tutti contatti utili anche per segnalare eventuali problemi o irregolarità con il contratto o la bolletta.

Tornando alla misura adottata da Arera, i clienti elettrici vulnerabili, sia quelli attualmente in Maggior Tutela sia quelli nel Mercato Libero, hanno tempo fino al 30 giugno 2025 per richiedere l’accesso al Servizio a Tutele Graduali.

Anche i clienti già forniti nel STG, che diventeranno vulnerabili entro il 30 giugno 2025, potranno richiedere al proprio esercente, fino a tale data, di permanere nel servizio.

I clienti vulnerabili che non richiederanno di entrare nel Servizio a Tutele Graduali entro il 30 giugno 2025 e quelli che acquisiranno i requisiti di vulnerabilità dopo questa data non potranno più richiedere di essere riforniti dall’esercente il STG.

È considerato cliente vulnerabile chi si trova in una delle seguenti condizioni: ha compiuto 75 anni; ha diritto a ricevere il bonus sociale elettrico (per livello ISEE) o il bonus per gravi condizioni di salute (tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica); è un soggetto con disabilità ai sensi dell’art. 3 della Legge 104/92; l’utenza è in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi; l’utenza è in un’isola minore non interconnessa.

Nelle prossime settimane tutti gli esercenti del Servizio a Tutele Graduali dovranno pubblicare sui propri siti internet: i canali disponibili (telefonico, digitale e, dove presente, sportello fisico) per richiedere informazioni e presentare la domanda di accesso al servizio; la documentazione necessaria, inclusi i moduli di autocertificazione predisposti dall’Autorità per attestare i requisiti di vulnerabilità; i riferimenti al numero verde dello Sportello per il consumatore Energia e Ambiente e alla sezione dedicata del sito Arera 800 166 654.

Il motore di ricerca per individuare rapidamente il fornitore di riferimento, inserendo il nome del Comune relativo all’utenza, è disponibile sul sito https://www.arera.it/consumatori/clienti-vulnerabili-e-servizio-tutele-graduali, dove sono riportate tutte le informazioni sulle modalità del passaggio dei clienti vulnerabili al Servizio a Tutele Graduali.

(Francesco SerangeliComunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caserta. Ricettività e accoglienza: anche in Terra di Lavoro inizia l’era delle Dmo

Ricettività e accoglienza ️️️, inizia l’era delle Dmo anche a Caserta .
Lucio Sindaco: ‘Strumento indispensabile per la promozione del turismo’.
Maria Russo: ‘Il ruolo dell’associazione di categoria strategico per il successo di questo progetto‘.
Le Dmo (Destination Management Organization) stanno per diventare realtà. Anche in provincia di Caserta.
Con l’approvazione delle linee guida da parte della Regione Campania, è partito ufficialmente il percorso che consentirà a queste Organizzazioni per la Gestione delle Destinazioni turistiche di essere operative.
L’obiettivo è quello di potenziare il turismo in ambito pubblico e privato per promuovere l’immagine di ciascun territorio su scala nazionale e internazionale. Una novità che, incardinata negli Atto (Ambiti territoriali turistici omogenei), vale a dire “aree delimitate nelle quali, per storia turistica o per chiara potenzialità, sono organizzate e ottimizzate le offerte dei servizi pubblici e privati per il turismo e dove sono integrati il patrimonio umano, ambientale, produttivo e culturale del territorio”, promette di imprimere una svolta al settore della ricezione e dell’accoglienza.
Lo strumento delle Dmo – spiega il presidente provinciale di Confcommercio Caserta, Lucio Sindacopuò convogliare i fondi per la promozione turistica adeguandoli alle reali esigenze del mercato. Il turismo è un settore trasversale che stimola tutti gli altri settori produttivi e dei servizi con ricadute positive per l’economia locale, e soprattutto mette in relazione interessi pubblici e privati.
La Regione, i Comuni e le Camere di Commercio da un lato e le associazioni di categoria dall’altro riusciranno a garantire una corretta sintesi e promozione del territorio.
La Confcommercio rappresenta i settori dell’accoglienza, della ristorazione, dei servizi, dei trasporti e ben si configura ad essere interlocutore privilegiato per la costituzione delle Dmo già nella fase iniziale di presentazione del progetto al territorio’.
Il coinvolgimento del privato e in particolare delle associazioni di categoria – fa notare Maria Russo, coordinatrice provinciale di Confcommercio Casertapuò garantire il confronto immediato con il comparto ricettivo e la possibilità di individuare i percorsi turistici ed organizzare l’accoglienza.
In passato ho avuto modo di lavorare direttamente ad un progetto sperimentale di Dmo con la Camera di Commercio che, avvalendosi della consulenza di un professionista del Destination Marketing e Destination Management molto noto come Josep Ejarque e ad un masterplan sul turismo, realizzò tre anni di attività coordinata di promozione territoriale.
Fui proprio io a proporre la creazione di un brand unico condiviso tra Provincia, Comune di Caserta e Camera di Commercio, e furono messe a sistema e poi promosse le imprese dell’accoglienza, della ristorazione, e quelle enogastronomiche per offrire degustazioni.
Per l’intera provincia, si potrebbe immaginare, fermo restando il litorale domitio che ha una vocazione a sé, la costituzione di due Dmo, una per la conurbazione casertana e l’altra per le aree interne collinari e con una vocazione turistica legata alle esperienze naturalistiche e ai percorsi enogastronomici.
In un’epoca di overtourism, le nostre località sono ciò di cui il turista oggi ha bisogno: scoprire luoghi inediti, fare esperienze, vivere a contatto con la natura e andare alla ricerca di storia e cultura locale’.
Già programmati intanto per la primavera i primi incontri formativi e di approfondimento per illustrare ruoli, funzioni e competenze degli Atto e dei Dmo.
Ciascun Atto può ospitare una o più Dmo purché nel territorio di riferimento si raggiunga un minimo di 1.500 posti letto, riferiti alla somma del comparto ricettivo alberghiero ed extralberghiero.
(Daniela Volpecina – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Salerno. Quattro carabinieri feriti durante un’operazione, interviene il ‘Nuovo SIndacato Campania’

Salerno quattro carabinieri feriti durante un’operazione nella zona orientale della città, NSC Campania: “Urgono maggiori tutele, non possiamo ulteriormente attendere”.

In seguito al ferimento di quattro carabinieri verificatosi nella serata di giovedì 6 febbraio a Salerno, si registra l’intervento di NSC Campania, che esprime solidarietà ai colleghi e profonda preoccupazione per la sicurezza delle Forze dell’Ordine e dei cittadini.

Due pattuglie della Sezione Radiomobile sono intervenute nella zona orientale della città dopo avere ricevuto una segnalazione relativa a un’auto sospetta e, giunti sul posto, i militari hanno immediatamente individuato un uomo a bordo di un’Alfa Mito con il volto travisato.

Sospettando un collegamento con alcuni furti in appartamento, i carabinieri hanno tentato un controllo.

Inizialmente barricato in auto, l’uomo, di nazionalità albanese, ha successivamente investito un militare e speronato una seconda gazzella sopraggiunta.

Nonostante la violenza dell’impatto, i carabinieri sono riusciti a fermare e arrestare l’aggressore.

Durante la perquisizione sono stati rinvenuti radiotrasmittenti, passamontagna, materiale da scasso e una pistola 7.65 pronta all’uso.

Dei quattro militari feriti, uno ha riportato una prognosi di venti giorni; gli altri tre, invece, hanno subito contusioni e ferite guaribili in cinque giorni.

Simili episodi, che seguono altri casi di violenza come quello accaduto a Torino – commenta il segretario generale del Nuovo Sindacato Carabinieri Campania Francesco Napoli – evidenziano l’urgenza di approvare il Decreto Sicurezza.

Non possiamo aspettare – conclude – che ci scappi il morto per intervenire concretamente”.

(Marianna La Barbera – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Caserta. Procedure di assistenza al neonato: l’Azienda Ospedaliera sul podio dei Nursing Simulation Games

Per qualità e tempi di esecuzione delle principali procedure neonatali, il team infermieristico dell’Unità operativa di Neonatologia dell’Azienda Ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta si è classificato al primo posto dei Nursing Simulation Games della Campania nella categoria Infermieri di Centro Nascita.

L’evento, alla sua terza edizione, si è svolto a Napoli su iniziativa della Società Italiana di Neonatologia Infermieristica, che ha coinvolto gli staff infermieristici delle aziende ospedaliere e sanitarie regionali in una competizione a carattere formativo, nel corso della quale le squadre, composte ciascuna da tre infermieri e una riserva, hanno simulato interventi infermieristici di assistenza al neonato, sfidandosi nell’ambito di due categorie distinte: Infermieri di Centro Nascita e Infermieri di TIN (Terapia Intensiva Neonatale).

Le simulazioni, finalizzate a favorire un confronto dialettico sulle criticità comuni e le possibili soluzioni nell’ottica del miglioramento delle prestazioni sanitarie, hanno riguardato i seguenti settori: rianimazione in sala parto, farmacologia, strategie di contenimento delle infezioni nel neonato, ventilazione non invasiva, emergenze.

Valutando le singole prove sulla base della precisione della procedura eseguita e del tempo di esecuzione, la giuria ha assegnato il primo posto in classifica, nella categoria Infermieri di Centro Nascita, al team infermieristico dell’AORN “Sant’Anna e San Sebastiano”, rappresentato da Carmela Boccagna, Antonio De Costanzo, Vincenza Delli Paoli, Ilenia Ruggiero.

Le procedure infermieristiche di assistenza al neonato -evidenziano il direttore dell’Uoc di Neonatologia con TIN e TNE dell’Azienda Ospedaliera di Caserta, Italo Bernardo, e la coordinatrice infermieristica, Mariangela Errico- sono fondamentali sia per il neonato sano sia per quello patologico. Gli infermieri del Nido supportano la coppia mamma-bambino nelle fasi di adattamento del piccolo alla vita extrauterina, nella puericultura, nell’igiene del neonato, nell’allattamento al seno. In Terapia Intensiva Neonatale, invece, l’alleanza medico-infermieristica è determinante per assicurare l’efficacia delle cure rivolte ai nati prematuri o con patologie che necessitano di assistenza intensiva”.

(Nunzia Russo – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Bellizzi Irpino. Carcere, emergenza: lettori e addetti preoccupati invocano maggiore sicurezza

Segnalo quanto segue con espressa richiesta di non citare il mio nome per timore di eventuali ritorsioni:

Emergenza nel carcere di Bellizzi Irpino: agenti aggrediti, sicurezza sempre più a rischio

Negli ultimi giorni, il carcere di Bellizzi Irpino (Avellino) è stato teatro di violenti episodi ai danni della Polizia Penitenziaria, che mettono in evidenza ancora una volta la crescente emergenza sicurezza nelle carceri italiane. Diversi agenti sono stati aggrediti da detenuti, e uno di loro ha riportato la frattura del setto nasale, dimostrando la brutalità degli attacchi e la pericolosità della situazione.

Aggressioni ai danni degli agenti: una situazione fuori controllo

Uno degli episodi più gravi ha visto protagonista un detenuto con problemi psichiatrici, che ha aggredito due agenti, provocando ferite serie, tra cui la frattura al setto nasale di un poliziotto. Ma questo non è stato l’unico momento di tensione: nel penitenziario si sono registrati diversi atti di violenza in un clima di crescente instabilità.

La presenza di detenuti con disturbi mentali rappresenta uno dei principali problemi all’interno delle carceri italiane. La chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) ha trasferito queste persone nelle strutture penitenziarie ordinarie, che però non sono attrezzate né dotate del personale specializzato per gestire tali situazioni.

Gli agenti di Polizia Penitenziaria, spesso in numero insufficiente, si trovano a fronteggiare detenuti con gravi problematiche senza strumenti adeguati.

Denuncia dei sindacati: “Servono interventi immediati

I sindacati di categoria continuano a denunciare il peggioramento delle condizioni di lavoro nei penitenziari italiani. Il carcere di Bellizzi Irpino non è un caso isolato, ma rappresenta un’emergenza nazionale. Secondo i rappresentanti del personale, servono interventi urgenti per:

Incrementare l’organico: il numero di agenti è insufficiente rispetto alla popolazione carceraria.

Realizzare strutture idonee per i detenuti psichiatrici, garantendo loro un trattamento adeguato e togliendo questo onere dalle carceri ordinarie.

Migliorare la sicurezza interna, fornendo strumenti adeguati agli agenti per difendersi da aggressioni e gestire situazioni critiche.

Conclusione

La situazione nel carcere di Bellizzi Irpino è l’ennesima dimostrazione del fallimento del sistema carcerario italiano nel garantire sicurezza agli agenti e condizioni dignitose di detenzione. Se non verranno adottate soluzioni immediate e strutturali, il rischio è che la violenza diventi sempre più frequente e che il personale penitenziario continui a lavorare in un ambiente sempre più pericoloso e insostenibile.

(Lettera Aperta – Archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)

Da San Giorgio del Sannio (BN) a Volla (NA) la nuova ‘Bottega del Pane di Martino Nardone

Scopri la nuova “Bottega del Pane” a Volla!

Siamo entusiasti di condividere una trasformazione che sta riscrivendo la storia della tradizione artigianale: a Volla nasce la “nuova” Bottega del Pane!

Abbiamo dato il via a un cambiamento sostanziale per lo storico panificio di Volla.

Grazie alla collaborazione con 081Architettura – Architects & Partners, abbiamo rinnovato completamente il locale, fondendo perfettamente tradizione e innovazione per creare uno spazio all’avanguardia.

Cosa c’è di nuovo?

Laboratorio modernizzato: abbiamo integrato e sostituito le macchine del laboratorio, garantendo prestazioni elevate e un’efficienza senza pari. Il risultato è un laboratorio moderno, pronto a esaltare ogni singola creazione artigianale.

Innovazione e tradizione: abbiamo unito il rispetto per la storia del panificio con le più avanzate tecnologie, offrendo un perfetto mix tra passato e futuro.

Efficienza operativa: le nostre soluzioni garantiscono un laboratorio sempre performante, in grado di sostenere anche i carichi di lavoro più impegnativi.

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(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Codici: Bwin gioca la carta del ricorso ma perde anche in Appello: condanna confermata per i ‘bonus promossi’

Nuovo intervento dell’associazione “Codici” in merito all’azione legale avviata nei confronti della società “Bwin Italia Srl” per le modalità di promozione dei bonus di benvenuto e di gioco su due propri siti internet.

La Corte d’Appello di Milano ha riconosciuto le ragioni dell’associazione dei consumatori, respingendo il ricorso presentato da Bwin e confermando di fatto quanto stabilito dalla precedente sentenza del Tribunale di Milano.

Un pronunciamento importante considerando la delicatezza di un settore che può avere derive pericolose, come ludopatia e sovraindebitamento.

Un altro successo per l’associazione Codici nella tutela dei consumatori nel settore dei giochi e delle scommesse online, particolarmente delicato per le derive pericolose della ludopatia e del sovraindebitamento. La Corte d’Appello di Milano ha respinto il ricorso presentato da Bwin Italia Srl contro la sentenza con cui il Tribunale di Milano aveva accolto l’azione inibitoria con cui veniva contestata la correttezza delle modalità di promozione dei bonus di benvenuto e di gioco.

Il Tribunale di Milano – ricorda l’, che ha seguito il caso insieme all’avvocato Corrado Mattarelli, entrambi consulenti legali di Codici – aveva accolto la nostra iniziativa riconoscendo come i bonus attirassero l’attenzione degli utenti, quando accedono al sito, in maniera eccessiva.

Dei richiami visivi importanti con frasi suggestive ed immagini accattivanti che di fatto producevano un effetto promozionale notevole, non rispettando le indicazioni dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.

Per questo settore, Agcom ha stabilito che le comunicazioni sull’offerta dei servizi di gioco di natura informativa devono rispettare i principi di trasparenza e di continenza, senza enfasi promozionale.

Quando le condizioni dell’offerta vengono esposte in modo da far passare in secondo piano altre condizioni contrattuali allora c’è un’irregolarità.

Di qui la decisione del Tribunale, che ha imposto lo stop immediato alle modalità di comunicazione delle informazioni relative ai bonus offerti da Bwin sui propri siti internet sports.bwin.itcasino.giocodigitale.it, con la richiesta di esporle in modo omogeneo e coerente con le altre condizioni contrattuali, senza alcuna differenziazione di collocazione, carattere e modalità iconografiche.

La società ha presentato ricorso, ma anche la Corte d’Appello ha riconosciuto le nostre ragioni e l’ha respinto, considerandolo infondato”.

“La Corte d’Appello ha confermato quanto da noi sostenuto – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e quanto stabilito dal Tribunale. La sezione dei due siti internet in questione dedicata ai bonus di benvenuto occupava oltre la metà della pagina web ed era in assoluta evidenza rispetto a tutti gli altri elementi del sito. Lungi dall’assumere mera valenza informativa, come argomentato da Bwin, la comunicazione del bonus offerto assumeva una inammissibile finalità di incentivo nei confronti del consumatore a giocare d’azzardo. Tanto più se si considera che i messaggi non si limitavano ad enfatizzare elementi propri dell’offerta promozionale, ma riportavano anche ulteriori incentivi e diciture del tutto eccessive, come bonus galattico. Parliamo al passato perché queste comunicazioni sono state rimosse. Un ulteriore elemento che ci rende soddisfatti per l’esito dell’azione che abbiamo avviato”.

Codici monitora con attenzione il settore dei giochi e delle scommesse online per tutelare i consumatori dai pericoli che vi si celano dietro, come la ludopatia e il sovraindebitamento. Chi si trova in una condizione del genere può rivolgersi all’associazione per richiedere assistenza.

Per informazioni e supporto è possibile telefonare al numero 065571996, inviare un messaggio WhatsApp al numero 3757793480 oppure scrivere un’e-mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.

(Francesco Serangeli – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)

Dall’Irpinia a Sanremo l’Olio ‘Basso’ protagonista nell’area ‘Hospitality’ del Festival della canzone italiana

L’olio irpino tra i protagonisti di Casa Sanremo: le produzioni dell’azienda Basso Fedele & Figli nell’area hospitality ufficiale della 75esima edizione del festival della canzone italiana.

L’azienda Basso Fedele & Figli (nella foto) sarà partner di Terre d’Irpinia nell’area “Hospitality” ufficiale del Festival della Canzone Italiana, giunto quest’anno alla sua 75esima edizione, per una vetrina di prestigio per le eccellenze territoriali.

Da oltre un secolo l’azienda guidata dalla famiglia Basso rappresenta un punto di riferimento nel settore dell’olio, portando sulle tavole dei consumatori prodotti di altissima qualità.

A Casa Sanremo il brand presenterà una selezione esclusiva dei suoi oli, dall’extravergine di oliva alle pregiate referenze DOP e IGP, passando per una gamma di oli biologici e aromatizzati, frutto di una costante ricerca per esaltare le migliori cultivar e offrire un’esperienza gustativa autentica.

Una importante opportunità per valorizzare il legame tra il territorio e i suoi prodotti d’eccellenza, promuovendo il marchio Basso e l’intera filiera dell’olio extravergine d’oliva campano, nonché una preziosa occasione per proseguire nel lavoro di diffusione della cultura dell’olio di qualità, ingrediente imprescindibile della dieta mediterranea.

Siamo orgogliosi di portare la nostra tradizione e la nostra passione per l’olio extravergine d’oliva a Casa Sanremo – commenta Fabrizio Basso, presidente del Cda dell’azienda -. La nostra missione è sempre stata quella di unire il saper fare artigianale con le più moderne tecnologie, garantendo prodotti eccellenti apprezzati sia in Italia che all’estero. Questo evento è un’ulteriore conferma del valore della nostra produzione e del forte legame con la nostra terra”.

Un palcoscenico d’eccezione, dunque, per un brand che ha saputo conquistare il mercato internazionale mantenendo salde le proprie radici: l’olio Basso, ambasciatore del Made in Italy nel mondo, sarà protagonista di Casa Sanremo con il suo inconfondibile gusto e la sua storia centenaria.

(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)