Caserta protagonista alla Festa della Musica con due iniziative dell’Archivio di Stato
Il 21 giugno 2025 si svolgerà in tutt’Italia la 31esima edizione della Festa della Musica. Quest’anno, in oltre 750 città si svolgeranno più di 1300 eventi che vedranno la partecipazione di circa 15mila musicisti.
La città di Caserta sarà protagonista con due iniziative realizzate dall’Archivio di Stato, nella sua sede di Palazzo Reale: l’esibizione del Piccolo Coro di Caivano e l’esecuzione delle pergamene musicali medievali.
Dal 1985, Anno Europeo della Musica, la Festa della Musica si svolge in Europa e nel mondo. Dal 1995, Barcellona, Berlino, Bruxelles, Budapest, Napoli, Parigi, Praga, Roma e Senigallia sono le città fondatrici dell’Associazione Europea Festa della Musica. Nel 2016, in Italia, arriva la svolta: grazie all’impegno dell’Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica e alla promozione istituzionale dell’allora Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, nasce una rete capillare su tutto il territorio nazionale.
Tantissimi concerti di musica dal vivo si svolgono ogni anno nel giorno del solstizio d’estate, il 21 giugno, in tutte le città coinvolte, con la partecipazione di musicisti di ogni livello e di ogni genere. Concerti gratuiti, valore del gesto musicale, spontaneità, disponibilità, curiosità: tutte le musiche appartengono alla Festa. Dilettante o professionista, ognuno si può esprimere liberamente, la Festa della Musica appartiene, prima di tutto, a coloro che la fanno.
Sabato 21 giugno ore 10.30
“Piccole voci, grandi emozioni”
Il Piccolo Coro di Caivano all’Archivio di Stato di Caserta
L’Archivio di Stato di Caserta ospita, all’interno della propria sede in Palazzo Reale, l’esibizione del Piccolo Coro di Caivano, un progetto promosso dal Ministero della Cultura in collaborazione con Antoniano-Opere Francescane e la partecipazione del Ministero per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità.
Composto da 40 tra bambine e bambini dai 4 ai 14 anni e diretto dalla Maestra Antonia Di Maio, il coro rappresenta un’esperienza unica di educazione inclusiva attraverso la musica: ogni voce è accolta, valorizzata e accompagnata in un percorso di crescita artistica, educativa e relazionale. Attraverso la pratica corale, il coro promuove valori fondamentali come la cooperazione, la responsabilità condivisa e l’ascolto reciproco, trasformandosi in una vera e propria comunità educante. Il repertorio è originale, gioioso e significativo, calibrato sull’età dei partecipanti ma curato con rigore musicale e pedagogico. Le esibizioni, che spesso coinvolgono il territorio e importanti istituzioni culturali, diventano occasioni preziose per rendere visibile una bellezza spesso nascosta: quella delle periferie che cambiano, dei bambini che sognano, dei legami che si costruiscono attraverso l’arte.
Dalla sua nascita il Piccolo Coro di Caivano ha partecipato a diversi eventi pubblici di rilievo, tra cui il Giffoni Film Festival 2024 e la registrazione del programma televisivo “L’attesa” presso gli studi dello Zecchino D’Oro di Bologna, andato in onda su Rai 1 la Vigilia di Natale 2024. A dicembre dello stesso anno, una sua delegazione è stata invitata a esibirsi al Senato della Repubblica, nella prestigiosa Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, in occasione della presentazione del rapporto della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza. Una preziosa testimonianza che, dove ci sono cura, bellezza e opportunità, i bambini possono crescere, sognare e contribuire con intelligenza e sensibilità alla costruzione del bene comune anche nei contesti più complessi.
All’interno dell’androne dell’Archivio di Stato, il Piccolo Coro di Caivano eseguirà un repertorio che spazia dai grandi classici dello Zecchino d’Oro ai brani più famosi di celebri cantautori italiani. L’evento è a ingresso libero.
Sabato 21 giugno ore 12.15
“Medievalia. Segni dispersi di suoni dimenticati”
Le pergamene musicali dell’Archivio di Stato di Caserta
Giunta alla sua 17esima edizione, Medievalia è ideata e organizzata dall’associazione culturale “Ave Gratia Plena” con l’associazione culturale “Francesco Durante”. Attraverso un linguaggio semplice e un approccio informale, Medievalia punta ad incuriosire e appassionare presentando temi relativi al mondo medievale. Quest’anno tale attività di divulgazione riguarderà le pergamene musicali conservate dall’Archivio di Stato di Caserta. Dopo i saluti e l’introduzione si terrà la visita guidata alla mostra “Frammenti di suoni dal passato” in cui saranno esposti frammenti pergamenacei di libri musicali del medioevo e del rinascimento alcuni ritrovati e restaurati altri inediti e per la prima volta mostrati, tutti provenienti dal fondo ‘Notai’ conservato in Archivio di Stato.
Quindi, i partecipanti seguiranno la conferenza/laboratorio “Scrivere, leggere e intonare la fede nel Medioevo”: guidati da Pietro Di Lorenzo (associazione culturale “Francesco Durante”) sperimenteranno, attraverso la lettura e il canto, le caratteristiche fondamentali della musica liturgica medievale conservata nei frammenti esposti. L’evento si concluderà con una dimostrazione-concerto “Cantare la fede: tradizioni a confronto”, un breve viaggio nell’evoluzione del canto monodico medievale dalle testimonianze di canto beneventano alla lauda duecentesca. L’evento è a ingresso libero.
Info: Archivio di Stato di Caserta, Piazza Carlo di Borbone – 81100 Caserta, Tel. 0823-355665, mail: as-ce@cultura.gov.it/
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