Casal di Principe. Bene confiscato assegnato alla Pro Loco su donazione di un imprenditore
La cultura della legalità si costruisce anche con gesti concreti.
In un territorio che ha fatto della rinascita la propria missione, ogni gesto concreto diventa simbolo di un futuro possibile.
È in quest’ottica che si inserisce la donazione della cucina professionale, destinata al bene confiscato alla criminalità organizzata e affidato alla Pro Loco di Casal di Principe.
A compiere il gesto è stato l’imprenditore Angelo Martino, titolare del noto ristorante “Al 53” di piazza Dante a Napoli, figura attenta ai temi della responsabilità sociale.
La cucina donata rappresenta un elemento essenziale per avviare attività che daranno nuova linfa al bene confiscato: eventi enogastronomici, laboratori didattici, show cooking, percorsi di inclusione e iniziative aperte alla cittadinanza.
Il presidente e il direttivo della Pro Loco hanno espresso profonda gratitudine per il dono, definendolo “un atto concreto di sostegno alla cultura della legalità e alla valorizzazione dei beni comuni”.
Un gesto che va oltre il valore materiale, perché dimostra come il mondo imprenditoriale possa essere protagonista di una trasformazione sociale, accompagnando i percorsi di rigenerazione dei territori più fragili.
“La cultura della legalità – dichiara Luigi Corvino, Presidente della Pro Loco – si costruisce ogni giorno, anche attraverso gesti come questo, che restituiscono dignità ai luoghi e fiducia alle comunità. La cucina donata da Angelo Martino sarà il cuore pulsante di tante iniziative che coinvolgeranno giovani, famiglie e operatori culturali”.
La Pro Loco di Casal di Principe rinnova così il proprio impegno nella restituzione alla collettività dei beni confiscati, trasformandoli in presidi di cittadinanza attiva, memoria e speranza. Con il contributo di chi crede in un Sud che cambia davvero.
(Lucia Cerullo – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)