Caiazzo ‘decolla’ con le api ‘di’ Giaquinto: altro che aeroporto o altre ciarle da infimi politicanti!
Caiazzo “decolla” con le api di Giaquinto! Volano le promesse per gli anziani e per i disabili, con le arnie dell’apiario!?
Doppio scandalo in via Guadanelle: struttura per anziani e disabili, che cade a pezzi e arnie dell’apiario sparite!
L‘apiario’ per monitorare l’ambiente: dopo 4 anni quali risultati ha prodotto?
Le solite chiacchiere!
Il 13 maggio 2021, il Comune di Caiazzo informava i cittadini di aver installato un apiario, con api della specie “mellifera ligustica”.
Il tutto su impulso dell’allora Assessora con delega all’agricoltura, Teresa Fasulo, con tanto di delibera di giunta. Quale lo scopo? Monitorare la salubrità dell’ambiente.
Salubrità, secondo cotanta intellighenzia, da misurare in un comprensorio sano, senza l’ombra di alcuno stabilimento.
Progetto che prevedeva giornate formative per le scuole primarie e secondarie, corsi di formazione e – ciliegina sulla torta – di donare parte del miele ricavato alle famiglie più disagiate.
Ci sono state giornate formative e corsi di formazione? Alle famiglie bisognose il miele 
è stato donato? Dopo quattro anni, quali sono i risultati del monitoraggio? Le 14 arnie con le api dove sono volate. Chi è il proprietario terriero che le ha “ricevute”?
Caso conclamato per il quale una mancata risposta equivale alla palese ammissione di colpevolezza…
Caiazzo quasi come Trevignano: arnie volate (miracolosamente) in un terreno privato, non del Comune?
Sarebbe interessante sapere quale grado di salubrità è stato accertato nel corso dello studio e se il tutto fu basato su conformi atti pubblici, debitamente passati per il protocollo comunale.
Le arnie, collocate, ben quattro 4 anni fa, davanti alla chiacchierata struttura polivalente per disabili, si sono volatilizzate con le api e gli stessi risultati del monitoraggio, fino a prova contaria fantomatico.
Doppia vergogna in via Guadanelle, targata manager, diventato leghista e sappiamu tutti perché, per chi!
Si amministra un condomino, una bocciofila, un circolo ricreativo o si disamministra un comune così?!
Meditate, gente, meditate… e “astipiateve ‘o milo pe’ quanno tenit sete” (conservate la mela per quando avrete sete), fuor di metafora: da tener ben presente all’atto delle prosisme votazioni, vicine e remote…
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