Piana M. Verna. Casa per detenuti: irrompe con forza e si oppone ‘Fratelli d’Italia’ che adisce il sindaco
Premessa doverosa alla pubblicazione della seguente missiva-denuncia-interrogazione rivolta al sindaco, nel forte dubbio che manchi almeno quacuno dei tantissimi requisiti previsti dalla legge per consentire l’apertura e il conseguente utilizzo “24/24” della “casa per detenuti”, l’inaugurazione della quale è ormai imminente, è che ad attivarsi per tutelare la cittadinanza fortemente preoccupata è il segretario cittadino di Fratelli d’Italia, ex sindaco, candidatosi anche con l’attuale sindaco all’ultima tornata, e che quindi ha contribuito alla sua elezione, salvo a dimettersi subito dopo le votazioni, cioè Raffaele Santabarbara:
Egregio Sig. Sindaco, abbiamo appreso da notizie pubblicate sul blog giornalistico locale “TeleradioNews” di una imminente apertura sul territorio comunale di una “casa di accoglienza dei detenuti senza fissa dimora”, su iniziativa dell’Associazione Generazione Libera odv.
Queste iniziative, come a lei noto, vanno regolamentate dalla Legge 62 del 21 aprile 2011 e, all’art. 4 sono determinate le caratteristiche tipologiche delle case famiglia protette.
Il comma 2 del medesimo articolo stabilisce che il Ministero della Giustizia, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, può stipulare convenzioni con gli enti locali volte ad individuare le strutture idonee per tale scopo.
La comunità locale di Piana di Monte Verna preserva, da sempre, un tessuto sociale con alti valori,
riconducibili al rispetto, alla legalità ed all’accoglienza, ancora di più verso i più deboli, ma, come
sempre, a tutto c’è un limite e, con forza, ci opponiamo affinché una struttura con finalità di recupero
dei detenuti che dovranno scontare la loro pena poiché non può essere disposta la misura cautelare
in carcere (rif,; c.1 art. 1 L. 62/2011), non venga istituita sul territorio comunale di Piana di Monte
Verna.
Per quanto sopra, la sezione cittadina di Fratelli d’Italia esprime forte dissenso a tale scempio sociale che minaccia la comunità pianese e chiede alla S.V. di chiarire i seguenti aspetti:
1. il Comune di Piana di Monte Verna ha stipulato convenzioni col Ministero di Grazia e Giustizia per accogliere sul territorio comunale la Casa di Accoglienza per Detenuti senza fissa dimora di cui alla L. 62/2011?
2. la struttura individuata per ospitare la Casa di Accoglienza per Detenuti senza fissa dimora è di proprietà pubblica o privata? La stessa, possiede i requisiti di legge per poter svolgere tale attività sociale oppure è una civile abitazione?
3. l’iniziativa di istituire una Casa di Accoglienza per Detenuti, compresa la struttura interessata, è stata condivisa e valutata dai servizi sociali comunali e/o territoriali?
4. i parametri urbanistici dell’immobile individuato per ospitare la Casa di Accoglienza per Detenuti senza fissa dimora sono tutti rispettati secondo le vigenti leggi in materia?
L’U.T.C. ha esaminato la documentazione tecnica e rilasciato eventuali autorizzazioni come previsto
dalle vigenti norme di legge?
Ha verificato se possiede infrastrutture che potrebbero far considerare l’immobile di lusso (es.: possiede una piscina regolarmente autorizzata?) e contribuisce con le tasse comunali come previsto dalle leggi vigenti in materia?
5. il personale addetto alla gestione e controllo della struttura interessata possiede i requisiti di legge per poter operare in tali contesti lavorativi?
6. la mensa o il servizio di cucina e somministrazione pasti è autorizzata per tale scopo?
7. è stato quantificato il numero di detenuti da accogliere rispetto alla capienza massima consentita nella struttura?
8. se dovrà accogliere donne incinte o madri con figli minori di età inferiore ai 6 anni, la struttura, arredi e spazi sono adeguati per tale scopo? Sono destinati spazi ludici e idoneamente arredati per favorire una sana crescita dei minori?
9. l’Associazione Generazione Libera odv ha chiarito al Comune di Piana di Monte Verna (ente preposto alla tutela sociale del territorio) come intende svolgere la propria opera all’interno della struttura individuata? Inteso come personale coinvolto rispetto al numero dei propri associati, turnazioni e forme di assistenza che intendono profferire per tale iniziativa, dovendo coprire una turnazione di 24 h/gg su 7 giorni/settimana.
Restiamo in attesa di un suo riscontro ai dubbi e alle rilevanti perplessità che tale preannunciata
iniziativa abbia generato sui cittadini di Piana di Monte Verna, ponendoci al suo fianco e dell’intera
Amministrazione Comunale se vorrà intraprendere azioni volte a bloccare l’insediamento della Casa
di Accoglienza per Detenuti.
Nell’attesa di poter chiarire tutti i dubbi sopra elencati, chiediamo con forza di voler intraprendere qualsiasi iniziativa finalizzata a sospendere l’apertura della Casa di Accoglienza.
Il Segretario Comunale di FdI Raffaele Santabarbara.
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