Capua. ‘É la fine’: domenica al palazzo ‘Fazio’ l’avvincente monologo di Raffaele Iovino
“É la fine”, con la regia di Giuliana Pisano, drammaturgia e interprete Emanuele Iovino: diciottesimo spettacolo in programma, al palazzo Fazio, inserito nella Sezione Teatri d’Innovazione ed è prodotto dal Cantieri Idee Teatro “Airots” di Napoli.
PROGRAMMA
“É la fine”, Regia di Giuliana PISANO, DOMENICA 11 MAGGIO 2025, ORE 19.00, SALA TEATRO di PALAZZO FAZIO, via Seminario 10, Capua.
FaziOpenTheater 2024 – 2025 (VII Edizione), Rassegna Nazionale di Teatro – Danza – Arti Performative; Ideazione e direzione artistica di Antonio IAVAZZO, Organizzazione generale di Gianni ARCIPRETE, 18^ spettacolo in programma.
SEZIONE TEATRI D’INNOVAZIONE, DOMENICA 11 MAGGIO 2025 – ORE 19.00, SALA TEATRO di PALAZZO FAZIO, via Seminario 10, Capua.
Cantieri Idee Teatro “Airots” di Napoli E’ LA FINE, DRAMMATURGIA: Emanuele IOVINO; REGIA – CONSULENZA DRAMMATURGICA: Giuliana PISANO – Emanuele IOVINO; INTERPRETE: Emanuele IOVINO; ASSISTENTE ALLA REGIA: Gennaro MONFORTE.
NOTE
“È la Fine!” narra la crisi di un trentenne, un momento di svolta che ogni individuo affronta nel corso della propria vita. La crisi, lontana dall’essere un fatto negativo, è presentata come una parte fondamentale dall’esperienza umana, necessaria per la crescita e lo sviluppo personale. Attraverso la lotta per superare i propri limiti, il protagonista si impegna in una vera e propria azione teatrale. Ogni scena e ogni dialogo sono concepiti come azioni che spingono il protagonista verso la sua implacabile trasformazione. L’uso del corpo e del movimento sono sostenuti da musiche, quelle di un tempo non molto lontano, e dal rumore del mare riprodotto da un timido tamburello. In scena il protagonista, Gigi, si muove come un palloncino che vola nello spazio, ma che è ben legato alla terra; il filo che lo tiene legato alla realtà è l’oggetto che lui fa vivere in tutti i modi possibili, tranne nel modo in cui questo oggetto è stato concepito: una chitarra. In proscenio impera un pesce grande e colorato; sarà vissuto da Gigi come un semplice oggetto di contemplazione, un riflesso di se stesso, delle sue aspirazioni e della sua voglia di una sempre maggiore e genuina libertà.
Info – Prenotazioni: Antonio Iavazzo – 3389924524 – info@antonioiavazzo.it; Gianni Arciprete – 3343638451 – gianniarciprete@libero.it –
(Antonio Iavazzo – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)