Un nuovo successo di ‘IdentifAI’: al via i nuovi modelli per il riconoscimento vocale
Prima azienda in Italia a rilasciare modelli de-generativi per il rilevamento della voce artificiale impiegata nelle frodi bancarie ed assicurative.
IdentifAI, la start up fondata da Marco Ramilli e Marco Castaldo, rilascia i suoi nuovi modelli per il riconoscimento della voce artificiale, generata da sistemi di IA.
IdentifAI, realtà dinamica e in rapida crescita, utilizza una piattaforma avanzata basata sull’intelligenza artificiale che rileva e autentica i contenuti digitali, garantendo affidabilità nel distinguere i media autentici dalle creazioni generate o manipolate dall’IA.
Quest’ultimo rilascio segna, pertanto, un notevole passo in avanti verso la detection dei contenuti non umani affiancando la già consolidata attività di IdentifAI, volta a determinare l’origine di immagini e video.
L’ultima frontiera, per ora, sembra essere quella della manipolazione digitale del suono che comporta serie implicazioni in termini di sicurezza e tutela dell’identità, oltre che sotto l’aspetto etico e sociale.
Infatti, oltre agli intuibili rischi di truffe nei più diversi settori (banche, assicurazioni, settore immobiliare, turismo, commercio, eccetera), si pone un serio problema di appropriazione di identità attraverso l’impiego dei deepfake audio che, in settori sensibili, potrebbe causare seri danni alla sicurezza nazionale o alla tutela dei segreti industriali, ma anche situazioni di allarme sociale. Si rende pertanto assolutamente indispensabile per aziende, istituzioni e singoli individui dotarsi di strumenti idonei a rilevare, con elevata probabilità, l’origine dei contenuti vocali, a tutela della propria sicurezza e all’insegna del motto IdentifAI: We Stand For Truth.
La crescente introduzione dell’IA nel mondo del lavoro e nella vita quotidiana richiede, dunque, soluzioni tecnologiche sempre più avanzate e affidabili, in grado di garantire ai cittadini la riconoscibilità dei contributi umani rispetto a quelli generati artificialmente.
“Abbiamo deciso di sviluppare modelli degenerativi per il rilevamento della voce artificiale – ha commentato Marco Ramilli, Founder di IdentifAI- perché oggi non è più solo una questione di tecnologia, ma di fiducia nel futuro. Le nuove frodi vocali, alimentate da deepfake sempre più convincenti, stanno diventando una minaccia concreta per cittadini, aziende e istituzioni. Serve un cambio di paradigma: non possiamo limitarci a rilevare l’artificiale a giochi fatti, ma dobbiamo anticiparlo”.
IdentifAI è una startup italiana che ha sviluppato una piattaforma tecnologica innovativa basata sull’intelligenza artificiale “degenerativa”, in grado di riconoscere con un’elevata probabilità se un’immagine o un video siano stati prodotti da una IA generativa oppure da un essere umano al fine di rendere l’utilizzatore consapevole di ciò che sta osservando.
Attraverso soluzioni proattive e tecnologie avanzate di IA, IdentifAI promuove l’integrità dell’espressione creativa e offre strumenti per apprezzare i contributi unici sia umani sia artificiali; inoltre è progettato come uno strumento per supportare la sicurezza digitale e combattere la disinformazione attraverso la verifica delle immagini. Per ulteriori informazioni, visita www.identifai.net.
(Annalisa Tirrito – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)