Pignataro Maggiore. Enzo Palmesano, giornalista anticamorra, ‘a muso duro’ verso Pietro Ricciardi
Pignataro Patrimonio srl, dichiarazione di Palmesano: “Se Pietro Ricciardi non si dimette, deve essere cacciato”.
Enzo Palmesano, giornalista professionista vittima di reato di tipo mafioso, avversario politico della massoneria, ha diffuso la seguente dichiarazione:
“La nota con la quale Pietro Ricciardi ha cominciato la sua campagna elettorale a favore del candidato a sindaco Pietro Mercone è incompleta. Doveva contenere, infatti, anche l’annuncio delle sue immediate e dimissioni da ben retribuito amministratore unico magliocchiano di ferro della Pignataro Patrimonio srl, società pubblica del Comune di Pignataro Maggiore per la raccolta dei rifiuti.
O Ricciardi si dimette o il commissario straordinario del Comune di Pignataro Maggiore, viceprefetto dottoressa Savina Macchiarella, deve cacciarlo, senza nemmeno attendere un suggerimento in tal senso dal prefetto di Caserta dottoressa Lucia Volpe.
Diversamente la campagna elettorale potrebbe intendersi condizionata a favore del candidato Pietro Mercone, che, se avesse il senso delle Istituzioni, dovrebbe pure lui invitare Ricciardi a dimettersi.
Pietro Mercone, invece, finora si è limitato a dire di essere “onorato” della sortita di Ricciardi, che ha tra l’altro affermato in data 24 aprile 2025: “Sarò presente oggi alle 18 all’inaugurazione della lista di Mercone, e invito tutti i miei amici a partecipare. Chiunque sarà il benvenuto, e Pietro Mercone lo merita davvero”.
A giudizio di Ricciardi, “Pietro Mercone, pur nella continuità, rappresenta l’unica vera novità di primo piano della politica pignatarese. È una persona mite, disponibile, educata e onesta, e ho avuto modo di apprezzarlo ben prima che diventasse il mio candidato. Questo non toglie nulla agli altri candidati, ma nessuno di loro può davvero rappresentare il nuovo”.
Enzo Palmesano – cell. 3382899960.
Segue la nota di Pietro Ricciardi
Credo che nessuno si aspettasse una scelta diversa da parte mia, ma sento comunque il dovere di
spiegare le mie ragioni. Ho scelto di sostenere Pietro Mercone per motivi diversi, tutti ugualmente importanti.
Mercone ha deciso di costruire un progetto in continuità con gli ultimi otto anni, senza rinunciare al
cambiamento. Ha proposto volti nuovi, nuove idee e un diverso approccio, mantenendo ciò che di
buono è stato fatto in passato. Non si tratta di restare fermi, ma di evolversi con coerenza.
Negli ultimi otto anni ho lavorato duramente, e se posso vantare in merito è senz’altro quello di
essere riuscito a far uscire la Patrimonio dalla liquidazione e ad ampliare i servizi. Non tutto è
riuscito, ma ho sempre agito con impegno e non rinnego il mio percorso. Nessuno potrà mai
chiedermi di rinnegare il mio passato.
Sono stato accanto a Giorgio Magliocca anche nei momenti più difficili, quando era sotto accusa.
Quelle accuse si sono rivelate infondate, e confido che lo stesso valga per quelle attuali. Continuo a
stimarlo, sia come uomo che come politico.
“Ricoloriamo Pignataro” ha contribuito a superare un clima di odio e divisioni. Oggi i leader
politici dialogano tra loro senza difficoltà, anche se non tutti i militanti condividono questo spirito.
Io rivendico la mia amicizia con quasi tutti i candidati a sindaco, pur augurandomi la vittoria del
nostro schieramento. Alcuni militanti delle liste avversarie mi hanno rivolto attacchi personali, ma
non mi lascio intimidire: ho vissuto i tempi peggiori e non ho mai indietreggiato.
Pietro Mercone, pur nella continuità, rappresenta l’unica vera novità di primo piano della politica
pignatarese. È una persona mite, disponibile, educata e onesta, e ho avuto modo di apprezzarlo
ben prima che diventasse il mio candidato.
Sarò presente oggi alle 18 all’inaugurazione della lista di Mercone, e invito tutti i miei amici a
partecipare. Chiunque sarà il benvenuto, e Pietro Mercone lo merita davvero.
(Enzo Palmesano – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
