Ruviano. Torna la tradizionale Festa di ‘Pasquetta’ al ‘Convento’ di Alvignanello
Si rinnova anche quest’anno la pluri centenaria festa della Beata Vergine del lunedì “in albis”, venerata nell’eremo di Alvignanello la cui chiesa fu eretta nel XV secolo baroni di Raiano della famiglia Monforte.
Il culto della Vergine degli Angeli ad Alvignanello e nei paesi dei dintorni risale almeno a oltre cinque secoli così come nel 1619 ci informava lo strorico caiatino Ottaviano Melchiori.
Da documenti della prima metà del ‘700 siamo informati attraverso i documenti sulla festa della Madonna degli Angeli che si celebra sull’eremo il lunedì in Albis con grande concorso di fedeli da tutto il circondario, i quali si confessavano e partecipavamo alla santa Messa che veniva officiata ogni ora della mattina.
Questa tradizione, che è continuata fino ai giorni nostri senza interruzione, ha visto nei primi anni del ‘700 anche la partecipazione attiva di un Santo della Chiesa, Gennaro Maria Sarnelli, redentorista e amico di Sant’Alfonso, che un anno in particolare si fermò per un intero mese all’eremo con gli eremiti proprio a cavallo della Pasqua confessando e predicando con assiduità e dispensando rosari ai fedeli.
È storica anche la presenza all’eremo di Sant’Alfonso Maria de Liguori, che, su proposta del vescovo di Caiazzo Costantino Vigilante, meditava di aprire una casa redentorista, o meglio come allora si chiamava della Congregazione, del Santissimo Salvatore, proprio all’eremo di Alvignanello.
La cosa venne meno dopo l’abbandono da parte dei Padri dell’altra casa di Villa Schiavi (Liberi).
Da sempre questa giornata è attesa da tutti i cittadini dell’intero territorio caiatino che si recano all’eremo, le cui mura trasudano santità, per richiedere Grazie alla Vergine e per ringraziare per quelle ricevute.
Grazie a don Francesco Monte, parroco di Alvignanello, continua la tradizione di organizzare questa festa religiosa che rientra a pieno titolo, per la sua antichità, nelle tradizioni immateriali campane, e per la quale andrebbe richiesto il riconoscimento ufficiale.
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