Caiazzo. Il sindaco e il ‘vizietto’ di ‘mentire o semplicemente ‘ciarlare’: in piena scienza?
Gentile redazione, ho letto, anche (ma non solo) sul vostro sito che a volte si ironizza sul fatto che il sindaco di Caiazzo faccia delle promesse o faccia intravvedere delle soluzioni, realizzazione di opere che i predecessori avevano trascurato o peggio, a causa della loro inettitudine, avevano mandato in malora.
Vorrei dire e far notare, a voi e a chi scrive quelle cose, che c’è poco da ridere, altro che ironizzare: qua c’è solo da piangere, a prescindere dal caso specifico, cioè sindaco o ogni comune cittadino, chiunque menta ripetutamente, magari per abbindolare il prossimo, carpire l’altrui fiducia – e magari anche i voti – ovvero predica bene e razzola male, piaccia o meno, è indegno della società civile, ne è il peggiore esempio, non merita considerazione alcuna, ma solo disprezzo.
Quale esempio si può mai dare ai concittadini, ai familari, agli stessi figli, se spudoratamente si predica bene ma poi si razzola male, magari continuando sulla falsariga del dolce far niente?
Riporto altre esternazioni del sindaco riguardanti il Centro Polivalente per Disabili fatte prima delle elezioni e un video sullo stesso argomento.
Attenti alla data del video: 8 giugno 2018. Colpito Tommaso, allora sindaco. Trascorsi altri sette anni, senza fare nulla nella struttura. Continua l’abbandono, pezzi che cadono all’interno e all’esterno. Non solo: il primo cittadino è al terzo mandato da sindaco, un mandato da vice sindaco e 5 anni da Assessore ai Lavori Pubblici.
Secondo voi uno che agisce così è degno di rappresentare una comunità, di andarsene spudoratamente in giro a testa alta?
Meditate, gente, meditate…
Per accedere al video, cliccare sulla foto opure sul seguente link:
(Lettera Aperta – Archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)