Gricignano. Biodigestore: ‘Edison Next…’ non molla, ma il Comune resta fermo sul ‘NO’
Martedì 25 febbraio si è tenuta l’udienza al TAR Campania, a seguito del ricorso presentato dalla Società Edison S.r.l., che ha richiesto l’annullamento, previa sospensione cautelare, del provvedimento negativo disposto in sede di CdS del dello scorso 25 novembre, con cui le Amministrazioni coinvolte nel procedimento avevano messo la parola fine al progetto per la realizzazione del Biodigestore sul territorio del Comune di Gricignano.
L’ avvocato Fabrizio Perla, che ha ricevuto il mandato per la costituzione in giudizio del Comune di Gricignano di Aversa e così come per i comuni di Carinaro e Teverola, ci ha comunicato che la ricorrente ha chiesto il rinvio per motivi aggiunti rinunciando alla sospensiva in via cautelare. Il Presidente di Sezione del TAR ha rinviato al 25 marzo per proposizione di motivi aggiunti.
I motivi aggiunti sono collegati alla volontà espressa dalla ricorrente di impugnare il Piano di Sviluppo Triennale del Consorzio ASI con il quale l’Ente Consortile ha motivato, per quanto di propria competenza, la non idoneità dell’impianto di biodigestore alle attività industriali già presenti definendolo non aderente alle strategie di sviluppo perseguite dall’Ente stesso.
Mi sembra che la ricorrente insista sul fatto che il diniego della Conferenza dei servizi sia dovuto esclusivamente alla mancata assegnazione dei suoli da parte del Consorzio ASI, tanto che questo punto più volte veniva ribadito dagli avvocati della Edison durante i lavori dell’ultima cds e più volte contraddetto dagli stessi uffici regionali competenti, che hanno sempre affermato che il provvedimento finale è frutto di una volontà della Regione Campania collegialmente definita sulla base della sintesi dei provvedimenti rilasciati da tutti gli enti competenti intervenuti nei lavori della CDS.
Comunque non possiamo abbassare la guardia su questa vicenda, è una guerra che Gricignano non ha ancora vinto. Ritengo che la nostra comunità continui a subire ingiustamente la prepotenza di un’impresa che avrebbe dovuto ritirarsi in buon ordine mettendosi nei panni delle popolazioni che da tempo subiscono gli effetti di un elevato inquinamento da rifiuto e per cui stiamo pagando un prezzo altissimo in termini di vite umane e di risorse non riproducibili.
L’Assessore all’ambiente del Comune di Gricignano di Aversa.
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