Ruviano. ‘Portami a Napoli’: in cantina baronale la presentazone del libro di Nadia Verdile
“Bevendo si legge meglio”: questo è l’adagio che ha accompagnato la presentazione a Ruviano del libro “Portami a Napoli”, ultima fatica letteraria della scrittrice Nadia Verdile all’interno dell’antica cantina baronale messa a disposizione dal giornalista Annibale Bologna.
La manifestazione, che è stata molto più di una presentazione, si è tenuta a Ruviano venerdì 24 gennaio scorso, nel tardo pomeriggio, ed è proseguita fino a sera.
Partendo proprio dalla location, già messa a disposizione in altre occasioni da Annibale Bologna, come cimelio del passato, che si è rivelata vincente, raccogliendo un nutrito pubblico sia locale che proveniente in particolare da San Leucio di Caserta, perché in realtà proprio grazie a questa messa a disposizione, due Pro Loco: quella di San Leucio e quella di Ruviano hanno fatto rete, organizzando insieme l’evento, cui ha partecipato anche il presidente provinciale UNPLI, Raffaele Compagnone, che ha applaudito questo connubio.
Annibale Bologna si definisce per metà di San Leucio, dove vive ed è attivo nella locale Pro Loco, e per metà ruvianese, luogo di nascita della madre.
Questa doppia cittadinanza di fatto, lo rende spesso promotore culturale dei due luoghi e questa volta li ha uniti idealmente.
Ma veniamo all’ospite d’onore: Nadia Verdile.
Giornalista, storica, scrittrice, docente di storia e collaboratrice universitaria, ha alle spalle varie pubblicazioni di rilievo.
Questa volta con “Portami a Napoli” ha tracciato la biografia di Maria Amalia di Sassonia, Regina di Napoli e Sicilia in quanto moglie di Carlo di Borbone, e poi anche Regina di Spagna a cui il regno di Napoli e Sicilia deve molto, specialmente la reggia di Caserta.
A Ruviano, della pubblicazione l’autrice ha dialogato con Rita Raucci affascinando il pubblico presente.
Ruviano per il triennio 2024-2026 ha ottenuto la prestigiosa qualifica di “Città che legge” e questa iniziativa ben si è innestata nell’ambito della promozione della lettura che in questo caso ha anche privilegiato storia e tradizioni che caratterizzano da sempre il luogo ed è andata oltre, contemplando anche arti visive e musica.
La manifestazione ha infatti ospitato anche una mostra di pittura dell’artista Sergio Vozza e un intermezzo musicale dei “Sarraccussì“.
Hanno inoltre contribuito a creare la giusta atmosfera le foto e i video del maestro Ciro Faraldo e della content creator Valeria Papa oltre al Pallagrello dell’azienda Vitivinicola ruvianese Di Matteo, che in cantina non guasta mai.
Insieme ad Annibale Bologna, dominus della manifestazione, è d’obbligo menzionare Domenico Villano, presidente della Pro Loco San Leucio, e Pasquale Di Meo, presidente della Pro Loco Raiano, per l’impegno profuso da entrambi, sia organizzativo che logistico, nonché Donato Tartaglione, direttore artistico della manifestazione.
Sono stato presenti anche sindaco, vice sindaco ed alcuni consiglieri comunali di Ruviano a testimonianza del valore che l’Amministrazione da’ a questi eventi che sempre più stanno indirizzando Ruviano verso un presente e futuro all’insegna della cultura, dell’accoglienza turistica e della promozione del territorio.
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