BELLONA: FAMIGLIA ACCUSATA DI ESTORSIONE,USURA E VIOLENZA
Una storia di soprusi e intimidazioni si è conclusa con l’arresto di tre persone a Bellona, nel casertano. Colomba Modesto, 44 anni, il marito Gianluca D’Agostino, coetaneo, e Raffaela Vigliucci, madre della Modesto di 66 anni, sono finiti sotto misura cautelare disposta dal Gip Maria Pasqualina Gaudiano del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ed eseguita dai carabinieri di Vitulazio. Modesto è stata trasferita in carcere, il marito agli arresti domiciliari e la Vigliucci è stata sottoposta all’obbligo di firma.
I tre sono accusati di reati gravi: usura, estorsione e atti persecutori. Secondo quanto ricostruito dal sostituto procuratore Gionata Fiore, la vicenda si è protratta per anni, con continue richieste di denaro rivolte alla vittima, identificata come A.G. Nonostante le difficoltà economiche, A.G., assistita dall’avvocato Filippo Barbieri Spirito, aveva inizialmente ceduto alle richieste. Tuttavia, quando ha deciso di interrompere i pagamenti, la situazione è degenerata.
La vittima ha subito un’escalation di persecuzioni: appostamenti, minacce e intimidazioni. In un episodio, A.G. è stata anche aggredita fisicamente dai tre indagati. Gli abusi hanno portato all’intervento delle forze dell’ordine e all’apertura dell’indagine che ha condotto alle misure cautelari.
La vicenda, emblematica della piaga delle estorsioni, mette in luce le difficoltà che molte vittime affrontano quando decidono di denunciare. A.G. ha trovato il coraggio di rivolgersi alla giustizia, contribuendo a far emergere un caso che altrimenti sarebbe potuto rimanere nell’ombra.
Le indagini proseguono per definire ulteriormente i contorni dell’accaduto e accertare eventuali responsabilità aggiuntive.
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