Caiazzo. Non solo dalle opere Pie cadenti: volano tegole anche dal palazzo Egizi, in pieno centro
Meriteranno forse un premio per la tempestività con cui sono intervenuti – dopo – e uno, molto più grande, per la comodità con cui evidentemente se la son presa prima, finché, giunto il fatidico venerdi 17, col forte vento ampiamente previsto, ancune tegole dal palazzo Egizi (dove ancora funziona lo storico orologio o peggio quel che ne resta, cioè le sole sfere!) avranno cominciato a staccarsi, per poi crollare sabato mattina lungo lo storico decumano.
Decumano, “per fortuna”, pressoché deserto grazie, alla “lungimiranza” politica di lor “signori del palazzo”, che, con azioni mirate, tipo chiusura dello stesso palazzo Egizi, e riservatezza da guinness, avranno ben pensato di far sloggiare lo stesso centro, sventando così, per quanto possibile, il rischio per gli ignari passanti, lasciando così il pericolo “solo” per i commerianti e residenti, lungo il decumano come intorno ai ruderi delle Opere Pie, residuati dopo gli acquisti, da parte di “fortunati” terzi, di quegli immobili invece “appetibili”.
Pericolo sventato nella stessa mattinata di sabato, grazie all’intervento dei Viglili del Fuoco, ma, deve presumersi, persistente in chissà quante altre zone della citta che, intanto, aspirava al record quasi internazionale della cultura (con tre asterischi, da buon intenditore): evidentemente sono risultati vani i ripetuti appelli della Protezione Civile regionale a tutti i sindaci di attivare i Centri Operativi Comunali e prevenire ogni possibile pericolo, proprio in considerazione del forte vento, ancora previsto.
Chi vivrà.. vedrà: e chi no…beh: in fondo anche le imprese funebri devono lavorare…
Intanto la strada resta bloccata perché ora, ovviamente, le tegole si devono fissare bene, evidentemente come prima non si era pensato!
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