Meloni e Schlein alleate ‘grazie’ a De Luca, che ha deciso di ricandidarsi quale presidente regionale
Sabato mattina si è tenuta, dalla sala De Sanctis di Palazzo Santa Lucia, la conferenza stampa del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
L’incontro con la stampa di De Luca ha voluto rappresentare una risposta a quanto la presidente del Consiglio ha dichiarato, ossia di voler impugnare, davanti alla Corte Costituzionale, la legge regionale della Campania, approvata dal Consiglio regionale il 5 novembre 2024 e pubblicata l’11 novembre, sul terzo mandato dei presidenti di Regione.
Il governo, infatti, ritiene incostituzionale una legge che travalicherebbe le competenze spettanti alle Regioni.
Stupisce che il governo si sia accorto della questione solo ora con la promulgazione della legge campana, considerando il fatto che, ad esempio, la Regione Veneto ha lo stesso presidente in carica dal 7 aprile 2010; conseguentemente, poiché un presidente della regione rimane in carica per l’intera durata della legislatura, fissata in cinque anni (art. 5 della legge n. 165/2004), Zaia allo stato attuale è alla fine del suo terzo mandato. Perché allora, fino ad oggi, il governo e premier in testa non hanno parlato nel merito?
Stupisce ancora che il governo non si sia avveduto che la Regione Piemonte, nel luglio del 2023, ha approvato una legge le cui disposizioni si applicano a decorrere dalla dodicesima legislatura, per capirci questo vuol dire che è possibile far partire i due mandati dopo l’approvazione della legge stessa.
La legge, invece, approvata dal Consiglio regionale campano recita che: «Il computo di due mandati consecutivi decorre da quello in corso di espletamento alla data di entrata in vigore della presente legge». Questo vuol dire che il calcolo dei due mandati deve partire da quello che è in atto nel momento in cui la legge è in vigore (e non da quello successivo come nel caso del Piemonte). Dunque De Luca potrebbe essere rieletto solo una volta in Campania, ma se fosse presidente del Piemonte potrebbe essere rieletto per due volte ancora.
Ci sono anche altre Regioni che hanno approvato una legge simile a quella della Campania ma ad oggi nessuno aveva sollevato questioni in merito.
Come dar torto a De Luca quando parla di un’azione ad personam da parte del governo?
In realtà non è difficile capire che la questione è anche politica
Tra Fratelli d’Italia che vuole scalzare la lega nella presidenza della regione Veneto, nonché della Lombardia, e la Schlein che ha deciso di mandare in pensione l’irrequieto presidente De Luca, il quale si è permesso di denunciare il blocco dei Fondi Sviluppo e Coesione destinati al Sud, di scollegarsi da dal partito del compromesso, di parlare chiaro dicendo “La Campania è oggetto di scambio politico”, per De Luca non c’è salvezza.
La segretaria del PD ha paura delle capacità politiche e di consenso di De Luca, per questo ha fatto a Meloni il grande regalo di negare l’appoggio del PD al Presidente salernitano.
Governo e opposizioni alleati, cosa volete di più?
Infine la questione morale, che peraltro pone anche la Lega, è quale potere di decisione debbano avere i territori e i cittadini, perché se questo avesse importanza il problema dei due mandati non si porrebbe.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)