Il 6 gennaio, si rinnova il Presepe vivente itinerante, di Casertavecchia, un occasione di riscoperta del territorio.

Si rinnova l’appuntamento con il presepe vivente di Casertavecchia. Un presepe vivente itinerante giunto alla ventinovesima edizione, che si ripropone oltre alla rappresentazione religiosa, la riscoperta del territorio e delle sue bellezze nascoste. Questa edizione, a cura del Centro Giovanile ANSPI in collaborazione con la diocesi di Caserta, Don Valentino Picazio e il comune di Caserta, si ripropone di valorizzare il borgo di Sommana. Dal lato liturgico invece l’edizione 2025 dall’emblematico titolo “Giubileo 2025 Pellegrini di Speranza”, affronta un tema attualissimo dedicato all’anno santo, che papa Francesco XVI ha aperto la sera della vigilia dello scorso Natale. La rappresentazione del presepe e le funzioni religiose prenderanno il via dalla chiesa di Santa Maria Assunta in Sommana, alle ore 17.00, con la celebrazione dell’eucarestia. Alle 18.00 a seguito della funzione religiosa, il corteo inizierà il cammino itinerante, accompagnato dagli zampognari del quartiere, che si esibiranno nel cortile dove è nato l’ultimo bambino di Pozzovetere. Accompagnerà la sfilata anche la banda musicale del Quartiere di Casertavecchia. Da via Conte Landulfo, punto di partenza della rappresentazione, i figuranti proseguiranno il loro cammino con le loro performance in via Rossi, piazza Trivio, Via Campo, via Risorgimento, via D’Aquino, via Ladevaia per giungere in piazza Colli Tifatini. Il transito del corteo non è fine a sé stesso, ma oltre alla rappresentazione itinerante del presepe, i visitatori avranno la possibilità di vivere il contatto diretto con gli abitanti della zona, che apriranno gli storici portoni e gli annessi cortili, offrendo agli avventori i prodotti tipici della tradizione dei Colli Tifatini. Il parroco delle comunità di Pozzovetere e di Casola, Don Valentino Picazio, attende i parrocchiani e i turisti non solo per rinnovare il rito del presepe, ma per rafforzare il senso di comunità nello spirito autentico del Natale, spesso relegato a mero consumismo. Gli organizzatori si ripropongono di rinnovare lo spirito religioso della festa coinvolgendo le famiglie. Il loro ritrovarsi intorno al bambinello, racchiude la vera sintesi della rinascita sociale e religiosa e rappresenta quella speranza, che ci ha ricordato Papa Bergoglio nell’apertura della porta santa.
L’articolo Il 6 gennaio, si rinnova il Presepe vivente itinerante, di Casertavecchia, un occasione di riscoperta del territorio. proviene da BelvedereNews.
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)