Treni e cicale
I edizione del progetto speciale del Premio Penisola Sorrentina®: il treno e un viaggio nel tempo, cullati dal canto delle cicale
PORTICI | CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa ad ospitare, domenica 10 novembre ha ospitato la serata conclusiva della I edizione di Get on the train, progetto speciale multidisciplinare prodotto dal Premio Penisola Sorrentina per accompagnare gli addetti ai lavori, gli appassionati, gli amanti del cinema e della cultura alle celebrazioni dei 30 anni di attività del prestigioso riconoscimento, che cadranno nel 2025.
Dopo la presentazione a Caserta al Dipartimento di Scienze Politiche della Università Luigi Vanvitelli e la tappa di Sorrento, che ha visto la partecipazione straordinaria di Anna Foglietta, l’ iniziativa è arrivata al celebre Museo Ferroviario per la première del cortometraggio vincitore del concorso internazionale Viaggio in treno, organizzato con il partenariato tecnico di Ett Spa (art director Adele Magnelli) e il patrocinio morale di Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane, Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministero e delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Alla presentazione del cortometraggio, insieme con il regista del film vincitore, l’abruzzese Francesco Paolucci, sono intervenuti il Direttore del Museo di Pietrarsa Oreste Orvitti, in rappresentana di Fondazione FS, l’ideatore del progetto e direttore del Premio Penisola Sorrentina® Mario Esposito, il Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche della Università Luigi Vanvitelli Francesco d’Ippolito, il Presidente del Cartastorie Fondazione Banco di Napoli Marcello D’Aponte e il Responsabile Infrastrutture di Fondazione FS Sabato Gargiulo.
Il concorso internazionale ha visto la partecipazione di oltre 160 opere provenienti da tutti i Paesi del mondo. A trionfare è stato il cortometraggio Cicale, la storia di due fratelli che ruota attorno ad una eredità e al loro ritrovarsi dopo anni in una vecchia stazione ferroviaria per la lettura del testamento.
Il silenzio, interrotto solo dal fruscio delle foglie e dal canto delle cicale, porta a rivivere vite, sogni, rancori mai sopiti, una quotidianità che non esiste più.
Una vecchia stazione e una casa abbandonata: lì sembra che il tempo abbia trovato riposo. Il canto ritmico delle cicale trasmette non solo serenità interiore ma riporta alla mente anche il rumore di infiniti treni che sono passati su quei binari. Un rumore “caldo”, “cullante”, che invita a fare un viaggio a ritroso, dove i ricordi ritrovano un legame con l’anima.
Il regista Francesco Paolucci, al di là delle immagini, ha magistralmente mostrato che dietro a quell’abbandono ci sono le tante storie di addii che lasciano l’immaginaria attesa del ritrovarsi, quando un altro treno si fermerà recando nuovi inizi.
Cicale è il primo passo di Get on the train, un progetto scientifico e culturale più ampio che intende valorizzare il Mezzogiorno e il Mediterraneo anche attraverso il viaggio in treno, come attesta l’immagine ufficiale scelta per il concept progettuale.
La fotografia del siciliano Giuseppe Leone – alla cui memoria è dedicata la prima edizione del contest- raffigura un treno con locomotiva a vapore che viaggia su un ponte attraversando il torrente San Leonardo con Ragusa Ibla sullo sfondo.
Per la sua straordinaria bellezza evocativa, la foto venne utilizzata da Bompiani per la copertina del libro di Guido Piovene Il Viaggio in Italia.
La serata si è conclusa con una squisita apericena con la torta celebrativa offerta da Fondazione FS.
https://www.youtube.com/watch?v=mI-04II0h-c
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