La cooperativa Terzo Millennio annuncia lo stop: “Siamo senza soldi”
CASERTA- Sotto accusa il Comune di Caserta che dallo scorso mese di marzo ha smesso di pagare la cooperativa. Questo è quanto emerge dalle dichiarazioni rilasciate dalla segretaria provinciale del Confsafi Alessandra Cirelli. Da ricordare, inoltre, che il Comune di Caserta risulta essere il capofila dell’Ambito C01. Gravissima la condizione in cui si ritrovano gli assistenti sociali. Fino ad oggi, infatti, è stata la stessa Cooperativa Terzo Millennio a preoccuparsi dello stipendio del personale, dovendo ricorrere alle proprie “tasche” pur di sopperire a tale mancanza. Attualmente, però, questa non può più farsi carico della situazione perciò lo stop partirà ufficialmente il 1 novembre. Caserta si sta privando di un servizio fondamentale per la città, pensare che vengano meno figure essenziali come quelle di operatori sociali che assistono anziani e disabili è di una desolazione sconcertante che travolge tutti. In realtà non è una storia nuova, difatti lo stato di agitazione di ora fa capo già a quello dei mesi di luglio e di agosto. Il sindacato rammenta che, così facendo, è a repentaglio l’intero servizio pubblico, con serie conseguenze che ricadono sui cittadini più deboli nonché sulle figure professionali sopra elencate. Ci chiediamo come possa un Comune, nel 2024, ridursi in tali condizioni, tagliando fondi a chi ne ha bisogno, e favorendo un disservizio totale. I nostri cittadini a chi dovranno ricorrere? Nel momento in cui viene meno l’assistenza elementare come può una città definirsi vivibile e civile?
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