SUICIDIO ASSISTITO: LA LEGGE É STATA ACCANTONATA DI NUOVO
Negli ultimi giorni si è sentito parlare dell’affossamento da parte della destra per quanto riguarda la legge sul “suicidio assistito”, ma di cosa stiamo parlando effettivamente? Il suicidio assistito è l’aiuto medico / amministrativo dato ad un soggetto che ha deciso di morire tramite suicidio. Questa scelta così delicata è difficile, viene scelta come “soluzione” frequentemente nei pazienti che sono definiti “malati terminali”. Il grandissimo e meraviglioso governo Meloni ha deciso che le scelte sono due: o di dirigersi verso la Svizzera, oppure, di lottare per anni o meglio per gli ultimi anni che restano in tribunale. Federico Carboni, è stato il primo suicidio assistito legale avvenuto in Italia nel giugno del 2022, scelse questa “soluzione” poiché a causa di un incidente stradale rimase tetraplegico.Il farmaco indicato dal Comitato etico della Asur Marche è il tiopentone sodico. La modalità di somministrazione è quella dell’autosomministrazione mediante infusione endovenosa. Il tiootone è utilizzato anche normalmente in medicina, per quanto riguarda l’anestesia sui pazienti.
La domanda principale è una, perché una persona esterna, che non conosce e non vive il nostro stato fisico e soprattutto mentale, deve decidere per noi il nostro destino? Come mai la nostra amata Premier Meloni, invece di pensare a come aumentare le tasche delle banche non inizia a pensare ad attivarsi per fare in modo che vengano approvate leggi che renderebbero decenti anche la morte? Si parla tanto di “Italia democratica”, e poi, ti vietano anche di evitare di vivere come un vegetale e con mille proibizioni.
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