TARTRAZINA: IL COLORANTE CHE SVELA L’INTERNO DEL CORPO SENZA INVASIVITÀ
Tartrazina, colorante o soluzione per la ricerca biomedica
Quante volte è successo di andarsi a fare le analisi e sentirsi dire “Le sue vene si nascondono”, oppure di farsi “bucare” in più punti a causa del fatto che non si vedeva la vena da dove estrarre il sangue? Quante persone vengono sottoposte a diagnosi invasive, per cercare di capire se all’interno del proprio organismo c’è un malfunzionamento? Ebbene, sembra che la scienza voglia dare uno stop a tutte queste sofferenze. Alcuni ricercatori statunitensi applicando un semplice colorante utilizzato in industrie alimentari, quindi atossico ed economico, sulla pelle dello scalpo e dell’addome dei topi sono riusciti a vedere “come attraverso un vetro” il loro interno, quindi vasi sanguigni, organi interni e contrazioni dei roditori. Questo colorante prende il nome di “Tartrazina”. Come è possibile tutto ciò? Tramite un processo fisico che riguarda la dispersione della luce. Poiché la nostra pelle è un tessuto biologico, che nonostante la sua complessità, favorisce la dispersione della luce pertanto rende tutto ciò impenetrabile dallo sguardo. Questa dispersione avviene grazie ad un’incongruenza fra l’indice di rifrazione delle parti acquose del tessuto e quello della componente proteica e grassa della pelle. L’indice di rifrazione, una misura del modo in cui una sostanza regola le velocità, riesce a “piegare” le onde luminose. Il colorante tartrazina, disciolto in acqua e applicato sulla nostra pelle, assorbe la luce nelle regioni del vicino ultravioletto e del blu dello spettro luminoso, modificando l’indice di rifrazione della parte acquosa della pelle in modo che sia più “simile” a quello delle sue componenti lipidiche. Ciò permette alla parte non assorbente dello spettro luminoso, quella giallo-arancione, di penetrare più in profondità nel tessuto. In pratica la soluzione colorata riduce il grado di dispersione della luce nella pelle.
Il processo è reversibile, per “appannare il nostro vetro” bisogna semplicemente lavare via la vernice, mentre quella assorbita dalla pelle viene espulsa tramite l’urina.
Esattamente quando viene utilizzata la Tartrazina La Tartrazina o Giallo Tartrazina viene utilizzata come colorante per alimenti che devono assumere il colore giallo.
Come funzionerà per l’uomo? Non è ancora chiaro quale sarà il quantitativo da utilizzare per l’uomo, sicuramente sarà dieci volte maggiore al quantitativo utilizzato per i roditori, poiché è in fase di sperimentazione. Al momento l’unico modo per “vedere all’interno” del nostro corpo è affidarsi alla radiografia. Sicuramente, un domani, nel caso in cui questa “soluzione” potrà essere utilizzata anche sulla pelle umana sarà una svolta per la ricerca biomedica.
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