Orune (Nuoro). Ventenne ammazza lo zio con due colpi di ‘lupara’ all’addome, poi si costituisce a Lula
In un paesino in provincia di Nuoro un ragazzo di vent’anni ha sparato due colpi di lupara nell’addome dello zio. Dietro pare vi sia una faida familiare.
Antonello Piras, 21 anni, a servizio come cameriere in Costa Smeralda per tutta l’estate, tornato in paese per le Cortes Apertas – tradizionale festa locale – sparò due colpi di lupara in pancia allo zio Nico, di anni 42 e lo ammazzò. Per qualche giorno fece perdere le sue tracce. Poi accompagnato dalla madre, dalla sorella e da due avvocati, si presentò alla caserma dei carabinieri e si costituì (nella notte tra domenica e lunedì, nel paesino di Lula, in provincia di Nuoro).
«Stavo bevendo al chiosco, Nico Piras mi ha provocato e dileggiato. Mi sono allontanato e sono andato in un altro chiosco, ma lui mi ha seguito mostrandomi una pistola e dicendomi che mi avrebbe fatto fare la fine di mio padre. Lì ho perso la testa, ho tirato fuori il fucile che avevo addosso e ho fatto fuoco». Nico Piras e la moglie, Angela Flore, erano sotto processo con l’accusa di aver ucciso il padre di Antonello nelle campagne del paese nel 2015. Pare che i due fratelli fossero ai ferri corti per questioni di eredità.
Clamoroso
Jon Fosse, nuovo premio Nobel per la letteratura, ha scritto un libro di 1.200 pagine senza mai un punto [Rastelli, CdS].
In prima pagina
• Consiglio europeo a Granada, la Meloni ha incontrato Scholz per un bilaterale durato 40 minuti. Hanno chiarito che i dissapori degli ultimi giorni erano solo sciocchezze (a novembre sottoscriveremo con i tedeschi un’alleanza simile a quella stipulata con la Francia)
• Giudice Apostolico, Lega e Fratelli d’Italia ne chiedono le dimissioni. Il Guardasigilli Carlo Nordio sta pensando di inviare gli ispettori al tribunale di Catania. Tutti si chiedono: come ha fatto Salvini ad avere quel video? chi gliel’ha dato?
• In un paesino in provincia di Nuoro un ragazzo di vent’anni ha sparato due colpi di lupara nell’addome dello zio. Dietro pare vi sia una faida familiare
• Francesco Le Foche, 65 anni, immunologo, una certa celebrità guadagnata grazie alla televisione durante la pandemia, è stato massacrato di botte da un paziente nel suo studio a Roma
• È stata condotta l’autopsia sul cadavere dell’autista del pullman di Mestre, Alberto Rizzotto, ma i risultati non sono ancora pubblici
• Il Premio Nobel per la Pace 2023 è andato all’attivista iraniana per i diritti delle donne Narges Mohammadi
• A sole 24 ore dalla terrificante strage di civili a Groza, nei pressi di Kupiansk, le Nazioni Unite hanno inviato una loro squadra per un’ispezione.
• Fedez ha lasciato il Fatebenefratelli. È uscito dalla clinica accompagnato da Chiara Ferragni e dal padre Franco. Sta meglio, ma se l’è vista brutta
• Anche Nicola Pietrangeli, 90 anni, è finito in ospedale. Giovedì ha avuto un malore, dovrebbe restare ricoverato ancora per qualche giorno
• Marco Travaglio e Il Fatto Quotidiano sono stati condannati per aver diffamato Matteo Renzi. Dovranno risarcirlo con 80 mila euro
• Sono tornati i Fridays fort Future, in 35 città d’Italia ieri erano migliaia a protestare contro la sottovalutazione dell’emergenza climatica
• Due anticipi di Serie A. Lecce Sassuolo è finita 1 a 1, Empoli Udinese 0 a 0
• Ieri in tarda mattinata è arrivato l’esito delle controanalisi di Paul Pogba, dopo il controllo antidoping effettuato lo scorso 20 agosto a Udine: anche nel campione “B” sono state rivelate tracce di testosterone, contro di lui si aprirà un processo per doping, la Juventus pare intenzionata a procedere alla risoluzione di contratto
• Nazionale di rugby, i nostri sono stati buttati fuori dalla Coppa del Mondo. la Francia ha battuto l’Italia 60, gli azzurri non hanno mai dato l’impressione di potercela fare
• È morto l’attore Keith Jefferson, uno dei preferiti da Tarantino. Ha fatto Django Unchained (2012), The Hateful Eight (2015) e C’era
una volta… a Hollywood (2019). Stroncato da un cancro. Aveva 53 anni
Titoli
Corriere della Sera: Sbarchi, c’è l’intesa con Berlino
la Repubblica: Veto sovranista alla Ue
La Stampa: La Lega attacca: giudice da licenziare
Il Sole 24 Ore: Sanità, in manovra il piano del governo / da 350 milioni per ridurre le liste d’attesa
Avvenire: Donna vita libertà pace
Il Messaggero: Statali, aumenti entro Natale
Il Giornale: Profughi? No, delinquenti
Qn: Migranti, scontro sul video della giudice
Il Fatto: Chi ha filmato la giudice? / «Lì c’era solo la polizia»
Libero: Smontate le balle del Pd
La Verità: Chi paga le ong per portarci i clandestini
Il Mattino: Migranti, pace Roma-Berlino
il Quotidiano del Sud: Tagliare l’extradeficit
il manifesto *
Domani: Il video di Salvini finisce in procura / La polizia: «Non è negli atti ufficiali»
*Oggi il manifesto esce senza titolone in prima, una vignetta di Maicol&Mirco dà conto della manifestazione di oggi contro il governo (a Roma, organizzata tra gli altri da Arci e Cgil).
IN TERZA PAGINA
Le Foche racconta: «Ecco come mi hanno aggredito»
La guerra per noi è una questione burocratica (M. Feltri)
Osho sconfitto: i lettori lombardi si ribellano al romanesco (Masneri)
Sette domande sul caso Apostolico (Mentana)
Le pulci di Stefano Lorenzetto
IN QUARTA PAGINA
I 278 COMUNI PIÙ SPOPOLATI D’ITALIA
Hanno così pochi abitanti che nel giro di cinquant’anni rischiano di svuotarsi del tutto!
(Fonte: Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)