Campania. Allevatori bufalini ‘rincarano la dose’ contro la Regione ed i vari preposti
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Tornando a girare il comunicato stampa con cui abbiamo dato annuncio della convocazione per venerdì sera della Assemblea degli allevatori in cui verrà valutata la risposta agli atti irresponsabili e provocatori che in questi giorni vengono messi in atto contro gli allevatori, nel mentre confermiamo l’incontro, diffondiamo una delle due ordinanze adottate dalla Regione a firma del Dott. Paolo Sarnelli (Direttore del Dipartimento di Prevenzione e sanità pubblica veterinaria), invitiamo la stampa a leggere con attenzione la parte evidenziata in giallo e auspichiamo che la Regione Campania voglia ritirare con estrema urgenza l’atto.
Dalla lettura si evince con chiarezza (e senza possibilità di equivoco o errore) quanto abbiamo già scritto nel comunicato stampa di ieri: alle imprese che sono tornate in bonis dopo lo stamping-out (l’abbattimento totale della stalla per effetto dei criteri adottati dal Piano della Regione che si ostina a considerare positivi e da abbattere i capi per cui, al contrario, secondo gli Ordinamenti Europei sarebbero da considerarsi solo sospetti e che al massimo andrebbero solo isolati in attesa di un ulteriore riscontro d’analisi), dopo che hanno sostenuto ingenti spese con i soldi loro (centinaia di migliaia di euro di media), viene imposto di ripopolare la stella con il massimo del 20% della sua capacità.
Come dire che se l’azienda ha investito soldi e sostenuto sacrifici nel tempo sulla previsione di reinserire i cento animali che prima aveva adesso potrebbe reinserirne solo 20 potendo, dunque, contare sul latte prodotto solo dal 20% della capacità della stalla. Una follia per cui sarebbe interessante sapere dal Dott. Sarnelli in nome di quale norma scientifica e di quale legge pensa di avere l’autorità di poter imporre agli allevatori una sciocchezza di questo tipo?
“Speriamo che la Regione (che continua ad infilare perle di pressapochismo grazie ai suoi tecnici da troppo tempo) ritiri un provvedimento platealmente illegale e illegittimo che ha l’unico effetto di dare l’ennesimo schiaffo agli allevatori” ha commentato Gianni Fabbris che annuncia per domani mattina un ulteriore Comunicato Stampa con cui il Coordinamento, preso atto della discussione fra gli allevatori, renderà nota l’agenda delle prossime iniziative“.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
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