Piana M.Verna. ‘Sale in cattedra’ Mongillo e da’ ‘lezioni di mozione’ al sindaco ed a Tariello
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Galvanizzato dalle occasioni di rimbrotto spesso porte su piatti argentei dagli antagonisti, il capogruppo consiliare di minoranza Andrea Mongillo spiega a Tariello e Lombardi come si scrive una mozione:Impietoso, Andrea Mongillo evidenzia orrori grossolani e ridicoli di Tariello e di Lombardi…
POVERI NOI
“Cari cittadini di Piana di Monte Verna porto ad esempio una mozione discussa al Comune di Biella su questione molto simile a quella da noi proposta.
Purtroppo sono costretto a spiegare alla popolazione anche come si scrive una mozione non perchè la popolazione non lo sappia, ma perchè Tariello, per come è scritta, non vuol portarla all’ordine del giorno.
Dal documento, però, potete verificare come in tutti i Comuni – ma ciò accade in modo uguale anche alla Camera e al Senato – viene redatta una mozione e quale sia la sua finalità.
L’obiettivo di una mozione è quello di impegnare il Sindaco e la giunta ad attivarsi sulla tematica prospettata.
Quanto ho scritto nel documento, chiede di impegnare la giunta, il Tariello ha sottolineato l’espressione con il fine di dimostrare che quella frase dimostrava il mio errore.
Tariello come puoi vedere dal file allegato quella e’ la definizione di mozione…
Si tratta di un atto politico che solo nel nostro comune non può essere discusso, perché Tariello, dopo aver portato nella stessa forma questioni analoghe, ora ha inventato una ridicola, presunta, ma soprattutto erronea qualificazione in interpellanza. Così come ha richiesto addirittura per un atto politico l’indicazione dei capitoli di bilancio.
Mi chiedo: ma ci crede veramente a quello che dice?
Analoghe osservazioni ha fatto il Sindaco Lombardi in nostra assenza al consiglio comunale dell’undici novembre scorso.
Ora due sono le cose o dopo 8 anni di amministrazione questi signori non sanno nemmeno cosa sia una mozione e mi vengono i brividi solo a pensarlo, ovvero questi signori vogliono solo ostacolare l’azione politica del gruppo Insieme per Piana, non curandosi delle reali esigenze dei cittadini.
Tariello ti sei chiesto come mai in passato le hai portate all’ordine del giorno anche se scritte cosè e ora inventi queste cose? è cambiato l’ordine di scuderia? te ne sei accorto o ci credi veramente a quello che ti fanno dire?
Per me quest’atteggiamento è un mix di non conoscenza della macchina amministrativa e di qualche tentativo maldestro di bloccare la nostra attività.
In poche parole, una vergogna senza precedenti… sono senza parole…Povera Piana: mi metto nei panni delle persone preparate che assistono inermi a queste sciocchezze…
Speriamo che il disegnino come accaduto con la questione della privacy in passato, possa essere utile ad aprire la mente alla comprensione“.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
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