Territorio, cultura, viti e vigneti per raccontare una eccellenza di Terra di Lavoro che ha storia antichissima e qualità riconosciute: il vino. Ieri mattina, all’Enoteca provinciale di Caserta, la presentazione della «Rassegna di vini di Galluccio e Terra di Lavoro» che si terrà dal 16 al 18 a Palazzo Mattia Seccareccia. Una rassegna che, rivolta agli esperti del settore, accompagnerà la 46a Sagra dell’Uva che si svolgerà negli stessi giorni a San Clemente, frazione di Galluccio. «Crediamo ha detto il sindaco Francesco Lepore che mettere insieme tradizioni, cultura, valori ed economia sia un modo prezioso per promuovere il territorio e le sue eccellenze. Galluccio è un piccolo centro, ma ricco di bellezze storiche ed è nostro desiderio condividere e far conoscere la nostra terra, i nostri vigneti, le nostre eccellenze». La tre giorni voluta dall’amministrazione comunale è in sinergia con le istituzioni e con Vitica, il Consorzio di tutela dei vini Doc e Igt della provincia di Caserta.

L’ASSESSORE CAPUTO

La rassegna, nata nel 2018 per affiancare la festa popolare e per avviare un percorso formativo e informativo sulla valorizzazione della produzione enologica locale, è una preziosa vetrina per tutti i produttori di vini del casertano. Un evento nell’evento animerà Palazzo Mattia Seccareccia con le Masterclass dedicate ai vini Galluccio Doc, Roccamonfina Igt, Falerno del Massico Doc, Aversa Asprinio Doc e Terre del Volturno Igt seguite dagli show cooking degli chef Mario Milo, Antonio Oliva e Arcangelo Dandini con l’obiettivo di valorizzare ed esaltare il connubio vino-cibo. «Il vino ha detto Nicola Caputo, assessore all’Agricoltura della Regione Campania – è sempre più un acceleratore di sviluppo per il territorio. Questa rassegna celebra alcuni dei tantissimi vitigni autoctoni che caratterizzano la nostra regione. Come assessorato stiamo lavorando alla promozione del territorio in tutti i suoi ambiti, con particolare riguardo al contesto vitivinicolo ed enoturistico. Per questo abbiamo costituito una cabina di regia, che sta lavorando da tempo, con imprenditori vitivinicoli, consorzi e politica regionale. L’obiettivo è quello di far percepire meglio la qualità dei nostri prodotti puntando sulla razionalizzazione delle denominazioni e su un rafforzamento del brand Campania».

LA PRESENTAZIONE

Alla conferenza stampa, moderata dalla giornalista Antonella Amodio, hanno partecipato, oltre al sindaco Lepore, Nicola Caputo, la chef Rosanna Marziale, ambasciatrice della mozzarella di bufala campana nel mondo, Pietro Iadicicco, delegato provinciale Ais Caserta e Cesare Avenia, presidente del Consorzio Vitica, che ha sottolineato: «La Sagra dell’Uva di Galluccio è una manifestazione storica che affonda le sue origini nella cultura popolare di un territorio da sempre vocato all’agricoltura e alla viticoltura. Il Consorzio Vitica è onorato di essere partner di una manifestazione che si perfeziona di anno in anno con una offerta sempre attenta alla tradizione e che si apre a iniziative che attraggono i cultori e gli amanti del vino in linea con la continua crescita della qualità dell’offerta dei produttori vitivinicoli di Terra di Lavoro. I nostri vini meritano di essere conosciuti e apprezzati».

FONTE: Nadia Verdile