Vacanze saltate causa modifica delle regole di imbarco, ‘Codici’: ‘Costa deve risarcire i crocieristi’
Sempre pronta a tutelare l’utenza danneggiata, l’associazione “Codici”, impegnata nella tutela dei diritti dei consumatori anche nel settore viaggi, interviene merito all’azione avviata per le modifiche delle regole di imbarco applicate da Costa Crociere.
Le norme più restrittive introdotte nel maggio scorso hanno costretto numerosi viaggiatori a rinunciare alla vacanza. Con l’iniziativa promossa, Codici chiede il risarcimento dei crocieristi danneggiati:
Cambiano le regole di imbarco, salta la vacanza. Succede anche questo nel settore viaggi.
Per la precisione è accaduto nel maggio scorso, quando Costa Crociere ha applicato una modifica che ha reso estremamente restrittive le norme. Il tutto con effetto retroattivo e questa è la ragione dell’intervento dell’associazione Codici.
“Chi aveva prenotato una crociera con Costa – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – si è ritrovato nell’impossibilità di partire in seguito a questo improvviso e drastico mutamento della situazione. Una decisione a dir poco singolare.
Del resto nel giro di poche settimane la compagnia è tornata sui propri passi e dal primo giugno le regole sono diventate molto meno restrittive”.
“Ci sono dei paletti da rispettare – osserva Stefano Gallotta, Responsabile del settore Trasporti e Turismo di Codici – ed in questo caso si tratta dei tempi. Non è possibile modificare le regole di imbarco con effetto retroattivo.
Molti crocieristi avevano acquistato un pacchetto a determinate condizioni e si sono ritrovati con una situazione stravolta. In alcuni casi questo è avvenuto a pochi giorni dalla partenza. In tanti hanno dovuto rinunciare alla vacanza e non ci sembra corretto.
È per questo motivo che abbiamo deciso di avviare un’azione per il risarcimento danni nei confronti di chi ha perso la crociera a causa di queste variazioni sulle norme di imbarco.
Abbiamo già raccolto delle segnalazioni. Ci auguriamo che Costa prenda atto della problematica che ha creato ed agisca di conseguenza, tutelando i propri clienti”.
L’associazione Codici sta raccogliendo le segnalazioni dei viaggiatori che hanno dovuto rinunciare alla crociera con Costa nel maggio scorso a causa delle modifiche delle regole di imbarco.
È possibile comunicare il proprio caso ed unirsi all’azione per il risarcimento scrivendo al numero WhatsApp 338.48.04.415, telefonando al numero 06.55.71.996 oppure inviando un’e-mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.
(Francesco Serangeli, Ufficio Stampa Codici – Centro per i Diritti del Cittadino ETS – Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)