Bellona. Famiglie ucraine ospitate presso la ‘Casetta di Nazareth’: chi può le aluti

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Avendo appreso che presso la Casetta di Nazareth di Bellona, della quale è Responsabile Padre Giuseppe Milazzo, sono ospitate quattro famiglie scappate dall’Ucraina dopo l’invasione e i bombardamenti della Russia, ci siamo recati nella struttura bellonese per chiedere a Padre Giuseppe chi si sta interessando di queste persone e come vivono.

“Presso la nostra struttura sono ospitate quattro famiglie per complessive dieci persone ossia: Madre vedova con bambina di 12 anni, mamma con bambina di 8 anni, mamma con due maschietti di 8 e 10 anni e mamma con altri due maschietti di 15 e 6 anni.

Stiamo ospitando, con immenso piacere, queste persone in attuazione del piano di accoglienza delle Diocesi in collaborazione con gli Istituti religiosi.

Tengo a precisare, continua Padre Giuseppe, che dal Governo centrale non riceviamo nessun contributo.

Colgo l’occasione per ringraziare la Caritas di Bellona che per l’interessamento del Responsabile, dottor Gabriele Russo, è sempre disponibile ad esaudire le nostre richieste.

Inoltre, per due volte a settimana, i nostri ospiti si recano in parrocchia per partecipare al corso di lingua italiana dove due volontarie: Fausta e Marina tengono le lezioni”, conclude Padre Giuseppe Milazzo.

Dalla conversazione con Padre Giuseppe è emerso che gli ospiti avrebbero bisogno di qualche valigia da viaggio (Trolley).

Se qualche persona sensibile volesse fare un regalo ai nostri ospiti può portarlo direttamente alla Casetta di Nazareth di Bellona oppure alla sede dell’Associazione Dea Sport ONLUS – via Regina Elena n. 28 – Bellona (CE).

(Fonte: DeaNotizie – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

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