Caiazzo. La solidarietà di ‘Rinascita Pianese’ per i titolari del Decò, dopo il paventato suicidio
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Ecco perché noi siamo vicini all’amico Antonio Barbiero:
Secondo noi di Rinascita Pianese tutta la vicenda giudiziaria sul Decò non si può ritenere un caso di giustizia fatta.
Affermiamo ciò perché la proprietà privata è un bene che deve essere tutelato contro il potere pubblico come afferma la Costituzione e la confisca non è adeguata alla cosa.
Allora secondo noi di Rinascita Pianese se lo stabile è stato là per cinquant’anni significa che non ha dato nessun pregiudizio agli interessi della collettività.
E la vicenda dell’abuso edilizio è stata scoperta solo perché si deve tutelare un interesse di un concorrente (interesse privato).
La qual cosa è fuori di logica, allora noi ci chiediamo: i giudici hanno valutato tutto questo oppure no?
Inoltre una cosa è obbligare all’abbattimento, e lo vogliamo anche accettare, ma un’altra cosa è la confisca e secondo noi è del tutto una misura sproporzionata in base alle norme della nostra Costituzione ed anche rispetto al diritto delle CEE.
Rinascita Pianese è con l’amico Antonio Barbiero e la sua famiglia.
(Comunicato Stampa – Elaborato – Archiviato in #TeleradioNews © Diritti riservati all’autore)
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