Caiazzo. L’associazione Combattenti, dopo 78 anni, ricorda la prima vittima civile dei soldati tedeschi

Impeccabile come sempre, Enrico D’Agostino, presidente dell’Associazione “Combattenti e Reduci”, sezione di Caiazzo, per domenica 3 ottobre ha programmato una semplice ma significativa cerimonia per ricordare Angelo De Masi, prima vittima caiatina dei soldati tedeschi in ritirata all’epilogo dell’ultima guerra:

Come tristemente è noto il mese di ottobre del 1943 la Comunità di Caiazzo visse a caro prezzo l’epilogo della Seconda Guerra Mondiale: le truppe naziste cominciarono la loro efferata rappresaglia, causando la prima vittima civile proprio a SS. Giovanni e Paolo il pomeriggio del 3 ottobre 1943, il povero artigiano Angelo De Masi fu mitragliato davanti al figlio Alessandro e ad altri bambini.

Nei giorni a seguire le barbarie furono sempre più atroci, in vari punti delle campagne di Caiazzo, dove i cittadini cercavano rifugio, furono uccisi donne, uomini e addirittura bambini.

Di lì a poco fu consumata la più triste storia, a valle di San Giovanni e Paolo, località Monte Carmignano in un’abitazione-rifugio furono trucidate barbaramente ben 22 persone, molti erano bambini.

Caiazzo pagò a caro prezzo la fine della guerra con ben 33 civili innocenti, caduti solo perché italiani.

Circa dieci anni fa, a cura e spese del professore Alessandro De Masi, figlio del povero Angelo, e con la collaborazione e concessione dell’Amministrazione Comunale, sul luogo dell’uccisione fu posta una lapide marmorea a perenne memoria.

Non possiamo e non dobbiamo dimenticare, la memoria del passato, anche drammaticamente triste, va conservata, tramandata affinché possiamo vivere il presente e il futuro coscienti di impedire, anche con le nostre apparentemente insignificanti azioni quotidiane, il ripetersi di così tanto odio, tanta cattiveria.

Lo scopo della Storica Associazione Combattenti e Reduci è proprio questo, il dovere di ricordare è di tutti, non solo di chi amministra ma di tutti i cittadini che amano la pace, il vivere civile.

Per questi scopi domenica 3 ottobre 2021, alle ore 12.15, a cura dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci – Sezione di Caiazzo, che mi onoro di presiedere, deporremo una corona di fiori davanti a tale lapide, a simboleggiare l’inizio del triste mese di ottobre ’43 proprio dalla Prima Vittima Civile di Caiazzo, il nostro mese della Memoria.

Insieme ai parenti, ai cittadini, al parroco don Giovanni Libog, che benedirà la corona, è graditissima la  presenza, unitamente a tutta l’amministrazione e il Consiglio comunale, di tutti i concittadini che possono partecipare.

Il primo Cittadino, la Fascia Tricolore, rappresenta la Comunità intera che si unisce tutta sui valori comuni che dobbiamo portare ai giovani e a noi tutti nei giorni futuri, pace, rispetto, dialogo.

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