Calcio. Napoli 2-Cagliari 0: prosegue la sorprendente corsa solitaria degli azzurri
Partita senza storie, i partenopei hanno dominato fin dal primo minuto
di gioco.
Napoli – Cagliari 2 a 0 : 11′ pt Osimhen (N), 12′ st Insigne (N) su rigore.
Gli azzurri in tutta sincerità si sono visti passeggiare più che correre,
contro i sardi, situazioni che in tempi passati erano presagio di cattivo augurio finale, chi ha vissuto con passione il Napoli recente di Gattuso ha spesso dovuto indorare la pillola di partite finite male, dal punto di vista del risultato, proprio attraverso un gioco lento e compassato, come si è scorto ieri, proprio con il Cagliari, nella passata stagione si persero appunto 2 punti preziosi, per la qualificazione Champions, gli stessi persi nell’ultima gara del campionato scorso, contro il Verona, anche in quel caso, gli azzurri avevano occupato il rettangolo del gioco, ma le azioni non fluivano con velocità e alla fine, il punteggio fu un disastro, che fece saltare la qualificare del Napoli alla competizione europea più importante; quindi sono comprensibili le preoccupazioni di chi ama i colori azzurri, quando le partite si mettono atleticamente sul piano della gara con il Cagliari, ieri.
Partita senza storie, i partenopei hanno dominato fin dal primo minuto di gioco ma c’è da sottolineare che Mazzarri ha bene imbrigliato il gioco di Spalletti, così facendo però ha rinunciato a qualsiasi azione d’attacco, i partenopei non hanno avuto molte occasioni di rete, ma non hanno avuto molto grattacapi in fase difensiva, piazzandosi stabilmente nella trequarti sarda, fin dal fischio di inizio, la tattica dell’ex trainer azzurro ha però dovuto fare i conti con quell’uragano di nome Victor, che è a nostro sommesso avviso un attaccante immancabile, forse manca ancora di grande tecnica personale, ma in fatto di potenza, corsa, senso del gol è davvero una meraviglia, c’è poco da fare il Napoli, ha tutte le soluzioni tattiche possibili, da adottare, in qualsiasi situazione giochino gli avversari, è questo è molto importante per la corsa Champions cui mirano gli azzurri.
Il Napoli è ancora primo in classifica, sorprendentemente, con 6 vittorie su 6 partite giocate finora in campionato, la squadra è sinora risultata la migliore difesa del torneo, gli uomini di Spalletti con solo due gol subiti, di cui uno regalato da Manolas a Morata, mantengono la regola più importante per arrivare al risultato finale, si vince, almeno in Italia, se si subiscono meno reti degli altri. Certo con il Cagliari è affiorata una stanchezza comprensibile, ma è fisiologico, si gioca ogni 3 giorni, con una intensità massiccia,, un calo su tante gare fatte di seguito è lapalissiano.
Le certezze però sono tante, oltre al già citato Osimhen, c’è una condizione psicofisica del gruppo che è abbastanza buona, ma soprattutto una “panchina” straordinaria, fatta da titolari che appena chiamati in correo dimostrano tutta la loro volontà di essere parte integrante del progetto, tutto questo è certo merito dell’allenatore, che ha avuto modo di trovare tutte le chiavi, tattiche e psicologiche per ottenere il meglio, da ognuno dei calciatori a sua disposizione, ai miei tempi si diceva che un allenatore incideva in positivo, su una formazione, al massimo al 25%, a mio parere Spalletti sta dando qualche punto percentuale in più, in fondo sono gli stessi uomini di Napoli – Torino, Lazio – Napoli, Napoli – Spezia, Napoli – Cagliari, Verona – Napoli dello scorso torneo, con una rinnovata voglia di scendere in campo però, una consapevolezza di una differenza che salta agli occhi e sorprende positivamente, chi ama i colori di Megaride, una miscela esplosiva, dove si stenta a capire chi è titolare e chi rincalzo di questa splendida creatura.
Avanti tutta!!!!
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