Teleradio-News ♥ mai spam o pubblicità molesta

'Se un uomo non ha il coraggio di difendere le proprie idee, o non valgono nulla le idee o non vale nulla l'uomo' (Ezra W.Pound)

Teleradio-News ♥ mai spam o pubblicità molesta
Attualità

Green pass flop o, forse, flop di certa stampa prezzolata, che vagheggia per poi denigrare?

Teleradio News ♥ Sempre un passo avanti, anche per te!

Polizia, giornalisti e quasi zero No pass. L’“assalto al treno” è un flop mediatico

Polizia, giornalisti e quasi zero No pass: “l’assalto al treno” è stato, si, un flop, ma mediatico.

Minacce: la galassia no vax esiste, ma per ora l’attivismo si limita alla tastiera, non va in strada.
Alla stazione Tiburtina di Roma gruppi di giornalisti con microfoni e telecamere si spostavano da un lato all’altro del piazzale per ascoltare i sermoni no vax di questo o quello, qualche decina di manifestanti in tutto, quasi invisibili nel viavai, altro che blocchi dei treni.
Come la signora Maria: “Mi aspettavo di trovare migliaia di manifestanti e invece siamo tre o quattro”. C’è pure chi chiede: “Ho sbagliato giorno?”. Erano molti di più i cronisti, ai quali i viaggiatori chiedevano: “Ma che evento c’è?”.
Per non dire i poliziotti, schierati fin dalla mattina a difesa dello scalo di Roma Est come a Termini anche se al Viminale, da giorni, erano tutti piuttosto scettici sulla partecipazione al blocco dei treni promosso dal misterioso amministratore del canale Telegram “Basta dittatura!”. Oltre 40 mila sulla chat di cui da giorni scrivono i giornali e flop assoluto nelle stazioni.
Non solo a Roma. Una ventina a Milano respinti dalla polizia all’ingresso della stazione Garibaldi, qualche decina a Torino Porta Nuova con un manifestante fermato perché ha reagito male ai controlli, 15 a Bologna, cinque a Bergamo, quattro a Bolzano, due a Napoli con il tricolore. Il Green pass per viaggiare sui treni è entrato in vigore senza troppi scossoni.Un cittadino pachistano senza la certificazione obbligatoria è stato costretto dalla Polfer a scendere a Pavia, verso l’ora di pranzo, da un Frecciabianca Roma/Milano. È successo anche ad altri, “pochi – dice Trenitalia – e senza ritardi”.Il controllo si fa a bordo, anche se in diverse stazioni i viaggiatori si presentavano agli ingressi mostrando il Qr. Alcuni capitreno spiegavano che “il primo giorno siamo stati clementi”. Restano i problemi di chi non riesce ad avere il Green pass per le contraddizioni e i malfunzionamenti del sistema.

Il canale Telegram per un po’ ha insistito: “Quando siete nel punto di incontro fatevi notare che siete lì per la protesta con un cartellone, tricolore o altro. Così la gente si aggregherà lì. Se tutti arrivano ma poi dopo 30 secondi se ne vanno perché non vedono altri, allora non si creerà mai una folla!”.

Poi ha mollato. Altri scrivono che sono stati loro a dire di non andare: “Era una trappola, la piazza è matura”. Certamente tutti sapevano che le forze dell’ordine non avrebbero consentito blocchi ferroviari e che la polizia postale indaga su “Basta dittatura!” e altri canali Telegram e non solo.

A Torino la Procura procede per istigazione a delinquere anche in relazione a reati di terrorismo e per la divulgazione di dati personali come i numeri di telefono di alcuni scienziati, tra cui l’infettivologo genovese Matteo Bassetti, stalkerizzato e minacciato sotto casa. E le tre aggressioni ai giornalisti hanno fatto salire la tensione.

Non c’è solo “Basta dittatura!”, peraltro. Sul canale “Io non mi vaccino”, 22 mila iscritti, molti erano contrari ai blocchi ferroviari. Ma le chat ribollono, anche se i toni sono un po’ scesi. Se non esiste un movimento no vax articolato come in Francia, c’è certamente una sensibilità diffusa, per quanto minoritaria, contro vaccini e Green pass. Basta guardare ai milioni di vaccinabili non vaccinati.

La piazza romana ha avuto un impercettibile sussulto quando appena fuori dalla stazione Tiburtina è comparso un drappello di neofascisti di Forza Nuova guidati da Giuliano Castellino, sorvegliato speciale con precedenti e carichi pendenti a non finire, ma organizzatore di diverse manifestazioni contro lockdown e pass.

Hanno messo uno striscione e occupato per un po’ le sedie di un bar. Non era un’idea loro il blocco ferroviario, “Basta dittatura!” è un’altra cosa. Anche perché Castellino non sarà nazista ma neppure identificherebbe mai l’odiata “dittatura” con una svastica.

“Non so chi siano, magari i Servizi”, dice. Ed è sicuro che “sabato alle 18, in piazza del Popolo, la gente verrà. Ci vogliono i capi-piazza, i gruppi. E ci sono: anche di compagni. Non si organizzano le piazze su Telegram”. Vedremo.

 

(di Alessandro Mantovani– Fonti: Il Fatto Quotidiano – Cronache Agenzia Giornalistica – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)

Teleradio News ♥ Sempre un passo avanti, anche per te!