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ADDIO A RAFFAELLA CARRÀ, SUPERSTAR DELLA TELEVISIONE ITALIANA
Raffaella Maria Roberta Pelloni è stata showgirl, cantante, ballerina, attrice, conduttrice televisiva, radiofonica e autrice televisiva. Aveva 78 anni ed era malata da tempo
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COVID: OGGI IN ITALIA 480 CASI E 31 DECESSI. 20 MILIONI DI ITALIANI HANNO CONCLUSO IL CICLO VACCINALE
Resta stabile allo 0,6% il tasso di positività. Nell’Ue il 45% degli adulti ha ricevuto le due dosi. Figliuolo: “Abbiamo dosi sufficienti per procedere spediti”
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C’ERA UN PAZIENTE CINESE CON SINTOMI COVID IN VAL SERIANA A GENNAIO 2020
La sua cartella clinica è stata consegnata in forma anonima ai legali impegnati nella causa civile dei familiari delle vittime
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MATTARELLA ALL’ELISEO: “I MIGRANTI NON SI FERMANO CON I CARTELLI VIETATO ENTRARE”. ASSE ITALIA-FRANCIA SU UE E COVID
Il capo dello Stato da Macron: “Occorre governare il fenomeno, immigrazione”. Il presidente francese: coordinamento nell’Ue, sintonia sulla Libia. In 572 sulla Ocean Viking dopo il sesto salvataggio. Lamorgese rassicura: stiamo operando
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PAPA FRANCESCO È VIGILE E IN BUONE CONDIZIONI. LA DEGENZA DURERÀ UNA SETTIMANA
Notte tranquilla per il Pontefice, sottoposto a un intervento per una stenosi diverticolare sintomatica al colon durato tre ore. Respira spontaneamente, con lui due infermieri del Vaticano. Auguri da Mattarella, Draghi e dai leader mondiali
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Il CT MANCINI: “CONTRO LA SPAGNA ABBIAMO IL 50% DI CHANCE DI VINCERE”
Gli azzurri a Londra, al via ‘l’operazione Wembley’. Domani alle 21 la semifinale con la Spagna. Per i bookmaker la Nazionale favorita con l’Inghilterra. Spinazzola operato in Finlandia: tutto bene tornerò presto
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DDL ZAN: SALVINI CHIEDE AI PARTITI UN TESTO CONDIVISO ENTRO DOMANI. RENZI: “CON LO SCONTRO, ALTRI 8 ANNI SENZA UNA LEGGE”
Il leader leghista: togliamo l’ideologia e si può approvare. La replica di Zan: stanno cercando di affossarlo
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OFFENSIVA DEI TALEBANI IN AFGHANISTAN: UN MIGLIAIO DI SOLDATI DELL’ESERCITO DI KABUL FUGGONO IN TAGIKISTAN
Prosegue l’avanzata delle milizie dopo l’inizio del ritiro delle truppe Nato e americane
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IL CALCIATORE SFORTUNATO ORA A UN PASSO DALLA SERIE A CON LA SUA AZIENDA
Alessandro Ariu ha dovuto abbandonare i campi di calcio alla soglia della massima serie a causa di una patologia invalidante. Oggi la sua società di abbigliamento sportivo si appresta alla quotazione all’Euronext di Parigi. L’AGI lo ha intervistato
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TENNIS: MATTEO BERRETTINI SUPERA IVASHKA, DOPO 23 ANNI UN ITALIANO NEI QUARTI A WIMBLEDON
L’azzurro si è imposto 6-4, 6-3, 6-1 sul bielorusso. In campo Sonego contro Federer
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Lo scarabeo maratoneta che minaccia le colture italiane
AGI – “La Popillia japonica è una specie altamente invasiva, potendo i suoi adulti percorrere fino a dieci chilometri al giorno e molto dannosa poiché gli attacchi avvengono sia sulla parte aerea delle piante (da parte degli adulti) che sull’apparato radicale (da parte delle larve). La specie è inoltre altamente polifaga e adattabile, il che la rende una vera e propria minaccia per gran parte della penisola italiana”. A spiegarlo all’AGI è Emilio Guerrieri, dirigente di ricerca presso l’Istituto per la protezione sostenibile delle piante del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ipsp), commentando la presenza di questi scarabei nel nord Italia. “Le prime segnalazioni – continua l’esperto – risalgono al 2014, e riguardavano il bacino a cavallo tra la Lombardia e il Piemonte. Si tratta di una specie ben conosciuta, originaria del Giappone. Il danno a livello di territorio è davvero profondo e multilivello”. Il dirigente di ricerca aggiunge poi che negli ultimi anni sono state messe in atto diverse iniziative territoriali e regionali per contrastare l’invasione. “Sono stati avviati piani di quarantena – spiega Guerrieri – con un monitoraggio capillare delle zone focolaio associato a catture massali per il loro contenimento. Le misure di contrasto però non possono essere adottate dai singoli agricoltori o dalle aziende, proprio a causa delle difficoltà di contenimento di questi insetti, per cui è necessario agire su scala territoriale e regionale”. Sono state sperimentate diverse strategie a basso impatto ambientale, con agenti di natura biologica, ma la presenza di questi animali in contesti urbani, spiega il ricercatore, potrebbe porre nuovi problemi. “Per avere un dato numerico – commenta ancora lo scienziato – nel 2019 il piano di monitoraggio della regione Piemonte ha portato alla cattura di 21 milioni di esemplari. Le trappole avevano un doppio innesco, feromonale per i maschi e con attrattivi floreali per le femmine, ma non sempre gli insetti attirati vengono uccisi, per cui è fondamentale che queste iniziative siano gestite da consorzi e non da privati, che rischiano di attrarre la Popillia senza ucciderla, allargando il suo areale di distribuzione e mettendo a repentaglio l’integrita’ e la sicurezza delle proprie coltivazioni”. “Credo sia solo questione di tempo perché questa specie diventi una minaccia per l’intero territorio italiano – osserva Guerrieri – oltre alle eccezionali abilità di volo, questi insetti sono anche estremamente polifagi, e la grande varietà agricola del nostro paese fa sì che questi animali trovino diverse essenze da attaccare lungo tutto lo stivale”. “Tra i mezzi biologici di controllo – conclude – si sono dimostrati efficaci i nematodi entomopatogeni (per le larve) e i batteri entomopatogeni (per gli adulti), ma la loro efficacia dipende dalle condizioni atmosferiche e del terreno. L’invasione ha raggiunto un livello impressionante tale da impedirne l’eradicazione”. |
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