Ddl zan:genere o malgenere?
Si celebra oggi la giornata mondiale contr l’Omofobia e la Transfobia promossa dall’omonimo comitato internazionale e riconosciuta ufficialmente dall’Unione europea e dalle Nazioni Unite dal 2004.
Alla ricorrenza, avente come obbiettivo preciso quello di promuovere eventi di sensibilizzazione per la prevenzione e il contrasto di ogni forma di avversione nei confronti di omosessuali e transessuali, non hanno mancato di partecipare i tanti manifestanti che si sono riversati nelle piazze per chiedere a gran voce l’approvazione della legge Zan.Da domani infatti parte in senato l’iter di approvazione del disegno di legge, già approvato alla Camera e sul quale si era registrato nei mesi scorso il forte ostruzionismo della lega che ne aveva rallentato la calendarizzazione e la successiva discussione .
Il testo qualora venisse approvato appartorebbe novità di grande rilievo andando a modificare gli attuali articoli 604 bis e 6p4 ter del codice penale per aggiungere alle discriminazioni per motivi di razza, etnia e religione anche quelli riguardanti appunto il sesso, genere e identità di genere, orientamento sessuale e disabilità.Una riforma che potrebbe costituire un punto di svolta importante ma anche alimentare lo scetticismo chi vede nella legge uno strumento non indispensabile a tutelare categorie già protette dalla nostra Costituzione. Agli indubbi Beneficii che una legge siffatta potrebbe apportare si dovrebbe infatti tenere conto anche dell’effetto indesiderato di far sentire “privilegiata una determinata categoria di persone”,col paradosso di non riuscire a ridurre bensì ad aggravare le discriminazioni
(Fonte: BelvedereNews – News archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web © Diritti riservati all’autore)