Caserta. Corso Trieste: nessun assembramento in casa ma solo 10 minori in un ‘centro studi’
Riportiamo di seguito, come ricevuta, una richiesta di rettifica
relativamente a un articolo riportato da altra fonte, circa un presunto assembramento di migranti in preghiera interrotto dalla Polizia; doveroso riportare il tutto per amore della verità e soddisfazione delle operatrici impegnate nella benemerita opera di assistere giovani migranti senza punti di riferimento nel nostro Paese,
Vi scrivo per rettificare quanto da voi riportato nell’articolo pubblicato il 10 marzo scorso e intitolato: “Caserta. Corso Trieste: extracomunitari ‘beccati’ dalla Polizia mentre pregavano ‘assembrati’”.
Sono la responsabile della sede di Caserta dell’Associazione Cidis, sita in Corso Trieste n.257, regolarmente accreditata anche come sede di formazione professionale, luogo in cui si sono svolti i fatti da voi riportati in maniera del tutto distorta nel succitato articolo, secondo cui il fatto si è svolto in un’abitazione.
“Il nutrito gruppo di extracomunitari che pregavano assembrati”, inoltre, era in realtà costituito da 10 Minori Stranieri Non Accompagnati, accolti nell’ambito del progetto SAI – Sistema Accoglienza/ Integrazione del Ministero dell’Interno) di cui è ente gestore il Comune di Caserta, impegnati in un laboratorio espressivo volto all’apprendimento della lingua italiana e l’operatore che conduceva l’attività in una stanza di 35 mq, adeguatamente arieggiata, regolarmente distanziati e muniti di mascherina, come rilevato anche dal controllo delle Forze dell’Ordine.
In altre 5 stanze dell’ufficio in questione di 180 mq erano presenti altre 3 operatrici dell’associazione
impegnate nel regolare svolgimento delle loro funzioni.
Il controllo è stato effettuato da 6 rappresentanti delle Forze dell’Ordine (4 della Polizia e 2 della DIGOS) che, in seguito ad una segnalazione, si sono recati nel nostro ufficio per un controllo a seguito del quale, non essendo stata riscontrata nessuna irregolarità, l’attività è ripresa normalmente.
Mi chiedo quali siano state le vostre fonti e come mai non abbiate ritenuto opportuno verificarle interpellandoci e vi chiedo di pubblicare una rettifica al vostro articolo pieno di mistificazioni e molto
pretestuoso nell’intento di alimentare un conflitto tra religioni ed esercizio del culto dannoso e pericoloso più che mai in questo difficile momento per la società tutta; in caso contrario saremo
costretti a procedere con una querela.
Cordialmente
(Zoryana Panakyd – Cidis Onlus – Corso Trieste, 257 – Caserta – Lettera Aperta – Archiviata in #TeleradioNews ♥ il tuo sito web© Diritti riservati all’autore)