Pessima prestazione di Cristiano Ronaldo contro il “suo” Porto nella partita, disputata martedì sera a Torino, utile per la qualificazione agli ottavi della “Champions League”, dalla quale, per conseguenza, nonostante la superiorità numerica, anche quest’anno la Juve è ormai fuori dai giochi.
Breve resoconto e premessa
Cristiano Ronaldo è sbarcato a Torino nell’estate 2018 per vincere la Champions League, dopo tre stagioni il bilancio è una caporetto.
Se contro Ajax e Lione era stato uno degli ultimi a mollare, contro il Porto è stato il peggiore in campo, dal primo all’ultimo minuto.
Lento, testardo, nervoso e prevedibile, per tutta la partita è stato un problema per la Juve.
Quella Juve che avrebbe dovuto prendere per mano, per portarla in alto, a vincere una coppa che manca dal 1996.
ERRORE DECISIVO
Nessun tiro pericoloso, nessuna giocata e l’errore decisivo in barriera al 115′ che ha permesso a Sergio Oliveira di bucare Szczesny e indirizzare in maniera definitiva il discorso qualificazione.
Da mister 30 milioni di euro all’anno, da uno capace di segnare 134 gol in Champions League e di conquistare, prima dell’avventura in bianconero, otto semifinali dell’Europa che conta, tutti si aspettavano di più.
Era stato preso per coltivare un sogno, per la Juve è diventato un incubo, prima economico, poi sportivo.