‘Caserta nel Cuore’: Nicola Garofalo ‘tarpa le ali’ alla candidatura a sindaco di Pietro Falco

Del momento di crisi che starebbe attraversando la lista civica “zinziana” Casera nel Cuore abbiamo già trattato in un precedente articolo.

Lista che in quattro anni è passata da una delle più votate dai cittadini alle elezioni amministrative del 2016 a quella praticamente svuotata da candidati che in molti casi hanno preferito cambiare aria.

La recente fuoriuscita della consigliera comunale Emilianna Credentino, infine, rappresenterebbe la classica goccia che fa traboccare il vaso.

Oltre a essere una delle più votate della lista alle amministrative 2016, la Credentino è stata una vera e propria spina nel fianco per l’amministrazione di Carlo Marino.

Negli ultimi cinque anni infatti la consigliera comunale ha messo in campo un’opposizione incisiva e costruttiva.

Perplessità in un certo senso condivise anche da Nicola Garofalo che del gruppo zinziano Caserta nel Cuore è il rappresentante principale in seno al consiglio comunale:

Nicola Garofalo sembra avere le idee più chiare sul momento attuale che sta attraversando il centro -destra casertano: “Non me ne voglia nessuno – ha dichiarato a riguardo- ma davvero faccio difficoltà a capire.

Dopo tanti anni di Politica attiva, non riesco ad accettare che qualcuno proponga come candidato Sindaco di coalizione in un Capoluogo di Provincia una persona che non ha la minima esperienza della complicata macchina amministrativa.

L’allusione di Garofalo è riferita chiaramente a Pietro Falco che sarebbe l’uomo in cima ai pensieri dell’onorevole Giovanna Petrenga di Fratelli d’Italia come candidato Sindaco di coalizione.  

”Tanto di rispetto per il papà di Pietro-ha concluso Garofalo- penso che il compianto Gigi Falco sia stato per la città di Caserta un ottimo Sindaco ma questo non basta. Amministrare è complicato, ancora più in questo momento particolare.

Non posso accettare, pur stimando la persona, che un candidato sindaco non abbia fatto mai nemmeno un esperienza da Consigliere Comunale. Non me ne voglia nessuno ma è questo il mio pensiero”.